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lunedì 21 settembre 2009

Cento scalpi di troll

Al di là della polemica su Comedonchisciotte, antisemitismo, educazione e gelminate scolastiche in ordine sparso, che qui non mi interessa di argomentare essendo già stato fatto altrove, traggo spunto da quella discussione per dire che trovo ingiusto accusare Giorgio Israel di censura se decide di selezionare i commenti che vengono lasciati sul suo blog.
Dirò di più. Sono pienamente d'accordo con lui quando dice: "Chi non è d'accordo può sempre aprirsi un blog per conto suo".

Chi parla di censura e si scandalizza perchè i bloggers moderano i commenti, parte da un equivoco di fondo e non vede il problema di principio che sottende al concetto di libertà di espressione.
L'equivoco consiste nel considerare il blog un luogo pubblico dove il blogger deve accettare qualunque tipo di reazione al suo scritto. In pratica il blogger, se seguiamo questa logica deformata, dovrebbe stare lì a prendersi gli insulti, anche i più personali e sessisti, se no è censura. Ci torneremo.
Il blog non è una gogna e neppure un luogo di tutti solo perchè è liberamente accessibile su una piattaforma che viene utilizzata a titolo gratuito. Il blog è un luogo pubblico fino ad un certo punto. Potremmo paragonarlo ad un bar dove, se entri e inizi ad insultare i clienti, a rovesciare i tavoli e a molestare le donne, vieni accompagnato all'uscita quando va bene, denunciato ai carabinieri quando le cose degenerano.
Il gestore del bar è titolare di una licenza di pubblico servizio, ti offre i tavoli, le consumazioni e la ricreazione del biliardo e delle macchinette ma ciò non significa che nel bar si possa fare tutto ciò che ci pare, compreso pisciare sui tavoli da biliardo. Se entri in un bar, come in qualunque altro luogo, devi osservare delle regole. Il gestore del bar è, dopotutto, padrone in casa propria.

La questione di principio, invece, riguarda il concetto di libertà. Libertà è non invadere l'altrui territorio, la libertà mia finisce dove comincia la tua. Poi possiamo arrivare al Giappone dove considerano sconveniente ridere in pubblico se si è in presenza di sconosciuti, perchè la nostra gioia potrebbe ferire qualcuno che è, per esempio, in lutto. Raffinatezze orientali. Troppo lontane dal nostro becerume e dalla nostra genetica maleducazione.
In Italia abbiamo un concetto molto particolare di libertà. Una libertà condizionata, più che una libertà piena. Siamo convinti che si difendano meglio le proprie idee insultando chi la pensa diversamente e se si mette mano al manganello, è meglio. Per questo continuiamo ad essere un paese profondamente incivile e lontano dalla democrazia. Non concepiamo altro che la rissa, lo scontro tra fazioni e se qualcuno tenta di ricondurci a più civili forme di dialettica gridiamo alla censura.

Se amiamo la libertà in senso totale, perchè allora non dovremmo lasciar libero un blogger di decidere se far commentare i suoi scritti senza rete da cani e porci, se applicare dei filtri o annullare del tutto la possibilità di commentare?
Come il bar ha un proprietario, anche il blogger possiede il suo blog e dovrebbe essere libero di gestirlo come gli pare, allontanando gli ubriachi molesti, se necessario.
Io non mi scandalizzo affatto se càpito su un blog dove c'è la moderazione. Non me ne ho a male se non sono accettati i commenti. Molti blogger-giornalisti fanno questa scelta. Del resto li capisco. Non sono abituati a leggere in calce ai loro articoli commenti tipo "Ma che cazzo dici, imbecille!?" come capita ogni giorno ai noi bloggers.

Sempre riguardo alla questione libertà di espressione, vorrei fare un paragone.
Il blog è la versione elettronica del Hyde Park's Corner, quel luogo di Londra dove chiunque può esprimere liberamente la propria opinione su qualsiasi argomento. La regola democratica vuole che chi parla possa dire ciò che vuole senza che chi dissente si ritenga in diritto di lanciargli addosso epiteti o uova marce. La democrazia non sta tanto nel dare la possibilità a qualcuno di parlare, quanto nel far si che chi ascolta rispetti le opinioni con le quali non è d'accordo. Sembrerà brutto citare sempre Voltaire e il suo "me possino ceca' se non rispetterò le tue opinioni" ma il succo è proprio quello.
Se qualcuno dissente da ciò che ha appena sentito, chiederà di intervenire a sua volta salendo sul palchetto e dire la sua. In serenità oppure in animata discussione ma ad armi pari. E' l"'aprirsi un blog per conto proprio" che suggerisce Israel.
Se però Mister Smith andasse ad Hyde Park e trovasse ogni giorno due energumeni che fanno buu-buu e gli gridano "idiota figlio di puttana" appena apre bocca, per principio, credete che chi li allontanasse commetterebbe una forma di censura? Non credo proprio.

