Pagine

giovedì 6 febbraio 2014

Il paese dei Signor Minchino


Ieri sera un amico notoriamente sadico mi ha sfidata: "Posta su Twitter una battuta sulla questione della pallottola e vediamo cosa che succede". Da sventurata risposi si, ed eccola: "Le hanno recapitato una pallottola potenzialmente stupratrice". 
Neanche il massimo, devo dire. Una robetta così. E' che il personaggio alluso ed il femminismo piagnone in genere non mi ispirano che compatimento ed insofferenza e quindi anche il risultato creativo ne risente.
Ad ogni modo il tweet è servito a placare il sadismo del mio amico ma, al contempo, a scatenare un inferno, oltre che a darci un quadro alquanto fosco del clima da regime, di dittatura autoinflitta, che si respira. Roba che, per tornare seri, si era vista forse solo ai tempi della rivoluzione culturale in Cina, temo. Le guardie rosse e i nemici del popolo.

Orde di stoconlauristi scatenati che nemmeno al Fosso di Helm. Inviti a vergognarmi per la battuta sessista,
ancorapiùgraveperchèprovienedaunadonna, come se le donne dovessero condividere tutte un unico pensiero debolissimo; un esibizionista che si sbottona una laurea in pediatra e neuropsichiatra infantile con PhD in esticazzi che mette in dubbio la mia dignità di psicologa, quell'altro che sospetta un'origine albanese della mia laurea e soprattutto la cara collega che, attorniata da uno stuolo di psychoboys, si toglie lo sfizio dell'avvertimento da gua(p)pa di quartiere:

Un delirio collettivo. Tutti communisticosì, gente con Pertini, Mandela, il bimbo di colore con il pugnetto chiuso in homepage. Studenti di scienze politiche (ancora!), psicologi, piddini e sinistra originale, mica made in China, a parte il fatto delle guardie rosse. Tutta gente che, privata dell'ideale e oppressa dall'angoscia  di essersi venduta ai padroni, se osi toccare i suoi nuovi idoletti, se giochi con la cacca della sua collezione di preziosi caganers istituzionali, ti proietta addosso tutta la violenza che attribuisce alla figura persecutoria del grillino; anzi, dei grillini, che  vedono correre sui muri e dappertutto. Uno spaventoso riflesso pavloviano collettivo che sembra quell'episodio di X-Files dove la gente improvvisamente impazziva quando vedeva apparire la scritta KILL sul display del microonde.

Per questi soggetti non c'è bisogno di verificare la corrispondenza tra la percezione e la realtà. Che tu sia o non sia grillina, insomma, non importa. Non preoccuparti, ci pensano loro a disegnarti. Domande ed autorisposte provengono da strutture allucinatorie condivise e stereotipate. Basta solo l'accenno, il trigger e partono in quarta con il set completo di risposte.
In fondo li ringrazio, è stato un esperimento dai risultati molto interessanti. Cavie stupende.


Si sono scandalizzati (soprattutto credo per un commento aggiunto in calce al mio tweet) ma c'è bisogno che ricordi che la prima a parlare di potenziali stupratori (riferendosi ai frequentatori di un blog) sfruttando ignobilmente un argomento troppo serio per essere usato a scopi personalistici e propagandistici è stata chi sapete voi? E c'è altresì bisogno che vi dica che la famigerata pallottola non è mai stata recapitata perché miracolosamente e fortunatamente intercettata dalla precrimine, senza contare che il calibro 3,80 esiste solo nelle veline di regime, a meno che non ci riferiamo allo .380 APC, vecchia gloriosa arma d'ordinanza?
E che è bastato solo alludere al notorio personaggio senza nemmeno nominarlo per farli reagire tutti uno dopo l'altro in una reazione a catena? Qui ci vuole l'anima bella di Petrolini.

.

Questo è diventato il paese dei Signor Minchino, dei servi impazienti di essere promossi a schiavi, degli adoratori della mediocrità politica e della bischeraggine out of the closet; siamo una enorme periferia di Stoccolma, popolata di omuncoli e donnicciole che non si rendono più nemmeno conto delle contraddizioni nelle quali cadono. Terrorizzati di non apparire abbastanza proni al regime. Che non sanno più tollerare chi non condivide le loro fallacie retologiche e che ha ormai sviluppato una perniciosa forma di asservimento al potere che vorrebbe imporre a bastonate a tutti gli altri.

Madame, mi scuso se l'ho offesa con il mio commento sessista e stupratore e se ho gettato polpettine avvelenate ai suoi cagnolini da guardia. Mi perdonerà  però se aggiungo anche che in una posizione come quella del Signor Minchino non mi vedrà mai.
Brava! Grazie!

