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mercoledì 26 marzo 2014

Per Elysium



Ridete, ridete, poveri necrofori incaricati di trasportare il cadavere della sinistra al crematorio per poi spargerne le ceneri sulle rovine del nostro paese.
Avete notato come l'eternamente immusonita Garbo della CGIL si scompisci quando ha vicino i Gauleiter difensori del primato tedesco che impongono i sacrifici ai lavoratori italiani? Ricordate quanto si divertì al tavolo dei padroni con Monti, tra un astice e un "coeur d'ouvrier à la sauce suprême"?
Sapete perché irRenzi ride così, pensando alle sue riforme? Perché gli hanno promesso un posto su Elysium. Una di queste sere lo vengono a prendere con il carro trainato dai ciuchini.

Vedete, in contrasto, il teutonico Schultz apparentemente immune all'ilarità piddina che lo affianca? Non è che non comprenda il fine umorismo renziano che titilla i rigidi neuroni della sindacalessa, è che è troppo preso dalla serafica contemplazione mistica dell'ennesimo trionfo della volontà del suo paese, vero caso di psicosi latente applicata al concetto di nazione.
Ad ogni modo ce ne sarà anche per la sinistra tedesca, non dubitate. La sua idiozia ci ha regalato due nazismi e due guerre in un secolo esatto. Grazie, non dovevate, ma la prossima volta io tifo Morgenthau. Un bel ventennio di ritorno all'arcadia non vi farebbe male. E nei cofani delle Mercedes ci potete coltivare le patate.

Dice, ma sei antitedesca. Embé? Che loro sono filoitaliani, con i loro stramaledetti compiti a casa? Considerate più amichevole un black mamba o Schauble?
Sei antieuropea. Si, sempre di più e me ne vanto. L'ormai odioso "inno alla gioia" (de che?) mi da il vomito e me ne fotto se è del Ludovico Van. In culo pure a lui. Io rivoglio il mio paese e voglio uscire da questo incubo.
Ma il problema non è l'euro, come dice il direttore di un giornale, non il giornalaio sotto casa, ovvero Antonio Padellaro. No, il problema è proprio quello ma i sinistri di merda ci ridono sopra.
L'euro non è un problema nemmeno per Grillo. Ok, pazienza, si voterà Giorgia Meloni o la Lega, adesso vediamo. Peccato non poter votare Marine Le Pen. Adieu mon ami, je t'aime moi non plus.

Ma così non sei di sinistra. Ebbene, vi darò un dolore ma mi sono dimessa da sinistra. Sono l'esempio vivente che dall'essere di sinistra si può guarire.  Voi state pure a piangerci su, a rollarvi le Spinelli e a farvi i fogni lucidi con i lotofagi greci,  io sono già lontano, oltre. Se vi schiodate potete anche raggiungermi.

45 commenti:

  1. questo percorso l'ho fatto anche io, in tempi recenti, dopo avere raggiunto l'età della ragione (over 40). ora però sono fermo in mezzo al guado, la bussola gira impazzita, approdi non dico sicuri ma considerabili non ne vedo proprio...

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  2. Anonimo13:43

    Dopo essere passato di fronte all'ennesima ditta che sta per chiudere il reparto produzione per comprare il prodotto finito dai "paesi emergenti" e rivenderlo in europa, anch'io non sono più di sinistra.
    Mi sarebbe piaciuto farvi vedere i volti di questi operai cinquantenni che saranno futuri disoccupati in una provincia (lecco) dove era il lavoro a cercarti e ora sei tu a cercare un lavoro che non c'è più.
    dopo questo ben venga la lega alle europee. NO EURO
    Giorgio

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  3. OK, benissimo, non sei più di sinistra. E in questo caso non posso esserlo neppure io.
    QUINDI (sono anzianotto) posso tornare a usare e richiedere il vocativo "compagno", che per la sinistra è diventato un vero anatema, roba da farsi buttare fuori dal servizio d'ordine.
    Quanto al piano Morgenthau, è così STUPENDAMENTE ecologico e decrescista!

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  4. Anonimo14:21

    post perfetto. ti amo sempre di più. anch'io odio il POTERE TEDESCO dalle viscere. vivo in germania da 40 anni, i miei due amatissimi figli sono nati a francoforte, ma odio il POTERE TEDESCO, perchè lo conosco bene, dall'interno. te l'ho già scritto ma lo ripeto: mia madre ha cucinato a carbonia gli spaghetti per quella troia della politica che è dani cohn-bendit, con joschka fischer ho rischiato più volte di venir alle mani, sono stato per 10 anni sindacalista d'assalto, si, a francoforte, e mai venduto. son sempre di sinistra, ma non di questa sinistra, tedesca francese italiana, fa' lo stesso, sono di una sinistra ancora in "formazione", sta nascendo. i repubblichini devono saperlo che l'8 settembre sta per arrivare, e che non si azzardino a minacciare !
    franco valdes piccolo proletario di provincia

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  5. Anonimo15:18

    Sinistra? Non pervenuta. Però c'è grande abbondanza di personaggi sinistri. La distruzione del lavoro, qui come altrove, è avvenuta con la corresponsabilità dei sindacati. Diggiamolo, usare l'ode An die Freude come inno EU si poteva anche evitare. A Ludwig van questa oiropa non sarebbe piaciuta. Alle Menschen werden Brüder.

