Una giornata tipo nella vita dei due Ministri:
0re 7:00 Tonino si sveglia e legge il giornale. Clemente ha rilasciato un’intervista a Repubblica, nella quale dichiara che lui, a differenza di Tonino, non andrebbe mai in piazza brandendo un megafono e che lascerà il suo incarico alla mezzanotte di oggi, come ha scritto nella lettera di dimissioni a Prodi se il Presidente del Consiglio non si pronuncerà in merito.
ore 8:30 Clemente telefona a Prodi per sapere se la lettera è arrivata ma il telefono squilla a vuoto.
ore 9:45 Tonino, in un intervista alla radio risponde per le rime a Clemente, accusandolo di volerlo scavalcare nelle sue competenze.
ore 9:46 Clemente telefona in diretta durante la trasmissione accusando Tonino di fare i sit-in e annunciando di volersi dimettere dal suo incarico.
ore 10:00 Il telefono in casa Prodi continua a squillare invano.
0re 12:12 Anche Tonino chiama casa Prodi, ma il professore è uscito, lasciate un messaggio.
0re 13:00 Un lancio di agenzia riporta l’ultima dichiarazione di Clemente: “Io non prendo lezioni di moralità da nessuno”, sono pronto a dimettermi.
0re 13:30 Tonino prende il megafono e, affacciatosi alla finestra inizia a declamare i nomi dei deputati che hanno votato l’indulto.
0re 14:00 Clemente, saputo dell’iniziativa di Tonino modifica il messaggio nella sua segreteria telefonica con il seguente: «La stagione del giustizialismo non è la mia, sono uscito indenne da tanti cerchi di fuoco e non ho una visione hegeliana-etica della politica e non posso accettare il giudizio per cui chi è contro l'indulto è in regola moralmente e chi è favorevole ha invece qualche vicinanza col tratto dell'immoralità».
ore 14:15 Tonino è arrivato alla lettera P del suo elenco.
0re 15:00 Clemente si sfoga con un sottosegretario: “Quello mi sta facendo impazzire”.
0re 15:30 Tonino, riprendendo il suo cane, lo chiama erroneamente “Clemente!!!”
0re 16.45 Finalmente Prodi risponde al telefono ma dice di non sapere nulla della lettera. Chiederà alla moglie.
Ore 17:00 Tonino, intervenendo ad un convegno sul giustizialismo, dichiara la sua amarezza e minaccia di autosospendersi dal suo incarico.
0re 18:00 Clemente lo corregge in diretta su SkyNews24: “Mi dimetto prima io”.
0re 19:00 Tonino sul suo blog scrive: “Decida il premier, non ci metto niente a dimettermi.”
ore 20:00 A cena con i suoi collaboratori Clemente ci ripensa e dice che non si dimetterà, per il bene della coalizione.
ore 20:00 A cena con i suoi collaboratori Tonino ci ripensa e dice che non si dimetterà, per il bene della coalizione.
0re 23:55 Clemente, stanco della giornata frenetica va a letto. Il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi è “Mannaggia a Tonino!”
ore 23:59 Tonino, stanco della giornata frenetica va a letto. Il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi è “Mannaggia a Clemente!”
ore 00:30 – Finalmente Prodi guarda la posta e legge la lettera di dimissioni di Clemente, ma ormai è troppo tardi.
Pubblicato su LiberoBlog
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