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venerdì 8 agosto 2014

Babbi spiaggiati a Piddinia Beach


In questi giorni di vacanza, apparentemente dedicati solo al riposo, credo di essere giunta ad un'importante scoperta in campo sociologico che potrà avere ripercussioni sul nostro futuro e in specie su quello dei vostri figli. Quando la scienza ti chiama ci sono segni nel cielo e difatti un amico, abituale discreto suggeritore di spunti, curiosità e chicche varie, poco fa mi ha inconsapevolmente passato questo link che sarà la guarnizione finale, la ciliegina sul babà del discorso che mi accingo ad iniziare.

Tutte le grandi scoperte passano dall'attenta osservazione dell'ambiente e, in questo caso, del comportamento umano. Appena giunta qui a Piddinia Beach ho subito notato la presenza, ad ogni angolo, di spazi dedicati al divertimento dei bambini. Parchi e parchetti giochi, giostre e giostrine e luna park; negli stabilimenti balneari, aree una volta destinate al gioco delle bocce degli anziani riconvertite in spazi con casette di plastica, scivoli, gonfiabili, gabbie per il jumping e strutture componibili sulle quali arrampicarsi, entrare ed uscire urlando alla potenza in decibel di uno stormo di gabbiani amplificati dal sound engineering dei Pink Floyd, se no non vale.

Stando qui ho avuto la conferma che questo è un mondo vietato ai maggiori, un divertimentificio attirafamiglie nel quale manca solo l'ambiguo Omino di burro.
Di giorno in spiaggia non esistono tempi morti. Si passa dalla baby dance con il repertorio ormai noto fin negli anfratti della Via Lattea ilcoccodrillocomefaletagliatelledinonnapina all'animazione in genere, fino ai veri e propri laboratori dove i piccoli Van Gogh possono dare libero sfogo alle velleità pittoriche represse dei loro genitori.
Quelli che, sempre per volete dei genitori, dovrebbero diventare dei nuovi Renzipiano, vengono intrattenuti sulla battigia , per l'impresa della costruzione del castello abusivo in sabbia con annesso immancabile fossato, dalla figura tragica del babbo spiaggiato. Un uomo ahimè ancor giovane che però, sostengono le rovinafamiglie tristemente disoccupate che ho intervistato, nel momento in cui gli esce il secondo figlio, quello cruciale, dopo il quale la moglie perde qualunque interesse carnale nei suoi riguardi, avendo completato l'ultimo livello di gioco, subisce l'asportazione delle gonadi e ora vive senza soffrire, porello, la sua condizione di servitore eunuco di un paio di impuberi. Esagerate! ho pensato. E invece, giuro, ho visto passare pezzi di figa imperiale di fronte al cantiere degli spiaggiati e loro, macché, ciechi, con la paletta in mano e intenti a scavare, scavare, con il semidivezzo che, nel mentre, continuava a prenderlo a palettate di malta in faccia e sotto gli occhi del nonno, l'umarrell sovrintendente ai lavori.

Anche il bagno è gestito dai padri, che docciano, asciugano, centrifugano il figliettodi riconsegnandolo nelle mani delle madri sempre, non si sa perché, visto che i piccoli glieli spupazzano 24h24 i padri, stanchissime e incazzate.
Per fortuna nel primo pomeriggio vige ancora l'usanza di mettere i piccoli mostri a dormire. Alle quattro però si ricomincia. Merenda, movimento, baby dance e televisione, ovviamente. Negli alberghi i televisori sono praticamente piombati su Peppa Pig.

Questo di giorno, ma il vero Paese dei Balocchi inizia all'imbrunire. I parchi si animano di trenini, bruchimela, cavallucci scoglionati che tirano carrozzine tintinnanti ripiene di mocciosi; animatori, clown, modellatori di wurstel di gomma, giocolieri, cantanti e mangiafuoco. Tutti impegnati ad intrattenere torme di piccoli pascià scorrazzati in passeggini della dimensione dell'Hummer fino all'età di dodici anni, perfino a due per volta da padri instancabili e madri perennemente con i coglioni che frullano.
E tutto questo fino a non meno della mezzanotte, tutte le sere, con i piccoli survoltati, svegli e iperattivi, visto che, evidentemente, a merenda hanno mangiato pane burro e cocaina.
Forse avevo già descritto una situazione del genere, ma una roba a questi livelli non l' avevo mai vista. Bisogna vedete per credere.
Soprattutto il destino dell'uomomammo o babbo spiaggiato è una cosa che stringe il cuore. Ma come ve siete ridotti?

Ecco quindi la domanda cruciale della donna di scienza: quelli della mia generazione si drogavano perché non erano stati amati e divertiti abbastanza da piccoli?
Mi ricordo che ai miei tempi il divertimento per i bambini semplicemente non era previsto. Si cresceva con quattro pazzielle quattro, il lunapark una volta ogni dieci anni e il circo se per disgrazia ti ci portava la scuola. I padri facevano i padri, non i mammi, e diciamo che si cresceva grossomodo a calci in culo. La sera a letto e zitti e spesso fioccavano gli schiaffi a tarantella. È verissimo ciò che dice l'articolo segnalato dal mio amico: siamo cresciuti in un mondo pericolosissimo, in assenza di seggiolini per le auto, tra giochi di ferro, freccette micidiali e nuvole di fumo passivo, per cui è un miracolo che siamo sopravvissuti.
Siamo venuti su male? Io direi di no. Ecco, conosciamo la parola "no" e il concetto del "non si può". Siamo cresciuti con dei limiti invalicabili. Siamo stati educati allo stoicismo. Ci siamo presi le nostre altalenate di ferro in fronte.
Questi piccoli epicurei invece vengono allevati come piccoli buddha ai quali tutto è permesso. Ho visto un bimbetto pisciare tranquillamente sulla sabbia con la madre che rimirava, con orgoglio di fattrice, il michelangiolesco pipino in uno stabilimento dove i cani non sono ammessi, presumo perché potrebbero pisciare sulla sabbia.

