tag:blogger.com,1999:blog-34340337.post4982489235686842956..comments2024-03-25T05:41:58.902+01:00Comments on L'orizzonte degli eventi: Bianchi, ecco per voi 10 richieste da parte di una leader di Black Lives MatterBarbara Tampierihttp://www.blogger.com/profile/04739700395741775528noreply@blogger.comBlogger74125tag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-14614049494896252862017-09-07T10:30:12.642+02:002017-09-07T10:30:12.642+02:00Per "largo uso della violenza politica" ...Per "largo uso della violenza politica" intendo più o meno questo: eradicazione fisica, a mezzo uccisioni e detenzioni di massa, del maggior numero di oppositori che si ha la forza di eradicare, tendenzialmente tutti. Il fascismo al potere non lo ha fatto per due ragioni di fondo: 1) compromesso con la monarchia 2) consenso sufficiente a garantire la stabilità del regime. Non inserisco tra le cause di fondo il compromesso con la Chiesa perchè da un canto viene stipulato quando il regime fascista è già stabile, dall'altro perchè non so come avrebbe reagito la Chiesa a una persecuzione politica fascista, anche molto violenta, di comunisti e socialisti: in Spagna la Chiesa ha appoggiato la repressione franchista (anche perchè gli anarchici in particolare avevano preso di mira il clero, facendo fuori veramente tanti preti e suore). Con questo non intendo dire che il fascismo sia stato buono e non violento, naturalmente non lo è stato. Intendo dire due cose secondo me pacifiche: uno, che l'origine prossima dei fascismi (nazismo compreso) è il contraccolpo della rivoluzione russa; due, che il fascismo, appoggiandosi alla monarchia e godendo di un largo consenso attivo e passivo tra la popolazione, non ha avuto bisogno di applicare la stessa overdose di violenza politica che hanno invece applicato il nazismo e il comunismo russo (per inciso: mandare gli oppositori al confino e farli fuori o spedirli in Siberia o a Dachau NON è la stessa cosa, e il diverso grado di violenza politica non va attribuito al carattere bonario degli italiani, ma al fatto che il fascismo non ha avuto bisogno di fucilazioni o deportazioni di massa per sostenersi). Quanto precede, non lo dico per dibattere sul grado di cattiveria/bontà del fascismo, un dibattito interessante ma a mio parere non attuale; lo dico per illustrare un minimo come funziona il ciclo della violenza politica, che invece continua a funzionare così anche oggi e domani. La parola "stasis" che indica la lotta intestina nella polis ha una radice che significa "irrigidimento". E' l'irrigidimento delle posizioni opposte, non solo politiche ma anzitutto culturali, che può condurre alla guerra civile, appena qualcuno innesca il ciclo della violenza.<br />2, fineRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-13768925454182083432017-09-07T10:29:41.191+02:002017-09-07T10:29:41.191+02:00@ Chinacat,
Queste cose che lei ricorda le so, e n...@ Chinacat,<br />Queste cose che lei ricorda le so, e non sono abituato a mentire sapendo di mentire. Mai pensato e detto che il fascismo si sia affermato e sostenuto al potere senza far uso della violenza politica, e, detto per inciso, non amo per niente la violenza politica. Ho soltanto sottolineato il fatto che di fazioni che facevano uso della violenza politica ce n'erano due, nell'Italia del primo dopoguerra; e colgo l'occasione per ricordare qui che l'ondata di violenza politica organizzata fu iniziata da socialisti e comunisti in un modo particolarmente infelice e autolesionista, cioè dichiarando e manifestando con le azioni la propria volontà sovversiva, senza riflettere a sufficienza sui rapporti di forza e sulle possibilità di uno sbocco politico praticabile, perché erano ipnotizzati dal successo della rivoluzione russa. La violenza fascista si organizza per rispondervi, e vince per le due ragioni che ho ricordato: strategicamente perchè riesce a stringere alleanze politiche più vaste, tatticamente perchè meglio organizzata dagli ufficiali e graduati reduci dal fronte, in maggioranza schierati nel campo fascista. Questo non assolve nessuno dalle sue responsabilità e dalle sue colpe (neanche lo Stato liberale e la monarchia). E siccome non si tratta di un litigio in cortile tra ragazzini, non ricordo "chi ha cominciato prima" per metterlo in castigo; lo ricordo perchè altrimenti non si capisce niente di quel che è avvenuto dopo, come non si capisce niente della guerra civile spagnola se non si ricorda che il pronunciamiento di Franco è preceduto da lunghi anni di tremenda violenza politica da entrambe le parti; in Spagna, prima della guerra civile ne ammazzano di più gli anarchici e la sinistra, poi Franco li supera somministrando scientificamente agli avversari, nel corso della guerra, una overdose di violenza politica terrificante. Quello sì che fu "un largo uso" della violenza politica. <br />1, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-78193732012101831442017-09-06T23:45:46.886+02:002017-09-06T23:45:46.886+02:00"per mantenersi al potere non ebbe bisogno di..."per mantenersi al potere non ebbe bisogno di ricorrere a uccisioni o detenzioni di massa degli avversari politici, come per esempio il comunismo russo o il nazismo tedesco."<br /><br />Andiamo bene. Quindi Lei dei campi per l'internamento civile in Italia non sa nulla. Erano "solo" 262 e ci sono passati circa 20.000 italiani.<br />Poi ci sarebbero i circa 28.000 anni di condanne del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato.<br /><br />L'idea di calcolare quanto e come fosse totalitario un regime dalla conta dei morti, la trovo francamente ridicola nel 2017, considerando la mole degli studi in merito.<br />Faccio poi incidentalmente notare che la sua opinione coincide con quella dei generali della Wehrmacht nel dopoguerra: dicevano la stessa identica cosa. Davanti alla ripetuta domanda su come avessero fatto a chiudere gli occhi davanti al Nazismo rispondevano: ma da noi in Germania mica ci sono state le uccisioni e le deportazioni di massa che ci sono state nell'Unione Sovietica. E' sparito qualche migliaio di oppositori, tutto qui.<br />Che la pensassero loro così nel 1946 lo capisco ma oggi, nel 2017?<br /><br />Che una persona la si chiuda in un campo di lavoro o la si mandi al confino o la si spedisca in Siberia, E' LO STESSO.