Francesco è ricoverato al Gemelli ormai da un mese senza aver più dato un cenno di sé a parte l'audiomessaggio che abbiamo dimostrato con un buon 90+ di probabilità essere stato manipolato, e con le uniche notizie sulla sua salute ridotte al bollettino fotocopia di ogni mattina: "Dopo aver trascorso una notte tranquilla, Francesco ora riposa". Non solo ma negli ultimi giorni stava ormai precipitando a fondo pagina, relegato in miseri trafiletti nei giornali mainstream. Quando vogliono farti sparire mediaticamente non è mai un buon segno. Già tempo addietro scrissi che Bergoglio era destinato a diventare un testimone scomodo e che la cosa sarebbe stata per lui rischiosa.
Oggi però a sorpresa, forse rispondendo all'invocazione "
basta fake sul Papa" del cardinale Zuppi, è stata pubblicata la prima fotografia che ritrae Bergoglio suppongo nella cappella dell'ospedale ma di spalle, seduto su una sedia e senza ausili respiratori. Il
Quotidiano Nazionale racconta che stava concelebrando messa - ma nel titolo scrivono come al solito "celebra", il che non accade più dal 2022, e che un centinaio di bambini erano venuti a salutarlo affollandosi nel piazzale del Policlinico, chiedendosi: "Dov'è il Papa?"
Perché Francesco Reaparecido non è stato portato di fronte ad una finestra per fare ciao ai bambini? Si era radunato pure un gruppo di tangueros che facevano risuonare le note del ballo tradizionale del suo paese, ma lui, niente. Però al contempo fanno uscire la foto sui giornali. Questo alone di mistero non si era mai visto per gli ultimi papi ed è inspiegabile se il ricovero di Bergoglio è dovuto solo, si fa per dire, ad una polmonite bilaterale in via di remissione.
Il dopo Bergoglio sembra già iniziato e pare addirittura,
come anticipato martedì scorso dal Secolo d'Italia, che alla dimissione dal Gemelli Francesco non rientrerà affatto a Santa Marta in Vaticano ma si trasferirà, udite udite, nel famoso appartamento ospedaliero allestito a suo tempo in Santa Maria Maggiore, della cui esistenza aveva parlato esattamente un anno fa
Lo Speciale; notizia poi ripresa e approfondita da
Andrea Cionci l'estate scorsa.
Francesco avrebbe deciso di dimettersi - dal nulla, visto che la sua elezione fu invalida, per poi ritirarsi a Santa Maria Maggiore, trattenendo solo il titolo di Vescovo emerito di Roma, rinunciando a quello di Papa Emerito - ovviamente. Ricordiamo che la basilica è anche il luogo prescelto per la sepoltura di Bergoglio, secondo le sue volontà. Stiamo parlando quindi a tutti gli effetti di un vero e proprio ritiro dal mondo (salvo eventuali fughe all'estero) in un luogo dal quale non uscire mai più.
Non si potrebbe descrivere meglio la ritirata di un antipapa. Il quale per altro già il giorno dell'elezione - invalida - nel 2013 dovette firmare le proprie dimissioni in bianco, ufficialmente per eventuali futuri impedimenti fisici, consegnandole poi all'allora segretario di stato card. Bertone.
In astrofisica vi sono oggetti non osservabili direttamente, i buchi neri, la cui esistenza si può tuttavia dedurre dagli effetti che producono su altri oggetti a loro vicini. Allo stesso modo, è innegabile che
la scoperta della progressiva ed inarrestabile sottrazione di priorità papali a Bergoglio*, di fatto ormai antipapa impedito e finito proprio in un buco nero mediatico, stia dimostrando per deduzione l'esistenza di quella struttura che sembra avere funzione di Reggente, di vicario del katéchon, espressione della Chiesa indefettibile e rimasta in piedi a sua difesa per duemila anni nonostante antipapi, eretici e scismatici vari. Struttura rinforzata dagli anni '80 in poi da opportuni strumenti canonici a cura dei papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Ovviamente la struttura antagonista gnostico-massonica che ha sostenuto Bergoglio in questi anni è ancora presente e conserva un certo potere. Questo silenzioso protrarsi della degenza di Francesco è probabilmente dovuto alla necessità di mettere a punto non solo l'uscita di scena concordata dell'antipapa, che libererebbe la Curia della sua presenza ormai scomoda in Vaticano, magari a causa delle sue posizioni pacifiste ormai démodé, ma anche la trattativa ben più difficile con i suoi sodali in vista di un nuovo Conclave.
Non è escluso che sia in corso e possa protrarsi ancora a lungo una feroce lotta interna tra fazioni. Noi dobbiamo augurarci che, se la struttura con a capo il Reggente ha avuto il potere di disinnescare l'antipapa fino a costringerlo all'esilio, possa parimenti essere in grado di ripristinare la legittima successione petrina, eleggendo un nuovo Papa risoluto e risolutore che però non dovrà essere scelto né di pancia né frettolosamente. Meglio dirimere tutte le questioni che hanno ferito la Chiesa, in primis denunciando il colpo di stato ai danni di Benedetto XVI, orchestrato da forze anticristiane e globaliste e non rimandando più l'apertura di un processo penale che stabilisca le responsabilità di ciascuno.
Se tutti stanno cercando di uscire puliti da uno scandalo che in troppi si ostinano ancora o a negare oppure a far finta di non vedere è tuttavia necessario che venga fatta chiarezza, che la vicenda venga rivelata al mondo per come si è veramente svolta - visto che là dentro tutti sanno e hanno sempre saputo, e che ognuno si assuma la responsabilità dei suoi atti.
*Andrea Cionci, "Tutte le evidenze che dimostrano il REGGENTE della Chiesa dentro la Segreteria di Stato".
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Tangueros per Bergoglio davanti al Gemelli. |