Secondo me state tirando su dei soggetti che, una volta che si troveranno immersi nel mondo reale e verranno strappati al continuo paese dei balocchi ed alle braccia dei loro genitori schiavi iperprotettivi, saranno incapaci di sopravvivere. E non potranno neppure sfuggire ai predatori perché avranno le gambe atrofizzate dalla eccessiva permanenza sui passeggini. Questi si che si drogheranno, nel disperato tentativo di ritrovare il loro paese dei balocchi infantile. A quel punto saranno pronti per il divertimentificio adulto di Rimini?

Ieri sera, nella fiumana di famiglie che riempiva il lungomare per lo struscio serale, ho notato una famiglia islamica: padre, madre e un bimbetto, portato per mano, che ad un certo punto è caduto scoppiando poi in un gran pianto. I genitori non si sono scomposti. Il piccolo si è rialzato da solo, ha smesso di piangere ed hanno proseguito la passeggiata. In quel momento ho capito chi vincerà la guerra.

52 commenti:

  1. Post apprezzabile come sempre, nel quale hai inserito un germe genuinamente rivoluzionario, che mi fa piacere riportare di seguito:
    "... dopo il quale la moglie perde qualunque interesse carnale nei suoi riguardi, avendo completato l'ultimo livello di gioco ..."
    Divulgazione scientifica che suscita sentimenti di ammirazione verso di te, cara Barbara. Se mai ti verrà in mente di sviluppare la questione conta pure su di me.

    Stai bene.

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  2. Ho provato a seguire il link all'inizio del post ma porta alla home di blogger.

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    1. Nun ve sfugge nulla. Grazie!

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    2. Pure carino il link! Noi tutte le estati andavamo in vacanza a Punta Marina in otto in macchina, altro che cinture di sicurezza... e mia mamma: "giù la testa che ci sono i vigili"

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  3. Penso sarà capitato a tutti. Attendiamo correzione, grazie. Post splendido, l'ho portato da leggere in spiaggia. Ciao.

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  4. Questo non è un post, ma un'istantanea sulla realtà: grazie, mi confermi ciò che immaginavo, aggiungo purtroppo!

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  5. Coudenhove Kalergi sarebbe stato entusiasta della conferma delle sue teorie: constatiamo sul piano generazionale (specialmente di quella dei padri) una forma innegabile del "più grande successo dell'euro".
    L'atto di ribellione dei buddhini (divenuti adolescenti renegades) incombe lo stesso, inevitabile: e sarà una generazione governata da una rabbia inspiegabile (in apparenza) e senza precedenti.
    Ma senza senso alcuno.
    Praticamente zanzare-tigre nella Grande Società.

    Ma ce le vedi quelle madri perennemente scoglionated col mondo intero, reclamare, da attempate, l'attenzione amorevole degli ex-pargoli emigrati a Londra e in Germania? Poi dice che si buttano su Renzi; in futuro sarà anche peggio. Ed infatti siamo solo all'inizio...


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    1. Che dirti, caro Luciano, hai ragione. Siamo figli di Kalergi LMS. Ricordi come finì nel paese dei balocchi? Quest'inverno il trend sarà la pelliccia grigia con le orecchie lunghe.

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  6. Ho corretto il link, ma che fatica scrivere con lo scarrasmartfone!

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  7. Al riguardo consiglio, per chi non lo conoscesse già, la visione di questo spezzone di G.Carlin. https://www.youtube.com/watch?v=ZWAQQx1-T6M . Divertentissimo,ancora attualissimo e pertinente anche in Italia, imho.

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  8. Anonimo15:10

    Di schiaffi a tarantella ne ho preso parecchi. Però mi divertivo un mondo lo stesso. Giocare a pallone sul marciapiede sotto casa, con la palla che andava molto spesso in mezzo alla strada, strada a doppie corsie. A 8 anni avevo già imparato ad attraversare da SOLO una strada ( che in verità ) era molto pericolosa. Quello che non ha fatto la strada a 4 corsie, lo ha fatto il largo marciapiede sotto casa irto di paletti di ferro segati sulla sommità - e quindi taglienti - per non far posteggiare le macchine. La cicatrice, residuo di 8 punti di sutura in piena faccia è ancora visibile ma ormai molto ma molto sbiadita. Un dribbling mal riuscito, inciampo su un paletto e... cado di faccia sull'altro. Corro facendomi 5 piani di scale, mia madre non si scompone, anzi mi tranquillizza ( dal taglio sulla guancia si vedevano i denti ). Mi medica alla buona e mi porta al pronto soccorso. La tintura di iodio brucia tantissimo ma io non dico una parola. Il filo nero da sutura e l'ago ricurvo me li ricordo ancora. Il pomeriggio lo passai a casa, l'indomani mattina, era domenica, ero di nuovo giù a giocare a pallone :-))))

    Oggi assisto a scene da tragedia napoletana, da parte di madri e padri che si impauriscono per sciocchezze. Premurosi, ansiosi, protettivi fino all'inverosimile. Potrei raccontarvi casi allucinanti. Così deboli come genitori. La mia ex: " La bambina deve fare quello che vuole perché in questa casa vige la democrazia" . Dopo un anno che ci eravamo lasciati, vengo a sapere che la bambina di 9 anni mandava a fare in culo - letteralmente e non in forma simbolica - la madre, la quale, seduta sul divano, singhiozzava disperata e impotente ascoltando gli improperi della figlia verso di lei.