<br />Le uniche persone che non lo riconoscono, sono quelle che questi sistemi li difendono e li approvano. Punto.<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-17726128431039564342017-09-06T23:26:06.801+02:002017-09-06T23:26:06.801+02:00""e che non ebbe bisogno di fare largo u...""e che non ebbe bisogno di fare largo uso della violenza politica né per affermarsi"<br /><br />L'opinione di un fascista come Italo Balbo è sostanzialmente l'opposto:<br /><br />"“la certezza che al Fascismo, sin dagli inizi, incombeva il destino della conquista integrale e rivoluzionaria del potere. Integrale: cioè senza compromessi e su tutto il fronte della vita pubblica italiana; rivoluzionaria: cioè un atto violento, insurrezionale che segnasse un<br />netto distacco, anziun abisso, tra il passato e il futuro”.<br /><br />Questo passaggio compare a pag. 4 del libro scritto dallo stesso Italo Balbo e pubblicato nel 1932 dal titolo "Diario 1922".<br />Sa cosa c'è in copertina? Una foto di Balbo che entra a Ravenna nel 1921.<br />Eh già, perché prima della Marcia su Roma avviene nel 1921 la Marcia su Ravenna. Della quale, come al solito, nessuno ne sa qualcosa: eppure è lo stesso Balbo che la descrive a pag 11.<br />Partirono da Bologna in 3.000 e passando per Ferrara si fecero tutta la San Vitale fino ad arrivare a Ravenna. 3.000 fascisti su decine di camion: basta come "largo uso della violenza"?<br />Strada facendo sa cosa fanno? Si fermano i tutti i paesi sulla San Vitale, e bruciano e picchiano chiunque gli vada; Balbo stesso scrive che "ci lasciammo dietro una scia di fiamme e fumo."<br />Non li fermò nessuno. Una dozzina di paesi messi a ferro e fuoco. Come fecero poi a Ravenna, del tutto indisturbati, occupando MANU MILITARI una città.<br />Si chiama insurrezione cioé un larghissimo uso della violenza.<br />Ma siccome io conto poco, vediamo cosa ne pensano gli storici:<br /><br />"Quando riflettiamo sulla natura e il significato del fascismo e sui rischi della democrazia liberale non possiamo sottovalutare il fatto che, nella storia di questo secolo, il fascismo è stato:<br />a) il primo movimento politico sorto in una democrazia liberale europea, che ha introdotto, nella organizzazione di massa e nella lotta contro gli avversari, la militarizzazione della politica, con la istituzione di un partito di tipo nuovo, IL PARTITO MILIZIA, militarmente organizzato, che agisce nella lotta politica con i metodi di guerra e considera gli avversari politici come "nemici interni" della nazione da sconfiggere e distruggere"<br /><br />Alla faccia, mi scusi, del non ne ha fatto uso su larga scala. L'intera struttura del partito era basata sull'uso della violenza. E ovviamente tanta e su larga scala. La cosa drammatica è che l'hanno messa in pratica per anni e oggi LA SI NEGA.<br /><br />Le balle, Mr. Buffagni, le lasci dire ai fascisti.<br /><br />Chinacat<br />chinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-65841840006847415162017-09-06T22:44:31.234+02:002017-09-06T22:44:31.234+02:00@ MATTEO
"Mi fa veramente piacere che esista...@ MATTEO<br /><br />"Mi fa veramente piacere che esista ancora qualcuno che i libri li legge, e non si limita a citarli."<br /><br />Ti piacciono le citazioni? Eccone una:<br /><br />"Nel corso dei primi anni Trenta si era sposata l'idea - solo italiana - delle unità celeri in cui erano presenti bersaglieri CICLISTI e CAVALLERIA."<br />(Prof. John Gooch, Mussolini ed i suoi generali, pag.338)<br /><br />Capito, Matteo? Nel 1930 (non nel 1830) l'esercito messo insieme dal Regime Fascista ragiona in termini di CICLISTI e CAVALLERIA.<br />L'idea di fondo fu elaborata dal generale Ottavio Zoppi in un libro (I Celeri) e solo dei fascisti potevano accettarla perché nel 1930 l'idea di usare la CAVALLERIA è semplicemente DA IDIOTI.<br /><br />Il resto del mondo, quelli intelligenti, usavano i camion e le automobili ; i fascisti usavano I CAVALLI. Nel 1930.<br />Che spettacolo. Lo dico io? No, lo dice lui:<br /><br />"PER ORA NON E' POSSIBILE ADOTTARE UN VEICOLO MECCANIZZATO CHE SIA PARI AD UN CAVALLO, SIA COME MEZZO DI TRASPORTO CHE COME ARMA"<br /><br />Questa colossale idiozia la trovi qui:<br /><br />AMR Manovre Veneto Agosto 1937 Quaderni Pariani XXII, pag.1 e 2<br /><br />L'autore è ovviamente il generale Pariani, responsabile della riforma Pariani (che fu una catastrofe), il quale nel 1937 ragiona ancora come il generale Custer (anzi no, perché già nel 1861 la cavalleria operava solo in funzione di "ricognizione").<br /><br />E ovviamente ha il plauso del tuo Padrone che lo promuove. Perchè il Fascismo funzionava proprio così: più era grande la cazzata, più facevi carriera.<br />Ecco perché (e mi riferisco anche a Mr. Buffagni) molti storici militari (Rochat, Gooch, Knox) parlano di esercito "FASCISTA". Perché, come disse il generale Baistrocchi appena promosso "Qui con me entra il Fascismo".<br /><br />Abbiamo visto i risultati. I cavalli. E i ciclisti. Non potevano certo mancare gli asini....<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-81910196887486666712017-09-06T21:54:32.551+02:002017-09-06T21:54:32.551+02:00@ BUFFAGNI
Mr. Buffagni, io la stimo ma qui c'...@ BUFFAGNI<br /><br />Mr. Buffagni, io la stimo ma qui c'è una cosa da mettere in chiaro: o mente sapendo di mentire o non sa le cose come stanno. Io propendo per la seconda, perché vede, questa frase è allucinante:<br /><br />"e che non ebbe bisogno di fare largo uso della violenza politica né per affermarsi né per mantenersi al potere"<br /><br />Ma sta scherzando????? Ha mai sentito parlare dello squadrismo? Deduco di no. Ma se non sa nemmeno cos'è stato lo squadrismo, come fa a parlare del fascismo come se ne sapesse qualcosa?<br /><br />Ma Santo Iddio, ma sono l'unico in Italia che si ricorda della Strage di Torino nel dicembre del 1922?<br />11 morti, Mr. Buffagni. E questa non è violenza? <br /><br />"Noi possediamo l'elenco di oltre 3 000 nomi di sovversivi. Tra questi ne abbiamo scelti 24 e i loro nomi li abbiamo affidati alle nostre migliori squadre, perché facessero giustizia. E giustizia è stata fatta. (...) (I cadaveri mancanti) saranno restituiti dal Po, seppure li restituirà, oppure si troveranno nei fossi, nei burroni o nelle macchie delle colline circostanti Torino"<br /><br />Così si esprime il capo squadrista Brandimarte, dopo che per 2 giorni interi le squadre fasciste hanno girato in lungo ed in largo per la città, ammezzando chi gli pareva.