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domenica 16 ottobre 2011

La cripta degli incappucciati


Brucia la Roma dell'Imperatore Cerone che se la ride suonando l'Euro al posto della lira - unica differenza con il precedente - e contando i suoi 316 tra servi e badanti. Sperando che non si renda mai conto di quanto gli costano.

Il governo degli incappucciati ringrazia gli incappucciati che sono scesi in piazza a rimettere disordine.
I giornali e le televisioni con il mignolino alzato si appassionano alla foto del ragazzo che lancia l'estintore sperando che chi la guarda faccia le dovute libere associazioni con altre situazioni tipo, dico un nome a caso, Carlo Giuliani e Genova. "L'Unità" intanto sbuffa e si lamenta del "tormentone sugli infiltrati". Ho detto l'Unità, non "Il Tempo".

Il PD non ha aderito alla manifestazione. Non erano previsti attaccapanni sui quali appendere il cappello.

Pannella è stato lungamente fanculizzato on the road a suon di "pezzo di merda" dagli inferocitos che gli hanno rinfacciato il tradimento dell'altro giorno. E' da stamattina che dalla sua radio si difende dicendo che non è vero che i radicali hanno fatto raggiungere il numero legale, che hanno comunque votato contro B. e che non hanno mai governato con lui. Quindi Capezzone era solo un sogno.

Nel frattempo, in centinaia di manifestazioni all'estero da migliaia e migliaia di persone, nemmeno l'ombra di un black bloc e nessuna violenza e tutti si chiedono come mai.
A me pare che ormai la piazza in Italia sia il bivacco di vari manipoli fascisti che non tollerano infiltrazioni da parte di provocatori pacifici.
Il ministro degli interni, mentre Roma bruciava, sembra impossibile ma non era a Roma. Un giorno ci spiegherà cosa cazzo c'è di così interessante a Varese. O se colà  ha per caso un abbonamento con Natascia.

20 commenti:

  1. Cara amica Lameduck,

    sei molto intelligente, ma purtroppo hai la fissazione dei complotti.

    Ciao Davide

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  2. «Apprezzo l’intelligenza di Tremonti, sono stato positivamente colpito da Alessandro Profumo, Casini ha fatto una scelta coraggiosa e il compromesso con i moderati è necessario».

    Così parlò colui che è mille volte più dannoso dei black-block: Massimo D' Alema!

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  3. Cara amica Lameduck,

    sei molto intelligente,ma purtroppo non è così per alcuni tuoi lettori che non capiscono che il ragazzo che lancia l'estintore è lo stesso di dieci anni fa e sarebbe uno spreco perdere altri dieci anni,tanto ci sarà sempre un ragazzo con l'estintore e il potere lo sa,come sa che non possono ammazzarli tutti,se sono uniti.

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  4. @ Davide
    Sempre meglio che leggere i libri di Sancho Pansa. ;-)

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  5. Adetrax23:27

    Cara amica Lameduck,

    non sei contenta di avere tutti questi revisori di bozze e soprattutto di pensiero ?

    La moda del bispensiero, ormai apertamente propagandata dopo l'11/9, impone un'accettazione incondizionata della versione del momento e non si capisce proprio perchè tu non abbracci con gioia e gratitudine questo dono piramidale.

    --

    A me pare che ormai la piazza in Italia sia il bivacco di vari manipoli fascisti che non tollerano infiltrazioni da parte di provocatori pacifici.

    Buona questa ... tuttavia forse non si tratta solo di semplice fascismo squadrista ma anche di qualcos'altro.

    A questo proposito non fu lo stesso G. Bush parecchi anni fa a dire che "loro" (quelli che comandano) non tolleravano il dissenso e la presenza di pensieri "cospirazionisti" non solo relativamente all'11/9 ma in generale su tutte le politiche del governo ?

    Se a questo si aggiunge la malcelata ammirazione per i metodi della Cina comunista nella gestione del dissenso interno (da parte di molti esponenti del governo più capitalista del mondo), non possiamo che concludere che la globalizzazione investe soprattutto le linee di pensiero e gestione del potere e che insomma, agli alti livelli, tutta questa differenza fra comunismo e capitalismo totalitarista non la si vede più tanto (chissà perchè ...).

    Il tutto pare collimare con la regola "talosiana" del "chi pensa / ragiona bene è premiato, chi pensa / ragiona male è punito" (avendo come valutatori quelli che comandano) ed ovviamente l'applicazione di quel principio (avvenuta infinite volte nel corso della storia), può cozzare violentemente con quello della mera valutazione della "verità fattuale".