    Zugzwuang

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  9. Anonimo15:50

    milano coppietta italica 22/25 anni incrociano 2/3 nordafricani che apprezzano pesantemente la ragazza . il moroso approccia i tunisini/algerini/marocchini/ecc un di loro gli ha piantato un ceffone in faccia a mano piena e lui ? letteralmente " ma no dai parliamone..."

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    1. Vediamo un po' di deciderci: o li lasciamo fare, e io li conosco bene, fino a quando ti sputano in testa e ridono, oppure gli si scassi la testa alla prima occasione buona, così vedi che poi ti lucidano le scarpe quando passi.

      Ma nella seconda ipotesi, non dovremmo fare troppo gli scandalizzati se qualcuno lo fa ai massimi livelli.
      Perché, vedi, quella scena potrebbe essere usata come metafora.
      Succede la stessa cosa a livello internazionale (nel senso letterale del termine: tra nazioni).
      Io farei la stessa cosa; se uno o più di questi stati arabi cercasse di mancarmi di rispetto o prevaricarmi, come sono in uso a fare, cercherei di fare in modo che non possa più nuocermi, perché se li lasci fare puoi ben star sicuro di cosa capiterà.

      Quando sono iniziate le cosiddette "primavere arabe", io mi son fatto tre risate e ho aspettato. Anche quando si parla di islam moderato mi faccio qualche risata amara, i piddini son soliti a ripetere ste stupidaggini.
      Ora si iniziano a vedere le prime avvisaglie di quello che succederà se non si pone fine a quei malati di mente che hanno nel corano le loro linee guida.
      E se non lo volete capire, farete la fine dei piddini con l'euro, dato che prima o poi.....

      Magari tu non c'entri nulla con quello che dico, ma basta leggere nei post più sotto e ne trovi a caterve.
      Purtroppamente, non hanno lo stesso sdegnato schifo quando massacrano i cristiani ovunque si trovino, quelli no, non parte lo strale indignato.
      E' una sorta di autorazzismo idiota; l'uomo bianco occidentale è il male nel pianeta e deve espiare le sue colpe, e le altre son tutte culture strafighe, vittime dell'uomo bianco cattivo.

      E' un bias (una tara).

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    2. Anonimo06:05

      ma no ! la tampieri concledeva dicendo " loro hanno gia vinto " io intendevo confermare l'evidente assoluta mancata crescita e sviluppo nei ragazzi italici di quelle ghiandole che portano appese tra le gambe la cui presenza non dovrebbe manifestarsi con la sola capacita di spargere seme...io , probabilmente sbaglio , credo che differentementemente dai ragazzotti al quale spaccheresti la testa e che sono consapevoli del rischio che qualcuno glie la sfasci ma fanno come credono i palloncini gonfiati che abbiamo allevato anche se nel giusto hanno bisogno del terzo , della mamma o del babbo da piccoli degli amichetti della polizia o del fortuito passante con i coglioni da grandicelli. non hanno denti ma dicono di averne per via dei denti che hanno visto in tv s'atteggiano a uomini perche hanno visto i film e alla bisogna ti fanno anche la faccia giusta dal di sopra di 4 stracci indossati manco fossero reduci da chissa quale battaglia e che gli ha comprato il babbo ma i soldini alla cassa li hanno esibiti loro...non sono stati cresciuti ma coltivati tant'e' che uno vale l'altro, sono identicamente vili e vigliacchi e manifestatamente arroganti con i piu deboli . arroganti etici , culturali , politici , umani ecc. sono piu semplicemente delle merde e lo sono solo quando si sentono protetti poi ... quando gli capitano i ceffoni piangono ma non per la dignita offesa ma per dolore...merde , null'altro che merde ! il tunisino / marocc/rumeno/ecc indipendentemente dalla fede e provenienza ha avuto zero coccole e menchemeno comprensione a tutela di una crescita protetta dai genitori che hanno influito pesantemente anche sui metodi e giudizi scolastici a partre dall'asilo ...p.s. sono degli smidollati forse anche perche i padri hanno smesso di fare i padri per volere delle madri che volevano e sposano uomini gtendenzialmente donne, che fanno le donne altrimenti lei s'incazza ed oggi non te lo manda a dire salvo poi lamentare l'assenza di una figura paterna quando e' troppo tardi e quella larva di uomo diventera grande ma non uomo ...

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    3. Anonimo06:21

      dimenticavo...gli uomini hanno rinunciato a fare i padri ed allo stereotipo dell'uomo e'violento perche le donne sono riuscite ad imporre loro l'idea distoorta ed esagerata della comprensione che e' equivalente alla sottomissione loro antico retaggio impostogli per millenni dagli uomini...l'uomo padre e' causa del suo stesso male e' quindi un sottomesso che perpetra sottomissione... a volte penso proprio che a dio piaccia giocare...

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    4. Diciamo che alla nostra Barbara piace vedere le situazioni che le creano un moto di sdegno, sennò non si capisce come mai vada a piddinia beach :-).
      Basta andare il alta montagna e certe scene difficilmente potranno essere contemplate.
      Ma vediamo di capire una cosa: la nostra generazione, allevata a schiaffi e calcinculo, pare non sia la più adatta a fare da riferimento circa la dignità il coraggio e l'orgoglio, altrimenti non si spiega come mai sia l'unica generazione nella storia dell'uomo a non aver ancora il proprio spazio.
      Sarebbe più corretto dire; a non essersi creata ancora il proprio spazio.
      Possiamo aggiungerci anche il carico relativo alla sottomissione con la quale stiamo alla finestra a osservare mentre svendono il nostro presente, ma soprattutto, il futuro dei nostri figli e nipoti, e mi fermo lì.
      Ricapitolando; non credo che una educazione improntata all'imposizione ottenga i risultati sperati, tanto quanto l'istruzione istituzionale. Siamo la generazione più istruita di sempre, ma se i risultati son questi.....

