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martedì 10 settembre 2013

E poi non ci ho visto più



Una ci prova a followare gli economisti di Chicago Sugar Bing. Sapete, quelli che twittano tenendosi sempre il paper in mano e che dettano le condizioni per l'unconditional surrender dell'Italia standosene al calduccio nell'Illinois o, in alternativa, nelle cittadelle universitarie della Perfidalbionia.
Una ci prova e scambia anche qualche tweet per il famoso principio cornuto e vastaso del dover ascoltare l'altra campana. O the other bell, perché questi si esprimono prevalentemente in inglese anche quando non sarebbe necessario. Ad esempio la deviazione standard è più saporita e il sufflé gonfia bene se la chiami "standard deviation", non lo sapevate? 
Lo nostra Una sa benissimo che quando proverà a tirar fuori il problemuccio della moneta unica, suffragata nella sua argomentazione da qualche tonnellata di evidenze empiriche e dai continui tonfi sul selciato di coloro che si lanciano dai ponti e dalle finestre dell'Euro, questi scantoneranno e troveranno il modo di chiudere l'argomento con un bel: "COSA VUOLE CAPIRE LEI DI ECONOMIA". Sottotitolo: tu che conosci solo il paper per nettarti e non hai letto le migliaia (di papers) che raccontano il contrario di ciò che affermi, piccola disgustosa forma virale che pretende di moltiplicarsi keynesianamente a spese del Sacro Mercato Impero.

Però la piccola virus insiste. La nostra Ebolina sopporta con cristiana rassegnazione cose come queste:
"Anche dopo il famoso granchio, R&R* restano due menti altissime. Non riconoscerlo e' un errore."
"Il miracolo italiano e' avvenuto a cambi fissi. "
"Senza vincoli l'Italia ha dimostrato di far disastri. Non siamo bravi alunni."
"Euro e' vincolo ed opportunita'. Mi concentrerei sulla seconda parte."
"Se cerchi di creare una 'positive illusion' in Italia due minuti dopo sei deriso al bar. E' nei nostri geni."

"Compatrioti: scordatevi la bacchetta magica. Servono RI-FOR-ME. Duro, durissimo lavoro quotidiano. Il resto son sogni. Belli ma sogni."
Frasi che dimostrano scientificamente e psicodinamicamente perché nella fotina del profilo il nostro Serpeverde indossa gli occhiali dell'Agente Smith. 

Lo scambio procede ma il paperista alla fine ti defollowa perché, discutendo di Hartz IV (che lui firmerebbe subito per l'Italia, ça va sans dire) e facendogli notare come le aziende tedesche grazie alla Riforma ottengano un indebito aiuto di stato, tu ti ostini a non capire la differenza fondamentale tra "sussidi" e "aiuti di stato". Perché c'è una differenza. Sottile, anzi ultrasottile e ultraflessibile ma c'è. 
Si vabbé, ti defollowa anche perché, quando ti ha accusato di essere contigua alla CGIL gli hai risposto che ai piddini&affini daresti fuoco e, abituato al British self control, il poveretto non ha retto all'espressione fenotipica del  DNA toscanaccio. Maledetti serpentacci di quei nonni.

Io invece l'ho lasciato ancora un po' scorrazzare nell'area cani della mia TL, ma il mattino seguente l'ho defollowato quando ho letto la seguente risposta data ad uno che gli faceva notare le differenze, i vantaggi e svantaggi tra paesi del Nord e della periferia europea (cito a memoria): 

"Se la FIAT non esporta non è mica colpa dell'euro. Guarda la BMW, invece."

A quel punto, come si dice, non ci ho visto più.



*R&R non è il Rock & Roll, ma gli sfortunati economisti Reinhart e Rogoff, protagonisti della smerdata del millennio ad opera dell'oscuro ma studioso studente Thomas Herndon. Cliccare per credere.

6 commenti:

  1. Adetrax23:07

    "Se la FIAT non esporta non è mica colpa dell'euro. Guarda la BMW, invece."

    La frase è vera, cosa c'è che non va ? :-)

    E' colpa della Germania se in Italia si è praticata per decenni a tutto spiano l'esterofilia tanto che ora forse oltre il 90% del valore degli acquisti di veicoli (auto, corriere, autocarri, ecc.) e di fabbricazione estera, in particolare tedesca ?

    Ironie a parte, per comprendere la situazione economica italiana sarebbe utile sia fare un breve quadro di sintesi (sorvolando quindi sulle inevitabili semplificazioni, imprecisioni ed omissioni varie) sia includere in seguito qualche considerazione su settori diversi da quello strettamente monetario ed economico in quanto, in un modo o nell'altro, sono un po' collegati.

    Sul resto si può dire che una discreta parte degli attacchi di varia natura (ambientale, sociale, economico-finanziaria, ecc.) subiti dall'Italia negli ultimi decenni è derivata dall'ideologia europeista-centralista deviata anche da altre correnti di pensiero, cosa che, prima o poi, consentirà ad un ristretto gruppo di oligarchi il comando quasi diretto su oltre mezzo miliardo di persone.

    Il tutto è stato, nel tempo, molto facilitato dalla presenza e dall'azione o meglio "inazione" di una gran quantità di finti cittadini "ab-normal" parecchio deresponsabilizzati di fronte alle inusuali sollecitazioni italiane.

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    1. Ade, non mi rifilare il solito pistolotto che non c'entra con il post. Tanto vai sempre a finire lì e ormai s'è capito cosa intendi. Scusaci ma abbiamo i cabbasisi in vetro di Murano.