    Safonte

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    1. Già, il dolce dolce Ludovico Van non ha mai fatto del male a nessuno.

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  6. Bello come sfogo. Ti dirò, Io sono Europeo e fiero di esserlo. Al diavolo gli omofobi razzisti della Lega e i fascisti alla Le Pen. Volere o no, l'avvenire è con l'Europa, cui dobbiamo 65 e passa anni di pace. Concordo sullo strapotere delle banche e sull'egemonia tedesca, da ridimensionare seriamente,se possibile. Ritengo che uscire dall'Euro non risolverebbe nessun problema e aggraverebbe quelli esistenti. Non è questa la strada. La strada è incentivare la crescita e VIETARE LA DELOCALIZZAZIONE PER LEGGE. Sono nato politicamente di destra, sono approdato felicementre alla sinistra liberal sostenitrice dei Diritti Civili. Vorrei una Destra e una Sinistra di alto profilo, invece della m...che abbiamo da entrambe le parti.

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    1. Anonimo17:35

      Consentimi un suggerimento: questo, capitolo 15, in particolare l'esame dei costi a pp. 253-254.

      Safonte

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    2. Qui penso che tutti noi siamo europei e fieri di esserlo ma non bisogna confondere l'euro con l'Europa, anzi l'euro sta sprofondando l'Europa e quindi se si è fieri di essere europei la prima cosa da fare è mandare al diavolo l'euro e tutti gli eurocrati annessi. Scusa, poi quali sarebbero i 65 anni e passa di pace che per caso l'ex Jugoslavia era in terra australiana o africana? Se continuiamo così affamando gli europei vedrai che bella pace che ci si prepara! Come fai inoltre ad incentivare la crescita con questa moneta unica, i nostri prodotti saranno sempre meno competitivi di quelli tedeschi perchè l'euro avvantaggia i tedeschi che hanno con questo siatema una moneta svalutata mentre noi l'abbiamo rivalutata. Come è possibile che non capiate che una moneta unica non è adatta a economie molto diverse tra loro? Non mi venire a dire che i tedeschi sono bravi, hanno solo rivoluzionato il lavoro con le varie riforme Hartz che hanno istituito i famosi minijobs, hanno barato perchè nei trattati era previsto che i vari Stati avrebbero dovuto coordinarsi rispetto al mercato del lavoro ed invece se ne sono ben guardati di farlo.Una sinistra ed una destra di alto profilo come dici tu dovrebbero solo ricordarsi che c'è una Costituzione a cui fare riferimento e soprattutto dovrebbero difendere il proprio paese ed i propri connazionali da questa dittatura europea e dovrebbero rispedire al mittente tutte le raccomandazioni che ogni tanto ci vengono propinate da tecnocrati non eletti. Dimmi una cosa Barroso ad esempio tu lo hai votato qual'è il suo ideale politico e quali sono le cose che vorrebbe attuare e quelle che vorrebbe combattere e Van Rompuy? Olli Rehn? Ma possibile che ci siamo scordati come dovrebbe essere la democrazia? Vi va bene che ci scrivano le letterine con i compiti da fare? La UE come vorresti riformarla solo a chiacchiere perchè come puoi ben notare non si fa nessun passo avanti semplicemente perchè la Germania non vuole e non vuole perchè i trasferimenti che dovrebbe fare all'interno della UE sono tanti. In questi 14 anni ha guadagnato assai ed ora, se è vero come è vero che stiamo in un'unione, dovrebbe ridistribuire quello che ha tolto scorrettamente agli altri. Leggiti Jacques Sapir è vedi quanto i paesi core dovrebbero immettere nel sistema per riequilibrare la zona euro. Sono talmente tanti soldi che ti fa capire che un'altra Europa, di cui si blatera non è possibile, è solo fumo negli occhi per gli sprovveduti.
      Finisco dicendo che sono veramente preoccupata per le elezioni europee i francesi sono riusciti a dare un segnale ma noi? Non mi ricordo su quale sito ho visto le proiezioni e devo dire che se sono corrette abbiamo ancora il csinistra al 34% dei voti, Grillo al 20% e la lega al 3.4%. Spero tanto che siano tutte errate altrimenti siamo spacciati, zucche vuote imbambolate dal mainstream.

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    3. Vietare la delocalizzazione con l'Euro, è come volere l'acqua asciutta. Non so se mi spiego.
      I costi di un unione poi, sono terribili, insostenibili per i paesi più forti e distruttivi per i paesi più deboli.
      Puro fascismo economico, chi ama l'Euro odia i popoli Europei.