    Seguendo il filo di un vecchio discorso di S. Jobs, bisognerà anche cominciare a unire i punti degli avvenimenti per capirci qualcosa ... insomma penso proprio che rileggerò con attenzione alcune favole, es. "Biancaneve e i sette nani" (interessante il concetto della mela avvelenata), "capuccetto rosso" (e il lupo cattivo doppiamente incapucciato), ecc. :-)

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  6. Dalle vicende di ieri si desumono alcune, schematiche considerazioni:
    quelli che hanno sapientemente deviato l'attenzione dei media dalla manifestazione non sono altro che ultrà-anarcoidi-teppistoidi; se non lo sono vale l'ipotesi complotto, che diplomaticamente sarebbe da arginare (almeno in assenza di prove). Gente che a volto coperto distrugge una città, mina la salute di privati cittadini e forze dell'ordine, distrugge beni privati e pubblici non-sono-manifestanti-di-alcun-pensiero.
    Col rischio di prenderci gli insulti, una persona come Carlo Giuliani non era nè un martire, nè tantomeno un eroe. Era un teppista, che non meritava certo di morire. Ma nemmeno di essere venerato come un santo.

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  7. paolo08:25

    sai lame, leggendo questo ed il post precedente e le risposte che ti vengono date mi sorprendo che si parli così poco della questione centrale: quando si scende in piazza bisogna organizzarsi per evitare che qualcuno ti rovini la manifestazione. Sarò fissato, ma tutto quello che è successo sabato era annunciato e prevedibile. E affidarsi allo stato in Italia, in questo ed in altri campi, vuol dire non aver capito un cazzo. Amen.

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  8. @ paolo
    E' così, è talmente evidente che non lo vedono. Organizzazione, non gettare la gente allo sbaraglio sperando che se la cavino.

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  9. @Paolo,Lame
    ma non capite che è successo ciò chè successo proprio perchè era tutto organizzato?voi stessi vi siete posti la domanda del perchè solo in Italia si è verificata la guerriglia,pensate forse che negli altri paesi ci fosse un qualche servizio d'ordine organizzato da chissachi?
    L'esempio dei notav non vi dice niente?Essi sono ben organizzati ma le manganellate e i gas se li sono beccati lo stesso con poliziotti appostati sui cavalcavia per sparare ad altezza d'uomo.
    La verità è che sia governo che opposizione non sanno/vogliono rispondere al dissenso se non con la violenza, sia che questo si svolga in maniera pacifica che violenta,la risposta è univoca,botte.
    Le dichiarazioni post 15 ott da parte dei politici sono li a dimostrarlo e allora che si fa aspettiamo che si reincarni Ghandi e ci organizzi un sitin?A questi non ne può fregar di meno sarebbero botte ugualmente

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  10. paolo11:54

    ne sono talmente consapevole rosso che non mi sarei mai azzardato ad indire una manifestazione simile in Italia, oggi, senza un servizio d'ordine serio, in grado di mandare all'ospedale in tre secondi il primo che alzava un sopracciglio per tirar fuori la maschera antigas o il casco integrale dallo zaino.

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  11. @Paolo
    scusami ma tu da chi pretenderesti un simile servizio quando entrambi siamo daccordo sul fatto che gli organi preposti si fregano le mani pregustando il sangue

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  12. paolo15:29

    si sta parlando di cambiare le cose, giusto? io quello che dico è che chi si pone il problema si deve porre anche quello dell'organizzazione della piazza e non solo raccogliere adesioni. Altrimenti è più utile rinunciare alla piazza e fare altre cose. Paradossalmente era più produttivo per la "causa" degli indignati non aver manifestato sabato che aver manifestato con questi esiti. Siccome so qual'è l'importanza di riunirsi tutti insieme e di far vedere quanti siamo meglio cento piccole manifestazioni che una gigante che non si sa gestire.

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  13. Le manifestazioni, purtroppo o per fortuna, sono come i grandi concerti rock. Non funzionano più, è roba del passato.
    Farebbe molto più male un semplice sciopero dei consumatori. Il boicottaggio dei marchi, il mandare un centro commerciale deserto di domenica, spegnere la televisione per una settimana di fila, usare il mail bombing.

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  14. enea8817:31

    Questa strategia del boicottaggio e della televisione spenta è poco utile: difficilmente si riuscirebbero a raggiungere dei numeri così alti da poter infastidire qualcuno. Poi se davvero si volesse combattere questo sistema economico bisognerebbe farlo partendo dal rifiuto verso le leggi che ne regolano il funzionamento. Boicottare significa accettare le regole del mercato globale e usare queste regole per migliorare il mercato globale stesso; sarebbe come accarezzare un drago poco docile chiedendogli affettuosamente di smetterla mentre lui continua imperterrito a bruciarti il culo.
    Questa cosa gli anarchici l'hanno capita da un bel po', invece le educande radical-incontinenti che ho visto in manifestazione devono ancora capire come mai non sono riuscite a cambiare il mondo con i loro cartelloni disegnati a mano.