      Ciao

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    5. Anonimo (immagini la fatica di rivolgersi ad un anonimo? Datti un nome pleease) sono d'accordo con te e penso tu abnia centrato il bersaglio
      Le donne, prendendo il potere, non sono state capaci di sintetizzare un nuovo tipo di autorevolezza ma solo di scimmiottare l'autoritarismo maschile nella sua forma più femminea, il nazifascismo dell'isterico Hitler e delle Mutti alla Merkel.

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    6. Sandro, sono andata inontgna per anni e l'unica differenza che ho trovato nel comportamento dei maschi non autoctoni è l'impossibilità logistica di fare castelli di sabbia. E diró di più: lassù devono fare gli sherpa ai figli.

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    7. Anonimo11:07

      io l'anonimo. l'evidenza non mi disturba nel senso che non mi disturba il fatto che sia evidente la mancanza di palle di chiunque figli/padri/madri. anni fa mi avrebbe fatto incazzare oggi no . oggi mi godo la sistematica coglionaggine di quelli che pecorescamente si godono il neoliberismoordinamentale attorniati da mogli con i pantaloni o mariti in mutande e/o bamboccioni fragili...io me li godo mentre subiscono i frutti di quello che hanno scentemente voluto ed aggiungo " che ci si faccia di loro arrosticini " o io dovrei per questa manica di inetti arroganti armarmi di un barret m102 a1 per tirarli fuori d'impiccio? che si fottano mentre di loro rido...rido dei padri sminchiati delle mogli con le palle ma finte e dei loro figli eunuchi mentali


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    8. Tu godi ma ricorda che essi votano.

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    9. Anonimo05:24

      quasi quasi gli do una mano a passare piu fluidamente nel tritacarne e voto anch'io pd...una soddisfazione immennsa , sarebbe come aiutare a spingere la macchina giu dal burrone se non fosse che ormai sta gia precipitando...sempre anonimamente....

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  10. LOL tutto questo mi ricorda: vacanze al mare, io avevo tipo 7 anni. Rivedo gli amici del mare e scopro che..GAMEBOY. Ce l'avevano TUTTI, io non l'avevo mai nemmeno sentito nominare. Passavo i pomeriggi vicino a loro nella speranza me lo facessero usare 3 minuti, e loro ovviamente se ne sbattevano prevalentemente il cazzo. Vado dalla mamma: "me lo compri?" Madre: "no". "Ma ce l'hanno tuuuuuutttiii". "Quanto costa?" "30mila lire" "Ti metti insieme i soldi e te lo compri". Io sbigottito: devo lavorare?. Ma volevo averlo, era inizio giugno, faccio tutta un'estate di lavoretti, innaffio tutti i gerani e i cazzo di orti dei nonni. Arriva settembre, ho tipo 40mila lire. Andiamo al negozio, io non stavo più nella pelle, bad news: non costa 30mila, ma 100. Madre: "allora te lo regaliamo noi per il mio compleanno". Il mio compleanno è il 27 di ottobre per DIO! E nulla, si attende il 27 di ottobre. Finalmente andiamo al negozio, lo scelgo, verde (quello trasparente era finito, fanculo). Mi rendo conto di un dettaglio: il gameboy senza giochi non serve a niente. Supermario Land costa 50mila euro, me lo fanno comprare CON I MIEI SOLDI. Però porca troia quante migliaia di ore ci ho perso,e in un cassetto lo tengo ancora..e funzionante!

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  11. Anonimo17:12

    Il casco per il motorino?? Ma dai!!

    Il motorino l'ho avuto a 11 anni e lo potevo usare solo al mare, nella strada privata dove avevamo la villetta. Questa era la regola che naturalmente non ho mai seguito. :-))


    Zugzwuang

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    1. Io il casco lo mettevo, eccome se mettevo!!

      Prima limavo il carburatore, poi mettevo su l'espansione, alleggerivo ed equilibravo il peso, modificavo l'afflusso della miscela, qualche "unghiata" sul pistone.

      A quel punto il Cobra (http://it.wikipedia.org/wiki/MZV_Cobra) era pronto per essere lanciato sugli Stradelli Guelfi a 100 kmh.

      Il casco mica era per la sicurezza: era per i moscerini.

      Altri tempi.

      Chinacat

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  12. Perdona il mio ardire. Dato che sei a Piddinia Beach impegnata in cotali ricerche scientifiche sul campo, ti andrebbe di verificare se i "babbi spiaggiati" sono autorazzisti (Barra Caracciolo sensu)?
    Con molti ringraziamenti anticipati.

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  13. io ho vissuto due anni in Ciad e non ho mai visto un bambino frignare, all'eta' di cinque anni sono gia tutti li ad aiutare la famiglia in ogni lavoro quotidiano. Torni in Italia ed e' tutto un frignare, e comprami quello, e nonono, e sisisi lo voglio.... terribile..