Quando i miei post venivano pubblicati su LiberoBlog (non ho mai capito da chi, visto che non ero io a proporli), essendo quello un luogo ad alta concentrazione di quelli che io chiamo affettuosamente papiminkia, mi beccavo regolarmente gli insulti più pesanti, le minacce di morte anche a mezzo email e altre delicatessen. Visto l'ambientino lo trovavo normale. Non mi faceva piacere sentirmi dire certe cose ma ero io che scendevo nell'arena con i leoni. Ero io ospite in casa d'altri.
Diverso è quando, sul mio blog, apro la pagina dei commenti e vi trovo gli sfoghi di gente che al 90% non ha alcuna voglia di discutere sugli argomenti dei post ma solo di litigare. I famigerati troll, come vengono definiti in gergo.

Si fa presto a dire "devi dare la parola a tutti". Avere commentatori che regolarmente si presentano ogni giorno sotto un nick diverso, che non rispettano la semplice consegna di non restare anonimi ma di firmarsi con un nome qualsiasi e che si comportano come maniaci frustrati se non come i classici stalkers, credetemi, è snervante come avere la casa infestata dagli scarafaggi e il minimo che si possa fare, per legittima difesa, è tagliarli fuori dalla possibilità di commentare.

Io non avevo la moderazione dei commenti fino a poco tempo fa. L'ho introdotta per cercare di liberarmi di alcuni individui, due dei quali si sono identificati ormai come ospiti fissi; uno migrato dal blog di Chiaradinotte e l'altro venuto fuori chissà da quale abisso di solitudine, ai quali non interessa affatto ciò che scrivo o penso, nè tantomeno gli argomenti che tratto. A loro interessa solo la mia persona, con un tipo di approccio che un collega psichiatra potrebbe meglio descrivere in termini di psicopatologia.
Ho tenuto da parte un florilegio dei loro scritti, che vi propongo con lo spirito dell'entomologo. Ecco la mia collezione di scarrafoni.
Perché Ti hanno cacciato da MC?
Scivevi troppe stronzate con tanti errori grammaticali?
No, Ti ha fregato la Tua arrogante saccenza e la Tua ignoranza presuntuosa: un po' di umiltà, no?
Ma tanto parlar con gli asini è inutile... intanto continua a 'bannarmi', forse raggiungi un minimo di piacere...
Troppo onanismo intellettuale Ti fa male: cerca di guarire!
e ancora (l'insistenza su MC fa pensare che il troll abbia a che fare in qualche modo con il suddetto blog, chissà):
Lame sempre elegante... quale osteria frequenti?
Hanno fatto bene a cacciarti a calci in culo da MC.
Invidia o rancore per il successo altrui?
No semplice stupidità isterica!
C'è anche un signore, particolarmente galante, che si firma squalobianco e che è molto probabilmente il tenutario di un blog di estrema destra. Passa ogni tanto come le comete e si riconosce dalla predilezione per l'insulto "donna stupida", quasi una firma:
Solo ad una donna stupida poteva venire in mente di occuparsi di simili stronzate. Evidentemente non ha nulla da fare e non ha problemi esistenziali perchè se li avesse si occuperebbe di cose serie. Probabilmente soffre anche di prurito proprio alla fi...
Scommetto che verrò censurato.
Squalobianco.
Poi ci sono gli anomini, che sono sempre gli stessi due maniaci quando non si firmano filippo, manuela, patrizia, anna, giovanni, francesco ecc. oppure sono le comete di passaggio:
Cara Signora Lame Duck, Lei è l'eccezione che conferma la regola e cioè che è "Una delle tantissime donne stupide che cercano, inutilmente, di portare acqua al mulino dei comunistoidi". Se lo scordi: Agli italiani piace morire di fame ed essere privi delle più elementari forme di libertà mentre, invece, potrebbero stare bene come in Cina, in Korea del Nord, a Cuba o se, vuole, nello Yemen del Sud. Infatti in questi Paesi, lo vediamo in televisione, c'è tanto di quel benessere e tanta di quella libertà che, quasi quasi, mi verrebbe voglia di andarmene da quest'Italietta che, standosene ancorata all'occidente, ha saputo solo produrre fame e miseria. Già moltissimi italiani sono stati costretti ad espatriare in Romania,in Albania e, in genere, in tutti gli ex stati MARXISTI-STALINISTI-LENINISTI dove ci sono code chilometriche in autostrada, ipermercati, cinema,teatri, stadi ed ogni sorta di benessere e libertà. Gli italiani, peraltro, si sono fatti riconoscere subito per atti di delinquenza inqualificabile, crimini efferati, brutalità disumana (neanche la mafia Rumena era stata così violenta) e quindi, credo che sarà difficile andare in questi paradisi terrestri. Però penso che per Lei la possibilità di andarci e restarci per sempre c'è perchè a loro piacciono le zoccole come Lei.
Quando li seghi si incazzano e gli cade definitivamente la maschera:
Luridume, dov'è andato a finire il commento delle 8.32? Zoccola.
Lurida schifosa infame e puttanella da 4 soldi, ripubblica il commento delle 8.32.
e, per ultimo:
so che non “andrò in onda”, ma non importa.
Ti pare di essere una persona corretta a insultare in questo modo?
Ho molto da fare in questo periodo. Non ultimo dell'ottimo vino da 16 gradi.
Cmq ci risentiremo più avanti. Da un punto di vista etico, non dovresti censurare quelli che commentano con pensieri diversi dal tuo. E per libertà di espressione, e perchè utilizzi una rete non tua, bensì pubblica.
Sarà perchè nella realtà di corteggiatori ne hai avuti molto pochi, forse nessuno. Per questo ami circondarti di soli adoratori virtuali. Si è vero, sono fatti tuoi. Ma la tua insolenza meriterebbe ben altre risposte.
Che ne dite? E' censura o legittima difesa?
UPDATE: Abbiamo stanato gli scarrafoni! Evvai! Ecco lo scarrafone-madre, luciano61:
E brava! Ora nel Tuo calderone metti tutti: quelli con espressioni volgari come le tue e quelli educati e dissenzienti come me!E in più fai anche la vittima offesa! Su, moderaTi! E se non mi pubblichi, io sono ugualmente contento, perché non soffro di protagonismo castrato dagli altri e da MC come Te.
E una certa Mariella, che è luciano61 en travesti oppure il contadino romagnolo. A pensarci bene, visto l'uso della parola stupidità, potrebbe essere anche il fascistone carcharodon carcharias. Chissà?
Senza i troll avresti già chiuso da un pezzo con le tue trite e ritrite banalità. Ringraziali, che ti danno ancora pretesto per esternare stupidità!
Come diceva Andy Warhol, un quarto d'ora di celebrità non si nega a nessuno.
A proposito, luciano, ma cosa ti è successo? Nei tuoi primi commenti su questo blog parevi una persona normale, addirittura mi davi ragione contro MC.

