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martedì 7 settembre 2010

Il Mirabellum

Vi farò una confessione. Sarò sincera. Quelli che dicono che Fini è comunque un fascista (Berlusconi cos'è allora?), che non hanno nulla da spartire con chi cita Almirante e che l'unico fascio buono è il fascio morto, stando dalla parte politica di chi ha giurato di non toccare le televisioni a Berlusconi, hanno leggerissimamente scassato la minchia e i relativi cabbasisi.

E' più forte di me. Ultimamente mi fa meno rabbia un ex fascista dei Fassino, D'Alema, Violante, Bersani, Veltroni, Cicciobello e compagni di merende. E meno rabbia di quelli che da sinistra non si rendono conto che, per colpa di quella dirigenza, non c'è alternativa a Fini. Insomma la sinistra mi fa sempre più rabbia.

19 commenti:

  1. Approvo. E l’incredibile è che, in mezzo a tutto quel marasma merendifero, l’unica figura di politico decente rimane ancora Prodi: come stavamo meglio quando pensavamo di stare peggio.

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  2. Adetrax22:11

    E' più forte di me ...

    Alludi a fatti come questo ?

    http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/30/Bossi_racconto_Bersani_offerto_suoi_co_8_100830001.shtml

    "Ti prego Silvio regna ancora, regna per sempre ..."

    Ah, ah, ah ... se non fosse vero ci sarebbe da morire dal ridere, invece c'è da piangere.

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  3. Panty22:16

    Infandùm oh Lame iubès
    renovare dolorem.

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  4. Anonimo00:32

    che fosse di altro spessore e' indubbio,mi chiedo solo cosa avesse fumato quando ha preso la decisione di creare il pdl, gia' si sapeva che berlusconi si appoggiava alla lega per il governo del paese.
    intanto leggere certe cose puo' aprire gli ochhi a certa gente:
    Voglio pubblicamente denunciare un fatto increscioso e altrettanto inquietante accaduto poche ore fa a Torre di Mosto in provincia di Venezia; lo voglio raccontare perchè ovunque si sappia con chi si ha a che fare qui al nord dove governa la LEGA.
    Mi trovavo in un gazebo di Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani, regolarmente autorizzato, quando si sono presentati Sindaco e assessore alla "sicurezza", entrambi leghisti doc, scortati da un vigile della locale polizia municipale, con la pretesa di IDENTIFICARE chi stava nel gazebo e perfino chi passava per quel tratto di strada, magari attratto dalla confusione del momento; a detta loro l'identificazione sarebbe stata motivata dal fatto che i leghisti non condividevano il contenuto di un volantino di RC-Comunisti Italiani in distribuzione; si aggiunga che qualche minuto prima il sopracitato assessore alla sicurezza rivolgendosi ad un nostro compagno del posto lo ha apostrofato minacciandolo in chiaro stile mafioso.
    Io mi sono identificata assumendo la paternità del volantino e del gazebo stesso, visto che l'autorizzazione è stata rilasciata a mio nome; ma i leghisti, che sono profondamente fascisti nel pensare e nell'agire, non contenti, hanno preterso l'identificazione anche di loro concittadini (e non solo) che si fermavano al gazebo.
    E' mia opinione che quel Sindaco e quell'assessore, nel coinvolgere un vigile urbano, di sicuro sottratto ad altre mansioni più importanti, semplicemente per la mancata condivisione di un volantino politico, abbiamo abusato del potere che la carica istituzionale conferisce loro.
    Se in Italia c'è ancora una parvenza di "democrazia", nonostante la lega al Nord,deve esserci la LIBERTA' di espressione delle idee e il contesto deve essere quello della normale dialettica politica. Invece NO!Sono stati identificati e perfino fotografati tutti i presenti; sono state chiamate le forze dell'ordine fornendo il chiaro segnale che chi osa esprimere le proprie opinioni rischia di essere denunciato.
    Se c'è ancora qualcuno che pensa che il ventennio fascista sia cosa d'altri tempi venga a Torre di Mosto e in tanti altri luoghi del Nord; sarà costretto a ravvedersi e a dirsi "mi sono sbagliato"!!!

    Marina Alfier (Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani del veneto orientale)

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  5. Questi politici non sono riferibili ad una ideologia precisa, sono dei professionisti della politica in generale.
    Forse D'Alema abolirebbe la propirità privata? O forse Fini metterebbe fuori legge i sindacati?
    i loro ruoli sono interscambiabili; come fa un ammnistratore delegato, che passa con naturalezza dal dirigere una banca ad un petrolchimico, così Fini, se fosse per lui, potrebbe passare tranquillamente da leader della destra a leader della sinistra senza provare alcun imbarazzo.

