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giovedì 9 maggio 2013

Pagherete caro, pagherete tutti


Il prossimo mese mi attende il pagamento della prima rata dell'IMU. L'anno scorso consistette nell'amputazione di mezzo stipendio, 550 euro. Quest'anno non so, spero non sia di più.
Per gli incauti che facessero la domanda fatale: "Ma come fai a pagare così tanto; che hai un CASTELLLOO??", che di solito mi provoca una fastidiosa identificazione con Hannibal Lecter, fave e chianti inclusi, in questi due post ho già spiegato il perché mi ritrovo a pagare tanto nonostante abbia  un reddito da normale impiegata da 1100 euro (netti) al mese e stia in affitto.

Immaginate la mia contentezza nel sentire in questi giorni che, invece, coloro che ad esempio guadagnano 5000 euro al mese e vivono in una prima casa, magari lussuosa, avranno probabilmente la sospensione della rata fino a settembre.
Nelle mie condizioni vi sono anche quelle persone che, avendo una casa di proprietà, si sono momentaneamente trasferiti altrove per lavoro, pagano un affitto nel luogo di domicilio e vengono salassati da un'IMU che viene applicata sulla "seconda casa" di loro proprietà al paese.
Per non parlare delle attività commerciali che, in pieno crollo della domanda, dovranno pagare cifre da boom economico, addirittura aumentate e perfino nelle aree terremotate.

Come ha spiegato il nostro eroe Luttwak, nei paesi civili le tasse sugli immobili servono per le spese di gestione dei servizi locali. Si pagano al comune affinché il comune provveda allo smaltimento dei rifiuti, alla manutenzione stradale, ecc. Non servono per fare cassa per la fiscalità generale e nemmeno per tappare i buchi fatti al casinò dei derivati dalle banche di partito.
Quei miei 500 euro ( e 1500 complessivi annui) sarei molto più contenta di tirarli fuori se sapessi che serviranno unicamente a tenere pulito il letto del fiume vicino a casa mia e a mettere a posto le buche per strada fatte dal ghiaccio di quest'inverno.
Invece servono probabilmente a continuare a pagare il pizzo all'Europa, la domina sadica che ci vuole sempre più sottomessi, e ad oliare le macchinette della finanza creativa.

Non ho sentito un singolo politico, a parte di nuovo l'amerikano Luttwak, affrontare il vero problema che rappresenta l'IMU: l'iniquità da assenza di progressività. Qualcosa che, sempre nei famosi paesi civili, farebbe tirare in ballo l'incostituzionalità.  Se la tassazione fosse rapportata al reddito io pagherei forse al massimo 200-250 euro e non starei tanto a menarla. Invece, siccome l'importo della gabella si basa su un coefficiente  unico per tutti e svincolato dal reddito, chi più guadagna meno paga. Non si tiene nemmeno conto delle situazioni particolari e nemmeno del blocco del mercato immobiliare che impedisce di disfarsi, volendolo, di un bene che ormai genera solo costi e nessun ricavo.
L'iniquità della tassa emerge con ancor maggior vigore con l'operazione di puro marketing elettorale del fottuto dominante di Arcore, avallata supinamente dai fottuti sottomessi del PD, della richiesta di abolizione e addirittura rimborso per l'IMU sulla prima casa. Sia che si tratti di una bicocca pericolante o di Villa San Martino. Una parvenza di egualitarismo che nasconde la solita manovra salvaricchi.

Ma non temete. Anche se vi sospenderanno la rata sulla prima casa, perché Silvio è tantobbono e Letta è un ragazzo così ammodino e devoto, sono sicura che l'uccello di fuoco uscito dalla porta vi rientrerà dalla finestra. Magari sotto forma di nuova tassa. Dicono che si chiamerà ICS. Come il pareggio. Il pareggio di bilancio voluto dalla padrona.