32 commenti:

  1. Una situazionista. Una Debord del terzo millennio. Ma chi vuoi prendere per il culo, cialtrona?
    Enrico Barbieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Situazionista... Debord... un po' datati, non trovi?

      Elimina
    2. Enrico fai il,piacere studia ignorante

      Elimina
  2. Anonimo23:41

    Sempre più soddisfatta di aver lasciato l'università in tenera età. Mi son risparmiata un bel lavaggio del cervello.

    Teresa

    RispondiElimina
  3. Non più datato dei khmer rossi. Immagino che l'esperimento, sempre su suggerimento dell'amico di cui sopra, prosegua con un calembour sadico su Dakau. Così, per vedere l'effetto che fa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caschi male. Sul nazismo ci ho già scritto 140 pagine di tesi. E poi si scrive Dachau, 'gnurant!

      Elimina
  4. Anonimo00:36

    Si chiama "dominio del politically correct", un'arma linguistica dal sapore orwelliano per renderci meno umani e molto più burocrati e macchine. Va contro tutto ciò che è umano. E' il bene ridotto a carità. A come dicevi tu "mettere la foto di Mandela magari su facebook, firmare contro lo sfruttamento degli animali" per sentirsi poi con la coscienza pulita. E' fare il bene senza impegnarsi e scandalizzarsi per un linguaggio colorito ovvero umano. E' il bene da istituto luce,piccolo-borghese, quello che si scandalizza per una provocazione ed una battuta colorita, mentre rimane indifferente ad una legge che impoverisce gli italiani perchè fatta con bon ton istituzionale. E' la radice del nazismo. E' lo stesso discorso che si fa anche con le guerre. Perchè sono sempre più chirurgiche e chiamate "umanitarie"? perchè sono guerra fatte in giacca e cravatta dove il soldato da migliaia di metri in alto non ha neanche la concezione di chi sia il suo nemico, non si sporca è un videogame. E' la parodia del bene. Pasolini da questo punto di vista se elogiava la civiltà contadina non è perchè voleva ritornare ad arare ai campi, ma perchè lì non vi erano rapporti intermediati dal politically correct, dal bon ton. Pasolini descrisse molto bene questa categoria, dei figli di papà che protestano (quando gli viene detto):
    “Avete facce di figli di papà.
    Buona razza non mente.
    Avete lo stesso occhio cattivo.
    Siete paurosi, incerti, disperati
    (benissimo) ma sapete anche come essere
    prepotenti, ricattatori e sicuri:
    prerogative piccoloborghesi, amici.

    In conclusione è l'elogio della forma e il disprezzo del contenuto.

    Rujal

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ottimo commento,a proposito mi chiedo come mai le Pussy Riot (si può dire?) siano negli Usa a fare propaganda anti Putin a favore dei diritti dei gay mentre B.Manning meglio noto come Chelsea Elizabeth rimane in galera per aver denunciato crimini reali e viene presentato e deriso dai media come subumano, travestito pompinaro e i polticamente correti non alzano un dito

      Elimina
  5. loredana02:57

    Cara Barbara, il sig. Barbieri è ancora più situazionista e Debord che pria , non trovi? Bravo! Grazie
    Loredana Maccauro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai Loredana, di Barbieri mi interessa solo il cuoco e le sue ricette. E poi non conosco Debord perché non vado abbastanza alla Casa del Popolo.

      Elimina
    2. Anonimo19:17

      Questo è un film... divertentissima scena. Io invece ti racconto un fatto vero! Ho parenti in Romagna ( Ravenna ) e quel mondo, quello strano modo di "pensare", diciamo così, lo conosco benissimo. Un mio zio, ormai morto, comunista convinto, fedele al partito, obbediente al partito, "se lo dice il partito sarà vero..." aveva la strana abitudine ( evidentemente nelle zone più profonde della ragione nasceva il dubbio ), poco prima delle elezioni politiche, mi riferisco agli anni 60/70, di ritirare i suoi soldi dalla banca per paura che il PCI andasse al potere. Naturalmente non ti posso raccontare le risate in casa mia, sia mia madre che mio padre erano anti-comunisti. Ogni volta che dalla Sicilia andavamo a trovare i parenti in Romagna, i miei genitori non potevano fare a meno di ridere su questa strana abitudine di sconfessare se stesso che aveva questo parente. Certo lo zio in questione era piuttosto ignorante, non era acculturato, però in fondo... molto in fondo, in fondissimo aveva capito tutto!! :-)