<br /><br />Questo, Mr. Buffagni, è solo UN episodio. Ce ne sono A MIGLIAIA, tutti storicamente documentati.<br /><br />Io personalmente mi sono occupato di fare delle ricerche per degli articoli sul "fascismo agrario" nella zona di Ferrara, dove spadroneggiava Italo Balbo. Il grado di violenza è qualcosa che fa venire il voltastomaco, visto che i fascisti avevano la tendenza a dileggiare i cadaveri. Prendeveno un nemico, lo ammazzavano di botte e poi ne esponevano pubblicamente il cadavere.<br />Nei paesi intorno a Ferrara ce ne furono A DECINE di casi simili.<br /><br />"Come capo del fascismo mi dolgo che non ne abbiano ammazzato di più"<br /><br />Questo è il commento di Mussolini dopo la strage di Torino.<br /><br />E Lei ha il coraggio di scrivere che "che non ebbe bisogno di fare largo uso della violenza politica né per affermarsi né per mantenersi al potere"? Ma si rende conto della falsità della frase? Io spero di si.<br />Quanti ne dovevano ammazzare per "affermarsi"? 1 milione?<br /><br />Come ho sempre detto, in questa nazione del Fascismo non si sa nulla. E se nemmeno quelli che leggono i libri ne sanno qualcosa, stiamo messi molto ma molto male.<br /><br />Chinacat (molto deluso)chinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-59542499468022597462017-09-05T20:19:32.232+02:002017-09-05T20:19:32.232+02:00Mi fa veramente piacere che esista ancora qualcuno...Mi fa veramente piacere che esista ancora qualcuno che i libri li legge, e non si limita a citarli.<br />E mi fa piacere che un mio umile consiglio sia stato accettato da chi è più colto di me.<br />Matteohttps://www.blogger.com/profile/05949019595635604692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-64356395090068203052017-09-05T13:36:11.784+02:002017-09-05T13:36:11.784+02:00@ Matteo
Letto il saggio di Rieff, veramente bell...@ Matteo<br /><br />Letto il saggio di Rieff, veramente bellissimo, grazie.Roberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-65898627475292354032017-09-05T13:33:58.376+02:002017-09-05T13:33:58.376+02:00Allo stesso modo, l'attuale regime politico eu...Allo stesso modo, l'attuale regime politico europeista non è frutto di un'invasione degli Hyksos o dei tedeschi, né di un megacomplotto del conte Kalergi o degli Illuminati, e gode di un largo consenso attivo e passivo tra la popolazione italiana, con gradi diversi di adesione. <br />Si aggiunga poi, se ce n'è bisogno, che una nazione e un popolo porta sempre, ripeto SEMPRE, la responsabilità politica dei governi che si è dato, tranne appunto quando sia sconfitto militarmente e occupato da potenza straniera; e la portano, questa responsabilità, anche le persone, appartenenti a quella nazione e a qual popolo, che di quel governo erano oppositori, perché appartenere a un popolo significa condividerne in solido tutti i vantaggi e gli svantaggi, le vittorie e le sconfitte, i privilegi e le responsabilità: come avviene in una famiglia o in una stirpe. Il che suggerirebbe, tra l’altro, che dopo asperrimi scontri politici intestini o guerre civili, è estremamente importante operare al più presto possibile la riconciliazione tra le fazioni in lotta, ad esempio rendendo onore a tutti, ripeto tutti i caduti di tutte le parti politiche, smettendo di infamare gli sconfitti e di disumanizzarli e riconoscendo invece le loro, certo parziali, ragioni: proprio in nome della solidarietà nazionale e della continuità storica della memoria di un popolo, che solo così può riconoscersi come tale, con le sue comuni radici e il suo comune futuro; invece di fare questo grottesco, interminabile scaricabarile e risentito rinfaccio in servizio permanente effettivo. <br />Non lo dico solo io che non sono nessuno, lo dice anche Sofocle nell’ “Antigone”. Proviamo a dare retta almeno a lui. <br />3, fineRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-72730549951396727302017-09-05T13:33:29.088+02:002017-09-05T13:33:29.088+02:003) Certo che hanno cominciato i fascisti a disting...3) Certo che hanno cominciato i fascisti a distinguere tra veri e falsi italiani. C'è anche la data precisa: Benito Mussolini, discorso alla camera dei Deputati del 26 maggio 1927, poi ricordato come "Discorso dell'Ascensione": "Si ritorna al mio discorso prima della rivoluzione tenuto in un piccolo circolo rionale di Milano, l' 'Antonio Sciesa'; in Italia non c'è posto per gli antifascisti, c'è posto solo per i fascisti e per gli afascisti, quando siano dei cittadini probi ed esemplari."<br />E' una cosa che dico e che scrivo, anche qui o sul blog di Bagnai [v. per es. http://goofynomics.blogspot.it/2015/08/i-keynesiani-per-caso-e-il-tract-on.html] , da quando l'ho capita, circa 35 anni fa. E infatti, fascismo e antifascismo sono un tutt'uno, uno specchio anamorfico che distorce da decenni l'immagine e il senso della storia e della cultura italiana. Questo specchio un giorno si romperà, e appariranno chiare alcune cose che a Lei evidentemente non lo sono ancora; per esempio, che è sbagliato dire, come Lei dice, che "il Regime fascista" e non l'Italia ha perso la guerra. Questo sarebbe vero se il regime fascista fosse stato "l'invasione degli Hyksos", come scrisse Croce in un momento di stanchezza, e come ha ripetuto e continua a ripetere da settant’anni la cultura antifascista. Il regime fascista, invece, fu a) un errore DELLA cultura italiana, e NON un errore CONTRO la cultura italiana b) un regime politico certo autoritario che riscosse un largo e durevole consenso attivo e passivo tra la popolazione italiana, con vari gradi di adesione, e che non ebbe bisogno di fare largo uso della violenza politica né per affermarsi né per mantenersi al potere. Per affermarsi ne fece uso in misura pressoché identica all'uso fattone da socialisti e comunisti, con la differenza che ne fece uso più efficace sia perché seppe stabilire più larghe alleanze politiche, sia perché la quasi totalità dei graduati e degli ufficiali reduci stavano con i fascisti (e vorrei vedere, visto che al ritorno dalla guerra, i lungimiranti socialisti e comunisti diedero il bentornato agli ufficiali in divisa con sputi e bastonate); per mantenersi al potere non ebbe bisogno di ricorrere a uccisioni o detenzioni di massa degli avversari politici, come per esempio il comunismo russo o il nazismo tedesco. <br />2, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-22594558380598198692017-09-05T13:32:09.942+02:002017-09-05T13:32:09.942+02:00@ Chinacat
