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giovedì 8 marzo 2007

8 marzo, Sant'Uomo martire

Buon 8 Marzo a tutte le visitatrici di questo blog, bloggers e no, giovani e meno giovani, allegre e tristi, felicemente accoppiate o single, realizzate e no, in cerca di un lavoro o soddisfatte del proprio.

Un pensiero però anche agli uomini, che oggi sono stati tanto carini con noi e ci hanno regalato le mimose a fatto gli auguri, compresi i capi, i colleghi, gli amici e i compagni/mariti/fidanzati.
Se poi, cari uomini, siete fra coloro che oggi hanno regalato mazzi da 36 rose rosse in segno di pace, con il risultato che la destinataria non ha fatto "manco un plissé" e li ha probabilmente già gettati nel rusco, tutta la mia solidarietà e, in attesa di una "Festa dell'Uomo" (l'unica che manca sul calendario), la dedica di questa citazione cinematografica:

"Le femmine sono tutte uguali. Ti ficcano la mano in gola, ti acchiappano il cuore, te lo strappano, lo buttano per terra, e lo calpestano con i tacchi a spillo. Ci sputano sopra, lo sbattono nel forno e lo rosolano a fuoco lento. Lo tagliano a pezzettini, lo schiaffano dentro un toast e te lo fanno rimangiare e si aspettano che tu dica: “Grazie tesoro, è delizioso.

(dal film "Il mistero del cadavere scomparso", con Steve Martin)

7 commenti:

  1. OT: Scusa ma tu che ne pensi del premio IADL a Kilombo? Io sto pensando seriamente di lasciarlo
    http://www.aljazira.it/index.php?option=content&task=view&id=577&Itemid=1

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  2. Ciao Lame,
    visto che l'ultima volta hai gradito la vignetta che avevo pubblicato, volevo invitarti a vedere l'ultima che ho scovato, proprio sulla festa della donna

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  3. auguri a tutte le donne :)

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  4. Beh, l'uomo festeggia tutto l'anno (mi stava per cadere una enne!.)Purtroppo l'otto marzo ha perso la gran parte del suo significato. :-)

    P.S. un premio è un premio, visto l'elenco dei premiati credo si debba essere orgogliosi di aver contribuito, ciascuno di noi, ad ottenerlo.

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  5. @ riccardo
    e il premio dato dalla più famosa ADL a Berlusconi tempo fa? ;-)

    @ antonio p.
    molto bella, grazie per la segnalazione. Ciao.

    @ spartacus
    Credimi, in certi casi l'uomo si fa "nu mazzo tanto" e non riceve manco un grazie. Non faccio nomi ma ho visto cose ultimamente che voi umani non potete nemmeno immaginare. ;-)

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  6. Io invocherei le quote blU!

    http://controcopertina.blogspot.com/

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  7. Anonimo14:18

    Ormai la Festa della Donna ha esaurito il suo significato e si limita a rompere i coglioni alle mimose (prossimo soggetto di emancipazione, se riescono a vincere la propria natura sedentaria) e infilare qualche deca nel tanga di un palestrato esibizionista... Avrei preferito che l'emancipazione femminile fosse un frutto della Rivoluzione, piuttosto che uno dei movimenti integrati nella società borghese, ma tant'è... il femminismo ha prodotto comunque cambiamenti e benefici. Ma il femminismo di ritorno, non a caso proporzionalmente all'eclissi del Comunismo, produce conformismo, opportunismo e stupidità. L'effetto culturale meglio tangibile della stupidità è un sessismo che non ricordavo dai banchi delle elementari (le mie elementari, ho 50anni); e purtroppo l'andazzo tocca anche una comunità gay che nei miei desideri non dovrebbe neppure esistere, poiché considero persone gay più o meno grandi e famose, più o meno impegnate che non hanno mai ritenuto utile ghettizzarsi in una categoria sociale o, peggio, proporsi per un incarico pubblico adducendo a sostegno la natura dei propri genitali. Tragico poi quando una minoranza si arroga il diritto di parlare a nome di una maggioranza che non può esprimersi e neppure ti conosce.
    Calcolare le liste elettorali sulla semplice percentuale tra maschietti e femminucce è una stronzaggine che discrimina il sesso (a quando i gay? Luxuria si agita) a danno del merito e soprattutto dell'utilità. Le grandi donne che hanno fatto politica non hanno avuto bisogno di liste rosa, ed anzi penso che avrebbero trovato insultante l'idea di anteporre un qualsiasi altro titolo alle loro capacità. Ricordo neofemministe che non si erano mai lavate un paio di mutande, giusto che per tale bisogna tenevano la servitù: le rivedo affrettarsi verso non so quale Social Forum dove avrebbero rappresentato i diritti delle lavoratrici del Terzo Mondo. Ricordo un partito all'ombra della Sinistra dare strada ad altra neofemminista (anche questa di buona estrazione sociale) che fondò "la tenda delle donne" ed un movimento attorno alla teoria dei "soggetti sessuati". Come sai, prassi e teoria sessisti fanno a cazzotti col Comunismo e sono contraddetti dalla realtà storica del Socialismo...

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