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  15. mah,io non capisco, leggendovi date ragione a chi ha usato la violenza,premeditata si sa da chi,per delegittamare una sacrosanta voce di dissenso,vi fate spaventare da chi di violenza vive e lo dimostrano ogni santo giorno violentendoci con le loro leggi liberticide del cazzo.
    forse non avete capito bene con chi si ha a che fare,con questi non esiste soluzione politica di sorta e se ne fanno un baffo dei nostri boicottaggi,chi è veramente morto è il pacifismo a comando,non so se lo avete capito ma siamo in guerra e non mi riferisco alla Libia

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  16. tanto per dare un'idea guardate questo video dagli USA e dico USA non Corea del dove privati cittadini chiedono la chiusura del LORO cc con i LORO risparmi e vengono prima segregati poi arrestati e i soldoni li tiene la banca.Poi ci si schernisce per un paio di vetrine rotte !?!

    Nohttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=S6svA6Qvq1Urd

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  17. Adetrax23:17

    @rossoallosso

    L'usura e la schiavitù ...

    Che dire, è uno dei tanti effetti collaterali della marcia verso l'NWO e la sensazione che ho da qualche anno è che la discesa non sarà affatto breve e quasi sicuramente sarà spiacevole (non si sa bene quanto).

    Comunque, sarebbe meglio evitare il panico e l'eventuale violenza, siamo o non siamo la patria dei partiti dell'ammore ?

    In ogni caso è sempre meglio far funzionare il cervello fin che si può.

    P.S.
    Sempre a sensazione, è probabile che negli USA, fra le forze di polizia ed esercito ci sia una percentuale parecchio più alta che altrove di apprendisti / piccoli cavalieri e logicamente non possono non aiutare i grandi fratelli in certe cosette, senza escludere quindi le sceneggiature speciali.

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  18. Norman08:17

    Penso che c'é stata una mente che ha organizzato il tutto sapendo della debolezza della polizia.
    Su questo ci scommetterei le palle!

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  19. @Adetrax
    usare il cervello è appunto ciò che cerco di fare,il mio non è un inno alla violenza dico solo di non fermarsi a questa facendo il gioco dei violenti delegittimando il dissenso,cerco solo di rivendicare il diritto a manifestare poichè è l'unica arma che abbiamo,l'unica arma, visto i vigliacchi metodi che usa il potere per soffocarle,che veramente fa paura.
    Le parole populiste di Di Pietro(per dirne uno,ma tutti sono daccordo) che vuole addirittura ripristinare la legge Reale confermano le strategie liberticide di questa classe politica,non una parola invece su una commissione d'inchiesta per verificare i fatti e, non di poco conto, il comportamento lassista in alcuni casi documentati delle forze dell'ordine

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  20. Adetrax22:38

    @rossoallosso

    Non mi riferivo certamente a te :-) ma alle possibili reazioni delle masse di fronte a certe situazioni obiettivamente poco piacevoli (provocate / preparate apposta ?).

    ... cerco solo di rivendicare il diritto a manifestare ...

    D'accordissimo con quanto dici, ma non dimentichiamo certi dettagli del passato non del tutto remoto, es. certe frasi di Bush (alias l'ex portavoce di chi comanda) dette in più occasioni:

    "no, we don't tolerate this" ... con tutto il bla bla bla a seguire.

    Ovviamente questo è stato un esempio significativo perchè tutti gli altri, prima o poi, seguono sempre certi esempi / direttive e, tanto per chiarire che non tollerano e non sopportano "più" opinioni e idee non autorizzate, anche minime e all'interno delle stesse dinamiche politiche, ecco uno dei tanti esempi del ns. piccolo teatrino:

    http://www.repubblica.it/politica/2011/10/18/news/bossi_tosi-23460090/

    ... e dire che proprio B1. (e forse anche B2.) aveva/avevano detto: "Ciarrapico ci serve" (la coerenza innanzitutto).

    Di esempi così ce ne sono a bizzeffe, basta ricordare anche quando D'Alema fece delle inusuali recriminazioni su I. Marino che si era candidato per il posto di segretario del PD contro il suo parere (come se lo stesso fosse momentaneamente sfuggito al suo controllo), non essendo egli "ancora pronto".

    Insomma non vogliono e basta perchè il momento è critico e non deve essere sprecato, per questo forse "se le suonano e se le cantano da soli" e per questo (ad alto livello) hanno assunto il controllo quasi totale dei media che formano l'opinione pubblica di massa (gli altri, come disse nel 2008 Gasparri, non contano un fico secco).

    Ciononostante, tanto per fare un altro esempio tipico e stranoto, ogni volta che si nominano situazioni palesemente assurde come quella dell'11/9, ci sono sempre parecchio persone pronte a confutare l'evidenza dei fatti (anche nei blog meno visitati e quasi ininfluenti) pur intuendo o sapendo bene come sono andate in realtà le cose (anzi forse proprio per quel motivo).

    Per concludere cade a fagiolo la scena del sig. Wolf e il suo "risolvo problemi" ... ora più che risolverne pare che ne stiano creando un po' troppi (ovviamente volutamente) ... insomma, a forza di nascondere cadaveri con teli e coperte si diventa un po' troppo disinvolti.

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