Non si ride degli anziani che cadono, razza di bulletti del Tubo, vergogna!
Cosa c’è da ridere se il Cavalier Berlusconi s’è inteso male? E anche Ghezzi... basta infierire con le blobbate al TG3 sul discorso che si inceppa, sull’eloquio che scema, e il sensorio che si ottenebra. E’ successo a tutti di svenire checcazz.., non è mica un divertimento.
Cosa c’è da ridere se il Cavalier Berlusconi s’è inteso male? E anche Ghezzi... basta infierire con le blobbate al TG3 sul discorso che si inceppa, sull’eloquio che scema, e il sensorio che si ottenebra. E’ successo a tutti di svenire checcazz.., non è mica un divertimento.
C'è una cosa da dire però. Anche se Scapagnini lo illude di essere immortale - ogni grande uomo ha al suo orecchio sinistro un medico suadente che gli racconta una quintalata abbondante di balle a un tanto al chilo, Silvio ha una certa età.
In “Viale del Tramonto” William Holden apostrofa la vecchia diva del muto Norma Desmond con una famosa battuta: “Non c’è niente di male ad avere cinquant’anni, se non se ne vogliono avere per forza venti”.
Ecco, Berlusconi dovrebbe capire che deve riguardarsi, dato che di primavere ne ha settanta, sull’illustre schiena (non mi permetterei mai di chiamarlo groppone).
Ho letto che alcuni malevoli hanno dato la colpa a Venere del malore, altri hanno persino insinuato che sia stato un coup de théatre, insomma una finta, come il miglior Inzaghi in area di rigore.
Vergogna, e ancora vergogna. Forse avete visto quel film americano, “Bob Roberts”, di quel sovversivo di Tim Robbins, che racconta di un politico piuttosto corsaro che, trovandosi nelle canne per problemi giudiziari, organizza un finto attentato per catturare le simpatie degli elettori? Avete pensato alle accuse di brogli e avete fatto due più due quattro. Vi siete chiesti come mai si abbarbicasse tanto al palchetto e avete notato l’occhio ancora aperto. Ma bravi. Sempre a fare insinuazioni cattive.
Ora però dobbiamo essere tutti contenti che sta bene, che ha fatto la battuta sulla barba talebana del medico accorso al suo fianco – quanto è simpatico! - che ha chiesto cosa c’era per cena al S. Raffaele - dove non servono sushi, per fortuna e che sta facendo i soliti esami di routine che gli anziani devono fare in questi casi: reidratazione, esami del sangue, una TAC ecc.
So per certo che i dipendenti simpatizzanti di Forza Italia lo stanno seguendo con grande dedizione, nonostante i colleghi comunisti che remano contro.
Pare inoltre che il fido Apicella stia approntando la cover di un famoso successo, da dedicare all'illustre svenuto. In esclusiva per voi la prima strofa.
"San Raffaé"
Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son infermiero del San Raffaè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a questo ospedale dall '83
e al centesimo pateracchio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al piano centrale
c'è un uomo geniale che parla co' mme.
Ecco, Berlusconi dovrebbe capire che deve riguardarsi, dato che di primavere ne ha settanta, sull’illustre schiena (non mi permetterei mai di chiamarlo groppone).
Ho letto che alcuni malevoli hanno dato la colpa a Venere del malore, altri hanno persino insinuato che sia stato un coup de théatre, insomma una finta, come il miglior Inzaghi in area di rigore.
Vergogna, e ancora vergogna. Forse avete visto quel film americano, “Bob Roberts”, di quel sovversivo di Tim Robbins, che racconta di un politico piuttosto corsaro che, trovandosi nelle canne per problemi giudiziari, organizza un finto attentato per catturare le simpatie degli elettori? Avete pensato alle accuse di brogli e avete fatto due più due quattro. Vi siete chiesti come mai si abbarbicasse tanto al palchetto e avete notato l’occhio ancora aperto. Ma bravi. Sempre a fare insinuazioni cattive.
Ora però dobbiamo essere tutti contenti che sta bene, che ha fatto la battuta sulla barba talebana del medico accorso al suo fianco – quanto è simpatico! - che ha chiesto cosa c’era per cena al S. Raffaele - dove non servono sushi, per fortuna e che sta facendo i soliti esami di routine che gli anziani devono fare in questi casi: reidratazione, esami del sangue, una TAC ecc.
So per certo che i dipendenti simpatizzanti di Forza Italia lo stanno seguendo con grande dedizione, nonostante i colleghi comunisti che remano contro.
Pare inoltre che il fido Apicella stia approntando la cover di un famoso successo, da dedicare all'illustre svenuto. In esclusiva per voi la prima strofa.
"San Raffaé"
Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son infermiero del San Raffaè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a questo ospedale dall '83
e al centesimo pateracchio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al piano centrale
c'è un uomo geniale che parla co' mme.
Tutto il giorno con quattro dottori
insolenti, marpioni, cornuti e lacchè
tutte ll'ore co' 'sta fetenzia
che sputa minaccia e s' 'a piglia co' mme
ma alla fine m'assetto papale
mi sbottono e mi leggo 'o ggiurnale
sto con Silvio al San Raffaè
mi spiega che penso e bevimm' 'o ccafè.
Ah, che bellu ccafè
sulo ad Arcore 'o sanno fà
co' 'a recetta ch'a Don Pecorella
compagno a Mastella ci ha dato mammà …