Che dire... è un atto che (s)qualifica ulteriormente MC: era già capitato anche
a me...Almeno Tu dimostri maggior intelligenza ed equilibrio; meglio andare
avanti e avere sempre onestà intellettuale e coerenza.

Ciao Luciano Bubbola (un bannato doc)

Che è successo, era il tuo fratello gemello sano di mente oppure nel frattempo hai sbattuto la testa?

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53 commenti:

  1. Escludere itroll è pura legittima difesa.

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  2. c'è gente che non ha proprio un cazzo da fare se perde tempo a insultare altra gente e prende pure nota dell'ora del commento...
    comunque, per quel che vale, hai la mia solidarietà. anche io avevo un simpatico troll che veniva sul mio blog a darmi del "frocio di m..." ma fortunatamente o si è stufato o tutte le bestemmie che gli ho tirato gli hanno fatto saltare la connessione a vita.

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  3. E' curioso, molti dei troll che capita di leggere in giro sembrano sempre la stessa persona, come se ci fosse un unico ghost writer delle stronzate deliranti.
    Solite divagazioni sui regimi rossi, laddove non c'entrano una beata, immancabili insulti a sfondo sessuale (e son sempre maschi, probabilmente molto frustrati).

    Non capisco che gusto si provi a insultare in rete, per di più gente che non si conosce.

    Fosse per me, moderazione dura senza paura.

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  4. La cosa più incredibile è che praticamente gli insulti sono rivolti a te come donna, fanno a gara a chi ce l'ha più lungo con chiunque!
    Si vede che gli piace vincere facile... : DDD

    Anche Luttazzi è d'accordo con te, cito quel che c'è scritto nel suo blog: "Altri, che non si vedono pubblicati, agitano lo spettro della censura, facendo un paragone assurdo e insolente con quello che mi è capitato. Ricordo che il mio contratto con La7 impediva loro di sospendermi, come poi hanno fatto ( censura ). Io invece non ho alcun contratto che mi obblighi a pubblicare sul blog tutto quello che mi inviate. Ed è giusto così. No?"

    Siamo tutti d'accordo! Ma poi voglio dire c'è pieno di arroganti già nel mondo reale, dobbiamo sorbirceli anche sui server posti in chissà quale luogo del mondo????

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  5. O.T.
    E' richiesta la tua consulenza

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  6. Anonimo23:11

    Non solo è legittima difesa ma pure sacrosanta.
    Ma tant'è, al mondo c'è di tutto e in qualche modo bisogna difendersi.
    Ciao
    Silvana

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  7. Adetrax23:12

    Ecco la mia collezione di scarrafoni.

    Pensavo peggio ... comunque ogni scarrafone è bello a mamma sua ;-)

    Tutto sommato sono anche divertenti (nella loro monotonia), se ne hai altri potresti pubblicarli a puntate come se fossero delle "Tarantinate".

    l'insistenza su MC fa pensare che il troll abbia a che fare in qualche modo con il suddetto blog, chissà ...

    Evidentemente il suddetto ha commentato su MC ...

    Quando li seghi si incazzano e gli cade definitivamente la maschera:

    Su, su, che probabilmente quello che scrivono è niente rispetto a quello che pensano ;-)

    Censura o legittima difesa?

    Probabilmente "difesa del blog dagli OT aggravati e continuati".