1) Perché chiamo "antifascista&qu...@ Chinacat<br /><br />1) Perché chiamo "antifascista" la cultura antifascista? La chiamo antifascista perché E' antifascista, si autodefinisce tale, come vuole che la chiami? Fascista? E' quel che cerca di fare chi, come ad esempio Barra Caracciolo, provenendo da quella cultura ma avversando la UE e il liberismo, cerca di resuscitare il VERO fronte antifascista fascistizzando UE e liberismo. Come ho illustrato sopra, è un'impresa autolesionista e sballata, perché UE e liberismo con il fascismo c'entrano zero. Capisco che trovarsi dalla parte sbagliata del silenziamento e dell'ostracismo sia una brutta sorpresa per chi sinora faceva parte dell'ufficialità, cioè ha silenziato gli altri (anche senza bisogno di farlo di persona, il meccanismo del silenziamento funzionava benissimo da solo). Però, veda: per silenziare gli altri ci vuole il potere; l'eventuale autorità intellettuale, morale, spirituale non basta; e chi proviene dalla cultura antifascista ma avversa la UE il potere non ce l'ha, quindi non può silenziare la UE e il liberismo che invece il potere ce l'hanno. <br /><br />2) Mario Monti, una delle persone che meno mi stanno simpatiche al mondo, NON ha sterminato "milioni di greci e alcuni italiani". Può averli messi sul lastrico, può avergli rovinato la vita ma non ha mandato la polizia segreta a prelevarli alle quattro del mattino per poi tirargli un colpo alla nuca in cantina. Da questo non deduco la superiorità morale di Monti su Stalin o Hitler (ho la netta impressione che in diverso contesto Monti farebbe ammazzare tanta gente senza gravi patemi di coscienza), deduco però che NON, ripeto NON bisogna fare analogie sballate tra comunismo, nazismo, fascismo, e liberalismo progressista. Sono regimi politici veramente diversi, e una delle diversità qualitative è proprio la rinuncia all'uso sistematico della violenza politica, un fatto tutt’altro che marginale. L'attuale regime europeista usa certo la violenza economica, più vari tipi di manipolazione psicologica, etc. Non fa ammazzare nessuno. A parte il fatto che dovendo scegliere tra licenziamento e pallottola alla nuca io sceglierei il licenziamento, non so lei, questo fatto elementare sottolinea che siamo in presenza di un avversario affatto diverso dal fascismo e dal comunismo, sotto il profilo politico. Ci sono poi delle comuni ascendenze culturali (anzitutto l'illuminismo, l'ateismo, il costruttivismo sociale) che ho cercato di illustrare brevemente, ma sul piano politico le somiglianze = 0.<br />1, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-68710530417903879272017-09-05T00:19:25.301+02:002017-09-05T00:19:25.301+02:00@ MATTEO
"centrosocialaro lettore di Wikiped...@ MATTEO<br /><br />"centrosocialaro lettore di Wikipedia."<br /><br />Per favore, evita di proiettare su di me le tue carenze.<br />Al momento sul mio desktop ci sono 2 libri:<br /><br /><br />"Battle Cry of Freedom" del Prof. McPherson (il miglior volume singolo sulla Guerra Civile Americana, quindi non alla tua portata)<br />e questo:<br />"Mussolini’s intellectuals : fascist social and political thought" del Prof. A. James Gregor. (nemmeno questo è alla tua portata visto che si occupa di Fascismo e non di Mitologia).<br /><br />Se dovessi consigliare un libro ad uno come te, suggerirei questo:<br /><br />"Folgore! E si moriva..."<br /><br />Non lo ha scritto un comunista o un liberale o una "etichetta a scelta". Lo ha scritto uno dei pochi superstiti della Divisione Folgore che fu spazzata via ad El Alamein.<br />Un tizio, per capirci, che fu messo in una buca in mezzo al deserto, con una granata in mano, senza acqua e al quale fu detto: "li vedi quei carri armati da 30 tonnellate? Fermali."<br /><br />Leggilo e poi, se riesci, vergognati.<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-41359706724040153592017-09-05T00:04:12.259+02:002017-09-05T00:04:12.259+02:00@ BUFFAGNI
"Se poi eviterai di chiamare altr...@ BUFFAGNI<br /><br />"Se poi eviterai di chiamare altri interlocutori "testa di cazzo" te ne sarò grato"<br /><br />Don't ask a rabbit to be a lion.<br />E' ovvio che il fascista del 2017 sia incazzato. Questo è il modo in cui reagiscono normalmente quando vengono messi di fronte ai FATTI. E io, personalmente, adoro metterli di fronte ai fatti.<br />Provo a spiegare una faccenduola: sono 20 anni che mi occupo per diletto di storia militare e non ho MAI e poi MAI visto un fascista diciamo "moderno", reagire in maniera diversa davanti all'evidenza dei fatti.<br />Al che mi sono chiesto come LORO vedessero la 2aGM e con un pò di tempo ne sono arrivato a capo.<br />Secondo LORO la guerra la si è persa per colpa degli italiani che sono un popolo scarso e poco dotato di virtù guerriere. Il Duce ha dato agli italiani le armi migliori del mondo ma quei cazzari degli italiani le hanno usate male.<br />Quelli meno scemi e che conoscono la storia militare (quelli che sanno cos'è uno schwerpunkt o come funzionasse il Bataillon Carré, tanto per capirci) danno la colpa ai "badogliani" ed all'esercito.<br />Nessuno di costoro di azzarda minimamente ad incolpare il Regime.<br />Per due motivi, direi: a) sono SERVI nell'animo; b) sono ignoranti da far paura.<br /><br />E' naturale che il povero Matteo messo davanti alle mirabolanti imprese del Regime Fascista in campo militare si incazzi. Che altro può fare? Criticare il suo dio? Informarsi? Usare il buon senso?<br />Se fosse capace di fare queste tre cose non sarebbe fascista.<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-44511183017468098952017-09-04T23:49:37.710+02:002017-09-04T23:49:37.710+02:00@ BUFFAGNI