      Zugzwuang

      Elimina
  6. REGIMENTING THE PUBLIC MIND
    Ottimo esperimento, Madame Lameduck, e immaginifici i risultati.
    L’altro giorno, nel tentativo di lenire lo scrotale impazzito, ripronevo alla tavola di ’48 il “caso” di Edward L Bernays, the spin doctor - “nipote dello zio” S Freud.
    E il bulbo calava su “Psicologia delle masse e analisi dell’ Io” (S Freud, 1921), per rimbalzare su “Public opinion” (W Lippman, 1922) - “l’ambiente reale, preso nel suo insieme, è troppo grande, troppo complesso e troppo fuggevole per consentire una conoscenza diretta. Non siamo attrezzati per affrontare tante sottigliezze, tante varietà, tante mutazioni e combinazioni” ed inoltre “in qualsiasi società che non sia talmente assorbita nei suoi interessi, né tanto piccola che tutti siano in grado di sapere tutto ciò che vi accade, le idee si riferiscono a fatti che sono fuori del campo visuale dell’individuo e che per di più sono difficili da comprendere” – e finire nella buca di “Crystalling Public Opinion (E L Bernays, 1923).
    Elementare Watson, semplificare il “complesso e sfuggevole” con “modelli di realtà” più semplici da propagandare usando la “collezione dei grimaldelli” dello “zio del nipote” che il “nipote dello zio” ha insegnato ad usare con procedura inversa: inoculare isteria nelle “Dore” e pub(bl)iche pulsioni negli “uomini dei topi” da curare, poi, con “manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e delle idee delle masse (a loro insaputa) come aspetto importante del funzionamento di una società democratica” (Propaganda, 1928 - E L Bernays).
    Nulla di nuovo sul fronte occidentale e, prima di entrare in guerra con lo slogan FARE IL MONDO PIU’ SICURO PER LA DEMOCRAZIA, usare qualche “pallottola spuntata” serve alla “causa”.
    Sarà che sono un caso disperato, ma a me “mi” rimangono altre idee di DEMOCRAZIA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, si, è stato interessante anche se, alla fine, è sembrato uno di quegli esperimenti di Hoffmann con l'acido, un bad trip.

      Elimina
    2. Esperimento di Hoffmann? Sì certo però riesci ad immaginare cosa accadrà nel reale quando fra non molto qualunque freno sostenuto da un rimasuglio di legge ed autorità verrà meno?

      Vorrei tanto potere non esserci quel giorno, ma temo purtroppo che la mia presenza sarà inevitabile. E non mi rallegra certo l'idea di dover aver a che fare con torme di esseri incapaci di attenersi a qualunque legge interiore.

      Elimina
    3. Dopo la diluizione nel "cordiale" sui fronti di guerra mancavano i casi di ergotismo collettivo da amide dell'acido di Hoffmann, "fluororata" negli acquedotti comunali.
      E sempre lui, il nipote dello zio", dopo la colazione "all'americana", ha lanciato la fluorazione dell'acque potabili con le terze parti (indipendenti" dei dentisti USA.



      Elimina
  7. Facciamo finta che la cialtronata dell'esperimento sia vera (ma facciamo solo finta, perché è evidente che si tratti solo di un goffo tentantivo di togliersi d'impaccio). Che cosa dimostra l'esperimento della nostra scienziata? Che una frase idiota può produrre due effetti: a) Sdegno per un'affermazione idiota. b) "minivibratori". Così come l'invito di un capopopolo "che je faresti a quella?".
    I signori Minchioni preferiscono il risultato b). Dopo i "i cazzi in culo a sangue" e simili ameni auguri a una donna molti - non khmer rossi - preferiscono l'ipotesi a). Non è questione di politicamente corretto, ma di principi di civiltà.
    Cara Barbara, che stupido, ridicolo teatrino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione. Che stupido teatrino del quale il primattore sei tu. Si difendono solo le donne potenti e del partito, mentre quelle che ci sono fatte un mazzo tanto per studiare e ottenere un titolo di studio, come la sottoscritta invece, le si possono deridere e definire cialtrone.
      Bene, il tuo quarto d'ora di celebrità è concluso. Spero che ti paghino almeno il biglietto del tram per tornare a casa. Bye bye.

      Elimina
    2. Senti Enrico perchè tutto 'sto sdegno, tutti 'sti principi di civiltà, non li tirate fuori per il decreto IMU-bankitalia, perchè preferite indignarvi per una frase e non per il contenuto di un decreto, che già decreto non avrebbe dovuto essere relativamente a bankitalia, ma eventualmente solo per l'IMU, perchè non date del cialtrone a chi ha volutamente unito i due provvedimenti dandogli l'urgenza quando l'urgenza poteva essere applicata solo per uno? Perchè il vostro politicamente corretto lo utilizzate solo in un senso e mai per le cose concrete che mandano in malora il nostro Paese? Perchè preferite inchinarvi a chi non ha il minimo rispetto per i propri connazionali? La Boldrini non ha bisogno di avvocati difensori, lei sa ben quello che fa e sa che è ben protetta.