    Ogni tanto ho l'impressione che molti blog assomiglino più a un giardino con l'erbetta tagliata rasoterra, le piante rare e tutte le varie cosine al loro posto (compresi i nani da giardino) che a un bar pubblico dove si parla a voce alta, si beve vino e si gioca a carte e a morra (anche se non si dovrebbe); proprio per questa diversa destinazione d'uso non lo si può "sporcare" impunemente senza provocare reazioni da parte del/della responsabile del giardino/blog.

    Se si desiderano battaglie all'arma bianca, senza esclusione di colpi, ci si può sempre rivolgere a forum dedicati a determinati argomenti e scatenare thread con centinaia o migliaia di commenti al vetriolo; anche li però bisogna fare attenzione perchè spesso i moderatori più che moderare tagliano con l'accetta i commenti che violano le regole del sito e dopo qualche infrazione bannano senza pietà.

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  8. le frustrazioni fanno parte della società e vengono liberamente sfogate quando,queste,sono appoggiate e approvate.
    Spazzare il lerciume frustrato è un dovere!

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  9. Marcello A.23:41

    E' ovvio che hai tutto il diritto di cancellare chi vuoi, se uno non è capace a mettere due parole in fila senza insultare che vada a scrivere striscioni allo stadio, che quello è il suo posto.
    Complimenti comunque... mi piace il tuo stile, i tuoi post mi ricordano gli articoli di Umberto Eco.

    PS: "Voltaire e il suo "me possino ceca' "
    ma allora sei de Roma pure te? :)

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  10. Marcello A.23:52

    Scusa, che imbecille che sono, c'era scritto nel trafiletto che sei di Genova. :)

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  11. Cara Lame,

    tutta la mia solidarietà a te come donna, oggetto di squallide rodomontate, e a te come persona dotata d'un bel ragionare confrontata talvolta a minus habens. E, per quanto possano servire, i miei incoraggiamenti a proseguire come hai fatto finora.

    Certo che hai il potere, anzi il dovere, di eliminare materiale incongruo con la linea del tuo blog.

    Per rimanere nel campo delle similitudini con un giornale,
    ovvio che questo non può pubblicare tutto: deve scegliere costruendo una scala delle priorità e
    di certo le stronzate rimangono sempre in fondo, fuori.

    Il lettore non è obbligato a scegliere il tuo blog o questo o quel quotidiano. L'argomento che il blog che usi è gratuito, e quindi va condiviso con tutti è poi semplicemente ridicolo: come se
    nelle città dove biciclette vengono concesse in uso gratuito chi le prende fosse tenuto a farci salire su chiunque ne avesse voglia.

    Quanto ai troll di cui ci hai dati gustosi estratti, devo dire che uno di quelli mi ricorda, per il sarcasmo astioso e pesante, per la retorica stantìa, la violenza malcelata, certi insopportabili pezzulli o articolesse del Pierluigi Battista sul Corriere della sera o certe tirate dell'inarrivabile Brunetta, quando però è moscio.

    Infine, per esperienza devo smentirti quando dici che i giornalisti non si beccano insulti e calci in culo: magari non sulle pagine dei giornali, ma verbalmente
    quanto volte in redazione si sentono volare i "ma che cazzo hai scritto?" "che film hai visto?" e robe da depressione istantanea. Come se ne esce? Con la migliore
    delle armi a disposizione di chi deve interfacciarsi con gli altri: l'onestà e tanti peli sullo stomaco.

    E' sempre un piacere leggerti.

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  12. Lo sai che aspettavo questo post da parecchio, vero?? ;)

    Ma non dirmi che hai solo questo.. scommetto che ce ne sono di meglio.. :)

    A parte gli scherzi, che brutta gente frequenta il tuo blog, e poi danno della frustrata a te..

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  13. Anonimo00:42

    Legittima difesa... considerando chi girovaga per la rete!

    Bel post! Brava Lameduck.

    condivido

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  14. [(tra l'altro, è sempre quel farabutto coglione di luciano61, immagino, il Jack lo smaronnatore delle blogger.. chissà perché ce l'ha solo con te e Chiara..)]

    [appena ritrovo la password mi faccio vivo nel forum.. :) ]

    RispondiElimina
  15. ma i burloni dei messaggi sono in fondo dei teneroni... non vedo come possano essere presi sul serio. Mi danno quasi l'idea di persone che ti conoscono (e magari ti stimano) che cercano di provocarti per strapparti qualche riga di commenti salaci...

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  16. Anonimo07:57

    a volte mi e' capitato di non essere completamente daccordo coi toui post ma non ricordo di essere mai stato cancellato
    nella vita reale agli insulti e alle molestie a volte si reagisce in maniera fisica,ritengo tu abbia tutti i diritti di far partire un bel cazzotto virtuale ai rompicazzo.
    sono solidale,di mio ci aggiungo una bella pedata proprio li dove tengono la faccia

    RispondiElimina
  17. Puliresti il pavimento del tuo salotto se un ospite maleducato lo imbrattasse di melma, giusto?
    Per lo stesso motivo hai tutto il diritto - addirittura il dovere - di spazzar via il pattume che i troll vomitano sul tuo blog.
    La civile convivenza ed il rispetto per le opinioni atrui sono ideali che non dobbiamo stancarci di predicare; in attesa che tutti li assimilino, meglio continuare a mostrare, in maniera chiara ed inequivocabile quel che è accettabile e quel che non lo è.