"a) che non l'Italia ma il fa...@ BUFFAGNI<br /><br />"a) che non l'Italia ma il fascismo aveva perso la guerra b) che i fascisti erano falsi italiani, veri italiani gli antifascisti"<br /><br />Ho idea che le sfugga il punto di partenza e senza il punto di partenza tutto quello che ne consegue risulta incomprensibile. Il punto di partenza è questo:<br /><br />"CHI NON E' FASCISTA NON E' ITALIANO"<br /><br />Questo concetto fu ripetuto alla nausea per 17 anni. E le faccio incidentalmente notare che coloro che non la pensavano così venivano ammazzati botte. Per 17 anni.<br />Chi ha dato il via a questa aberrazione è stato il Fascismo, chi ha messo fuori legge il semplice essere italiani è stato il Fascismo e quindi è OVVIO e perfettamente comprensibile che nel dopoguerra la posizione si sia ribaltata.<br />Hanno raccolto ciò che hanno seminato, Mr. Buffagni.<br /><br />Quanto alla guerra, è evidente che non è stata l'Italia a perderla ma il Regime Fascista.<br />Poi c'è una cosa che un pò mi fa incazzare: ma sono l'unico che sa che fare la guerra era l'attività preferita del Fascismo?<br />Prima del 1939 il Regime Fascista ne ha fatte diverse di guerre: quella in Libia, quella in Etiopia e quella in Spagna.<br />Il Regime Fascista aveva trasformato l'intera nazione in una gigantesca caserma il cui unico scopo era LA GUERRA.<br />Che a cittadini piacesse o meno era irrilevante e coloro che si rifiutavano di accettare la cosa veniva trattati da NON ITALIANI. Quindi carcere, olio di ricino, botte e via di seguito.<br />Perdendo la guerra il Regime Fascista ha perso la sua stessa ragione di esistere.<br />L'Italia esiste anche senza la guerra, il Fascismo no.<br />Se posso, Le consiglio le opere del miglior strico militare italiano, Giorgio Rochat.<br /><br />Una guerra, Mr. Buffagni, può essere fatta e persa senza disonore. Krieg Ohne Hass, avrebbe detto Rommel. Siamo nemici, ci combattiamo nel rispetto della tradizione militare e poi si vede. Non c'è necessariamente disonore nella sconfitta.<br />Il Fascismo, Mr. Buffagni, ha disonorato l'Italia e gli italiani, gasando bambini, fucilando preti e diaconi, facendo pulizia etnica su vasta scala dovunque è arrivato: il modo più ignobile di fare la guerra.<br />E come se non bastasse, ha tradito gli italiani, mettendogli in mano un fucile a tappo e dicendogli: adesso vai a combattere e se non lo fai non sei italiano.<br />Armati male, addestrati male e trattati peggio. E quando questi poveri cristi sono stati presi a calci in culo da tutti, perché prendere calci con un fucile a tappo è l'unico modo in cui possono andare le cose, con chi se l'è presa il Regime Fascista? A chi ha dato la colpa?<br />AI CITTADINI ITALIANI.<br />Vada a leggersi cosa scrivevano gli sgherri di Mussolini, per non parlare del capoccione in persona: "Caro Ciano, non è un bel risultato per il Regime ma devo ammettere che gli italiani del 15-18 erano MIGLIORI." Oppure: "Ci voglioni inverni rigidi per migliorare questa MEDIOCRE RAZZA ITALIANA."<br /><br />A chi sa queste cose, non può chiedere di fare finta di nulla. Il Regime Fascista ha tratto come dei poveri imbecilli i suoi cittadini per 17 anni. E li ha fatti morire a migliaia da poveri imbecilli.<br />Spiacente, ma LA MEMORIA E' COSCIENZA.<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-4880493399535908672017-09-04T23:20:27.824+02:002017-09-04T23:20:27.824+02:00@ BUFFAGNI
" Il punto è che intorno alla ban...@ BUFFAGNI<br /><br />" Il punto è che intorno alla bandiera della Costituzione e intorno al mito della Resistenza si è cristallizzata la cultura e l'alleanza politica antifascista, che ha silenziato ed escluso dal campo del dicibile e fattibile non soltanto il fascismo"<br /><br />Oh si, verissimo Herr Buffagni. Ma è proprio per quello che dovremmo evitare di strumentalizzarla come hanno fatto "gli altri". Ecco perché definirla "antifascista" lo trovo sbagliato: non fa altro che ripetere un errore.<br /><br />" E lei si stupisce per gli osanna a Monti che non ha sterminato nessuno?"<br />A parte qualche italiano... poi ci sarebbe qualche milione di greci. Ma, continuo a ripetere, non mi interessa tanto la reazione individuale di Tizio o Caio, quanto la reazione delle "masse" e della cosiddetta "opinione pubblica". E' qui che la cosa si fa interessante.<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-27822214333688537232017-09-03T10:32:53.641+02:002017-09-03T10:32:53.641+02:00Certo che puoi chiamarmi per nome, macchè audacia,...Certo che puoi chiamarmi per nome, macchè audacia, ci mancherebbe, mi fa piacere. Se poi eviterai di chiamare altri interlocutori "testa di cazzo" te ne sarò grato e vedrai che la conversazione se ne gioverà. <br />Per discutere seriamente del rapporto tra Antico e Nuovo Testamento nel cristianesimo dovrei sapere tante cose che non so, e quindi evito di sbilanciarmi in affermazioni teologiche che potrebbero rivelarsi scemenze. A quanto mi risulta la Chiesa Ortodossa l'Antico Testamento non l'ha mai cestinato. Mi sento invece di dire qualcos'altro, senza timore di sbagliarmi troppo: che inteso anzitutto come cultura, il cristianesimo è un compromesso, siglato a Roma e da Roma garantito, tra Atene e Gerusalemme. Che si trattasse di un compromesso instabile fu chiaro sin dal principio, perchè Atene e Gerusalemme sono due poli culturali davvero distanti e per tanti versi opposti. Con il venir meno dell'autorità dottrinale, culturale e politica di Roma, le correnti del cristianesimo hanno iniziato a scindersi in ragione della % ateniese o ierosolimitana da esse contenuta. La prima scissione (riforma protestante e controriforma cattolica) ha dato luogo a una reazione a catena terrificante per violenza e profondità, ha spezzato l'unità culturale della Cristianità e dell'Europa, e una volta terminata l'esplosione ha lasciato sul campo il Protestantesimo (alta % ierosolimitana) e il Cattolicesimo Controriformato (alta % ateniese). Il cristianesimo Ortodosso, che si trovava fuori dalla zona dell'esplosione, ha continuato ad essere la confessione cristiana a più alta % ateniese e più bassa % ierosolimitana, e lo resta ancor oggi. Il cattolicesimo, cioè il punto d'equilibrio romano del compromesso Atene/Gerusalemme, è oggi attraversato e anzi lacerato dal conflitto tra Atene e Gerusalemme, che si esprime plasticamente e simbolicamente nella compresenza, mai registrata prima, di due papi. (Scrivo "mai registrata prima" perchè ci sono state parecchie coppie di papi e antipapi, che però logicamente si discononoscevano a vicenda, mentre gli attuali non contestano la legittimità del sosia; c'è stato, è vero, il caso del rinunciatario Celestino V, che però il suo successore Bonifacio VIII si sbrigò a incarcerare, incoraggiandolo