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  14. Anonimo21:09

    mah...io ci vivo, a 100 metri dalla spiaggia romagnola, e prendo con riserva il racconto, che dimentica il particolare fondamentale che con la crisi che c'è oggi, chi riesce ancora ad andare al mare è un privilegiato (sì, lo so che la Riviera è da sempre la meta dei pezzenti ma metà del paese oggi non si può permettere nemmeno la vacanza da pezzente!), e quindi si può permettere di viziare i figli. Ma io vedo anche l'altra metà, quella degli autoctoni che al mare ci possono andare solo perchè alla sera dormono a casina propria che non è più lontana di una passeggiata in bici, perchè se già devono venire coi mezzi pubblici, la spiaggia sarebbe off limits. E questi sono la maggioranza dei giovani con figli, e ti garantisco che le buone usanze di una volta (aff... la moda, il fratello minore si mette quello che si metteva due anni fa il fratello maggiore, anche se sono di sesso diverso: si mangia quello che c'è, altrimenti si salta il pasto, ecc,ecc,) stanno tornando alla grande, volenti o nolenti i genitori.
    Certo, non li vedrai mai allo struscio serale perchè i genitori poveri sanno che se i figli vedono i coetanei più ricchi che giocano sulle giostre o quant'altro, poi l'unico modo per negarglielo è portarli via a forza, e quindi evitano proprio il contatto. Ma le cose stanno cambiando molto in fretta. E io nutro grandi speranze in questi bambini che imparano a crescere nelle privazioni, e a capire subito che quello che vogliono se lo devono prendere con le loro forze, perchè nessuno glielo regalerà
    Giovanni

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  15. Cara Barbara, ciò che tu descrivi è totalmente vero. Siamo stati trasformati in mammi con profonde modificazioni fisiche e psichiche, non cagando assolutamente femmine disponibili, quantomeno al dialogo approcciante, se in compagnia dei pargoli ( e anche non, il pensiero diventa fisso ). Ciò è dovuto, ne sono certo, alla costrizione ormai ventennale di farci assistere ai parti, con corsi pre e post. Viene anche detto: assistere al parto provoca un forte rilascio di ossitocina che rende il legame fortissimo col nascituro, forse addirittura in modo anomalo rispetto al passato. Una delle conseguenze nefaste è che quando la signora si stufa e ti manda via, improvvisamente si passa dal papimammismo quotidiano alla visita ogni due settimane e ti assicuro che questa sindrome del nido vuoto non è per niente innocua per il maschio. Resta del tutto vero il degrado delle nuove generazioni rispetto alla appropriazione del principio di realtà. Ma sò cconsumatori!

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  16. post che condivido,unico appunto è che dovevi evidenziare di più il fatto che il comportamento da te descritto è una peculiarità tutta italica,genitori tedeschi,inglesi ,francesi o chi vuoi si sarebbero comportati esattamente come gi islamici.Dico questo perchè qualcuno con smanie guerrafondaie ne potrebbe approfittare per cavalcare la bomba religiosa

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    1. Se guardo ai figli dei turisti stranieri, certo, sono più educati e meno frignosi, quantunque abbia visto anche una terna di piccoli tedeschi essersi pericolosamente "italianizzati".

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    2. Caro amico Rossoalloso,

      "Dico questo perchè qualcuno con smanie guerrafondaie ne potrebbe approfittare per cavalcare la bomba religiosa"

      E' solo questione di tempo, ma la guerra è inevitabile e tu lo sai benissimo.

      Ciao Davide

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  17. Anonimo00:22

    Pollice verso per questo post, cara barbara. Questo mondo che lasciamo ai miei ragazzi fa schifo e la responsabilità è la nostra, non la loro. Sono un babbo spiaggiato che gioca tutto il giorno con i suoi figli (in acqua quasi tutto il tempo anzichè sulla spiaggia) e sono felice di ogni singolo momento passato così. I miei figli sono già migliori di me e, dopo aver letto la tristissima frase sui "pezzi di figa imperiali", garantisco che saranno migliori anche di te.
    Pistone e rabbia

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    1. Vedi, caro babbo spiaggiato, gli effetti del matriarcato sono solo apparentemente piacevoli: "che bello gioco tutto il giorno con i figli". Il problema è che l'uomo ha anche un'altra funzione e, quando i piccoli crescono e non hanno più bisogno di un animatore ma di una figura autorevole sul quale forgiare la propria indipendenza e nel mentre l'uomo si accorge di essere stato da troppi anni castrato, sono dolori. Una società così, dove si fa solo ciò che dice mamma, perde ogni istinto rivoluzionario di cambiamento.
      Il figa imperiale era un iperbole, una scossa un po' più forte per vedere se il soggetto reagiva. E lo vedi che ragionate già come le vostre mogli?

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    2. Anonimo09:01

      Come entrare nel berlusconismo senza accorgersene. Vi lascio alla vostra ipocrisia ostentata, al sessismo tamarro, ai complessi di superiorità. Sicuramente avrai educato i tuoi figli molto meglio di me; ma nella frase in questione (tutto il ragionamento, non solo gli aggettivi) sei finita in un fosso, ti consiglio di chiamare un carro attrezzi o parlarne con un analista. Adios.
      Ps Beata te che hai capito come ragiona mia moglie.
      pistone e rabbia

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    3. Anonimo09:49

      brava Barbara, l'hai centrato appieno: "Una società così, dove si fa solo ciò che dice mamma, perde ogni istinto rivoluzionario di cambiamento" !!!

      davidhume

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    4. "Vedi, caro babbo spiaggiato, gli effetti del matriarcato sono solo apparentemente piacevoli: "che bello gioco tutto il giorno con i figli". Il problema è che l'uomo ha anche un'altra funzione e, quando i piccoli crescono e non hanno più bisogno di un animatore ma di una figura autorevole sul quale forgiare la propria indipendenza e nel mentre l'uomo si accorge di essere stato da troppi anni castrato, sono dolori. Una società così, dove si fa solo ciò che dice mamma, perde ogni istinto rivoluzionario di cambiamento.
      Il figa imperiale era un iperbole, una scossa un po' più forte per vedere se il soggetto reagiva. E lo vedi che ragionate già come le vostre mogli?"
      Io non so come tu faccia ad essere così brava Barbara: hai descritto quello che io ci ho messo 10 anni per capire. Certo, come dice Anonimo, anche io ero perfettamente a mio agio nel giocare con i bimbi ed ero fiero della mia "monomaniacalità" papibabbista ma poi le cose sono andate esattamente come hai detto tu ed io sono rimasto un vecchio santaklaus fottuto.

