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mercoledì 6 luglio 2011

Fist Governing


"Non abbiamo messo le mani nelle tasche dei cittadini" (B., "Greatest Hits")

I lavoratori tra i 25 e i 34 anni che andranno in pensione nel 2050, riceveranno assegni di nemmeno 1000 euro al mese, meno di ciò che guadagnano attualmente. E stiamo parlando di assoluti privilegiati, ovvero di lavoratori con contratti a lungo termine. Non viene detto cosa accadrà ai precari ma è pensabile che la pensione costoro la vedranno con il lanternino oppure in sogno.

Sentite questa. Grazie alla finanziaria del fiscalista genio, quello specializzato nel passaggio delle patate bollenti alla prossima legislatura, chi ha investito in titoli di stato come BOT e CCT una decina di migliaia di euro, vedrà andarsene in tasse ben tre quarti del reddito da essi prodotto. Il genio ha partorito un superbollo ad hoc per i risparmi sudati ed investiti in titoli di stato di operai e pensionati:
"Un effetto legato al progressivo aumento del bollo d'imposta sul dossier titoli, che aumenterà subito da 34,2 a 120 euro per arrivare a 150 nel 2013. Con il paradosso che a rimetterci sarebbero proprio i piccoli risparmiatori, perché con l'aumentare dell'esposizione finanziaria l'impatto dell'imposta si diluisce. E così 25mila euro investiti che oggi valgono 432,3 euro netti, sono pronti a scendere a 346,5 dopo la manovra (-20%) e a 316,5 euro nel 2013 (-27%). ("La Repubblica", 6 luglio 2011)

E poi tagli indiscriminati ancora ai danni dei Comuni, della Sanità e dei servizi. Questo ovviamente mentre qualcuno cercava di risparmiare con l'inganno 750 milioni di euro di multa da pagare. Pornografia estrema, appunto.

Non hanno messo le mani nelle tasche degli italiani. L'ombrello ormai è out, superato. Ora si va dentro con il pugno, tutto il braccio. E meno male che la spalla funge da finecorsa.

Anche lui non disdegna.

4 commenti:

  1. Dal creatore della social card non ci si poteva aspettare di meglio.

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  2. Anonimo08:30

    Son contento; pur rimettendoci anche io, sono contento. Il mio mancato guadagno lo considero il giusto prezzo per assistere allo spettacolo dei babbi di minkia che strepitavano contro Visco e Padoa Schioppa e che adesso si acoorgeranno che il venditore della Folletto e il Colbert della Valtellina hanno fatto quello che neanche quelli della sinistra estrema avrebbero osato pensare. Giusto così, del resto: questi poveracci (in tutti i sensi) hanno buttato nel cesso quei due valori che avevano, sperando che il Pompetta li riempisse di soldi e figa e adesso si ritrovano a dover imparare a cucirsi le pezze sul culo, come facevano i nonni contadini o operai. Ma il meglio sarà quando i leghisti inizieranno ad andare a lavorare per qualche imprenditotre extracomunitario, li allora saremo al "jizz in my pants".

    Saluti

    Nevermind

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  3. premio sceriffo di Nottingham

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  4. Difatti i mercati internazionali, o meglio gli squali della speculazione, hanno subito individuato il paese governato da una manica di imbecilli legati alla criminalità, col debito pubblico in crescita vertiginosa, che ammazza ripetutamente i redditi fissi e quindi compromette consumi e crescita, consegna le aziende sane dopo averle sfiancate alla criminalità, allo sbando nel frenetico e disperato tentativo di salvare il gruppo dirigente del partito di governo dal carcere, come quello più debole e suscettibile nella attuale deteriorata situazione di far saltare l'euro.
    La prossima settimana gli squali si avventeranno di nuovo su borsa e bond italiani, mentre a livello politico cercheranno di spingere la magistratura a chiedere l'arresto o di Berlusconi o di Tremonti per far precipitare la situazione e far saltare l'euro.
    Chi può, vada all'estero.

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