Pagine

martedì 29 marzo 2011

Ghedini's List - La discarica dei testimoni


Il collegio di difesa del Silvio ha depositato in tribunale a Milano la lista dei testimoni convocati per il processo Ruby. Più che testimoni a discarico sembra la discarica dei testimoni.
A leggerne i nomi viene da (sor)ridere. Ce ne fosse uno, anzi mezzo, che non sia legato a Silvio Berlusconi da un qualche tipo di contratto e che non debba in qualche modo essergli grato per le proprie fortune. Aggiungerei anche: ce ne fosse uno sul quale potremmo giurare con mano sul braciere ardente che non si trovi sotto qualche tipo di ricatto, materiale o morale. 
Anche la stessa Ruby, che sembra sempre più appartenere alla famiglia dei Pinocchi, dopo che ha ricevuto se non cinque milioni di euro comunque una bella sommetta, cosa vuoi che dica? Che la faceva vestire con il grembiulino da asilo e giocavano a "dolce Remì, metti la mano qui"?

Tutti i ministri convocati in lista si possono ascrivere alla categoria dei miracolati dal tocco dell'Unto, a cominciare da Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna. Sicuramente fedele la prima, più derapante la seconda, indecisa se darla a Mezzaroma (o mezza Roma?) o se preferire il Bocchino traditore. Sulle due Marie pende comunque da anni la spada di Damocle delle famose intercettazioni, quindi c'è da credere che avvaloreranno sicuramente la tesi delle cene eleganti con la fidanzatina che fa la calzetta sul divano mentre Silvio guarda "Baarìa" in lingua originale con il pile e lo scaldino sulle ginocchia e con Dell'Utri che gli sussurra la traduzione simultanea in un orecchio. 
Altro giro, altri ministri. Franco Frattini, ovvero "ricordati che da giovane eri comunista ed io ti ho guarito, come Bondi".
Giancarlo Galan, ex dirigente di Pubblitalia, appena sfornato ministro, caldo caldo, come un bombolone alle cinque di mattina, ha preso il posto proprio di Bondi. Un braccio rubato all'agricoltura per spedirlo ai Beni Culturali. 

Scendendo di livello troviamo altri nomi interessanti. Paolo Bonaiuti, che mangia solo se ne ha il permesso da Berlusconi in persona; Valentino Valentini, altro ex Pubblitalia, l'uomo di fiducia del nanocurie per gli affari in Russia con l'amico Putin ( gli americani sospettano trattarsi di affari più personali che istituzionali) e Maria Rosaria Rossi. Una che, frequentando così spesso i bunga bunga, credo proprio sia la fidanzatina in persona, in tette ed ossa.

Mariano Apicella è un po' il Lazzaro della situazione, un caso umano assai triste. Un cantante che canta e suona nelle feste private eleganti del nano e non sa, ahimè, di essere già trapassato. Pare che se riuscirà a vendere 10 CD, potrà finalmente cessare di vagare tra Arcore e Villa Certosa e riposare in pace. 

La convocazione di Belen è un trucco. Sul più bello sono sicura che le salterà fuori Fabrizio Corona dal wonderbra e allora ci divertiremo. 
Aida Yespica, il giornalista Carlo Rossella e Barbara D'Urso sembrano più che altro dei tappabuchi in mancanza di nomi più importanti. Sono tutti comunque legati a doppia mandata a Silvio.

Mi meraviglia piuttosto una clamorosa dimenticanza. E il direttore di "CHI"?? A meno che ad Alfonso non sia stata riservata la parte della fata non invitata, che piomba in piena udienza e pietrifica la Boccassini con un incantesimo.
Il vero coup de théâtre però è la convocazione di Elisabetta Canalis e George Clooney. Voglio proprio vedere se un divo americano avrà il coraggio di andare in tribunale a recitare la parte del difensore di Silvio. Più che Clooney ci sarebbe voluto almeno un De Niro. Se riesce ad essere credibile, questa volta l'Oscar non glielo toglie nessuno.
Certo, ad essere perfidi e pensando alla Macchina del Fango con il motore sempre acceso, si potrebbe pensare che alla coppia più farlocca del mondo puoi far dire ciò che vuoi, perfino in tribunale. Io dico che è meglio essere gay che far finta di guardare le belle ragazze.

Insomma, se questi sono i nomi, se questo è il massimo che sono riusciti a trovare: miracolati, ricattabili su più fronti, dipendenti, uscieri, fantesche e giardinieri, questo è il primo caso al mondo in cui perfino la testimonianza della moglie, di solito non ammessa in tribunale per ovvi motivi di evidente imparzialità, sembrerebbe più attendibile di queste. 
Io, fossi la Boccassini, a questo punto farei saltare tutte le regole (tanto loro se ne fregano abitualmente, delle regole) e citerei proprio Veronica. 

7 commenti:

  1. Maria20:38

    Bella analisi, Lameduck, ma secondo me hai trascurato un particolare. Testimoni come Canalis, Clooney, Belen equivalgono allo spettacolo assicurato. L'attenzione cadrà su di loro, e non più sul processo inteso come accertamento dei fatti e delle colpe. Che abbiano davvero qualcosa da dire o meno sulla vicenda (ma cosa avrà mai da dire Clooney), non poteva fare scelta migliore.

    RispondiElimina
  2. Anonimo22:40

    ma mica quella è una lista testi mi sembra l'elenco del cast di un circo equestre

    RispondiElimina
  3. miky22:42

    Sono tutti attori che reciteranno la parte dei morti di fame. Sarà uno spettacolo da circo. Ecco come si presenterà il Tribunale di un paese democratico ridotto a circo.

    RispondiElimina
  4. Anonimo08:04

    Ripeteranno tutti in coro "in mia presenza non è successo niente", il che è del tutto ininfluente, visto che come ricordava la tenutataria del blog, tutti i film porno partono con scene soft per poi, allo sparire dei personaggi di contorno, iniziare con le scene "interessanti". E poi, diciamoci la verità, chi sarebbe capace di eccitarsi avendo intorno Bondi?

    saluti

    nevermind

    RispondiElimina
  5. ci sono tutti gli ingredienti giusti per un ottimo talk show televisivo compreso il cane della Canalis che servirà il caffè con Belen come vassoio e la D'Urso che farà piangere le nonnine.
    fiumi e fiumi di stronzate da dare in pasto al popolino e nel contempo spariranno terremoti ,drammi nucleari,guerre,elezioni vere o presunte,referendum,aumenti tariffari ingiustificati e via discorrendo,rimmarrà sicuramente in primo piano il problema migrandi che contribuisce in modo scinificativo alla disinformazione

    RispondiElimina
  6. qual'è il problema? il modello di processo che il nanaccio ha in mente evidentemente è Forum. Solo che gli toccherà scucire ben più che trecento euro.

    RispondiElimina
  7. Buondi` pataccopoli. Economia di guerra. Rinunciate alla macchina,
    agli alcolici e alle gnocche, pure. Aiutate il paese nello sforzo bellico.
    Donate le fedi e le collezioni di francobolli e figurine della vostra infanzia.
    Silvio aspetta il vostro aiuto. E prega

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).