Siamo nei giorni post Teano 2.0, dopo la celebrazione del matrimonio omoutilitario tra il vecchio e il giovane, tra Luke e babbo Fener e il passaggio definitivo del serpentone metamorfico al lato oscuro. La loro "grande sintonia" consiste nel farsi una legge elettorale su misura, manco fosse un Caraceni, dal nome inquietante "Italicum" che ricorda il treno Italicus, che mira a blindare per sempre il partito unico in una dittatura del modernariato ideologico governata secondo i principi della shock economy. Senza partitini tra i maroni, tranne quelli che si adatteranno a fare da pilotine alle ammiraglie della ditta Renzusconi senza alcuna garanzia, però, di essere ammessi nelle stanze del potere. Senza nemmeno ingerenze dell'elettorato cafone nella scelta della servitù mediante fastidiose espressioni di preferenza per chicche e sia. Bipolarismo perfetto (in senso psichiatrico) e zuppone alla porcara per tutti. Un paese taglia unica modellato sulla XS perché l'extralarge farebbe male alla Germania.
C'è solo un leggerissimo problema. Renzi, fino all'altro ieri, pronunciava a Porta a Porta il Game Over per Berlusconi, l'odiato nemico sul quale il popolo piddino era stato addestrato a farsi i dentini, e ora ci slinguazza assieme.
Ovvio che la Rete sia scatenata nel trovare ogni possibile contraddizione tra il pensiero e l'azione del sindacoditalia. Perché sembra un luogo comune dire che la Rete non perdona, ma è vero. La Rete è come il figliolo del Perozzi: vede tutto, nota tutto e scrive tutto. Con il fiuto di un cane da tartufi va in cerca della contraddizione, dell'incoerenza del politico, che poi viene sputtanato coram populo dagli avversari politici (in questo caso Grillo) come dai semplici utenti dei social network. Ne uccide più il copia&incolla che la spada. Così è gara al trovare la citazione, la dichiarazione e il reperto video.
Oltre che per Renzi ce n'è comunque anche per il Pippo Civati, pure lui beccato in contraddizione dai segugi: 18 gennaio: "Il tentativo (ovvero l'incontro con Berlusconi) di Renzi è giusto". 20 gennaio "Un errore incontrare Berlusconi". (segnalato da Luca Ceccarelli).
L'unico rimasto a difendere eroicamente con il suo fuciletto a tappo il fronte della sinistra decenza pare essere per ora Cuperlo, del quale pubblico, non si sa mai un giorno dovesse smentirsi, questo tweet e che oggi si è drammaticamente dimesso da presidente del PD:
Dal canto loro i piddini semplici, intesi come simpatizzanti ed elettori, a seguito della visita a domicilio dell'ex nemico, con tanto di baci e abbracci, tè e pasticcini con il neosegretario, sono in gran parte assai laceroconfusi ed hanno l'espressione di Margherita Buy nelle "Fate ignoranti" quando scopre che il defunto maritino in vita si trombava Stefano Accorsi. Alcuni hanno perso la favella, altri miagolano timidamente ed altri ancora accennano il turpiloquio all'insegna del monellaccio. Non si segnalano comunque né forconi né torce in fiamme al largo dei bastioni di S. Andrea delle Fratte.
Ovvio che la Rete sia scatenata nel trovare ogni possibile contraddizione tra il pensiero e l'azione del sindacoditalia. Perché sembra un luogo comune dire che la Rete non perdona, ma è vero. La Rete è come il figliolo del Perozzi: vede tutto, nota tutto e scrive tutto. Con il fiuto di un cane da tartufi va in cerca della contraddizione, dell'incoerenza del politico, che poi viene sputtanato coram populo dagli avversari politici (in questo caso Grillo) come dai semplici utenti dei social network. Ne uccide più il copia&incolla che la spada. Così è gara al trovare la citazione, la dichiarazione e il reperto video.
Oltre che per Renzi ce n'è comunque anche per il Pippo Civati, pure lui beccato in contraddizione dai segugi: 18 gennaio: "Il tentativo (ovvero l'incontro con Berlusconi) di Renzi è giusto". 20 gennaio "Un errore incontrare Berlusconi". (segnalato da Luca Ceccarelli).