a papeggiare all'altro mondo.) Se si osserva il fatto che il papa recessivo ha incentrato la sua azione pastorale sul concetto di natura umana, rispolverando Aristotele e la Scolastica come tramite per una riapertura del dialogo con il mondo, mentre il papa dominante incentra la sua sulla realizzazione pratica dell'eguaglianza universale hic et nunc, tema messianico quant'altri mai, si vede chiaro dove sta Atene e dove sta Gerusalemme nel cattolicesimo odierno, e anche i reciproci rapporti di forza (è il carica Gerusalemme, Atene pensionata ai giardinetti). <br />Quanto alla Gnosi (antica), il cristianesimo non può che avversarla perchè per esso il mondo creato è valde bonum. Per una trattazione più seria vedi qui: http://www.fritzwagner.com/ev/gnosticism3_alien_world%20.html<br />e qui: http://www.fritzwagner.com/ev/gnosticism4_self_salvation.html<br /><br />Verissimo poi che sono un attento e ammirato lettore di Vico. San Francesco, come tutti i grandi santi, appartiene a tutti, che poi ne fanno quel che vogliono e possono.<br />Roberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-37923207281284266992017-09-02T21:25:58.561+02:002017-09-02T21:25:58.561+02:00Caro Roberto (passo al nome, mi si perdonerà l'...Caro Roberto (passo al nome, mi si perdonerà l'ardire ma dopo tanto tempo forse è meno ipocrita di una testa di cazzo che parla di Mr Buffagni): devo dissentire su una cosa: non credo che le il cristianesimo abbia come NECESSARIO esito il progressismo (nelle sue varie incarnazioni, siano esse liberali, comuniste o anarchiche).<br />Ce lo ha il cristianesimo occidentale che non ha rinunciato all'antico testamento, l'ortodossia che io sappia è del tutto immune a queste depravazioni.<br />Il motivo è semplice: di per se il cristianesimo aliena l'uomo dal cittadino, ed è inevitabile se crei una ideologia che presenta la vita terrena come una sorta di anticamera per l'eternità dell'anima individuale.<br />Per questo non ho mai capito l'avversione cristiana per lo gnosticismo, ma lasciamo perdere.<br />AL CONTEMPO sarei idiota se non ammettessi che all'interno di determinate correnti del cristianesimo esistono anche gli anticorpi alla propria stessa follia.<br />Roberto Buffagni ne è una prova: non è nato credo su un pero, ma fa parte di una tradizione che ha in Francesco d'Assisi ed in Vico una parte fondamentale della propria identità.<br />Magari mi sbaglio, e quindi Roberto mi potrà smentire.Matteohttps://www.blogger.com/profile/05949019595635604692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-57982099024911204322017-09-02T20:11:52.316+02:002017-09-02T20:11:52.316+02:004) Illuminismo. Le parole d’ordine della rivoluzio...4) Illuminismo. Le parole d’ordine della rivoluzione francese, “libertà eguaglianza fraternità”, sono problematiche sin dal primo giorno in cui qualcuno le propose come programma politico. Sono problematiche perché (mi si perdoni la sintesi estrema, qui o la si fa cortissima o la si fa lunghissima) sono parole e valori cristiani, ma sono recisi dal cristianesimo: sia dal cristianesimo come religione, sia dal cristianesimo come cultura che reinterpreta e almeno in parte assorbe il legato greco-romano. (Poi Matteo e non lui solo dirà che il cristianesimo poteva finire solo così, dissento ma vorrei fare una discussione per volta)<br />Recisi dal cristianesimo come religione perché due dei dogmi fondamentali del cristianesimo sono a) il peccato originale (= l’uomo da solo non è capace di piena libertà, e anzi ne fa uso per realizzare il suo più profondo desiderio, diventare Dio, così esponendosi a conseguenze pessime che richiedono l’Incarnazione, il sacrificio della Croce, la Redenzione) b) il fine ultimo dell’uomo e della storia umana NON è situato in questo mondo ma nell’Altro, cioè nell’eschaton. <br />Recisi dal legato greco-cristiano perché per esso a) l’uomo è libero solo quando è capace di agire in conformità a ragione, ed è chiaro a chiunque che NON tutti gli uomini ne sono capaci, anzi ne è capace solo una piccola minoranza, se per ragione non si intende la capacità di scegliere mezzi atti a un fine qualsiasi, ma la capacità di individuare e perseguire il fine reale della vita umana, capacità che richiede, per esempio e tra l’altro, il dominio delle facoltà superiori sulle facoltà inferiori della persona, cosa per niente facile come sa chiunque sia stato aggredito da qualcuno intenzionato farlo fuori o abbia anche solo provato a smettere di fumare. b) l’eguaglianza tra gli uomini è solo virtuale o potenziale. L’incipit della Metafisica di Aristotele dice: “Tutti gli uomini per natura tendono al sapere”, il che è certamente vero sul piano della potenzialità, certamente falso se lo si intende come constatazione empirica di un dato di fatto, come è facilissimo rilevare facendo due chiacchiere con i conoscenti c) La fraternità è possibile solo in due casi: 1. possono essere e sentirsi fratelli gli appartenenti a una comunità culturale e politica realmente esistente, necessariamente limitata e singolare, non universale 2. possono essere e sentirsi fratelli i figli di uno stesso Padre, necessariamente Celeste, che diano origine a una comunità spirituale potenzialmente universale realmente esistente anche sul piano storico (la Chiesa) che però in quanto tale non può coincidere con nessuna comunità storica, empirica, singolare. <br />Il tentativo di realizzare le parole d’ordine della rivoluzione francese in una visione del mondo e dell’uomo secolarizzata e antimetafisica come quella illuminista e progressista provoca l’ enantiodromia, cioè a dire che parti per fare A e invece fai Z. Ecco il problemino del progressismo odierno, che stiamo arrivando non dirà alla Z ma sicuramente almeno alla T.