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    4. Caro Angelo, hai presente quando uno cerca di smettere di fumare e pensa che non ci riuscirà mai, che ingrasserà come una balena, che una volta che prendi il vizio del fumo non potrai più liberartene? Ecco, te lo dice una che in una settimana si è liberata di 30 anni di fumo e da 8 felicissimi anni non tocca più una sigaretta: SONO TUTTE FANTASIE.
      Ora sovrapponi questo ragionamento all'euro. Ti dicono che una volta dentro non si può più uscire e ci saranno catastrofi se usciamo. SONO TUTTE BALLE.
      Ti consiglio, e consiglio anche agli altri la lettura di questo opuscolo di Claudio Borghi che spiega molto bene il perché SI PUO' FARE.


      Che lo abbia realizzato la Lega dimostra che il mondo è solo di coloro che hanno buona volontà.

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  7. io di sinistra mai lo sono stato, ma sono e sempre lo sarò, comunista stalinista sicuro come so che domani sorgerà il sole che la responsabilità di tutto il merdaio cui stiamo assistendo deriva in modo inequivocabile da destra complice la sinistra e complici tutti coloro che si sono rassegnati al dogma,indotto da destra e da sinistra, che la politica non serve.
    Anacronistico dite voi? io non mi sono mai sentito più attuale di adesso

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    1. Caro amico Rossoalloso,

      "ma sono e sempre lo sarò, comunista stalinista"

      Tu non ti rendi conto di cosa sia stato realmente lo stalinismo.

      Ciao Davide

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    2. certo,come Hitler,come vedi sono più a destra di voi,a proposito non sono i neonazisti che vogliono l'Ucraina nell'euro?che hanno di diverso dai nazionalisti francesi o italiani,sono sinistra,sinistra centro,un'altra destra,troppo a destra ,hanno imboccato il raccordo anulare o lo svincolo della serenissima ?
      O vi stanno a pigliare per il culo?non vedo l'ora di indossare un democratico fez pagato in euro perchè mica te lo regalano

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    3. Caro amico Rossoalloso,

      "certo,come Hitler,come vedi sono più a destra di voi,a proposito non sono i neonazisti che vogliono l'Ucraina nell'euro?che hanno di diverso dai nazionalisti francesi o italiani,sono sinistra,sinistra centro,un'altra destra,troppo a destra ,hanno imboccato il raccordo anulare o lo svincolo della serenissima ?
      O vi stanno a pigliare per il culo?non vedo l'ora di indossare un democratico fez pagato in euro perchè mica te lo regalano"

      Spero solo che stai scherzando.

      Ciao Davide

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    4. Davide eccheccazz mi chiedi di Stalin ma sei tu che non lo conosci hai Pansa come vate !!!

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    5. Caro amico Rossoalloso,

      "Davide eccheccazz mi chiedi di Stalin ma sei tu che non lo conosci hai Pansa come vate !!!"

      Pansa non ha mai ucciso neanche una mosca. Il tuo amico Stalin ha ucciso milioni di poveri cristi. Capisco che è una piccolissima differenza, ma c'è.


      Ciao Davide

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  8. Anonimo18:31

    Veramente singolare. Tu sei europeo, bene. Mentre gli altri ( me compreso ) che sono contro questa "Europa" non sono più europei? E se non sono più europei cosa sono? Verremo espulsi dal continente?

    La pace l'ha garantita l'Europa??? La pace in Europa è stata garantita dalla DEMOCRAZIA!! Non dalla UE. La UE sta deliberatamente distruggendo la DEMOCRAZIA. Non lo dico io, lo dice Manuel Barroso:

    “La ragione per cui abbiamo bisogno dell’Unione europea è proprio perché non è democratica. “Questa è stata, in larga misura, la logica e l’obiettivo principale per l’unificazione europea. I padri fondatori avevano attraversato la Seconda Guerra Mondiale e ne sono usciti con una visione stanca di democrazia. Così hanno deliberatamente progettato un sistema in cui il potere supremo è esercitato da commissari nominati che non hanno bisogno di preoccuparsi dell’opinione pubblica. Essi – i padri fondatori – credevano che il processo democratico a volte ha bisogno di essere guidato, temperato, vincolato.” Dal sito Orizzonte48 Fonte originaria The Telegraph

    Mi sto chiedendo chi sia più fascista: La Le Pen o Barroso? Un milione di volte Barroso. Il suo paternalismo è rivoltante!!

    Nasci a destra e sei finito a sinistra? Proprio come quelli della Repubblica di Salò che finita la guerra saltarono a piè pari dal fascismo al partito comunista: i fascisti rossi. Dario Fo ne sa qualcosa?

    L'euro è una moneta morta! E' un aborto! Finirà nel cesso della Storia!

    Zugzwuang

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  9. Adetrax19:25

    "Sapete perché irRenzi ride così, pensando alle sue riforme?"

    Ride come rideva Saccomanni.

    "Perché gli hanno promesso un posto su Elysium."

    Sono felici perchè c'è ancora tanto, tanto lavoro da fare prima di arrivare a quel punto e ne avranno tutto il merito.

    Ricordano qualcosa le affermazioni: "c'è tanto lavoro da fare" e "noi siamo il governo del fare" ?