L'unico rimasto a difendere eroicamente con il suo fuciletto a tappo il fronte della sinistra decenza pare essere per ora Cuperlo, del quale pubblico, non si sa mai un giorno dovesse smentirsi, questo tweet e che oggi si è drammaticamente dimesso da presidente del PD:
La proposta di legge elettorale non convince :no rappresentanza adeguata, no diritto di scelta ai cittadini, no garanzia governabilità
— Gianni Cuperlo (@giannicuperlo) 20 Gennaio 2014
Un altro critico è Fassina che, a caldo, aveva espresso un sentimento molto forte, la vergogna per ciò che era accaduto durante l'appuntamento al buio tra i Renzusconi. Oggi però, nonostante le recenti dimissioni a seguito della fischiata del "Fassina Chi?", riapre già la porticina: "Riconosco che ha fatto un ottimo lavoro [ibbischero, n.d.a]. Dopodichè poniamo dei punti di merito". E' quasi cotto a puntino.Dal canto loro i piddini semplici, intesi come simpatizzanti ed elettori, a seguito della visita a domicilio dell'ex nemico, con tanto di baci e abbracci, tè e pasticcini con il neosegretario, sono in gran parte assai laceroconfusi ed hanno l'espressione di Margherita Buy nelle "Fate ignoranti" quando scopre che il defunto maritino in vita si trombava Stefano Accorsi. Alcuni hanno perso la favella, altri miagolano timidamente ed altri ancora accennano il turpiloquio all'insegna del monellaccio. Non si segnalano comunque né forconi né torce in fiamme al largo dei bastioni di S. Andrea delle Fratte.
Io mi meraviglio che si meraviglino. Ossia mi fa specie che vi sia chi non riesce a capire che il PD è una slot machine che ti illude di poter vincere un paese nuovo e diventare ricco ma in realtà ti ciula ogni volta i due euro e in più alla lunga ti rovina con la ludopatia delle primarie. Primarie che non sono altro che un'operazione di democrazia cosmetica della serie: voi votate per me che poi io faccio come cazzo mi pare, poveri grulli.
I membri del partito, invece, quella fauna toscoemiliana generatrice del mostro cattocomunista, alla quale è stato concesso l'onore di dare il colpo di grazia alla nuca della sinistra italiana, lo sanno benissimo che quella contro Berlusconi era una ventennale guerra di facciata, come dimostra la presenza, allo storico incontro dell'altro giorno, di Letta zio, quello presente anche la volta che il serpentone giurò di non toccare le televisioni a Silvio. Non si scappa, è tutto a verbale su YouTube.
I membri del partito, invece, quella fauna toscoemiliana generatrice del mostro cattocomunista, alla quale è stato concesso l'onore di dare il colpo di grazia alla nuca della sinistra italiana, lo sanno benissimo che quella contro Berlusconi era una ventennale guerra di facciata, come dimostra la presenza, allo storico incontro dell'altro giorno, di Letta zio, quello presente anche la volta che il serpentone giurò di non toccare le televisioni a Silvio. Non si scappa, è tutto a verbale su YouTube.
La cosa veramente divertente ( si fa per dire ), è che molta gente crede che con la nuova legge elettorale cambierà qualcosa in questo paese. Non cambierà nulla! Possono fare qualsiasi sistema elettorale: inglese, spagnolo, tedesco, francese. Maggioritario, proporzionale, presidenziale, semi-presidenziale, bicamerale o monocamerale, con sbarramento o senza sbarramento... c'è un piccolissino, microscopico particolare: i deputati eletti non decideranno nulla, saranno e continueranno ad essere esecutori di ordini. Il parlamento è stato ormai completamente svuotato dei suoi poteri decisionali soprattutto in ambito economico. L'unica cosa che gli italiani faranno alle prossime elezioni con la nuova legge elettorale sarà di decidere quale coalizione continuerà a prendere ordini dalla BCE e da quel Politburo di burocrati che prende il nome di Commissione Europea che si trova a Bruxelles.
RispondiEliminaZugzwuang
Esatto. L'unica alternativa a tutto ciò è una coalizione anti-euro.
EliminaSono d'accordo con te Barbara. Il problema è che per adesso non la vedo questa coalizione anti-euro. Spero che entro maggio ci sia. Ma se per caso non ci sarà, in me nasce un dilemma: andare a votare ( non so per chi ) per un parlamento che io personalmente non riconosco e che reputo inutile in quanto non ha neanche l'iniziativa legislativa, oppure non andare a votare facendo involontariamente un favore agli euristi/europeisti che sperano che coloro che sono contrari a questa Europa se ne stiano a casa, facendo il pieno di seggi con la metà dei votanti?