16 commenti:

  1. concordo. Con l'esenzione della prima casa anche chi ha una villa miliardaria nn pagherebbe l'Imu, deve essere legata al reddito e al resto del patrimonio
    un saluto

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  2. Anonimo09:53

    Qui in Australia la tassa sulla casa (chiamata Council rate) e` pagata, appunto al Comune, che provvede alla pulizia delle strade, al ritiro delle immondizie, alla pulizia delle fognature e ad aggiustare le strade comunali dissestate.
    Non esiste prima casa o seconda. Tutte le case necessitano dei servizi comunali, ecco perche`, tutte le case, a seconda del valore che viene aggiornato ogni 2 anni, pagano le rates.
    Le seconde o le terze case, fanno parte dell'income e (oltre alle rates), pagano le tasse a fine anno finanziario, con la denuncia dei redditi dei proprietari.
    Ciao
    Roberta da Sydney

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    1. Qual'è la pressione fiscale da voi? E la Council rate a quanto ammonta in proporzione al reddito? Ci sono esenzioni?

      Sarebbe interessante sapere anche da altri lettori all'estero com'è la situazione nei loro paesi di residenza.

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    2. Anonimo14:25

      Ci sono sconti per i pensionati .Ti posso dire che la mia casa, in una zona di media periferia di Sydney, con un terreno di circa 700 mq. e una casa di circa 150mq, mi costa poco meno di 1,200 $ australiani l'anno, senza sconti, chiaramente.
      Le tasse sulla denuncia dei redditi: fino allo scorso anno finanziario la quota esente era di circa 6,000 $. Poi c'erano le diverse aliquote, a partire dal 28% fino a 32,000 $ di income, per arrivare al 48% per i redditi piu` alti.
      Poi ci sono le tasse sui beni di consumo e sui servizi. La GST (good service tax), che e` come l'IVA al 10% su tutti i beni, tranne gli alimenti di prima necessita` e naturali (non iscatolati, per esempio). Piu` alte sono le tasse sui beni voluttuari, tipo sigarette, alcolici, gioielli, ecc. (non so di preciso che percentuale).
      Per i pensionati c'e` lo sconto sulla luce, gas, telefono e registrazione della macchina, oltre che sulle rates della casa.
      Dal prossimo luglio (il 30 giugno scade l'anno fiscale), la quota esente sara` 18,000 $, per compensare gli aumenti dovuti ad una tassa (chiamata carbon tax), che ha portato ad aumenti di benzina, luce, ecc. Le aliquote, a quello che mi risulta, saranno invariate.
      Spero di essere stata abbastanza chiara, anche se non sono una economista: ho riportato le conoscenze di una "tax payer".
      Ciao
      Roberta da Sydney

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    3. Anonimo14:27

      p.s. La Council rate, a parte per i pensionati, non e` legata al reddito.
      Roberta da Sydney

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  3. Il problema non sarebbe stato posto dal PDL se Villa San Martino fosse stata intestata a Veronica Lario.

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  4. Anonimo14:06

    E beata lei che ha lo stipendino da 1100 marchi.....!!
    Martin Pescatore

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    1. Esistono furti propriamente detti e furti legalizzati da una banda legittimata ad operare tramite il voto. I primi ricavano poco ma rischiano, poco, e la galera è dietro l'angolo. I secondi ricavano cifre stellari, si beccano qualche mugugno del popolino e una quantità industriale di leccate di culo (di solito anche dello stesso popolino bue). Pertanto i secondi sono decisamente più disgustosi, pericolosi e meritevoli di galera a vita dei primi (e mi sono tenuto basso per ovvi motivi).

      In ogni caso, visto che un furto è sempre un furto, qualora per tua sfortuna ti rubassero 1500Euro/Marchi duramente sudati facci sapere. Un "... beato te che li avevi!" non te lo toglie nessuno.
      Auguri vivissimi testina.

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  5. Anonimo19:08

    Non sono del tutto d'accordo sulla progressività del reddito perché, in Italia, finirebbero per pagare molto solo i titolari di reddito da lavoro dipendente. Condivido invece la contrarietà a trattare nello stesso modo, un attico da 300 mq. ed un mini appartamento da 40. Probabilmente, sarebbe più equo triplicare le detrazioni sulla prima casa e lasciare tutto il resto così com'è. Per quanto riguarda i servizi pubblici locali, pur essendo d'accordo in linea di principio, vorrei ricordare che paghiamo già la tassa sui rifiuti, il consorzio di bonifica, le tante imposte nascoste nelle bollette di Energia elettrica, gas, acqua. Certo che, dopo tutti i proclami di democrazia diretta, il M5S, invece di scassarci le ..... con le dirette degli incontri con gli "zombies" del PD o con quale percentuale di diaria vivere a Roma, potrebbe aprire dei blog come questo e sentire un buon campione di cittadini, per verificare come la pensano e per confezionare una proposta equa e il più possibile condivisa. Sarebbe facile, così, mettere fuori gioco gli strilli di Brunetta e del suo Padrone. Persino Monti era arrivato a teorizzare una cosa del genere, salvo ben guardarsi dal realizzarla-

    Romano

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    1. Adetrax21:57

      " Per quanto riguarda i servizi pubblici locali, pur essendo d'accordo in linea di principio, vorrei ricordare che paghiamo già la tassa sui rifiuti, il consorzio di bonifica, le tante imposte nascoste nelle bollette di Energia elettrica, gas, acqua."