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  6. Anonimo01:47

    ciao lame!
    raramente scrivo sul tuo blog e le poche volte che ho scritto mi e capitato di essere cancellato una due volte e senza mai aver offeso nessuno,esprimendo solamente la mia opinione,non te ne voglio(je ne suis pas rencunier)
    sono qui un vostro vicino(Croazia)
    ti seguo sono sempre divertenti i tuoi commenti malgrado che spesso non li condivido,ma questo e un altro discorso!
    quello che volevo dire ed e gia statto detto da"Adetrax"
    "Ti prego Silvio regna ancora,regna per sempre..."
    perche dopo di lui chi ci fara piu riddere in Europa?
    vi prego tenetevi il mfioso Berlusconi in quasi 20 anni ha fatto poche straggi,pensate un po
    a un nuovo ventenio mussoliniano!!
    senza barzellette,noi qui se lo ricordiamo ancora
    amicalmente

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  7. Anonimo03:10

    Non sai quanto son d'accordo. Ennesima riprova che ormai i beneamati colleghi di sinistra son buoni solo a sparare inutili sentenze mentre prendono un aperitivo al Caffe' Greco, lamentandosi tra un sorso e l'altro che eh, come Gramsci non ne fanno piu'.

    Isa

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  8. boh che te dico... unica alternativa...

    De pancia può anche darsi, ma Fini è 15 anni che sta sotto i sopralzi Berlusconi.
    Mi ricordo che quando leggevo MicroMega, mi dicevano che ero pieno d'odio (ed era anche vero).
    Ma ora, gli stessi vengono a insegnarci chi era Mangano e che Berlusconi insieme a Previti hanno plagiato una minorenne per la villa ad Arcore.
    Bah.

    Per carità, Fini s'è evoluto, e siamo in un paese dove l'esempio del figliol prodigo è sempre citato con affetto e affettazione, ma da qui e votarlo o vederlo come unica alternativa ce ne corre.

    Prima mi deve spiegare, con onestà, i 15 anni con Berlusconi.

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  9. kthrcds09:16

    Desta un certo stupore l’entusiasmo con cui da sinistra alcuni guardano al salto della quaglia di Fini. Così come sorprende sentir dire che Fini è un “politico serio” solo perché negli ultimi mesi ha fatto una serie di banali dichiarazioni del genere: “il garantismo non deve essere inteso come garanzia di impunità”, “serve patto di legislatura, per governare fino in fondo“, “il federalismo è realizzabile solo se sarà fatto nell’interesse di tutta la nazione”, e altre ovvietà similari che nel resto d’Europa nessuno si sognerebbe di ribadire dal momento che sono date per scontate.
    È vero che in conseguenza della pervicace tendenza ed attitudine degli attuali dirigenti del Pd a cancellare ogni traccia della storia del Pci, da cui indegnamente discendono, la differenza tra destra e sinistra è ormai inesistente.
    Questo, però, non significa che se la classe dirigente del principale schieramento progressista è inadeguata a fornire risposte e soluzioni al suo elettorato, quest’ultimo debba rinunciare alla legittima speranza di veder realizzate le proprie aspettative. O rivolgersi a chi tali aspettative ha storicamente sempre osteggiato.
    Chi si aspetta che Fini inauguri una “nuova” stagione politica rimarrà inevitabilmente deluso. Tra gli estimatori di Fini non manca chi ricorda che fu il “delfino” di Almirante. Che era l’estensore del comunicato che ordinava la fucilazione degli italiani trovati in armi contro i tedeschi ai tempi della repubblica di Salò; implicato in una vicenda giudiziaria per aver favorito la latitanza di uno dei responsabili della strage di Peteano; estimatore dei golpe in Cile e in Grecia. Intervistato dalla tv, Almirante dichiarava sorridendo il suo apprezzamento per il regime dei colonnelli e auspicava un evento simile anche per l’Italia.
    Ieri sera, guardando “Correva l’anno” su Rai3, mi è tornato in mente che Almirante si schierò contro il divorzio motivando così la sua scelta: “Non votate come vorrebbero votaste quelli delle Br, perché si tratterebbe, in caso di vittoria del no, anche di una loro vittoria”. Però aveva sfruttato la legge Fortuna-Baslini per divorziare da Gabriella Magnatti e risposarsi con Assunta Stramandinoli. E c’è chi ancora oggi lo ricorda come un “politico tra i più intelligenti”.

    L’Italia non è una nazione libera, ma è a sovranità limitata. Ciò dipende dalla presenza sul suo territorio di decine di testate nucleari situate nelle numerose basi militari americane, dalla presenza del Vaticano, dal persistere di una criminalità organizzata che da tempo ha allargato il suo raggio d’azione dal Sud del Paese fino al Nord, e dal torbido intreccio di interessi economico-finanziari occulti che fanno capo alla P2. In questo contesto, l’agibilità democratica è giocoforza limitata. In altri termini, in Italia non vige una democrazia piena, ma una sua rappresentazione. E Berlusconi, in tutti questi anni, non è stato altro che la maschera volutamente ridicola di un potere occulto e feroce. Purtroppo la Storia ci dice che nel Bel Paese i complotti e gli intrighi sono stati pane quotidiano nel corso dei secoli.
    Finché una parte rilevante della popolazione italiana non diverrà consapevole dello stato delle cose, la democrazia in Italia sarà solo una parvenza.