    Battute a parte, in tema di futuro "Elysium" (con l'immancabile Jodie Foster, della serie: "a volte ritornano ..."), si torna a parlare della necessità di estendere i tratti con le terze corsie autostradali, ecc. e dato che sospettare ed essere malfidenti è ormai un obbligo assoluto per ogni cittadino che si rapporti con le istituzioni e le loro insulse promesse, sorgono spontanee le seguenti domande.

    Per i tratti già completati negli ultimi anni (non 20 anni fa) di terze corsie sotto cui sono stati interrati rifiuti tossici (es. residui di fonderie con presenza di cromo esavalente, ecc.) ci sono delle inchieste in corso a priorità massima ?

    Si provvederà a linciare i responsabili e tutti quelli che hanno finto di non vedere / ignorare i relativi traffici oppure si sopiranno i toni e si moltiplicheranno gli sfolla-carceri e gli indultini perchè i soliti fratelli vanno protetti ?

    Ci si è attivati per bonificare (ammesso e non concesso che lo si possa fare con una certa efficacia) quei tratti entro l'anno in corso ?

    Si eviterà nella maniera più assoluta che il fenomeno possa ripetersi ?

    Ci si è resi conto del perchè i certificati anti-mafia, i teorici controlli nei cantieri, le sporadiche verifiche sulle relazioni ed intrecci nelle imprese coinvolte hanno la stessa efficacia che hanno pochi metri di carta igienica (alias la "carta da c...") nel contenere una valanga di fango ?

    Se anche solo una risposta dovessere essere negativa (come è quasi certo), è meglio che il governo Renzi obblighi chi ha costruito a rimediare oppure se sarà troppo moscio trovi almeno i soldi (e tanti anche) anche per queste situazioni per non dover poi giustificare certi atteggiamenti che quasi sempre conducono a casi come quello della discarica nei pressi di Pescara con 700.000 persone interessate dall'acqua inquinata da anni e anni di stupidità elevata al cubo e/o dai soliti traffici mafio-massonici

    Probabilmente la Lorenzin sarà felice di inaugurare altri reparti per curare (alias prolungare un po' certe agonie) i tumori di bambini che evidentemente hanno seguito stili di vita "poco salutari" ma, stranamente, questa felicità potrebbe essere molto poco condivisa dai contribuenti.

    Scenari alla "Idiocracy" e altro ancora non sono più così lontani e la tentazione di armare le "spingarde" ed a puntarle verso le giuste direzioni, comincia a diventare irresistibile.

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  10. Cara amica Lameduck,

    quando ho incominciato a leggerti (alcuni anni fa) ricordo che avevo idee molto diverse dalle tue: una volta mi hai anche dedicato un post come prototipo del papiminkia.

    Devo constatare che tutto quello che hai scritto nell'ultimo anno (se si escludono le teorie sui complotti del genere 11 settembre) mi trova quasi sempre d'accordo con quello che dici.

    Ciao Davide

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    1. Caro Davide, non perdo la speranza che un giorno anche tu ti accorga che l'11 settembre è stato un colpo di stato propedeutico al merdaio attuale.

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    2. Cara Lameduck, anch'io non perdo la speranza che un giorno anche tu ti accorga che l'11 settembre non è stato un colpo di stato, ma un attentato terroristico di fanatici.


      Ciao Davide

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    3. Caro Davide d'accordo che è stato un attentato terroritico di fanatici, ma chi sono 'sti terroristi fanatici? Osserva bene come va il mondo e poi sarà facile dare una risposta, perchè nessuna cosa è stata studiata a caso ma ognuna ha un suo disegno ed unendo i puntini troverai la cartina degli Stati Uniti. Se ti sembra tanto strano che abbiano fatto questo orrendo delitto basta che ripensi a cosa sono riusciti ad organizzare nel mondo e tutto sarà chiaro. Tu mi dirai ma contro i propri connazionali non è possibile invece è possibile, gli interessi del complesso militare industriale non si fermano di fronte a nessuno stai tranquillo (stasera ho preso in prestito alcuni modi di dire di Bagnai)

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    4. Cara amica Fiore,

      "Caro Davide d'accordo che è stato un attentato terroritico di fanatici, ma chi sono 'sti terroristi fanatici?"

      Poichè ho una certa conoscenza dell'argomento so bene chi sono questi fanatici. So benissimo cosa sono gli interessi del complesso militare industriale e so quanto sono potenti. Ma questo non esclude anche altri interessi altrettanto pericolosi.

      Esiste una parte del mondo islamico che ci odia e ci teme in quanto Occidente. Per questo mondo noi siamo una minaccia al loro stile di vita. Per esempio le donne e i giovani mussulmani a contatto con il nostro stile di vita è inevitabile che ne vengano attratti come ne furono attratti i giovani dei vecchi stati comunisti.

      Per questo i fondamentalisti islamici ci temono perchè temono che il loro stile di vita basato su precetti mediovali, ad esempio la sottomissione della donna, possa disintegrarsi come si sono dissolti gli stati comunisti.

      Ciao Davide

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  11. Adetrax21:14

    Solo qualche altro appunto in ordine sparso.