<br /><br />4, fineRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-26112361109862707292017-09-02T20:11:19.579+02:002017-09-02T20:11:19.579+02:003) Resistenza. Certo che la Resistenza c'è sta...3) Resistenza. Certo che la Resistenza c'è stata. Però c'è stato anche il mito, ripeto Mito della Resistenza. Il mito della resistenza ha avuto l'effetto storico principale di far credere agli italiani tre cose completamente false: a) che non l'Italia ma il fascismo aveva perso la guerra b) che i fascisti erano falsi italiani, veri italiani gli antifascisti c) che dunque i veri italiani avevano vinto la guerra meritando di vincerla, e l'avevano persa meritando di perderla gli italiani falsi. I quali erano falsi italiani o "popolo delle scimmie" (Piero Gobetti) in quanto il fascismo, fenomeno eminentemente reazionario (altra falsità, il fascismo con la reazione, il conservatorismo e il tradizionalismo c’entra zero) rappresenta "l'autobiografia della nazione": di una nazione che ha perso il treno del progresso a partire dalla mancata riforma protestante e non è mai riuscita a Fare La Rivoluzione (a seconda delle preferenze, la Glorious Revolution liberale o la Rivoluzione Proletaria), in sintesi tutte le scemenze propagandate con enorme successo da Eugenio Scalfari nel corso della sua fortunata carriera di ideologo, solo argomentate molto meglio perché Gobetti, i Rosselli, Togliatti, Calamandrei etc., al contrario di Scalfari non erano dei confusionari semicolti ma gente intelligente e istruita. Morale: se sei progressista e antifascista sei un vero italiano, hai vinto la guerra, sei dalla parte di chi ha più forza e più ragione, se non sei progressista e antifascista non solo sei il contrario di tutto ciò ma sei anche fascista, come minimo criptofascista, e lo sei anche se ritieni e protesti di non esserlo, perché il fascismo non è un fenomeno storico o un’ideologia dai precisi caratteri, è un profilo antropologico, una possibile deriva verso la reazione, le tenebre intellettuali e morali, le tenaglie roventi degli inquisitori, le camere a gas dei nazisti, le estrazioni dentarie senza anestesia, un Non Morto che può sempre rispuntare e reincarnarsi in avatar infiniti quando si allenta la vigilanza dei progressisti; e allora ecco il fascista Craxi, il fascista Berlusconi, il fascista Milosevic...per i più audaci ci fu anche il fascista Fanfani, ricordo dagli anni della mia lontana giovinezza la geniale formula del "fanfascismo" lanciata da Adriano Sofri (per i più piccini: Fanfani, uomo politico democristiano, in fatto di politica sociale e del lavoro era su posizioni che oggi lo situerebbero alcuni anni luce alla sinistra di Corbyn, Sanders, probabilmente anche Maduro). Con questo, la Resistenza c’è stata, con le sue luci e le sue ombre, ha avuto grande importanza nella storia politica italiana postbellica, e non ha spostato di un millimetro l’esito della IIGM. <br /><br />3, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-84683782451683527572017-09-02T20:10:46.300+02:002017-09-02T20:10:46.300+02:002) Calamandrei. A parte che rispettati intellettua...2) Calamandrei. A parte che rispettati intellettuali che hanno giustificato pubblicamente le stragi comuniste ce ne sono stati eccome (di solito nella forma seguente: “dura necessità, altrimenti risorgeva il nazifascismo, la reazione eccetera”), qui Calamandrei è uno studioso, uno scienziato del diritto e della politica, che viola consapevolmente il primo dovere di uno studioso e di uno scienziato: cercare la verità, e dirla. In questo caso, un aspetto molto rilevante della verità del comunismo cinese, cioè che si tratta di un colossale dispotismo che non si perita di ammazzare milioni di persone a sangue freddo; e come si giustifica Calamandrei, di fronte alla sua coscienza? Si giustifica con la giustificazione antifascista (v. punto precedente): dire la verità fa il gioco del fascismo, e tutto è meglio del fascismo, anche due milioni e mezzo di morti ammazzati a sangue freddo, purché a farli fuori siano “i nostri”, che lavorano per il progresso. E lei si stupisce per gli osanna a Monti che non ha sterminato nessuno? Chi ha osannato e non lo ha fatto solo perché conviene sempre schierarsi con il più forte, secondo lei come si è giustificato di fronte alla sua coscienza? Dicendosi che pur con tutti i suoi limiti e difetti, la UE è pur sempre la garanzia migliore del progresso civile e politico, mentre i suoi avversari populisti, nazionalisti, etc., non sono nient’altro che la riedizione del pericolo fascista, reazionario, barbaro, eccetera. <br /><br />2, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-62921857634828330322017-09-02T20:09:32.838+02:002017-09-02T20:09:32.838+02:00@ Matteo
Grazie del consiglio di lettura, Rieff mi...@ Matteo<br />Grazie del consiglio di lettura, Rieff mi piace ma non conoscevo questo testo. Già che ci sono appoggio la tua mozione: leggere Lasch fa tanto bene alla salute mentale.<br /><br />@ Chinacat<br /><br />1) Costituzione. Guardi che qui io descrivo un fatto. La Costituzione della repubblica italiana è, per l'uso che ne è stato fatto dalle forze eredi del CLN che d'altronde l'hanno scritta, "la Costituzione antifascista". Non lo è soprattutto per la disposizione transitoria che vieta la ricostituzione del partito fascista, anche se una disposizione transitoria che dura settant'anni tanto transitoria non mi pare, lo è (ripeto) perché le forze eredi del CLN, e in particolare il PCI, l'hanno letta e usata così. Si poteva leggere in altro modo? Certo che sì. Come vede, anche un fascista come Matteo apprezza il fondamento lavorista del preambolo; e da conservatore lo apprezzo anche io, perché lo trovo un buon freno al liberismo economico sfrenato, che depreco. Il punto è che intorno alla bandiera della Costituzione e intorno al mito della Resistenza si è cristallizzata la cultura e l'alleanza politica antifascista, che ha silenziato ed escluso dal campo del dicibile e fattibile non soltanto il fascismo, ma tutto ciò che non coincidesse con una lettura della storia e del pensiero italiano ed europeo compatibile con il pregiudizio favorevole per comunismo/progressismo; dunque ha silenziato il conservatorismo o il tradizionalismo comunque declinati, e in sintesi tutte le posizioni politiche e culturali non progressiste. Si poteva, si può leggere e utilizzare in modo diverso la Costituzione italiana? Sì, certo. Anche il Vangelo si poteva e si può leggere e utilizzare in tanti modi. Il modo in cui lo legge papa Francesco, per esempio, a me non piace per niente. Con questo, non è che io neghi ogni rapporto tra il Vangelo e ciò che dice papa Francesco. <br /><br />1, segueRoberto Buffagnihttps://www.blogger.com/profile/14004802751682074353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-85781771985693478672017-09-02T10:35:41.976+02:002017-09-02T10:35:41.976+02:00Sisi, il fascismo ha crocifisso Cristo lo sappiamo...Sisi, il fascismo ha crocifisso Cristo lo sappiamo.