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  10. alfoso09:41

    Io dico solo che dopo che FASSINO, per difendere la liberta' del senatore in fetore di mafia Schifani, invitato alla festa del PD con evidenti intenzioni di "condivisione di intenti" ha dato degli "squadristi" ai fischiatori grillini o violavestiti (a prescindere se avessero ragione o torto), la volonta' di turarmi il naso alle urne ancora una volta mi e' passata per sempre. nevermore said the raven, nevermore.

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  11. cosa altro dire di qualcuno che viene pubblicato dai neonazisti di informare x resistere? (sonoben mascherati certo ma date le pubblicazioni, revisioniste signoraggiste, complottiste e antisemite tipioche dell'estrema destra che cerca di infiltrarsi nei vari movimenti o sono neonazi o sono stupidi). Se vi piace così tanto quel porco fascista di fini andate con lui e i suoi amici. ricordo solo una cosa genova 2001. fini è imperdonabile, come tutti i fascisti.
    p.s. solo i fascisti (o i grillini) dicono che bisogna abbandonare le differenze fra destra e sinistra

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  12. Caro amico croato, non è che sei stato cancellato perchè non ti eri firmato? Avrei dovuto farlo anche questa volta. Ti prego, la prossima volta firmati. Non sono ammessi commenti anonimi.

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  13. capemaster, non credo fosse facile scalzare Berlusconi anche solo cinque anni fa. Il motivo forse risiede nel famoso "patto". Ma mi spiegherò meglio con il prossimo post.

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  14. Il mio idioma politico ad oggi non è presente nell'attuale compagine politica!
    E di ciò son fiero!
    Fini è in crisi mistica, paragonabile alle notti insonni di un maxi evasore che deve comunicare al suo commercialista se fare un ravvedimento operoso/tombale o rimanere nell'ombra!
    E' combattuto, poareto!

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  15. Gnagnera, ma si, continuiamo così, con la logica de "il fascio è ancora più bello con la spranga nel cervello." I fasci sono altri, i veri nazisti al giorno d'oggi sono i leghisti. Un dieci per cento di pura merda che grazie al nano infetta anche il resto d'Italia, quello per intenderci che del Nord se gliene può fregare di meno.

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  16. Grazia14:05

    Da quando non vivo piu' nel paese di pulcinella ho assimilato un altro modo di guardare alla politica. Non m'interessa piu' lo schieramento destra-centro-sinistra ma le persone e le proposte. Fini e' un ex fascista e reduce da anni di connivenza con il nano ma al momento e' uno pochi politici decenti che ha l'Italia, ammettiamolo. Signori, vista la situazione, tanto mi basta.

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  17. astabada15:27

    Esiste un lungo elenco di mosse sbagliate che Fini ha compiuto, portando quel che gli era stato affidato ad essere spezzettato, semi ingerito, emidigerito e in parte rivomitato.

    Che abbia fatto bene a denunciare non c'e` dubbio, ma non guardiamolo come il salvatore perche' altrimenti vuol dire che siamo messi peggio di quanto credessi (cioe` non siamo nemmeno al realismo, ma ancora alle attese messianiche).

    Non mi sembra che Fini sia adatto a qualunque ruolo dirigenziale. E non solo per il suo passato di (due volte) voltagabbana, ma, molto prosaicamente, perche' nella gestione del MSI e di AN ha dimostrato la propria nullita` come leader, incapace di prendere decisioni se non messo di fronte ad un muro.
    Mi ricorda tanto Stalin nel '41: gli ci e` voluto un po' di tempo per capire l'ovvio... e ancora di piu` per prendere una decisione (ovvia anche quella).

    Io Fini lo guarderei piu` o meno come si guarda una pistola a gas: viene buona per ammazzare il maiale, ma la sua utilita` si esaurisce li`... Con un bel coltello invece ci fai tutto!

    Ne approfitto per ribadire che sei la mia preferita ;-)

    astabada

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  18. Aria23:37

    Beh, credo di avere energie e sentimenti sufficienti per assegnare a ciascuno il suo. Fini non m'incanta e non mi piace nemmeno un po'. D'Alema, Fassino &C., lo stesso. Per ragioni diverse, ugualmente importanti. Sto dicendo che ho vinto la rabbia per la sinistra fintamente inetta e l'ho sostituita con il disprezzo. E qui si riuniscono i miei sentimenti per destra e sinistra italiane. Spero si autodistruggano per lasciare aria.

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  19. Lame, pienamente d'accordo con la risposta data a Gnagnera. Non si può andare avanti con la testa sempre rivolta all'indietro, anche perché nessun fascista con un po' di sale in zucca oggi ragiona come un fascista dell'epoca: a farlo sono rimasti solo i fiamminghi, pericolosi, certo, ma pochi e in via di estinzione. I fascisti di oggi sono i Bossi e i Maroni.

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