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martedì 1 ottobre 2013

Niente è come appare


Nella realtà che stiamo vivendo in questi giorni niente è come appare, l'illusione è sovrana e il paradosso diventa possibile. Quando poi nella nostra Matrice entra in scena anche il gattaccio di Schroedinger le cose si fanno per noi ancora più complicate. Ciò che è diventa allo stesso tempo ciò che non è.  Il bianco sembra bianco ma è nero e il nero è bianco. Da uomini e donne c'è veramente da perderci la testa e meno male che siamo umani perché se fossimo robot il conflitto tra situazioni antitetiche ci avrebbe già fuso i circuiti. L'incertezza provoca però lo stesso vertigine, insicurezza, senso di precarietà, PAURA.
Forse perché stiamo robotizzandoci mentre credevamo che fossero i robot ad umanizzarsi?
Viviamo immersi in un prestigio, in una grande illusione dove il significante è l'esatto contrario del significato.
E' una realtà criptata dove la chiave è aggiungere un NON o toglierlo per modificare la password d'accesso. Un avvenimento, un'affermazione vanno capovolti, destrutturati e riformulati, per essere decifrati.

Facciamo degli esempi. Chi sono i buoni e chi sono i cattivi? Dove stanno la ragione e il torto? E i fatti concreti che osserviamo e sperimentiamo personalmente a quale versione della storia corrispondono?

Lo sapete. Berlusconi è cattivo perché vuole far cadere il governo per salvarsi ed è il peggior problema italiano. Letta, come il suo predecessore Monti, è lì per salvare l'Italia. La Grecia è il più grande successo dell'euro. Se non facciamo le riforme arriva la Troika. L'austerità è necessaria. Dobbiamo acquistare credibilità in Europa. La Germania è veramente nostra amica. La sinistra è di sinistra. La sinistra è il progresso e la destra il regresso. I fascisti in europa sono Alba Dorata e Marine Le Pen. La crisi è di debito pubblico. Non abbiamo fatto le riforme. L'Italia ha bisogno di investimenti stranieri. In Germania non vi è corruzione come in Italia. Uscire dall'euro sarebbe una catastrofe, la benzina aumenterebbe di 70 volte 7. Il problema principale dei nostri conti è lo spread. L'inflazione è il male. Il problema è lo Stato. La colpa dell'instabilità è dei populisti. THERE IS NO ALTERNATIVE.

Sono tutte affermazioni che trovate nei mappazzoni propagandistici televisivi piddini, sui giornali e in bocca ai politici ed agli altri volonterosi carnefici del liberismo ai quali avete sempre dato fiduciosi il vostro voto perché pensavate rappresentassero i vostri interessi di imprenditori o operai.
Chi mi segue sa che tutte queste affermazioni sono false e che la realtà vera assomiglia molto al rovesciamento di ognuna di queste bugie. Provate, basta aggiungere un NON ad ognuna di esse.
Queste bugie sono il prodotto di un colossale imbroglio reso possibile dal tradimento simmetrico, da destra e da sinistra, delle forze sane del nostro paese e di quelle di tutti i paesi dell'eurozona. Il tradimento di interi popoli per l'avidità e il servilismo di pochi. Sarà l'argomento del prossimo post.

7 commenti:

  1. Semplice, diretta ed efficace. Brava!

    _____________

    Sintesi telegrafica per il lettore che ancora non ha capito che da sempre effettivamente "nulla è come appare". Se non credi a quello che ti ha appena suggerito Barbara (e fai male) sappi che:

    TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO (1)
    TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO (2)
    TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO (3)

    Per alimentare un po' di anticorpi mentali che potrebbero difenderti dai traumi che inevitabilmente ti colpiranno con l'onda alta Grecia style che è dietro l'angolo, i libri di cui sopra potrebbero costituire un inizio, finché si è in tempo. E siamo agli sgoccioli... ;-)

