tag:blogger.com,1999:blog-34340337.post521554278252225251..comments2024-03-25T05:41:58.902+01:00Comments on L'orizzonte degli eventi: La dottrina dell'euromobbingBarbara Tampierihttp://www.blogger.com/profile/04739700395741775528noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-24434137006154425432013-10-06T16:00:54.058+02:002013-10-06T16:00:54.058+02:00A proposito, circa l'immigrazione, esponenti d...A proposito, circa l'immigrazione, esponenti del governo, negli ultimi mesi, hanno fatto o condiviso più volte la seguente affermazione:<br /><br /> "vogliamo dare una nuova identità all'Italia"<br /><br />... che, pensando male, potrebbe essere tradotto in: "via quei rompiballe di italiani", diluiamoli con elementi preoccupati essenzialmente del soddisfacimenti dei bisogni di base e null'altro (certo, se continuano ad arrivare "geni" come quello che ha acceso il fuoco nel barcone poi affondato, siamo a posto ... però se hanno pagato 1000 stramaledetti Euro a testa rientrano nella categoria del "pecunia non olet", dato che l'importante è pagare, non importa come).<br /><br />In breve gli altri vari perchè sono facilmente intuibili; oltre alla spietata competizione in ambito sociale e lavorativo c'è anche quello che meno omogenea (dal punto di vista socio-culturale) è una popolazione, meno compatte sono le sue reazioni e di conseguenza più facilmente manipolabile diventa; ci potrebbero essere anche molte altre motivazioni ma per ora le tralasciamo.<br /><br />Le sperimentazioni in tal senso sono probabilmente iniziate già in epoca romana dai soliti noti ed in ambito "schiavistico", quindi la domanda è: in Italia c'è o non c'è un popolo e soprattutto è sufficientemente consapevole di quanto sta realmente avvenendo ?<br /><br />A proposito, è il sistema stesso che genera le cause (guerre, dittature, crisi economiche, ecc.) che spingono all'emigrazione di massa ed il motivo vero / principale spesso potrebbe non essere nemmeno di tipo economico. :-)<br /><br />Per la gioia del "popolo piddino" (frutto di strani incroci, dato che su leggine varie, modifichine alla Costituzione ed altre cosette alquanto spinte attuate in particolare negli ultimi diciotto mesi, senza contare quelli ancora in corso di attuazione, nella sostanza non ha osato, non osa e soprattutto non oserà dissentire in alcun modo, salve le solite inutili e sparute mormorazioni di fondo) rispolveriamo un po' le "disinteressate opinioni" degli antichi (che ovviamente valgono anche per lui):<br /><br />"Dicite, judicii quid habet plebicula veri ?"<br /><br />"Est vulgus ad deteriora promptum".<br /><br />"Multitudo ex incertissimo sumit animus".<br /><br />"Panem et circenses".<br /><br />"Populus est non omnis hominum coetus quoque modo congregatus, sed coetus multitudinis juris consensus et utilitatis communione sociatus".<br /><br />L'ultima opinione è forse la più seria ma non è "politically correct" (e chi se ne frega).<br /><br />Insomma, da quanto sopra riportato, si evince che, secondo i giudizi degli antichi, l'informe accozzaglia italiana (che diventerà sempre più accozzaglia in quanto così si vuole nelle alte sfere non da oggi ma da secoli e secoli) si prenderà, con ogni probabilità, l'intero "travone" che continuerà ad arrivare nel prossimo futuro.<br />Adetraxnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-56908645857584164332013-10-06T15:30:26.523+02:002013-10-06T15:30:26.523+02:00"... le privatizzazioni e la SVENDITA degli a..."... le privatizzazioni e la SVENDITA degli asset nazionali, che negli anni 90 non poté essere compiuta ..."<br /><br />Bisognerebbe inserire un "totalmente" dopo la parola "compiuta", o anche sostituirla con "completata", perchè di fatto un po' di grosse aziende statali le privatizzarono negli anni '90, vedi l'attuale ILVA e "meravigliosi risultati" dettati dall'etica "privata" del terzo tipo.<br /><br />"Soprattutto occorre che la politica ritorni ad essere espressione del controllo popolare sugli abusi del potere rappresentato solo dal profitto." ... "Resistenza che non è di pochi ma dell'Italia intera."<br /><br />Auspicio ottimista del "controllo popolare" a parte (quasi mai verificatosi nell'ultimo secolo, eccetto, se non ricordo male ed in piccola parte, in seguito alla reazione svedese degli anni '20 - '30 scaturita dai soliti tentativi di attacco allo stato sociale), bisognerebbe capire se l'Italia è ancora solo "un'espressione geografica" o se ha ancora meno significato di quando quella frase fu pronunciata.<br /><br />Oltre a questo bisognerebbe non solo capire i meccanismi usati dal sistema per raggiungere i suoi scopi ma anche quali siano questi scopi.<br /><br />Spesso si crede di identificare lo scopo principale nel profitto o, ancor meglio, nell'acquisizione del potere assoluto ("con la grande P rampante che significa profitto e potere") ma in questo processo di analisi bisognerebbe sempre lasciare spazio al dubbio che essi siano solo dei mezzi per fare qualcos'altro ancora.<br /><br />Cosa possa essere questo eventuale "altro" non si sa, al massimo si possono fare delle ipotesi (come per tutto il resto d'altronde).<br /><br />Circa le illusioni sulla politica ed i politici basterebbe prendere atto del fatto che gli elettori (al 99.9%) NON conoscono a fondo gli eleggendi per nomina partitica, ovvero non sanno chi possano veramente essere quelli che tanto nobilmente si propongono alle masse "scendendo in campo" per occupare cariche dal sindaco in su; soprattutto non conoscono le relazioni che legano tali persone ad altre (gli amici degli amici).<br /><br />Il fatto che la gente non reagisca più di tanto è dovuto a molti fattori: si va dalla semplice ignoranza, alle tre leggi della robotica, fino all'evidenza dell'intrinseco funzionamento della struttura gerarchica (stratificata in parecchi livelli) del sistema di potere, ragion per cui, giunti a questo punto, reagire significherebbe diventare non solo "euroscettici", ovvero dei pericolosi soggetti eversivi, ma anche "italoscettici" nei confronti del 95% della classe dirigenziale medio-alta.<br />Adetraxnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-43623517158523374322013-10-04T21:34:24.552+02:002013-10-04T21:34:24.552+02:00Grazie Quarantotto.