    RispondiElimina
  18. Certo che c'è gente che ha una vita ben triste!

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  19. Morticia09:27

    Sai qual'è la cosa più incredibile, Lame? E' che questi sedicenti commentatori del tuo blog considerano insulti le critiche che tu rivolgi in senso generale a Berlusconi e al potere. Cioè si sentono offesi personalmente da un pezzo di satira. Mio fratello è psichiatra, che ne dici se gli chiediamo un consulto? Gratuito, s'intende! Un abbraccio da Napoli.

    Morticia

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  20. Anonimo09:36

    scusa Lameduck, capisco che sono molesti e possono urtare e far perdere la pazienza ma tu avevi spiegato già tutto sulla colonna di destra del tuo blog.Chi non si attiene alle regole di comportamento che tu hai scelto lo fa essendone informato. Il resto è fatica sprecata: cancellali e basta.
    Immagino che tu tenga i commenti aperti per avere un feedback (positivo o negativo, da frequentatore assiduo posso testimionare che accetti anche chi non è daccordo con te, se rispetta le regole e argomenta senza insultare).

    P.S. mi sa che divento sostenitore,non vorrei essere confuso con altri anonimi..
    ;)
    paolo

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  21. Questo paese è abitato da masse del tutto idiote, e sottolineo idiote, che obbediscono a impulsi assai elementari. Ho visto di recente un blog in cui un creativo mostrava degli screenshots del ministro Brambilla che rivelerebbero la sua sensualità ostentata. L’ intento era critico, ovviamente.
    C’ erano 106 commenti. Ebbene, quasi tutti erano di entusiasti uccelloni arrapati che hanno dichiarato in sintesi: voto la Brambilla perché è figa.
    I pochissimi che facevano notare la necessità di altre doti in un ministro sono stati bersagliati in sintesi con l’epiteto di froci comunisti repressi.
    Ebbene, non scomodiamo il fascismo, nonostante tutto ancora troppo raffinato, troppo intellettuale, troppo concettoso, per queste masse. Troppo avanti, pur essendo vecchio.
    Questa Italietta del 2009 è ben al di sotto del panorama intellettivo medio che si registrava nel 1921 in Italia.
    Questo è l’IDIOTISMO.
    Puro e semplice.
    Non scomodiamo una dottrina politica per quanto irrazionale o violenta prossa sembrare. È troppo al di sopra. Troppo al di là.
    L’ idiotismo è l’Italia di oggi.
    Io non ripongo più speranze se non in una catastrofe esterna ed estrema.

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  22. Mah, sarò strana io che ci penso sempre prima di scrivere un commento (spesso perchè mi secca disturbare in casa d'altri con commenti magari sciocchi), però i tuoi "ammiratori" non mi sembrano mica tanto a posto, con il boccino...
    Secondo me hai fatto bene a segarli.

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  23. La libertà è un concetto paradossale, inutile discuterne in dettaglio adesso. Qui (inteso come INTERNET non come UN BLOG) comunque la libertà d'espressione di ognuno è al riparo da vandali e bulli varii, che poveretti si sentono inutili e frustrati senza poter rompere le palle al prossimo.

    RispondiElimina
  24. @ Ryo: chissà perché ce l'ha solo con te e Chiara

    Perche' ci ama alla follia. :-))


    @ Lameduck: Fai bene a segare i commenti dei cerebrolesi. Internet e' grande, se a loro non sta bene cio' che scrivi, possono tranquillamente andare a scassare le ovaie altrove. Cio' che certa gente non capisce (e non capira' mai) e' che certe cose le scriviamo per noi stesse e non per loro, ma costoro credono sempre di esserne in qualche modo protagonisti. Psicopatologia egotica e' il termine giusto per descrivere il loro stato. Un caro saluto, sei sempre la piu' forte. :-)

    RispondiElimina
  25. Anonimo13:36

    io rispolverei un vecchio slogan
    ovviamente leggermente modificato


    il blog
    e mio
    e lo
    gestisco
    io


    e i stronzi che la liberta' non sanno manco cosa sia perche conoscono solo la loro versione li metterei al bando una volta per sempre
    questa e vera liberta'
    anche non accettare gli insulti di chi non sa argomentare con le lecite parole e usa il linguaggio offensivo perche non sa avere un sano confronto
    punto


    :.)

    anonimamente per forza virginia

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  26. @ Adetrax
    Divertenti? Dipende. Un conto è il demente che mi dà della zoccola. Un conto è un tizio che fa del vero e proprio stalking, come ha convenuto anche il mio avvocato. Secondo lui ci sarebbero gli estremi per una denuncia.

    @ filippo
    Hai capito?