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    5. Anonimo14:07

      Che ci fa Anonimo 00:22 sul tuo Blog, cara Barbara? Non coglie il "senso" della tua prosa... E' inutile! ma forse non ha mai letto il Michele Serra dei bei tempi (Anni 70-80, oggi lasciamo perdere...)
      E poi: "I miei figli sono già migliori di me e, dopo aver letto la tristissima frase sui 'pezzi di figa imperiali', garantisco che saranno migliori anche di te.
      Eh no, anonimo caro: la frase sulle "FIGHE IMPERIALI" è il centro, il fulcro del post. Da lì capisci tutto e hai il quadro. E' il MARKER che denota la situazione reale. Capisco che faccia male... Facciamocene una ragione.
      Massimo

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    6. Vedi pistone e rabbia (che nick fallaciano!), m'hai inanellato una collana di fail perché: 1) il berlusconismo non mi appartiene avendolo avversato per anni, quantunque sia arrivata tristemente a preferirlo all'immondo regime piddino attuale; il sessismo non esiste, è una costruzione delle donne per avere sempre fascisticamente ragione; non ho figli; in analisi ci sono stata quattro anni e mezzo. Ritenta, sarai più fortunato.

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    7. Anonimo21:01

      Il nick è una citazione per nulla fallaciana (aridaje). Consiglio di insistere con l'analisi. Io ho risolto, ora dico quello che penso e faccio quello che dico.
      pistone e rabbia

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  18. @ Barbara Tampieri (Lameduck) 07:23

    Come non essere d'accordo.
    Riproduce (ma guarda la combinazione!) la questione debitopubblico-debitoprivato per l'euro. Quando Bagnai ha fatto l'annuncio a parecchi è stato chiaro che per trenta anni era stata distrazione di massa.
    Nel caso in questione è molto peggio. Perché la distrazione di massa è millenaria (sia pure coniugata di volta in volta).
    Capisco che tu sia riottosa all'ingresso nel ginepraio (io stesso non saprei darti torto) ma questo è, secondo me, quanto.

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  19. Ho 71 anni, sono uno "spiaggiato" degli anni '80 con figlio unico. Ogni tanto un sussulto di spietato "autoritarismo". Solo che oggi vivo nel rimorso di non essermi ricordato di Susanna Tamaro quando diceva che "la prima qualità dell'amore è la forza."

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  20. Anonimo11:34

    e gia me l'immaggino ...quelli dell'isis contro i ns bimbominchia di 30 anni...al massimo al comando di qualche drone seduti in poltrona con la mamma che dice al babbo " ma gli hsi acceso l'aria condizionata! " aaaa ....e no che non piace se qualcuno ti dice che quello che hai messo al mondo non e' come credevi l'imperatore bellissimo della galassia...no , proprio non piace ef allora , si chiedono ancora oggi quando il bimbominchia degno erede di siffatto accoppiamento tra il dentista che all'epoca aveva il porche ed adesso l'audi sw e lassistente alla poltrona che mette il tubino a mezzodi perche sta bene col fintobiondo dei capelli che indossa e che sono diventati l'alter ego inarrivabile della sciampista col marito impiegato che si sono fatti il culo per comprarsi laudi usata ma almeno i figli... entrambi imperatori di quella montagna di merda che gli hanno preparato i genitori ma totalmente innevata in attesa della prox settimana bianca che tanto ETTUTTOAPPOSTO E NON ASCOLTARLITU CATTIVONI.

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  21. Io sono dell'83, e posso assicurare che anno dopo anno la qualità dei giovani è sempre calante, ragion per cui adottare un regime squisitamente gerontocratico credo sia necessario per la sopravvivenza della società, preventivamente invitando ai giardinetti quelli affetti ormai da demenza senile, vedi Re Giorgi vari.

    Gioite comunque, attualmente sono in Australia, e vi assicuro che qui sono infinitamente più rincoglioniti che da noi i giovani.

    Se mai dovessi figliare mi riprometto di riscoprirmi fascista, almeno verso la/e creatura/e.