      Elimina
    3. Offri al popolo gare che si possono vincere ricordando le parole di canzoni molto popolari, o il nome delle capitali dei vari Stati. Riempi i loro crani di dati non combustibili, imbottiscili di fatti al punto che non si possano più muovere tanto sono pieni, ma sicuri d’essere veramente bene informati. Dopo di che avranno la certezza di pensare, la sensazione di movimento, quando in realtà sono fermi come un macigno.
      Ray Bradbury, Fahrenheit 451

      Capito chi sei, Enrico???? Sempre che tu sua in grado di capire.....

      Elimina
  8. La questione della sospetta origine albanese della tua laurea conferma il delirio di cui soffrono costoro! Nel meschino intento di offenderti hanno offeso gli albanesi oltre ad aver tradito il loro squallido razzismo, e questi sarebbero gli antirazzisti, gli €uropeisti del "fogno", del "mettemosi tutti insieme appasionatamente senza confini, senza patrie, senza pregiudizi razziali!!! Ahahahahahahah!!

    RispondiElimina
  9. Secondo me quella società di cui si parla e che dovrebbe rintracciare nel web qualsiasi cosa venga (si puo dire) detto alla Boldrini l'hanno già attivata da un pezzo.

    RispondiElimina
  10. Pagata da noi ovviamente

    RispondiElimina
  11. Anonimo15:18

    Sbaglio o un certo Bossi, non ricordo più se all'epoca ministro o importantissimo alleato, disse all'incirca che la vita di un magistrato scomodo valeva quanto pallottola del costo di zero virgolapoco euro? Forse sbaglio, all'epoca c'erano ancora le lire
    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/11/14/le-procure-contro-bossi.html

    Non si levò un cancan neppure lontanamente paragonabile a quello attuale: eppure si parlava di pallottole spedite a mezzo arma da fuoco e non a mezzo busta postale. Alcune pallottole sono più uguali delle altre. La memoria ci salverà, se solo si ha l'accortezza di conservarla e di estrarla dal freezer prima di accendere un televisore o di aprire un quotidiano

    Maria

    RispondiElimina
  12. penso che di questi tempi abbiamo toccato il non plus ultra della ridicolaggine di propaganda. manco berlusconi era mai arrivato a tanta ipocrisia e infantilismo. questo è il punto più basso mai toccato dall'informazione nostrana. 10 giorni passati in tutti canali a parlare del fatto che un coglione brucia un libro a casa sua o un altro scrive una cosa su twitter....incredibile. qui si tratta proprio di incapacità cerebrale di capire la situazione.

    Perfino Travaglio stavolta ha capito le cose come stanno ed è stato sul pezzo da Santoro ieri. mettendo in ridicolo la parlamentare PD lì presente mostrando come loro stessi parlarono nel 2009 di "attentato alla democrazia" quando Fini si limitò a minacciarla la ghigliottina in aula. perfino lui ha capito che ste cialtronate servono solo a sviare l'attenzione dai manovratori veri.

    RispondiElimina
  13. Dai, una psicologa come te dovrebbe sapere che aveva ragione Leopardi: oltre ad essere matrigna la Natura non e' neanche equa (purtroppo per gli amici "de sinistra") e quindi con alcuni e' piu' matrigna che con altri, altrimenti non ci sarebbero ancora tanti piddini :)

    RispondiElimina
  14. Anonimo19:08

    Cara Barbara se può farti piacere anche io l'altro giorno su FB ho semplicemente detto che la questione commenti su Boldrini era semplicemente un mezzo per distoglierci dal problema IMU-BANKITALIA , l'avessi mai fatto,l'avessi mai detto, una caterba di insulti inimagginabile si è riversata su questa semplice e innocente affermazione!Allora ho pensato:questi cianno ancora la panza piena e sono incapaci di vedere ciò che è dietro alle cose.La TV da l'ordine e loro pronti eseguono,sono riusciti a militarizzare il Web, i massmedia,i cervelli.A questo punto credo che la frattura sia troppo grande e tu hai fatto bene a mostrarla. Claudio.