    "... il teutonico Schultz ..."

    Alias il "kapò Schultz", ovvero quello che, dopo essersi incontrato con il papa, ottenne che lo stesso ricordasse a tutti quanto è ancora diffuso l'anti-semitismo i cui sintomi si rilevano infallibilmente negli atteggiamenti anti-europeisti ... non sapendo che così facendo la pace non è scontata e la democrazia è a rischio ?

    "Considerate più amichevole un black mamba o Schauble?"

    Schauble, per lo meno ha confinato la relativa eredità rettile in zone ben controllate del cervello, inoltre ha non solo capito ma anche dichiarato che: "il PROBLEMA CON L'EURO SONO LE PERSONE" (che non vogliono essere liberate dal buon lavoro, che pensano di vivere in Arabia Saudita, che pretendono di comprare cose a caso senza fare il pareggio fra oggetti importati e quelli prodotti in loco, ecc.).

    Altro che compiti a casa, in Italia il problema è "evidentemente" costituito dalla extracomunitarizzazione e dalla meridionalizzazione della maggior parte della popolazione che insiste su quell'espressione geografica; in cima a tutto c'è ovviamente la relativa classe dirigente che ha voluto nei decenni e nei secoli dei secoli l'attuale risultato e che quindi è la più extracomunitaria di tutti.

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  12. Infatti, da lungo tempo le risatone davanti al Prosecco con i banksters mi facevano specie. Cazzo c'era da ridere? Vai Lame! Penso che siamo sempre di più, e tu hai fatto un gran lavoro per portare al conscio quello che in tanti non riuscivamo a focalizzare. D'altronde... doctor is in! Django

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  13. Mi raccomando si tappi il naso almeno un mese prima per votare i ladri che ci hanno portato fin qua, ed ora mettono la maschera noeuro per non scomparire e tenere i soldoni editoriali ed all editoria

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    1. Immagino lei si riferisca alla Lega, vero? Beh, mi perdonerà ma sono maoista. Non mi importa di che colore è il gatto ma che prenda il topo.

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    2. Perché, Marco, chi vuole fare pagare ad un'intera nazione il buco del Montepaschi che cosa è? Una persona Onesta?

      Dato che l'argomento morale non è -allora- una discriminante accettabile, strumentale o non strumentale, l'unica scelta sensata è accordare il consenso a chi propugna argomenti economicamente sensati.

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  14. Sì sono sempre più contro questa unione europea, sì rivoglio il mio paese ed uscire da questo euroincubo.
    Sì mi sono licenziato dalla sinistra. A me è capitato l'altro giorno quando ho sentito intonare Bella Ciao dai parlamentari di sinistra, felici perchè erano riusciti ad approvare una legge che rimpolpava le banche, ho sentito chiaramente la voce del mi' babbo comunista che mi diceva "Basta!", eccheci volete fà, sono vecchio stile, volete mica che disubbidisca ai genitori, no?
    Adesso sono partigiano. Ho riconosciuto che è in corso una guerra, ho identificato nell'euro il nemico, sto spietatamente appiccicando l'etichetta di collaborazionista a chi se la merita. Ma non parli mai dei diritti dei gay, sorry, noi partigiani lavoriamo esclusivamente per vincere la guerra.
    Brava Lame, è un piacere leggerti, continua a scrivere che non sei sola.

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  15. Giuseppe10:38

    Pur avendo un percorso simile al suo (ex elettore di sinistra, passato nel 2013 ai cinque stelle e in attesa di votare Lega alle prossime europee - poi si vedrà), devo dire che non concordo con questo post, perché mi sembra - ma mi posso sbagliare - che parta da un'idea sbagliata di "sinistra" e di "appartenenza politica".

    Mi spiego meglio, sperando, visto l'argomento, di non diventare troppo noioso.

    Di recente ho avuto una lunga discussione con un'amica piddina (ex Rifondazione come me, adesso sostenitrice di Tsipras&Co.). All'inizio ha tentato di ripropormi la solita minestra ("La colpa è di chi ha governato l'Europa, del liberismo delle destre e non dell'Euro", "L'Europa dovrebbe avere una politica economica comune, che finora non è esistita perché tutti hanno fatto i propri interessi", "Dovremmo chiedere più Europa, perché siamo tutti fratelli" etc.), poi, dopo che ho affondato tutti i suoi argomenti uno dietro l'altro, per la disperazione mi ha proposto quella che, nelle sue intenzioni, doveva essere una vera perla di saggezza:
    "Ma a me in realtà l'economia interessa poco. Mi interessa di più ciò che riguarda veramente la vita delle persone: i diritti degli immigrati, i matrimoni omosessuali..."

    Giuro che l'ha detto davvero!

    (continua...)

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    1. Anonimo12:37

      Si anche io ho sentito questa idiozia: " Di economia se ne occupano i tecnici. La politica si deve occupare di diritti."

      E' questa la logica che sta dietro al divorzio Tesoro-Banca D'Italia. Come disse Monti: " escludere dal processo politico-elettorale la governace della banca e renderla indipendente."