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  2. Cara Lameduck, è proprio così, le tue ultime parole sono l'emblema dell'universo orwelliano in cui ci hanno brutalmente scaraventati: "un imbroglio reso possibile dal tradimento simmetrico, da destra e da sinistra, delle forze sane del nostro paese e di quelle di tutti i paesi dell'eurozona. Il tradimento di interi popoli per l'avidità e il servilismo di pochi."
    Per dirla con Ida Magli: "gli italiani sono sempre stati traditi dai loro governanti".
    Da qualunque angolatura mi metta ad analizzare la questione, non vedo vie d'uscita, mi sento in una trappola mortale, e credo che, chi come noi è riuscito in qualche modo a unire i puntini, stia seriamente rischiando di ammalarsi nell'anima, l'unica soluzione che vedo somiglia vagamente a una "Presa della Bastiglia", o aspettiamo che sia Marine Le Pen a salvarci?

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    1. Anonimo15:26

      "...credo che, chi come noi è riuscito in qualche modo a unire i puntini, stia seriamente rischiando di ammalarsi nell'anima..."

      Questo rischio, con le prospettive attuali, credo sia tutt'altro che trascurabile.

      "In un certo senso, era proprio alle persone incapaci di comprenderla che il Partito riusciva a imporre con maggiore facilità la propria visione del mondo". ... "L'incapacità di comprendere salvaguardava la loro integrità mentale".

      Safonte

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    2. Questo disorientamento ti leva anche la voglia di reagire, la verità è sfuggente, i nemici evanescenti. I propri simili che ti vivono accanto mostrano ogni giorno queste disarmonie. I miei colleghi di lavoro sono un ottimo esempio, passano da una disamina stile PUD€ ad una visione rivoluzionaria tipo: "scendiamo in piazza, prendiamo le armi e mettiamogli paura", poi quando, essendo tutti noi dipedenti di un'amministrazione provinciale, arrivano per e-mail notizie sulla nostra situazione con i numeri sui vari esuberi che ci potrebbero essere per la chiusura delle province, allora diventano tutti agnellini che predicano la stabilità del governo auspicando le famose riforme non rendendosi conto di affermare una cosa ed il contrario di essa nello stesso tempo. Anche io nonostante anni di ricerca ed informazione sul web, mi faccio assalire dai dubbi e se fossi io quella che non ha capito niente? Ti senti così sola con le tue certezze senza poter avere qualcuno vicino, reale con cui scambiare le tue sensazioni, le tue indignazioni, che qualche volta pensi che forse non valeva la pena scegliere la pillola rossa se poi sei costretta a vivere in isolamento. La forza di questi traditori è quella di non far riconoscere alla maggioranza della popolazione quali sono i nemici da combattere. Prima ci hanno sfiancato concedendo alcune conquiste che sembravano acquisite, poi avendoci resi condiscendenti e sapendo bene che la maggioranza non avrebbe avuto gli strumenti adatti per reagire, ci stanno dando il colpo finale. Prendete i giovani non sanno dove andare a parare, hanno studiato, sono andati all'estero, hanno fatto esperienze ma sanno cosa vogliono, si adattano, magari invidiano i tuoi diritti acquisiti ma non fanno nulla per conquistarseli. Sono giovani eppure sono vecchi nell'anima e questo personalmente mi fa disperare più di ogni altra cosa. E' stata veramente "brava" l'élite a preparare questa bella trappola, ben sapendo che ci sarebbe stata una minoranza che avrebbe capito ma che non poteva nuocere più di tanto. Questi perfidi impostori, nonostante il mio pessimismo forse dovuto alla malinconia autunnale, spero che abbiano quello che si meritano: essere spazzati via senza un minimo di compassione.

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    3. ERRORE: "ma sanno cosa vogliono" da intendersi "ma NON sanno cosa vogliono"

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  3. Ciao Lameduck, ho scritto un commento poco fa, è arrivato? Te lo chiedo perché quando ho cliccato sull'account mi è apparsa la schermata bianca...grrrr...quindi non capisco se è svanito nel nulla, in tal caso lo riscriverò, ciao!

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  4. Purtroppo la realtà è manipolata ad uso e consumo di pochi: il teatrino della finta crisi di governo lo dimostra in tutta evidenza. Buoni e/o cattivi: questo è il problema? No, siamo noi il problema, la nostra capacità di interpretare la realtà, appunto.

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