    RispondiElimina
  27. Mah, i commentatori offensivi sinceramente non li capisco. Secondo me siamo davvero a casi di problemi mentali. Soprattutto quelli che sviluppano una specie di ossessione nei confronti di alcuni blog. Io ne avevo uno che mandava una cosa tipo venti commenti al giorno, tutti uguali: deliri in cui mi accusava, al solito, di essere una femmina frustrata e tutto ciò che ti lascio immaginare; un altro che istericamente ripeteva solo "p**** comunista". Mai una volta che commentassero in merito al post: semplicemente postavano i loro personali deliri. Quando li ho bannati dal mio blog, hanno iniziato ad andare in altri blog scrivendo OT in cui mi lanciavano addosso insulti. Non so se capiti anche a blogger maschi, ma secondo me è una forma di stalking. Credo che on accettino le persone che hanno delle idee (non dico neppure diverse dalle loro, delle idee e basta). Se poi queste persone sono donne, perdono anche quel poco di autocontrollo ch normalmente terrebbero.
    (Ah già, dimenticavo, ho avuto anche una commentatrice femmina fissata: continuava a postare commenti in cui - al solito- mi accusava di avere problemi sessuali. Quando l'ho bannata ha gridato alla censura)
    Io li banno, punto e basta: il blog non è un bar, è proprio casa mia. Ci faccio entrare solo chi voglio.

    RispondiElimina
  28. Ad Alberto, Luigi, Filippo (ovvero le tre personalità del sempre lo stesso):
    tempo sprecato, sei ridicolo. Prima o poi ti stancherai.
    E occhio che lo stalking è reato penale, grazie alla legge della deliziosa Mara Carfagna.
    :mrgreen:

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  29. @ mozart2006
    sono d'accordo con te. Dar loro dei fascisti è far loro un complimento.
    Giusto per consolarmi un po': ma in Europa siamo solo noi ad essere idioti o un po' di idiotismo c'è anche oltre confine?

    @ Marcello A.
    Si, sono genovese di nascita. Wannabe romana, visto il mio amore per la Città Eterna! ;-)


    @ Ryo
    Ti assicuro che quello pubblicato è il "the best of". Del resto che ti aspettavi? Sono personcine molto limitate e ripetitive.

    @ albigin
    hai esperienza diretta di redazioni?


    @ chiaradinotte
    è un amore alquanto malsano. Forse amerebbero che li menassimo ben bene con un metro e mezzo di frustino, che dici? QUesti sono i tipi che fanno i duri ma ti pulirebbero la casa con la lingua indossando il grembiulino di pizzo.

    RispondiElimina
  30. @ Galatea
    Il tuo commento è cassazione. Non c'è altro da aggiungere.
    Vallo a far capire a chi molesta che è in casa d'altri.

    RispondiElimina
  31. luca18:02

    E' stalking pure esprimere il proprio dissenso?
    A quando i gulag?
    Questo blog mi piace per la sua involontaria comicità!
    Grazie di cuore Lame! (o anche ringraziare è stalking? Intanto il mio avvocato sta ridendo di gusto.)

    RispondiElimina
  32. Lame, peccato, la stoffa da Capitan Ridicolo ce l'hanno tutta.. sono sicurissimo che di chicche migliori te le hanno lasciate..

    ..il problema è che non escludi proprio nessuno, a te te tocca', cioè, noi vediamo i commenti filtrati ma a te tocca sorbirteli tutti, e non deve essere facile..

    Ho notato anch'io che i troll intervengono molto più spesso in blog o siti di donne.. anche in quello di Anna, ad esempio.

    Ciao Chiara!

    RispondiElimina
  33. Luca, è stalking quando qualcuno cerca di ottenere informazioni su di te anche se tu vuoi mantenere l'anonimato. E' stalking quando chiedi a questa persona di lasciarti perdere e lui insiste perchè si deve fare quattro risate.

    Io sono stata vittima di stalking veramente e ho tutta l'intenzione di far smettere chiunque di molestarmi, con ogni mezzo. Gli avvocati hanno poco da ridere, te lo assicuro.

    RispondiElimina
  34. simona_rm19:37

    Quella "teoria della libertà d'espressione", per cui dovresti far entrare nel tuo blog qualunque commento, perchè utilizzi una rete pubblica (quindi non tua), è puro delirio!
    Caro trollo, anche la rete stradale è pubblica, ma se quetsa ti porta davanti al mio citofono e tu ci sputi dentro astio e volgarità, io non apro! Punto.
    Ma è tanto difficile da comprendere?
    Credo che la vera fatica coi trolli, sia dovergli spiegare le cose semplici. Fanno perdere un sacco di tempo.