EliminaZugzwuang
Cara amica Lameduck,
RispondiEliminala vecchia legge elettorale (il porcellun) non era poi male se si esclude la vergogna dei parlamentari nominati dai boss di partito.
L'italicum conserva la vergogna dei nominati dai capimafia e in più toglie quel po' di democratico che c'era nella precedente legge elettorale. Mi chiedo chi sarà tanto stupido (tranne i portaborse dei politicanti) a recarsi a votare con una legge elettorale super infame.
Ciao Davide
“Vedrò Berlusconi, nella sede del Pd, alle 16, sotto il quadro di Che Guevara”M.Stronzie
RispondiEliminaquesto è peggio del nano perciò ha buon gioco in questa italia lobotomizzata che esegue acritica ogni nefandezza a discapito della propria dignita.
Gente che fa la fila per ore onde pagare pochi euro di tasse dopo averne spesi il doppio per farsi dare l'importo esatto.
Incredibile!! Il mio buon cuore mi impone un atto di pietà,datemi il flauto magico affoghero tutti nel Po,giusta nemesi di ciò che poteva essere e di ciò che diventato,una fogna
io sono contento come una Pasqua che il bischero semipregiudicato (per ora condanna solo in primo grado, ma voglio vedere quale appello negherà l'evidenza che il bischero ha assunto in provincia senza concorso e senza i titoli adeguati amici suoi locupletati coi soldi dei fiorentini) non si sia trattenuto più di un mese a togliere la mascherina da finto anitpiduista che indossava prima delle primarie, sapendo benissimo che se avesse tubato col porco allora, l'evanescente Cuperlo avrebbe stravinto.
RispondiEliminaTra chi già vuole fare a pezzi i piddini, e l'ultima infornata di fessi che l'ha votato senza rendersi conto di cosa facevano e che adesso sono imbestialiti, entro sei mesi quello dovrà fuggire a gambe levate dall'Italia, altro che due uova al piduista!
Anonimo, cosa c'è scritto qui sotto?
EliminaE' tutta una fiction alla massima potenza. Faccio finta di indignarmi, faccio finta di lasciare (tanto poi un posticino me lo trovano comunque) faccio finta di discutere, attori di primo livello non c'è che dire, far credere che il PD sia un partito tanto democratico che accetta benevolmente qualsiasi critica, poi però tornano tutti all'ovile perchè se no la pagnotta come fai a portarla a casa? Vi ricordate Fassina al convegno "l'euro contro l'Europa" cosa disse? andando a memoria: Il mio partito ha speso tanto per l'Europa ed ora non può tornare indietro" questo è la pura e semplice verità (perchè Fassina, non so se sia cattolico ma ci si comporta e ogni tanto deve liberare la sua anima confessando i peccati che commette insieme ai suoi compagni di merende) tutto il resto è una squallida commedia da quattro soldi e la rete è giusto che registri e ricordi ma tanto al popolo piddino gli puoi sbattere in faccia qualsiasi cosa turpe che faccia il proprio partito che loro girano la faccia da un'altra parte.
RispondiEliminaBrava Fiore, sempre lucidamente agguerrita.
EliminaDi farsa in farsa, questa volta la "realtà" è in agguato dietro l'angolo di pochi mesi, e, finita l'ubriacatura della "efficienza decisionale" decostruttiva della Costituzione (popolo livoroso-ordoliberistizzato in visibilio), si arriverà alla vera e propria soluzione finale, cui in fondo tutti "loro" anelano per assicurarsi imperitura investitura: la "devolution" del controllo finanziario-industriale della nazione in cambio della pietistica tolleranza sul deficit.
Insomma, sottostante al tutto, ci sta un "qui si fa...l'Irlanda...o si muore (noialtri non loro)"
http://orizzonte48.blogspot.it/2014/01/inizia-la-farsesca-resa-dei-conti-fra.html (v.commenti)
Se ben ricordo, Fassina disse le seguenti parole: " Se l'eurozona dovesse crollare, per la sinistra italiana sarebbe una sconfitta storica, dato l'enorme capitale politico investito in questo progetto".