A volte sono le cose più evid...Grazie Quarantotto. <br />A volte sono le cose più evidenti ad essere trascurate attentivamente. Quello dei media è proprio un neglect oliato abbondantemente da piccoli e grandi interessi di bottega. <br />Sul discorso di svegliare gli italiani: oramai, giusto per citare un altro film, sono perduti nel limbo, non vogliono più svegliarsi perché il sogno ormai è diventato la loro realtà. (INCEPTION) Barbara Tampierihttps://www.blogger.com/profile/04739700395741775528noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-11559350717358072492013-10-04T21:30:05.832+02:002013-10-04T21:30:05.832+02:00Farò del mio meglio. ;-)Farò del mio meglio. ;-)Barbara Tampierihttps://www.blogger.com/profile/04739700395741775528noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-67126712695682419842013-10-04T19:11:13.095+02:002013-10-04T19:11:13.095+02:00Cara amica Lameduck,
quando tu, circa un anno e m...Cara amica Lameduck,<br /><br />quando tu, circa un anno e mezzo fa, avevi cominciato ad esporre i concetti che hai detto qui sopra io ti avevo accusato di essere un'ingenua complottista.<br /><br />Poi la forza dei fatti mi ha portato a constatare che ciò che dicevi era terribilmente vero. Ora se le cose che hai detto sopra le ho capite io -che non sono di certo un falco- perchè non le capiscono i nostri politicanti?<br /><br />Fra i nostri politicanti ci sono certamente tanti cazzoni, ma ci sono anche tanti furboni che le cose le capiscono. Quindi se stanno zitti devono avere degli interessi.<br /><br />Qunto all'euro noto che non c'è più nessuno che osa dire, come si faceva non molto tempo fa, che è un bene per l'Italia.<br /><br />L'altro giorno ho visto un programma in televisione dove l'economista Borghi spiegava che è ancora possibile uscire dall'euro, più tempo passa e più tutto si deteriora, senza troppi traumi. Ebbene i suoi interlocutori continuavano a ripetere che l'uscita dall'euro sarebbe una catastrofe senza riuscire a rispondere a nessuna delle obiezioni che Borghi gli faceva.<br /><br /><br />Ciao Davidedavidehttps://www.blogger.com/profile/15663689452846126591noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-86642967978062827432013-10-04T19:00:33.125+02:002013-10-04T19:00:33.125+02:00Traslazione concettuale "interdisciplinare&qu...Traslazione concettuale "interdisciplinare" ineccepibile.<br />Ma il punto non è tanto che dovrebbe risaltare come ovvia agli occhi di tecnici che tenessero fede al giuramento di fedeltà alla Costituzione (e quindi agli interessi democratici nazionali), quanto che risulti "aliena" a tutta la grancassa mediatica €uropredatrice. <br />Il che ci riporta al solito deprimente quesito: gli italiani sono risvegliabili quand'anche fossero in preda a un sonno agitato da incubi?<br />E se vuoi: lo vorrebbero veramente?<br />MATRIX RULES<br />Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34340337.post-56307950864660874372013-10-04T17:06:00.792+02:002013-10-04T17:06:00.792+02:00Il parallelismo che proponi fra ciò che comunement...Il parallelismo che proponi fra ciò che comunemente ci capita e viviamo nella vita di tutti i giorni rispetto a quello che accade nelle sfere più alte d'influenza è il tema su cui sto riflettendo ultimamente. Probabilmente, per una mente vergine non contaminata dalle logiche delle sfere più alte d'influenza, per potersi avvicinare a comprendere fino in fondo queste complesse logiche di potere, il modo più semplice è ragionare in forma extrapolitica e interrogare Noi stessi e riflettere sulle dinamiche di comportamento che si manifestano nella nostra vita quotidiana, nel lavoro, nella famiglia, nella vita sociale in generale. Credo che i comportamenti umani siano imperniati delle stesse profonde motivazioni psicologiche sia che siano vissute nei rapporti ordinari quotidiani fra la gente comune, che fra i capoccioni delle più alte stanze del potere. Qui trovo interessante il parallelismo fra la condotta di vita (per dirla come amerebbe il filosofo americano R.Emerson) di molti datori di lavoro che praticano il mobbing aziendale e quello praticato su scala sovra-nazionale in Europa. Sono molto interessato a questo tipo di riflessioni... magari se puoi.. ancora... più spesso... graziealessandronoreply@blogger.com