    Lame, ti lascio qui tutta la mia superflua solidarietà ;-)

    RispondiElimina
  35. delfino20:39

    Concordo con il tuo articolo nella misura in cui difende il diritto a gestire il proprio blog come meglio si crede. Però quando tiri in ballo Voltaire, il rispetto per le opinioni diverse, scusa la franchezza, ma secondo me predichi bene e razzoli male.
    Molto tempo fa ero solito commentare, e bada bene non da anonimo, il tuo blog anche se in questo momento preferisco rimane tale. Che tu ci creda o no, non sono uno di quei fastidiosi soggetti che vengono qui a insultarti con mille nomi.
    Commentavo liberamente, a volte mi trovavi d'accordo, a più in disaccordo. Esprimevo le mie opinioni sempre con il massimo garbo sia nei tuoi confronti che nei confronti dei tuoi ospiti. Da me non è mai stata scritta una parola che potesse anche indirettamente essere offensiva per alcuno. Eppure mi è capitato spesso di venire offeso e trattato con sufficienza sia dalla padrona di casa che dai suoi ospiti. E ho capito che non cercavate il dialogo ma solo uniformità di pensiero: per questo non commento più da tanto. Per carità, sei libera di gestire il tuo blog come credi, anzi devi farlo (e questo stesso commento sarà censurabile) ma per favore risparmiami il predicozzo sul rispetto delle opinioni diverse perché, almeno con me, questo rispetto non lo hai mostrato.
    Torno a leggerti in silenzio, continuerò a leggerti come ho fatto finora, nonostante la divergenza di opinioni. Secondo me non ha senso leggere chi la pensa come me.

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  36. La moderazione però rallenta il dibattito e non è detto che questo non sia anche uno scopo dei troll. Io mi limito a cancellare i commenti (non su 1%, tu sai dove). Alla fine rinunciano e delle loro visite ne faccio volentieri a meno. Ciao.

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  37. Si, Lame.
    Esperienza diretta per una trentina di anni. Ma non vorrei renderla pubblica. Se ti interessa questa è la mia email: albigin@gmail.com

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  38. caro delfino, è evidente che se ti celi dietro ad uno pseudonimo come farò mai a capire dove ho sbagliato in passato?
    Scusa ma sono divenuta diffidente. Avrò livelli di tolleranza zero ma io non ho mai censurato le idee se espresse civilmente, solo che i papiminkia mi fanno andare giù la catena. Non si va davanti al toro sventolando il drappo rosso, come fanno molti.
    E' dura anche sempre sentirsi dare della comunista quando, obiettivamente, non ci si può più definire tali come in gioventù. E poi se mi consenti un ultima osservazione, non sopporto altre cose, il paternalismo, per esempio, i maestrini e chi va al matrimonio mangiando gratis e critica il risotto.
    Come dire, io scrivo quello che mi pare, non faccio certo pagare per leggere i miei scritti, non ho firmato alcun contratto (Luttazzi docet) ed essendo in casa mia, come dice Galatea, mi sento in diritto di allontanare gli insetti molesti. Se io non posso citare Voltaire, credimi, trovami chi è senza peccato.

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  39. Piccola precisazione: la legge contro lo stalking a quanto mi risulta è sì stata approvata durante questa legislatura, ma in un testo che era stato preparato durante la precedente legislatura a cura dell'allora ministro Pd per le pari opportunità Barbara Pollastrini.

    Dopo, una sciò-girl promossa - per meriti che il Guzzanti ripugnante ha rivelato al mondo - a ministro delle troppe opportunità si è appropriata del malloppo per dare l'idea che stava lì non solo per giocare alle belle statuine.

    Pare che ora stia ripetendo il colpo con la legge anti-omofobia
    preparata a suo tempo dalla Paola Concia.

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  40. @albigin
    pssst! Sei matto? Ora dobbiamo dirgli pure che l'ordinanza per lo sgombero della monnezza a napoli l'aveva già firmata Prodi. Poi cadde il governo.
    ;-)

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  41. Davide09:51

    Veramente, non ho parole. Scusa Lame se riporto un brano dell'ultimo commento del contadino romagnolo lasciato su OKNOtizie, perdonami, ma secondo me è significativo per capire quanto sia disturbato.
    Quando dice:
    "Ami definirti psicologa e capitano d’azienda sbandierando una presunta tesi di laurea in anni lontani per poi cadere in una serie di contraddizioni in cui emerge che ti saresti laureata quasi alle soglie del 2000 con una tesi che, a tuo dire, vanta la “lettura” di oltre 90 testi. Permetti che venga spontaneo di dare un'occhiata nell'elenco dei laureati in psicologia prossimi a quel periodo e a quello dei dirigenti aziendali liberamente accessibili su internet per scoprire chi mai potesse essere dotato di una simile mente poderosa? me la vuoi concedere almeno questo? O è vietato ricercare su internet?
    Tutta qui quella che tu vanti morbosa ricerca di te. Tutto il resto sono tue montature. Ti ho delusa? speravi di più? mi dispiace. Sarò più buono alla prossima. Te lo prometto. OK?"


    QUESTO E' FUORI COME UN CITOFONO!
    Fai bene a parlare di stalking.

    un saluto,
    Davide
    (en passant, un collega ;-))

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  42. Anonimo10:43

    Lame.
    Il blog non è come un bar.
    In un bar entrano clienti
    Il blog è una casa aperta.
    E in casa tua fai entrare chi vuoi tu, quando vuoi tu.

