Pagine

domenica 1 aprile 2007

Clerical divide do Brasil

A navigare sui siti della stampa internazionale si leggono a volte notizie che sfuggono ai media nostri che non stanno né in Cielo né in Terra, asserviti come sono al potere neocon-oniale.
Quando ho letto questo titolo, che recita:” Benedetto XVI non andrà in Brasile. Il Presidente Lula rompe le relazioni con il Vaticano” mi sono detta, ma questa non sarebbe una notizia da aprirci un telegiornale delle 20, al posto delle solite sbroccate del Banana?

Per fortuna, l’aver studiato il portoghese in gioventù mi ha permesso di leggere l’intero articolo, che narra non solo della sempre più probabile cancellazione del previsto viaggio papale in Brasile, ma anche del colpo del secolo che sta preparando il Presidente brasiliano Lula, tale da far impallidire le riforme progressiste di Zapatero in Spagna.
Un capitolo della legge denominata “Carta dei diritti personali e sessuali del cittadino brasiliano” all’interno del progetto Saude Sexual e Segurança in un botto liberalizzerà definitivamente divorzio (in soli sei mesi), aborto (anche per le minorenni), ricerca sulle cellule staminali (libertà assoluta), matrimonio omosessuale e adozione per le coppie gay in Brasile.
Tutto grazie ad un accordo super-segreto con i vescovi brasiliani aderenti alla Teologia della Liberazione che starebbero inoltre premendo sui colleghi degli altri episcopati e sugli altri governi sudamericani per estendere queste leggi a tutto il continente. Si parla già di un accordo fatto con Chavez, Bachelet e Kirchner.
Non solo, ma gli stessi teologi e i vescovi che appartengono al movimento “Per un ritorno a Cristo”, se il Vaticano dovesse reagire con una scomunica collettiva (che si vocifera imminente oltretevere), avrebbero già pronto uno scisma, che darebbe origine alla nuova Chiesa Cristiana Sudamericana staccata da Roma, con l’immediata eliminazione del celibato per preti e suore e con possibilità per loro di sposarsi e formare una famiglia, anche omosessuale e la donazione di tutti gli averi episcopali ai poveri.

In Vaticano in questi giorni vi è grande fermento, scrive il giornale “O Globo”. La nomina di una generale, Bagnasco, a capo della CEI non fa presagire nulla di buono e fa temere un tintinnar di sacre baionette. Bagnasco sarebbe stato incaricato in gran segreto di recuperare ad ogni costo un clamoroso dossier in mano ai vescovi sudamericani scismatici che se mai pubblicato farebbe crollare il Vaticano come le torri gemelle. Dossier che svelerebbe, secondo alcuni una volta per tutte, i legami inconfessabili tra una multinazionale segreta del crimine che gestirebbe la pedofilia internazionale, ambienti vaticani, servizi segreti occidentali e addirittura la famigerata organizzazione nazista ODESSA.

Altre voci, forse meno attendibili, parlano addirittura dell’esistenza di dossier personali esplosivi su Padre Georg ed il Papa in persona che si starebbe cercando disperatamente di recuperare, grazie anche all’interessamento della CIA, in codice rosso da molti giorni a causa di queste notizie. Secondo gli insiders alla Casa Bianca George Bush sarebbe molto preoccupato e Olmert avrebbe offerto al Vaticano l’aiuto disinteressato del Mossad.

Chi vivrà vedra, intanto i nostri tele e cinegiornali LUCE non ne parlano e continuano, secondo copione, a vomitare sciocchezze varie su diete, maltempo, foche monache in estinzione, dive in disintossicazione e altre tragedie della ricchezza.

8 commenti:

  1. http://www.bloggers.it/progettomayhem/popup_leggi_commenti.cfm?id=d1m4a2007h20m29&idCommento=ADB10B49-B4E6-3496-1A8D676676E50037&SaveXml=true&CFID=29348585&CFTOKEN=52167275

    quello è il link x fare rimostranze a quell'escremento umano
    non ho parole.
    Un abbraccio.
    Cloro

    RispondiElimina
  2. Anonimo21:25

    Grazie per l'interessantissima notizia tradotta.
    In effetti, le fonti tradizionali hanno altre "urgenze" da trattare....!

    RispondiElimina
  3. Fatto, ma stasera mi sento come Mr. Blonde de "Le Iene".

    RispondiElimina
  4. Anonimo23:49

    a me sembra solo un gigantesco pesce d'aprile.

    RispondiElimina
  5. Anonimo00:08

    Attento Kamau, non sai che chi non casca in uno scherzo è automaticamente un 'escremento umano'? Mi sa che certa gente è proprio poco adatta agli scherzi

    RispondiElimina
  6. Francesco, il tuo scherzo è consistito nel rovinare il nostro. Ti diverti cosi?

    RispondiElimina
  7. Dai, è il 2 aprile ormai, e a questa notizia falsa ormai non ci crede più nessuno. Anche perchè per fortuna i guardiani della verità vigilano.

    RispondiElimina
  8. Anonimo00:32

    Peccato, però: più che un Pesce d'Aprile, un augurio, una speranza... ;-)

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).