      E' la logica che appare in maniera chiara e cristallina nelle parole di Barroso che ho riportato nel mio primo post. Ormai non hanno nessun timore a dire che la UE è una dittatura. Si sentono talmente forti, che possono dire la verità. Sanno che i partiti politici non obietteranno nulla perché sono d'accordo.


      Zugzwuang

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  16. Giuseppe10:38

    Al di là delle argomentazioni risibili, ciò che mi interessa davvero è il non-detto, ciò che sta dietro alle argomentazioni della mia amica. Innanzitutto una fede cieca, oserei dire mistica, nell'integrazione europea; e in secondo luogo, l'idea che per essere di sinistra si debba votare un partito di sinistra - o presunto tale - al di là delle politiche che esso realmente propone.

    Adesso, non se la prenda, Lameduck, ma ho l'impressione che lei condivida quest'ultima idea. E cioè che nel suo affermarsi "dimessa da sinistra" ciò che conti, in realtà, sia la rabbia verso i partiti (presunti) di sinistra.
    Se non mi sbaglio, il ragionamento sarebbe questo: "io non voto quei partiti quindi io non sono di sinistra". Cioè, con due negazioni in più (che in logica finiscono per affermare), lo stesso discorso della mia amica piddina.

    Bene, io personalmente avverso quest'idea. Si è fatto un gran vociare della "morte delle ideologie", della "fine della storia" (intesa chissà perché come contrapposizione), dell'insensatezza dei concetti di "destra e sinistra"....ma tutto questo era strumentale all'affermazione di un'ideologia sola, che al momento è maggioritaria nel mondo, e che per garantirsi questo dominio doveva presentarsi non per quello che è, e cioè, appunto, un'ideologia, ma come qualcosa di simile allo Stato di natura. Qualcuno la chiama liberismo, ma non credo che questa definizione sia corretta, perché è molto di più: è un'ideologia che, avendo come dogmi il libero scambio e il libero movimento dei capitali, si propone di distruggere ciò che potrebbe mettere un freno alla propria piena manifestazione: la democrazia e gli Stati nazionali. L'imposizione dell'Euro ne è una delle manifestazioni più evidenti.

    Detto ciò, capisce che per me è un onore definirmi ancora di sinistra. Che cosa vuol dire essere di sinistra? Beh, sicuramente NON appartenere a un partito piuttosto che a un altro. Per me significa prima di tutto credere nella democrazia, nel diritto dei popoli a decidere il proprio destino, nello stato sociale, universale e gratuito almeno per i più deboli, nel dovere di garantire pensioni dignitose, nella laicità. Tutte cose che l'ideologia dominante sta distruggendo sistematicamente (tranne forse la laicità, che paradossalmente la aiuta a estendere il proprio dominio e serve spesso come "casus belli" - ma il discorso su questo potrebbe essere infinito).

    Che poi, come dicevo sempre alla mia amica piddina (con suo supremo scandalo), ormai i partiti in teoria di sinistra siano, per le politiche che sostengono e perseguono, molto più a destra di Marine Le Pen, è una della tragedie dei nostri tempi.

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  17. Chiarisco il mio pensiero. Dei partiti di sinistra non me ne frega niente, tanto meno dei cialtroni che li guidano. Li ho votati in passato ma non vi ho mai appartenuto.
    Quando dico di essermi dimessa dalla sinistra intendo proprio dall'ideologia di sinistra che dal sessantotto in poi, in nome di un ipotetico e artificiale operaismo ha dichiarato guerra alla borghesia rifiutando quella sua coscienza infelice che pure aveva prodotto Marx e Lenin (mutuo da Costanzo Preve, di cui consiglio questo video).
    E' in questo concetto illuminante che trovo la spiegazione del loro tradimento che, da Gramsci, li ha portati a Renzi, dal comunismo al neoliberismo.
    E' stato un tradimento di persone ma anche ideologico perché alcuni concetti tipici della sinistra si sono rivelati perfettamente funzionali al disegno reazionario europeista. Penso all'internazionalismo, al terzomondismo sfrenato più immigrazione incontrollata ed alla lotta ai nazionalismi che finisce per giustificare la distruzione delle sovranità nazionali e monetarie. Penso all'utilizzo dei diritti civili come arma di distrazione di massa mentre vengono fatte passare leggi economiche ben più liberticide. Tutto ciò è di sinistra fino al midollo e mi sento in dovere oggi di rifiutarlo. Oggi solo il nazionalismo (che non è affatto fascista in questo caso) può salvarci dall'omologazione alla dittatura dell'euro e dalla vittoria della guerra di classe dichiarataci dalle élite dominanti sovranazionali espressione della dittatura delle corporation e della finanza.
    O la sinistra capisce che sta facendo il gioco di queste ultime entità e rinuncia alla lotta contro l'unica classe veramente rivoluzionaria, che è la borghesia, alleandovisi, oppure sparirà nella Geenna della storia. In tal caso non verserò una lacrima.

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    1. Anonimo12:07

      Secondo me la sinistra non ha nulla da capire, ha già capito tutto. E' una scelta voluta quella di appoggiare questo letamaio.