<br />Viceversa, l'illuminismo è stato "male interpretato" oppure "strumentalizzato".<br />L'ho sentito dire per una vita del comunismo o del cristianesimo, non mi stupisce che nella tua banalità non riesci ad andare oltre a questa tesi da centrosocialaro lettore di Wikipedia.<br /><br />Per Buffagni: vorrei integrare le tue considerazioni con un consiglio per gli acquisti:<br />https://www.jstor.org/stable/40546710<br />Al netto del freudismo d'accatto, mostra come la perdita del senso della vergogna (che è la base del vivere sociale) sia un pericolo persino per la democrazia.<br />Ovviamente, ci spiega anche QUALE è l'origine ideologica della scomparsa della vergogna dall'occidente.<br />Prevengo i lettori di Wikipedia: non è il fascismo.Matteohttps://www.blogger.com/profile/05949019595635604692noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-54747889790172117152017-09-02T01:18:11.390+02:002017-09-02T01:18:11.390+02:00@ MATTEO
Quasi dimenticavo. Quel che i giornali d...@ MATTEO<br /><br />Quasi dimenticavo. Quel che i giornali dell'epoca non dissero del Corpo Aereo Italiano (l'unità incaricata di collaborare con la Luftflotte 2 nei bombardamenti su Londra) fu che si risolse il tutto in un colossale fallimento.<br />Partono dall'Italia e prima ancora di arrivare in Belgio, iniziano a schianatrsi al suolo. Aerei fascistissimi direi, cadono PRIMA ANCORA che qualcuno gli abbia sparato.<br />Arrivano in Belgio e si scopre che non c'è la strumentazione per il volo notturno, che i piloti non sanno volare se c'è brutto tempo, che sono lenti e che vanno riaddestrati perchè non sanno nemmeno cosa sia una formazione "four fingers" e volano in fila indiana come i fagiani.<br />I tedeschi non sanno se mettersi a ridere o preoccuparsi seriamente: questi sono i nostri alleati? Quando Adolf Galland li vede arrivare si mette la mani tra i capelli: la quota di tangenza dei caccia italiani è ridicola quindi i caccia inglesi gli sarebbero sempre arrivati DA SOPRA.<br />(Adolf Galland, The First and The Last).<br /><br />Poi appunto arrivano gli Hurricane e gli Spitfire, costruiti e progettati dal "popolo dei 5 pasti" oppure "quelli che non hanno mai avuto un Leonardo da Vinci" (per usare le parole del tuo padrone).<br />Ora, Leonardo da Vinci non lo hanno mai avuto ma come si progetta e si costruisce un aereo, lo sanno molto meglio di noi. E difatti vennero tirati giù come fagiani, finché quei 5 o 6 rimasti non furono adibiti a servizi di ricognizione.<br /><br />Ma chi lo sa, magari gli aerei italiani erano "antifascisti", no?<br /><br />Chinacatchinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-21161279030265612342017-09-02T00:38:41.693+02:002017-09-02T00:38:41.693+02:00@ MATTEO
"quel Calamandrei mandante morale d...@ MATTEO<br /><br />"quel Calamandrei mandante morale dell'omicidio di Gentile."<br /><br />Certo che voi fascisti siete proprio dei conigli piagnucolosi.<br />Ma come, avete predicato e praticato violenza e guerra e morte per 20 anni ma se toccano uno di voi, oorrete dalla mamma perché vi hanno fatto la bua? "La guerra sta all'uomo come la maternità sta alla donna" ha detto il tuo Duce e quindi ci devi credere per forza.<br />Ma, sorpresa, la guerra è violenza, è morte, è stragi e non è mai stata molto diversa quindi di che *beep* vi lamentate?<br /><br />Tu forse non lo sai (anzi, essendo fascista non lo puoi sapere) ma nel 1940 Mussolini in persone volle che l'aviazione italiana partecipasse ai bombardamenti su Londra. Giubilo e allegria sui giornali fascisti: evvai, bombardiamo Londra!!<br />Poi, dal 1942, iniziano a bombardare NOI. Ovvio: è una guerra e l'abbiamo dichiarata NOI.<br />Sai come reagì il Fascismo, all'epoca? Come te oggi: piagnucolando.<br />"Brutti americani cattivi che ci bombardate!! Terroristi"<br />Fatti un giro a leggere cosa scrivevano i quotidiani italiaani; c'è persino un filmato dell'Istituto Luce, fatto dopo il bombardamento di Roma nel luglio del 1943.<br />Traduzione: se le bombe le butto io, va bene; se me le tirano, si corre a piangere.<br /><br />E' bello scoprire che certe cose non cambiano. Conigli e piagnucolosi all'epoca, conigli e piagnucolosi oggi.<br /><br />Chinacat<br /><br />PS<br /><br />Un generale tedesco, Erwin Rommel arriva in Africa. Bengasi è occupata dagli inglesi. Rommel chiama la Luftwaffe per bombardare Bengasi.<br />Arrivano di corsa alcuni fascisti e chiedono di non farlo, per l'amor di Dio non bombardate Bengasi!!<br />Perché, chiede Rommel, non dovremmo farlo?<br />Perché molti fascisti hanno la casa a Bengasi. (DAR!)<br />Rommel, giustamente, se ne fotte e la fa bombardare.<br />(The Rommel Papers)<br /><br />chinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-69436162096596441772017-09-02T00:16:13.456+02:002017-09-02T00:16:13.456+02:00@ BUFFAGNI
Last but not least.
Le faccio notare u...@ BUFFAGNI<br /><br />Last but not least.<br />Le faccio notare una cosa: <br /><br />"definendo la mitologia del tradimento, pardon della Resistenza, per quello che è: un mito inventato da Togliatti"<br /><br />Ora, che la Resistenza sia un "mito" è un falso storico.<br />Punto. Non è una questione di opinioni: non appena vai a studiare da vicino la Resistenza ti ne accorgi. C'è stata ed ha avuto diverse forme.<br /><br />Qual'è il PROBLEMA? Non appena io scrivo che la Resistenza è effettivamente esistita succedono due cose:<br />a) Lei pensa che io sono "antifascista".<br />b) Matteo pensa che io sono un "comunista".<br /><br />Che sia esistita o meno diventa irrilevante. E' fantastico.<br />Se il Palazzo della Storia avesse dieci piani, il nostro ascensore si fermerebbe al primo.<br /><br />Chinacat<br /><br />PS<br /><br />Il FATTO che la sinistra italiana se ne sia impossessata è uno sbaglio e sono d'accordo. Difatti è una versione che contesto perché è un altro falso storico (quando si tratta di cacciare balle, desra e sinistra sono uguali).<br />Ma l'idea che un elettore di destra del 2017 non possa abbandonare definitivamente il concetto che si può essere di destra SENZA NECESSARIAMENTE genuflettersi davanti al busto del Duce, questo lo trovo assurdo.<br /><br />Chinacat<br /><br />chinacathttps://www.blogger.com/profile/16289503625441605757noreply@blogger.com