      L'attualità ci richiede ben altre riflessioni, come quella che facevo su un cosiddetto economista che fa un paragone sugli export di due paesi appartenenti allo stesso vincolo monetario omettendo di dire che i due paesi non sono posti nelle stesse condizioni di poter operare sul mercato proprio a causa del vincolo. Penso che anche i tombini per strada si siano resi conto che l'euro favorisce la Germania a scapito degli altri paesi.

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    2. Adetrax14:45

      @Lameduck

      Mi scuso molto per i cabbasisi ma credo che se non si analizzano / si tengano ben presenti anche le altre ragioni / questioni "collaterali", oltre a quelle strettamente economiche, si rischia di combattere una battaglia persa in partenza e non perchè i presupposti tecnico-economici dell'uscita dall'Euro siano sbagliati o insostenibili, anzi, quanto per sottovalutate avversità altrui.

      Abbiamo politici dentro e fuori il governo (senza contare le schiere pronte al supporto incondizionato) che vogliono un'Europa centralista o con un esercito molto forte simile a quello USA (citaz. B.) altri che vorrebbero eliminare direttamente gli stati nazionali per ridurli al livello di quelli USA con una moneta unica, ecc. quindi bisognerebbe chiedersi anche se il simpatico aggettivo "ab-normal" sia troppo buonista in questo caso.

      Bisognerebbe anche chiedersi chi potrebbe essere interessato ad avere, di fatto, una nuova superpotenza pilotabile come gli USA.

      Nell'NWO, probabilmente, si continuerà a prendere a turno una regione a caso e per massacrarla economicamente e socialmente senza che il resto se ne interessi più di tanto.

      Siamo onesti, quanti si sono preoccupati per le tecniche usate per arrivare alle attuali condizioni greche o siriane ? E per quelle italiane c'è stata qualche seria opposizione ?

      A livello di massa bisognerebbe avere un po' più di consapevolezza di certi argomenti rispetto alla media dello Zimbabwe (è solo una facezia). :-)

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  2. esiste in'opportunità mars'onenuovo mondo da colonizzare per migliorare la scuola dei chicago boys i requisiti fisici per la missione sono minimi e possono salpare anche i veglirdi .....direi loro buon viaggio fateci vedere i miracoli del nuovo mondo von hayekk

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  3. Ammirevole, al solito, il tuo impegno a tutto campo per portare alla ragione qualche gonzo in più ma con i minkia di tutte le specie e sottospecie che circolano è sempre e solo bile e tempo sprecati. E non solo con la questione Euro, 11/9 docet. Solita vecchia storia: come sempre chi era predisposto per capire ha avuto tutto il tempo e le informazioni per farlo, gli altri capiranno soltanto quando si ritroveranno "sotto il treno" degli eventi (quel giorno si prega di mettere da parte qualunque forma di compassione). Sui collaborazionisti prezzolati invece è solo il caso di segnarseli per quando salteranno come d'abitudine sul nuovo carro (hanno già cominciato a farlo) per garantirsi ancora carriere ed emolumenti (vedi anche gli Alfonsi Gianni e filosofetti marxiani che oggi si attribuiscono idee altrui dopo anni di canagliesco silenzio o spudorata ignoranza). Quel giorno segnalarli al pubblico disprezzo in ogni occasione e con ogni mezzo sarà un dovere morale. In ogni caso, come dice il Bagnai che ha squarciato con coraggio il velo delle menzogne sull'Euro e che con la tua opera affianchi più che degnamente, sarà la "violenza dei fatti" a determinare le scelte (obbligate) future.

    Come sappiamo la strada è ancora lunga ma per LA CADUTA DEL P.U.D.E (video clip sublime) oramai è solo questione di tempo quindi direi che non è il caso di angustiarsi oltre misura. THE GREAT EURO CRASH ? Attendere prego... >:->

    p.s.
    A proposito di serpentacci. Pensa invece che i miei nonni toscani, molto cattolici, non si sarebbero mai permessi ma quelli romani ci avrebbero pure aggiunto serafici qualche epiteto scelto ;-) Sui "marxisti dell'Illinois"& Co. avrei preferito la versione della CLIP con reazione catartica, ovviamente meglio se ci fosse stato l'asfalto al posto del fiume...

    Perfetta invece la scelta dell'immagine degli Agenti di Matrix per l'articolo. In effetti sono tutti uguali, tutti ottusi, tutti protervamente attivi nel difendere lo status quo che il sistema vuole sia difeso, qualunque esso sia e di qualunque nefandezza possa essersi macchiato. E tutti dietro maschere fatte di incrollabili certezze che non hanno nulla di umano. Simulacri di uomini/donne che nascondono il vuoto e la paura di "non essere" se non obbediscono proni agli algoritmi ufficiali del potere e, in definitiva, loro creatore. Sono dei Golem quindi capisco la reazione, roba da Napalm. Però, ora che ci penso, guarda caso sono tali e quali all'esercito dei PiDdini. O sono sempre loro su tutti i tavoli???? :-D

    ___________
    Per i lettori del blog segnalo stasera 11/9 il Prof. Alberto Bagnai a "La gabbia" di G.Paragone su La7 21.10 Chi se lo perde è un burfaldino!

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    1. Ovviamente la RAI schiera lo scudo umano Montalbano al quale questa settimana tocca la doppia, contro i missili che pioveranno sul PUDE dalla "Gabbia". Paura eh?
      Chi se lo perde, comunque, il Bagnai?

      Sull'agente Smith, sai, certo che si dovrebbe ignorarli ma è troppo bello vederli mettere nero su bianco le stronzate per le quali la storia li condannerà al ludibrio.

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