      Zugzwuang

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    2. Capisco che essendo mai stata comunista ti possa confondere ma fai un grossolano errore di attribuzione mescolando la sinistra che tu intendi col marxismo e il leninismo,ciò a cui tu ti riferisci è la socialdemocrazia che da sempre funge da cavallo di troia mutuando il capitalismo attraverso il socialismo come denunciava apertamente il '68,naturalmente inviso al partito comunista,già socialdemocratico nell'immediato dopoguerra.

      Quello che è successo dopo e che sta proseguendo ora non è altro che il risultato delle tue aspettative socialdemocratiche e che ti portano in maniera direi quasi naturale a sportarti sempre più a destra.

      Detto questo se io fossi francese ti dirò che pur non rinnegando le mie idee e visto che la priorità,se si vuole un minimo di autodeterminazione, è l'uscita dall'euro un pensiero alla Le Pen ce lo farei per il resto si vedrà poi,rimanendo nell'euro non ci sarebbe nessun poi da vedere,siccome sono in Italia rimane preferibile per me Grillo piuttosto della lega che di salti della quaglia ne ha già fatti fin troppi,si è fatta fare pure una leggina elettorale apposita,a base regionale,porcata nella porcata

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    3. Rosso, lo so che ti chiedo tanto ma ascoltati Preve nel link e poi dimmi se non ha ragione. Dopodiché se gli operai hanno avuto il welfare e un benessere tale da poter far anche studiare i figli lo devono alla socialdemocrazia, non certo al comunismo che, per quanto mi consta, non è mai stato applicato da nessuna parte, nemmeno in Russia. Difatti Marx metteva in guardia contro il modo di produzione asiatico.

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    4. Giuseppe11:37

      Grazie per la risposta e per il video di Costanzo Preve.

      Devo dire che in massima parte concordo; purtroppo gran parte delle persone che si definiscono "di sinistra" ha uno strano rapporto tra teoria e realtà: quando esse sono in contraddizione, piuttosto di non modificare la teoria, preferiscono pensare che sia la realtà ad essere sbagliata. Ammetto, è capitato anche a me (e magari, chi lo sa, capita ancora – forse anche nelle righe che sto per scrivere!).

      Da ciò nasce l'internazionalismo "straccione", perfettamente in linea con l'ideologia dominante perché entrambi contrari agli Stati nazionali, ma che in molti continuano a sposare con l'idea di “internazionalizzare i diritti”. Poveri illusi! In effetti negli ultimi anni si sono sì internazionalizzati i diritti, ma nel senso che essi vengono sistematicamente depotenziati nelle zone economicamente avanzate, senza che ci sia nessun miglioramento nelle altre aree del mondo. Insomma: il sacrosanto diritto alla terra dei contadini etiopi continua ad essere violato esattamente come prima, ma in compenso il figlio dei vicini di pianerottolo non può andarsene di casa perché gli rinnovano il contratto di lavoro di mese in mese, mentre l’anziana del piano di sopra deve aspettare dieci mesi per una visita specialistica pubblica perché non può permettersi di pagare uno specialista privato.

      La persona media di sinistra, quella di cui sopra, non accetta di vedere la realtà: e cioè che i concetti di internazionalismo e di difesa (e diffusione) dei diritti sono incompatibili. Perché nessuno Stato vuol dire nessuna tutela (in primis dei più deboli), nessun diritto, nessuna democrazia.

      Ma siamo sicuri che questo sia davvero un pensiero di sinistra? Sì, è vero, sono concetti che vengono da quell’area: ma più che altro, mi sembrano delle pillole a buon mercato, da far ingurgitare a chi non ha nessuna voglia di pensare e preferisce “farsi pensare” da altri (e la distruzione sistematica della scuola serve proprio a questo). Un “capitalismo” del pensiero, diffuso anche attraverso una serie di miti fondativi simili a quello di cui parla Preve nel video, che proprio in quanto miti sono lontani da una seria analisi storica (e qui torna la “dissociazione” dalla realtà).

      Forse mi illudo, ma continuo a credere che il pensiero di sinistra sia molto di più. Un programma come quello di Bagnai, qualsiasi cosa ne dica lui negli ultimi tempi, mi sembra fortemente e coerentemente di sinistra. Nel momento in cui la sinistra si mette nuovamente a guardare la realtà, riesce ancora a fornire una visione coerente e avanzata per il futuro; non so però se, almeno per i grandi numeri, ne abbia ancora la forza; e capisco che venga voglia di traslocare dall’altra parte.

