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sabato 18 giugno 2011

Silvio o Barabba?

Norman Lindsay, "Pollice verso"
Scenario n° 1 - Il popolaccio leghista, tra un rutto allo stufato con polenta e l'altro, un sorso di acqua marcia del Po e una reciproca lucidata alle corna, verrà invitato a decidere tra Barabba e l'Unto da Ponzio Pilato/Umberto Bossi in persona che, amorevolmente sorretto dalla badante,  potrà così dare la colpa del fallimento del governo unicamente al miliardario puttaniere che ormai ha il cervello in pappa per la troppa figa consumata (!!), dimenticando la correità dei suoi polentoni avidi di prebende e poltrone, ambientatisi alla svelta ed oltre ogni più infausta previsione nella Roma Ladrona. Lo sciagurato (inteso come popolaccio) risponderà "Barabba!", Ponzio Bossi scuoterà il pollicione all'ingiù e per l'Unto sarà la fine. Non la crocifissione, per carità, ma qualcosa di ancora più triste di Piazzale Loreto, forse. Essere condannato alla pubblica gogna durante una sagra paesana non è il massimo per il miglior statista degli ultimi 150 anni, digiamolo.

Scenario n° 2 - Il popolaccio leghista, intuito che questa dirigenza vuole fargli dimenticare il fancazzismo governativo, il mancato federalismo e le suddette magnate alla romana e blandirlo con qualcosa che non si mangia come i Ministeri al Nord, manderà affanculo Silvio, Barabba, l'Umberto, il Trota, la badante di S. Pietro in Vernotico e tutto l'ambaradan da Castelli a Calderoli. A meno che le voci raccolte su Radio Padania e sui siti legaioli circa la movimentazione di truppe armate di uova e pomodori in marcia verso Pontida non siano una leggenda metropolitana, anzi padana. 

Scenario n° 3 - Il popolaccio leghista, ottuso dallo stufato con polenta che mal si accoppia con il caldo di giugno, non capirà cosa biascicherà Bossi dal palco, vedrà solo un pollice verso e intuirà che qualcosa che era duro non lo è più. Pazienza, è colpa di Roma Ladrona, dei terroni, degli zingari e dei migranti. Se Bossi gli prometterà di cannoneggiare i barconi con i migranti prima che arrivino a Lampedusa saranno disposti a sorbirsi altri due anni dell'Unto e dei romaladroni acquisiti. 

9 commenti:

  1. scenario 3... senza ombra di dubbio

    ps: la parola di verifica è "ovide"... non so perché ma sembra appropriata!

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  2. paolo12:38

    mi piacerebbe la due, ma anch'io temo la tre.

    Beh, soprattutto temo di far la fine della Grecia..

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  3. Anonimo13:33

    Fino a un mese fa avrei giocato le palle sulla 3, adesso non dispero che si possa realizzare (almeno in parte) la 2. Per quanto riguarda il pericolo Gracia paventato dall'ottimo Paolo (commento sopra), dobbiamo esser consci che oramail il megacetriolone è oramai inevitabile, rimane solo da stabilire se a somministrarcelo sarà il commercialista di Sondrio oppure il governo del CLN.

    Saluti

    Nevermind

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  4. Tutti e tre gli scenari lasciano intendere la presenza di "vita" nelle teste adornate con elmi in ferro e vere corna. Certo i tempi di "reazione" sono quelli che sono se aspettano 20 anni per farsi sentire, ma la colpa è solo del copricapo, mai del capo ...

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  5. non credo al primo visto che non hanno organizzato nessuna prevendita di tagliandi,avrebbero fatto il tutto esaurito.
    Lo scenario n°2 sarebbe il più auspicabile ma qui son daccordo con Maurizio percui il probabile rimane il 3°anche perchè ci sono parecchie cose rimaste in sospeso da completare in questi due anni che rimangono e il più importante è proprio ciò che sta accadendo in questi giorni a Milano,se prima erano gli Stati Uniti a garantirci il benessere ora sarà Israele,per noi nessun rischio di default basta assecondare il nostro maggior creditore,il sionista Sarkozy,e qualche non indefferente concessione allo stato israeliano,come per esempio il mancato riconoscimento dello stato palestinese e anche un certo tipo di indottrinamento.

    Italia - Israele, Gelmini incontra il ministro dell'Istruzione Gideon Sa'ar
    Firmati due protocolli d'Intesa

    Durante l’incontro sono stati firmati due protocolli d’Intesa tra il Miur e il Ministero dell’Istruzione israeliano: il primo riguarda un progetto di collaborazione con il museo dello Yad Vashem per la formazione degli insegnanti italiani sui temi della Shoah. In particolare, sarà data la possibilità ad un certo numero di insegnanti italiani di recarsi ogni anno in Israele, presso l’International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, per seguire corsi di formazione sulla memoria della Shoah e dell’Olocausto.

    articolo completo:
    http://www.istruzione.it/web/ministero/cs130611

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  6. Io voto per il terzo scenario! Ci sarà la solita propaganda leghista.

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  7. mi piacerebbe il 2, ma il 3 è di sicuro più realistico.

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  8. Adetrax16:54

    Si, certo, la 3 ... con i cannoni a salve (vedi il seguito).

    @Padano DOC

    Aspetta e spera, la secessione, in senso federale, sarebbe stata credibile 60 anni fa; essendo passato quel tempo, da allora dovrebbe essere considerata solo una barzelletta scema.

    Se si va a vedere chi sono veramente i capi leghisti (e soprattutto i loro consiglieri più o meno occasionali) qualcosa in più si capisce.

    A proposito, vi stanno raccontando frottole da 20 anni sul fatto di bloccare i clandestini e tutto il resto.

    Più urlano che li fermano e più ne arrivano e più li accolgono (con un po' di coreografia per simulare un finto "obtorto collo"), quindi il ragionamento è che ad alto livello "vogliono che arrivino", altrimenti, sempre ad alto livello, non farebbero tutta una serie di azioni che di fatto inducono, spingono e spesso obbligano molti nativi ad emigrare.

    Su questo B. non è stato abbastanza "israeliano" quando ha attuato lo stop all'immigrazione clandestina (con modi ovviamente da far west) su consiglio dello zio e forse anche di qualche altro "consigliori" stufo dell'eccesso di manovalanza.

    Per quel fatto qualcuno si deve essere incazzato sul serio visto che poi gli hanno mandato la giornalista estera stagionata ma "gnocca" (con tanto di minigonna d'ordinanza) a "intervistarlo" sul fenomeno e sulle "credenziali" della Libia come membro ONU.

    Ecco, ora hai la percezione di quanto contano e soprattutto quanto sono affidabili i proclami leghisti: praticamente quasi zero, i fatti lo confermano ... mettersi con uno come B. poi ...

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  9. Tra Silvio e Barabba preferisco Barbara...

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