    Per cui la moderazione e il filtro mi paiono ovvi.

    Mr Braun

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  43. Mara13:00

    Caro Davide,
    lo sai che al contadino romagnolo non è concesso di difendersi qui. Perchè non glie lo hai detto su okno quello che pensi di lui? Cos'hai avuto paura?

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  44. Personalmente non ho mai censurato i commenti (forse anche perchè nessuno ha voglia di commentare..)perchè ho una visione un pò diversa del blog.
    Il blog = casa mia o il blog = bar dove però gestisco io le regole mi stanno anche bene ma anche nel cesso del bar ci stanno le scritte sulle porte o i disegnini osceni. Anche sulla recinzione della mia villetta o sul muro del mio condominio un coglione graffittaro può dare prova della sua intelligenza.
    Quindi ho deciso di lasciar aperta la porta dei commenti a chiunque, compreso chi mi ha detto che sono un "coglione figlio..ect ect ect". Dal mio punto di vista, saranno gli eventuali lettori a giudicare chi sia il "coglione figlio di..ect. ect." e magari potrò anche essere io ma in ogni caso se tutto è dipeso da qualche cosa che ho scritto ..beh se l'ho scritto, lo pensavo e ne ero convinto e quindi poco mi importa del commento di tizio, caio o sempronio.
    a.y.s. Bibi

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  45. Davide20:59

    x mara
    è molto semplice. Non ho commentato su OKNOtizie perchè non sono iscritto su quel sito.
    (P.S. Un giorno dovremmo parlarne del fatto che ti nascondi dietro psuedonimi femminili.)

    Davide

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  46. @ davide
    Già, gli pseudonimi femminili. Un caso di travestitismo intellettuale. Anzi, transessualismo.

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  47. Mara21:16

    Non ho commentato su OKNOtizie perchè non sono iscritto su quel sito.

    Bastano pochi secondi e ti puoi iscrivere. E' da meschini insultare gli altri di nascosto. Quando gli stessi non possono risponderti. Lo capisci?

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  48. Salvatore21:32

    Mara, una domanda.
    Perchè non vai in Afghanistan a renderti utile?

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  49. Marcello A.00:50

    A proposito: non so se questa piattaforma lo permette ma... ho notato che su Giornalettismo.com i commenti dei troll anzichè essere cancellati, vengono "modificati".
    Ci scrivono sotto [i]"modificato dalla moderazione"[/i] e al posto delle frasi ingiuriose ci scrivono [i]"scusate, vado a farmi sodomizzare da un bue muschiato"[/i] o qualcosa del genere. :)

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  50. @ marcello
    per quanto ne so, qualsiasi piattaforma permette di modificare a piacimento i commenti.
    Wordpress di sicuro.
    a.y.s. Bibi

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  51. Anonimo00:08

    lameduck
    alle stronzate o a quelle che ritieni tali,dovresti pubblicare anche l'i.p,se non erro è pubblico.
    lele

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  52. Ciao, ti leggo dal reader di google e quindi non commento mai (maledetti firewall).
    Ma riguardo l'insulto "donna stupida" volevo dirti che ogni volta che in un post tu ricordi la tua natura femminile il primo pensiero che mi salta in testa è "Ah, ma lameduck è donna?".

    Questo per far capire che non ho proprio idea di quale sia lo stile di scrittura di una "donna stupida", ma se esistesse un tale stile, non sarebbe il tuo.

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  53. Ciao, ho letto il tuo post per caso, e mi ha ispirato alcune riflessioni. Io amministro un blog, (http://lecensurediantonellarandazzo.blogspot.com ) che fu creato, come dici tu, nello spirito di Hyde Park's Corner, poiché la scrittrice in questione, tale Antonella Randazzo, invitava nel suo blog a commentare i suoi scritti ma poi censurava tutti i commenti che non erano d’accordo con lei (cioè, nota bene: non solo quelli di insulti, volgarità, ecc, sarebbe anche logico, ma anche quelli semplicemente in disaccordo). La sua intolleranza ha sollevato molte polemiche nel web, persino nel sito “Comedonchisciotte”. Naturalmente anche sul mio blog vengono saltuariamente a defecare i celebrolesi che impazzano nel web, con i risultati che tu ben sai e di cui hai parlato, per cui ad un certo punto mi sono chiesto se anche nel mio blog non fosse opportuna la moderazione. Ma è un blog contro la censura! Che fare? Certo non credo sia censura tagliare un post di insulti, ma insomma, la definizione può essere soggettiva, e la cosa non mi piaceva.
    Allora ho escogitato la seguente soluzione : ho creato una sezione del blog chiamata “la latrina”, dove sposto tutti i commenti di tal fatta, e che per definizione contiene esclusivamente gli interventi degli imbecilli, che vengono dunque appositamente patentati come tali; ciò nella convinzione e nella speranza che andare a finire nella latrina non sia la massima aspirazione dei mentecatti che insultano in rete, e che dunque ciò li disincentivi. Vedremo!
    Per ora un cordiale saluto e auguri per il tuo blog
    Francesco Crozza

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