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    5. scusa Giuseppe se intervengo poichè il tema è interessante e parecchio complicato,sull'internazionalismo ci hanno marciato in molti sia detrattori che propugnatori e spesso è stato,come in questo caso,preso come esempio per affossarne il concetto e di conseguenza la filosofia comunista.In realtà la consapevolezza di lenin sulla irrealizzazione di un internazionalismo rapportato alla realtà oggettiva lo portarono a dichiarare “L'ineguaglianza dello sviluppo economico e politico è una legge assoluta del capitalismo. Ne risulta che è possibile il trionfo del socialismo all'inizio in alcuni paesi o anche in un solo paese capitalistico, preso separatamente.” (tratto da “Sulla parola d'ordine degli Stati Uniti d'Europa” 1915).parole che portarono lo stesso Stalin a sciogliere la ||| internazionale comunista,i trotzkisti, cercano poi, di spacciare la teoria del socialismo in un solo paese come una negazione dell'internazionalismo, come “ristrettezza nazionale”,ciò che intendeva Stalin lo espresse pubblicamente nella
      primavera del 1941 l'idea che i partiti comunisti
      dovessero concentrarsi e risolvere autonomamente i
      compiti concreti che stavano davanti a loro, diversi
      da paese a paese, e che dovevano radicarsi di più fra
      le masse,consapevole del fatto che l'internazionalismo è inapplicabile finchè esistono paesi capitalisti e ciò spiega anche la piena autonomia di gestione dei paesi satelliti e tutti i paesi a gestione socialista,cosa che non si può dire dove vige il capitalismo o meglio lo si poteva affermare fino a quando non è avvenuto il crollo del muro e l'avvento dell'euro ne è una dimostrazione tragicamente pratica

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  18. Vero,forse solo l'Albania di Hoxa, Stalin è morto prima di concludere il processo( non facile per sua stessa ammissione)ma non era socialdemocrazia,comunismo incompiuto ma sempre comunismo,il declino dell'urss è iniato col traditore trotskista Kruscov, però ha lasciato una grossa eredità e si vedono i frutti non a caso dobbiamo appellarci ad un ex comunista come Putin.Su Preve ho già visionato la volta scorsa e ripeto che dice cose giuste per un socialdemocratico non si esprime certo come un comunista e nemmeno si autodefinisce comunista,riguardo al benessere se tu vuoi attribuire cio di cui abbiamo goduto alla socialdemocrazia spiegami perchè la deriva è iniziata col crollo del comunismo eppure la socialdemocrazia esiste ancora e a tal proposito ti infliggo una penitenza pari ,no, peggio di Preve ti presento un "tuo caro amico"

    buona visione http://rossoallosso-lammazzacaff.blogspot.it/2013/05/defec-azione.html

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  19. Anonimo00:21

    La Meloni o la lega? Mah....

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    1. Anonimo17:26

      La posizione dei "Fratelli" suscita qualche perplessità: "Vogliamo difendere la conquista di una moneta unica, ...".

      Safonte

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  20. No, Barbara, non ti sei "dimessa da sinistra".

    E' questa sinstra che si è dimessa dal suo elettorato, ingannandolo per pernderne il voto e lasciandolo, di fatto, privo di rappresentanza politica.

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  21. Anonimo11:52

    Lucida e caustica come sempre;il riferimento, poi, a Costanzo Preve, dimostra come quel filosofo abbia lasciato in chi ancora non si arrende alla vulgata buonsesaia imperante,tracce di pensiero critico non omologato.Se si volesse approfondire la sua analisi sullo stato della cosiddetta sinistra di origine Pci,consiglio la lettura di alcuni opuscoli e di più corposi volumi pubblicati negli anni novanta dal Punto Rosso di Milano.La rappresentazione di questa, fatta da Preve è di una forza politica che già negli anni immediatamente successivi alla 2°guerra mondiale,con Togliatti,perse la sua identità di partito che aveva in sè gli strumenti per trasformare i rapporti sociali in senso egualitario;non è mai stato, sempre per Preve, neanche un partito socialdemocratico in modo compiuto,bensì uno strano mix di pulsioni liberal/borghesi e tratti fintamente "progressisti",uniti ad uno spasmodico attaccamento alle "istituzioni",che hanno dato origine ad una ferrea linea di condotta che tendeva a demarcare chi contestava le nefandezze della" democrazia"( borghese),sempre di parte, e chi invece si adeguava alle" regole".Chi era in piazza nei cruciali anni settanta andava ammutolito e messo in condizioni di non nuocere(sic),e così è stato. In quel contesto storico ha dimostrato come fosse falsa l'immagine che dava di sè e come fossero invece tangibil le "amorevoli cure"dei servizi d'ordine delle sue truppe di complemento sindacali. Come si fa ad indicare come sinistra un partito che bastona i lavoratori con la controriforma delle pensioni,con la soppressioni,de facto,dell'art.18,con l'introduzione del Fiscal Compact,con l'acquisto inutile e scandaloso di aerei da guerra già obsoleti etc,etc.Questa,cara Barbara io la chiamo DESTRA,e della peggior specie,per cui,credimi, non è necessario dimettersi da nessuna sinistra,perchè tale,QUESTA, non è mai stata. Ipanema66

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  22. Anonimo17:24

    Lame permettimi,
    non sei TU che non sei più di sinistra. Sono LORO, piddini e sellini, a non esserlo più.
    Quello che vogliono è proprio vederti abbandonare l'ideologia.
    Non farti fottere. Voterò Lega, perchè da buon sinistro sono contro l'Euro.

    Ferretti.

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