EliminaNe deduco che i dirigenti piddini sacrificheranno tutto affinché il progetto vada in porto. Sacrificheranno il paese, il loro paese, i loro elettori, gli elettori che non li hanno mai votati e che non li voteranno mai. Insomma il popolo intero. E lo faranno perché sanno benissimo che se il progetto non va in porto, loro saranno cancellati.
Zugzwuang
Leggo adesso ore 13:46, che la Sig.na Serracchiani ( renziana ) chiede le dimissioni del Ministro Zanonato. Ahahahahhahaha...
RispondiEliminaE' iniziata una guerra senza esclusioni di colpi nel partito, fra i giovani rampanti che non nascondono le loro ambizioni di potere e i vecchi burocrati ELEFANTI che dalla loro hanno solo l'esperienza in tattica politica. Ma di solo tattica non si può vincere. La tattica è sempre al servizio della strategia e non il contrario.
Quello che ignoro è se i giovani rampanti abbiano una strategia di lungo periodo e quale sia.
Zugzwuang
Il problema è molto serio, si chiama Electrolux, ballano 200 posti di lavoro dato che l'azienda ha "esportato" in Polonia (indovinate xkè) una linea di elettrodomestici.
EliminaL'azienda ha chiesto - per mantenere le maestranze a rischio - una riduzione (ma và...) dello stipendio del 7% - in cambio bonus tipo carte fedeltà per i supermercati etc.
La Serracchiani ha il cacazzo che fà 90 ecco perché (secondo mè) cerca di dirottare l'attenzione su Flavio.
Come dice questo quì «...Abbiamo portato un bel plaid e facciamo il nostro petit déjeuner sur l'herbe vicino al fiume. Passeranno uno dopo l'altro...»
Ma la signora Serracchiani è al corrente che la libera circolazione dei capitali significa anche il libero girovagare delle industrie che zompano da un paese all'altro per aumentare i profitti? Codesta signora dovrebbe saperlo dato che sostiene questa porcheria di eurozona. Zanonato lo sa e infatti non può far nulla.
EliminaZugzwuang
Hai ragione Zugzwuang,
Eliminail fatto è che Zanonatto sta a Roma o Padova mentre lei ha avuto la "gioia" di trovarsi qualcuno - leggermente incazzato - davanti casa (inteso come palazzo della regione).
Stando al musolungo che aveva in TV la cosa non è piaciuta... alla signora.
Eh eh eh pensava lei di fare la fighetta sotutto, invece in Friuli ma anche in Veneto (p.es. Marghera) c'è tanto esplosivo che aspetta solo l'innesco....
Ciao Lameduck. Sono Silvestre (quello che aveva l'avatar di Silvestrino ).Posso pubblicare il tuo blog su OKNOTIZIE ? Perche' non ritorni ?
RispondiEliminaCiao, certo che puoi. Io purtroppo non ho sempre tempo. Ti ringrazio!
EliminaVoglio solo ringraziarti per il tuo blog che mi regala sorrisi (amari)
RispondiEliminaGrazie a te per la pazienza di leggermi e sopportarmi. ;-)
EliminaAnche se si evidenziano incongruenze di ogni tipo nella condotta di un qualsiasi politico, non cambia nulla perchè l'Italia, oltre che il paese del MALE, è anche il paese dei MORTI viventi alias degli zombie che magari si limitano ad annotare qualcosa (magari neanche troppo significativo).
RispondiEliminaA proposito, come andiamo con gli indultini, le privatizzazioni, ecc. ?
C'è stato forse qualche reale sussulto post-mortem da parte di qualcuno o i siparietti dei politici sono sufficienti a sopire ogni altra reazione conscia ed inconscia ?
Speriamo che qualche servo della gleba medievale non si rivolti nella tomba. :-)
OT (ma non troppo)
RispondiElimina2 + 2 = 5
Q.E.D.
Safonte
Cara Lameduck, ti esprimo tantissima stima per quel che scrivi in questo tuo ottimo spazio, e ti esorto a continuare così. Mai, come in questo momento, abbiamo avuto più bisogno di voci libere come la tua, visto che dall'altra parte della barricata si sono attrezzato con delle vere e proprie pattuglie di troll pro-Euro e pro-UE... Ho anche letto alcuni tuoi commenti di una settimana fa sulla pagina FB di Debora Billi, e come avrai notato è apparso uno di quei famosi troll (un certo Bettin). Che squallore...
RispondiElimina