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  22. Che bel post in linea che quello che proprio l'altro ieri dicevano le mie colleghe alla pausa caffè. "Lo sai che se pulisci il pollo nel lavandino non deve esserci vicino nell'altra vaschetta nessun altro alimento, altrimenti gli schizzi della carne possono infettare tutto e sono batteri che fanno male? Lo sai che a casa ci deve essere un tagliere per le verdure, uno per il pollame, uno per l'altra carne?" Mentre parlavano mi è venuta in mente mia madre che ammazzava i polli a casa, li lavava sul lavandino, poi li spezzava su un tagliere che era unico per la carne e mi sono detta ma noi abbiamo vissuto tranquillamente senza tutti 'sti patemi d'animo. Hanno continuato dicendo che la cosa più sporca in cucina è il frigo anche quello pieno di batteri. Cavolo, ho pensato bisognerà fare come Michael Jackson che ogni tanto si faceva il suo riposino in una camera iperbarica! Con questo non voglio dire che non bisogna essere scrupolosi nell'igiene ma qui non è scrupolo qui rasentiamo la paranoia. Mi vengono in mente anche i dottori di una volta che sapevano auscultarti e avere il contatto con il tuo corpo e che grazie a questo riuscivano a fare diagnosi accurate. Oggi appena hai un problema ti prescrivono o l'ecografia, o la radiografia o la risonanza neanche ci provano a sentire il tuo cuore, la tua pancia. Mi raccontava una signora che conosco che tempo fa sua figlia aveva una febbre misteriosa, non riuscivano a capire cosa fosse, guardavano in gola ma non vedevano nulla, guardavano le orecchie ma niente, allora hanno prescritto delle analisi per escludere addirittura il linfoma, poi fortunatamente un dottore, uno dei tanti a cui si sono rivolti, è riuscito, adoperando bene l'apparecchio e girandolo in ogni parte del canale acustico, a scorgere un'infiammazione dell'orecchio posta più arretrata del solito che ad una visita superficiale non si vedeva. Uno spavento fortunatamente rientrato ma dato dal fatto secondo me che i medici non sono più abituati a diagnosticare un malanno se non con le macchine. Di esempi ce ne sarebbero tanti. A casa mia si compravano dal droghiere le alici sotto sale. Non so dirvi quante volte le ho mangiate semplicemente lavandole e poi mettendole sopra al pane imburrato. Che delizia! Oggi non si può fare neanche questo. Le acciughe sotto sale o marinate solo con l'aceto possono avere l'anasakis un genere di parassita che può fare dei danni all'intestino se non sbaglio, quindi occorre cuocere tutto, ma la mia pescivendola mi ha detto che è tutto vero però se si ha un abbattitore di temperatura e ci si tengono per non mi ricordo quanto tempo il problema è risolto. Vallo però a dire alle mie ingombranti colleghe, delle vere terroriste. E le teglie del forno che non devono essere imburrate perché il burro ha il suo punto di fumo a 160° e quindi se cuoci a 180° si sprigionano sostanze cancerogene? Solo carta da forno assolutamente, ma mia madre che ha sempre usato questo sistema per cuocere le sue belle crostate allora era un killer e neanche lo sapeva! Ultima cosa, oggi i ragazzini di 10 -11 anni hanno tutti il cellulare per far stare tranquilli i genitori, ma noi che avevamo un telefono a casa di quelli col disco girevole per comporre i numeri e basta, saremmo dovuti andare incontro a chissà quali cose spiacevoli ed invece eccoci qua a ricordare i tempi della nostra gioventù con un gran magone per tutto quello che abbiamo perso e che non tornerà più.

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    1. Ieri sera mi sono lasciata prendere un po' troppo la mano e sono andata fuori tema, tornando al post ora voglio fare la "complottista" anche se come abbiamo discusso in uno dei post precedenti i complottisti sono ben altri. Questo sistema di inculcare nuovi modi educativi e comportamentali ai pargoletti nuovissima generazione è secondo me studiata a tavolino da professionaisti pagati dalle élite che ci governano per crescere bimbimika che poi saranno uominiminkia e che voteranno partitiminkia che a loro volta faranno credere ai loro seguaci che è bello farsi governare da gente non eletta e che é positivo per il bene dell'umanità lavorare gratis. Lascio fuori da questo discorso la collaborazione tra babbi e mamme che invece mi sembra un'ottima soluzione. La cosa triste é che i genitori di oggi si affidano troppo a quello che passa in TV ma del resto siamo nell'era dell'immagine e questo é. C'è gente che trova educativo ad esempio il programma s.o.s tata perchè sembra che dia consigli molto precisi su come educare i propri figli. Ecco io di questo mi preoccuperei.

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    2. Io sono uno di quelli.
      Nonostante non lo guardi più, perché certe cose, se le capisci, non hai più bisogno di osservarle, ho capito alcuni passaggi utili al riguardo dell'educazione dei figli. Seguire s.o.s tata come fosse una telenovelas a puntate, e quindi osservando le famiglie come fossero i numeri delle villette a schiera di una cittadina qualsiasi è probabilmente dannoso come ipotizzi, ma le linee guida dell'educazione sono quelle, e ciò che cercano di evitare è proprio che ci siano dei babbiminchia mammeidiote.

      Quando inzio a sentire cose del tipo: "Ai miei tempi si che eravamo veri uomini bla bla...", "Quando ero giovane io, certe cose non erano permesse e le cose andavano meglio e bla bla....", "Noi siamo riusciti a fare il miracolo economico perché abbiamo fatto i sacrifici e non andavamo in ferie bla bla bla....." e altre amenità del genere, comprendo quanto l'uomo non abbia per nulla consapevolezza del perché e del percome succedano certe cose.
      Famo a capisse; quando c'era l'inflazione alta, cosa di cui mi han sempre frantumato testicoli e pene, a casa mia entravano sei stipendi......ripeto: SEI STIPENDI!!!!
      E CAZZO!!! vorrei vedere che ti sei comprato casa terra presente e futuro, caro il mio genio, mentre noi, generazione debosciata, non riusciamo manco a lavorare (perché non ne abbiamo voglia dice il sapientone che fa ancora le veci --- e qui sta la nostra colpa -- e perché non vogliamo più fare i lavori "sporchi") e avanti così da demagogia in demagogia.

      Seguendo questa logica delle generazioni in costante peggioramento pare che la storia fino ai nostri tempi sia stata, andando a ritroso, una gran figata....., aspetta, ora do un'occhiata........., mmmmh......eh sì, che figata.....