      Infatti, senza contare tutte le altre tasse dirette ed indirette che all'estero NON ci sono o sono molto minori (es. equivalente IVA al 10% contro un 21% in aumento, ecc.) !!!

      In effetti se in Italia la tassazione totale stimata (per chi non evade) va dal 40% (per i morti di fame) al 65%-70% contro percentuali di un buon terzo inferiori all'estero, un motivo ci sarà e probabilmente manca molto poco per arrivare al primo posto nella tassazione mondiale.

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    2. Adetrax21:58

      La morale del discorso è che quest'anno "l'eurino e venti" non sopravviverà !

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    3. Romano, mi consenta, ma questa leggenda metropolitana piddina che con la progressività della tassazione pagherebbero solo le buste paghe e ci sarebbe il vantaggio dei "gioiellieridecortinachedichiaranoseimilaeurodereddito" non regge. Se stabiliamo che io pago in base al reddito saranno quei 200-250 euro che a me scoccerebbero ma non farebbero male come i 1500. E' così difficile da capire? Poi siamo d'accordo che la tassazione sulla casa dovrebbe essere totalmente locale (ma qui i federali leghisti tacciono, boh?)ed essere onnicomprensiva di tassa sulla monnezza e altro. Modulata sul reddito, e quindi adeguata alle risorse effettive di chi le paga. Tanto al gioiellieredecortinachedichiaraseimilauerodereddito il controllo delle fiamme gialle prima o poi gli arriva.

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  6. se non ti puoi permettere di pagare le tasse sulla casa con il tuo magro stipendio, vendila.
    Non riesci a venderla? allora significa che stai chiedendo più di quello che vale, cala il prezzo e un compratore si troverà. Oppure affittala, dagli fuoco, regalala all'ente per la protezione della foca monaca... qualsiasi cosa è meglio del "signora mia, che noia queste tasse" di una borghesuccia di sinistra

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  7. quante storie.
    non vuoi/puoi pagare le tasse sulla villetta di famiglia? vendila.
    non riesci a vederla? significa che stai chiedendo troppo, abbassa il prezzo.
    non vuoi venderla? affittala.
    Altrimenti paga senza lamentarti delle tasse come un qualsiasi berlusconiano

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    1. Vediamo, Marcello piddino, dicesi imprenditore, che devi essere tra quelli che mi hanno tolto l'amicizia su Facebook liberandomi dal fastidio di doverlo fare io. Non sai la gioia che mi dai a poter pubblicare i tuoi commenti.
      Qual è il più idiota? Uhm, vediamo: quello che finisce dandomi della borghesuccia di sinistra oppure il secondo, dove ci hai ripensato e hai scelto un finale più sobrio? Lasciamo giudicare ai lettori quale vince il premio?

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    2. "Qual è il più idiota?"

      Qual è il più idiota ??!! Barbara questa volta veramente non ti capisco. Cosa ti abbiamo fatto di male, o noi affezionati lettori, per meritarci una domanda così complessa ed impegnativa? Ma ti rendi conto di cosa ci hai appena chiesto ?!

      Questo benedett'uomo ha tirato in rapida successione ben due devastanti "clusters bomb di minkiate" e tu ci chiedi di intervenire nella pugna giudicando le affermazioni di questo poveretto? Sei consapevole che per smontare pezzo per pezzo quanto dice bisogna ripartire dai fondamenti di logica elementare e riprogrammargli quel gel che ha dentro la scatola cranica a partire dai tempi della "lallazione" ?!

      Carissima, Non è nel mio stile ma pur con grande rammarico a questo giro getto la spugna per evidente disparità di armi/tempo a disposizione.
      Ci hai testé proposto una "mission impossible" ?
      Chiedi a Tom Cruise.

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