    RispondiElimina
  15. complimenti , la scorza che hai te la sei meritata sul campo ...come direbbe qualcuno ti fa CV .E te lodice una che femminista fino al più piccolo atomo del suo corpo . Te lodice chi non ha bisogno , per stimare il propio " IO ", dei vari omuncoli alla dambruosio ( non so se va l'apostrfo ) , faziolaqualunque , scendilettiani qualsiasi, odel mainstramgiornalistico bignardiano....E allora per essere più aggressiva sottolineo la sgurdo pazzoide che la "tipa " mostrava , con occhi troppo ravvicinati e dischiusi sempre rivolti al "didentro " di se stessa , come chi sente le voci.... ha ragione Travaglio santa subito !!!!

    RispondiElimina
  16. http://www.youtube.com/watch?v=JCjjP8HCsw4&feature=share

    RispondiElimina
  17. Al posto di barbara chiederei la sospensione della collega Colvieux su twitter per aver scatenato con la ua isteria gli isterismi collettivi

    RispondiElimina
  18. Adetrax12:24

    "... questione della pallottola ..."

    A parte il fatto che l'invio di una pallottola in una missiva pare essere una modalità di comunicazione che ha riguardato parecchi politici, giornalisti, ecc. in passato, il concetto della "pallottola stupratrice" è evidentemente ironico e paradossale (essendo la stessa un oggettino un po' sottodimensionato per lo scopo), è facile che poi sia stato dato un seguito TV con filmetti tipo "una pallottola spuntata" e relative varianti onde facilitare l'imprinting del "vero oggetto" del contendere / su cui fissare l'attenzione, come evidenziato anche nei precedenti commenti di questo post.

    "Tutti communisticosì, gente con Pertini, Mandela ..."

    Circa la pace di Mandela (e relativo viaggetto in Sudafrica della Boldrini con il suo "boyfriend") si ricorda sempre che nella neolingua pace = guerra, infatti, nel caso specifico, portare la pace è consistito nell'aumentare di 4 - 10 volte (a seconda dei periodi) il numero degli assassini e di decine di volte quello degli stupri; a tutt'oggi in Sudafrica ci potrebbero essere oltre 400.000 stupri all'anno (10 anni fa erano molti di più) eppure quel paese è stato spesso indicato come un modello di paese "pacificato" nonostante che nell'inno dei seguaci di Mandela (cantato ad ogni manifestazione pubblica) ci siano parole alquanto ostili verso gli invasori bianchi (arrivati quando il paese era peraltro semi-disabitato).

    Se ci si volesse cimentare nel gioco dell'unire i puntini, si potrebbe ricordare anche il "piccolo esperimento" socio-economico fatto ai danni dello ZIMBABWE, con relativo riversamento di milioni di persone nel Sudafrica stesso oppure si potrebbe analizzare la comparsata di Charlize Theron (nomen omen, nota per aver subito degli abusi da piccola, perchè "no abuso, no party") in una "terrificante" puntata di qualche settimana fa del programma di Maria De Filippi, tuttavia questi e decine di migliaia di altri episodi a "risonanza mediatica" dovrebbero essere sempre analizzati dal punto di vista dei macro-fenomeni, delle mode (in senso statistico, ovvero delle tendenze applicate alle masse) per individuare il possibile utilizzo di tecniche di asservimento, tecniche che probabilmente sono note ed usate da tantissimo tempo dato che sembrano essere state replicate in luoghi e tempi molto diversi fra loro (forse fanno parte del manuale "how to f...").

    Se si volesse sintetizzare al massimo, in generale si dovrebbe parlare di "psyop" e "prostituzione mentale"; in questo contesto è stato interessante anche l'accenno mediatico alla PNL ovvero una delle tante tecniche usate per ammaestrare il "pianeta delle scimmie". :-)

    RispondiElimina
  19. Adetrax12:25

    Si scherza naturalmente, ma dire che la Presidente della Camera non corre "quel rischio" (cosa certamente vera) non significa dire che la stessa è instuprabile, termine questo successivamente usato in maniera spregiudicata da parecchi opinionisti / giornalisti.

    Siamo seri, il termine "instuprabile", più che richiamare episodi verbali similari avvenuti in passato in certe aree politiche, in "taluni" tende più a richiamare la scenetta dei mafiosi e della figlia di Fantozzi, quella si che è instuprabile.

    Che ci azzecca tutto questo con i temi ed i fini del contestato decreto oggetto della tagliola ? Nulla, intanto però si finisce per parlare di comportamenti inammissibili e violenza sulle donne.

    Concludendo, pallottola stupratice = simbolo della violenza sulle donne ... un tema questo apparentemente sempre sulla cresta dell'onda ... ma è veramente così o serve a mascherare altri tipi di violenze ?

    RispondiElimina
  20. Adetrax14:49

    Aforisma del giorno: "m'inchino d'immenso".

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).