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    3. Sai qual’ è la differenza tra ieri ed oggi che ieri con tutti i problemi e gli errori che ci sono sicuramente stati, nessuno li nega, c'era la speranza ed anche la voglia di vivere. Oggi ti hanno tolto la possibilità di poter decidere qualcosa del tuo futuro. Ti fanno rimpiangere il passato perché il presente é angoscioso e si ha la sensazione di avere davanti una porta sbarrata chiamata futuro. Nonostante l'inflazione, nonostante la crisi petrolifera, nonostante la strategia della tensione, noi italiani non ci siamo mai sentiti così in pericolo come oggi, almeno quelli che cercano di capirci qualcosa in questo marasma. Guarda qualche volta di sera mi piace vedere, quando sono a cena, il programma techetechetè, perché mi diverto nel ritrovare attori famosi quando erano giovani, sentire vecchie canzoni, dare un nome a personaggi oramai scomparsi, a volte c'è anche mia figlia trentenne che vedendo queste immagini una sera ha detto che si vedeva che stavamo bene, dalle musiche, dagli scherzi, dai vecchi film. Quando lei dice "stavate bene" intende che c'era la leggerezza del vivere nonostante i problemi che ovviamente anche allora erano presenti. Quindi nessun "ai nostri tempi" solo un'osservazione di come viene oggi percepita la realtà degli anni passati agli occhi di una giovane che non li ha vissuti ma che però riesce a capire dalle varie immagini delle vecchie trasmissioni che passano in TV che la vita era diversa e meno angosciosa di oggi.

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  23. Barbara,
    io leggo sempre con molto piacere i tuoi post forse perchè non li condivido mai al 100% e mi lasciano quel briciolo di spazio che mi permette di pormi alcune domande. Molti di quelli che hai nella barra qui a fianco non offrono questa possibilità: la loro verità è già da sola sufficientemente opprimente.
    Ad ogni modo ad una prima lettura mi sentivo di rientrare nella categoria degli eunuchi, ma poi piano piano ho visto che a ben guardare non è che le cose stiano proprio così. Forse perchè non mi son mai fatto spiaggiare da mia figlia o forse perchè la generazione che descrivi non è la mia. Nelle mie ultime vacanze in riviera ho visto le stesse cose che hai visto tu anche se poi da padre mi ponevo altri interrogativi.

    La cosa che infatti mi piacerebbe chiederti è: ma tu, figlia della generazione degli schiaffi e calci in culo, come ti comporteresti con tuo marito? Sarebbe anche lui eunuco spiaggiato o sarebbe un uomo vero tutto d'un pezzo? No, perché ogni tanto sembra che anche tu sia abbastanza "figa-incazzata" e i tuoi post ne sono un bell'esempio.... e poi, di fronte a tua figlia che ti chiede di ballare la baby dance sulla spiaggia con la sua nuova amica di ombrellone tu cosa risponderesti? Un bel calcio nel cuolo o magari saresti a fare il video col celluare mentre la vedi saltellare con tutta la gioia che ha in corpo? Io sarei curioso di sapere come pur non condividendo quello che hai visto e descritto, ti comporteresti OGGI in quanto donna, moglie e madre. Sai perché? Perché per chi ha dentro i tuoi stessi insegnamenti è come combattere una guerra ogni giorno.

    C'è poi un altro punto che non mi quadra del tutto:
    Siamo venuti su male? Io direi di no!
    E allora chi sono quelle persone che critichi. Se non vedo male, l'attuale classe media (se ancora esiste), ma anche la classe di governo è proprio quella dei babbi-spiaggiati, quindi se dovessi metter insieme questo post insieme a tutti gli altri (condivisibilissimi) sui piddini, la risposta al "siamo venuti su male?" dovrebbe essere: SI.
    Lo dico perché una cosa che avverto sempre più ultimamente leggendo a ritroso tante vicende storiche è che a mio avviso la Possibiltà a quelli del calcio in culo è stata data (poi ne han fatto quello che gli pareva), ma a quelli delle più giovani generazioni la Possibilità manco è stata fatta vedere, manco sanno cos'è. È un po' difficle combattere, quando si nasce già schiavi... è già un'impresa togliersi le catene, figurati poi il resto.

    ciao.

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    1. Ciao Alessandro. Mi tocca sforzarmi per immaginarmi madre, visto che non mi é toccato ed é una cosa che ho sempre sentito aliena. Sarei stata forse una stronza, forse una schiava dei mocciosi, non lo so. Uno spiaggiato per marito non mi sarebbe piaciuto. L'uomo padre mi spegne qualsiasi bollore.

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  24. Dunque: un giorno, a casa, scoppia un diverbio tra figlia e madre. La bambina, non vuole uniformarsi al programma deciso da mia moglie. Proprio in quel momento appaio nel salotto: riconosco che avevo un'aria un po' apatica..... da "spiaggiato", insomma.
    Comunque: mia figlia si siede sul divano vicino a me, e mi domanda:

    "Non sei tu, il capo famiglia? Non dovresti decidere tu?"

    Folgorato sulla via di Damasco, ho capito due cose:
    a) una bambina può capirne, di politica, assai più di un ministro piddino;
    b) i padri spiaggiati sono finiti prima ancora di cominciare: i nostri figli, NON ci vogliono così!

    Io, da buon democratico, mi adeguo alla volontà del corpo elettorale. E non mi "spiaggio". ;-)

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    1. Mito! Ho risentito la parola "capo-famiglia".

      "Anche l'uomo più forte del mondo ha bisogno di una donna al suo fianco perchè, quando la vita è un casino, come in una partita a scacchi, la regina difende il re."
      Purtroppo molte donne l'hanno dimenticato tradendo per una figliata di gatti e il cagnone, quando non con il cazzone di turno.

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