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sabato 1 novembre 2014

Il giorno dell'alleluia?


ATTENZIONE, NON E' UN ACID TEST!!!
'TIS BLIMEY REAL!

Ieri sera, in libreria, la classica libreria de sinistra dove è impossibile scovare, perfino dopo anni, i Bagnai, i Barra Caracciolo e i Giacché perché non li tengono proprio, nonostante siano libri di successo, perché non sono dei loro e non appartengono allo Zeitgeist leopoldino, ho notato un volumetto appena uscito, con Berlusconi in copertina, intitolato "Il giorno dell'alleluia"
Sottotitolo: "come l'Italia si è salvata dalla bancarotta"
Sarà un libro di satira di qualche comico piddino, ho pensato. 
No, girare il volume e leggere la nota ha chiarito ogni dubbio, trattavasi di libro serio. Infatti era coricato in bella mostra a fianco di Piketty, di Bini Smaghi, di Patuelli (!), di Fu(R)bini, Zingy Stardust e tutti i mejo fighi del bigoncio economico di regime.
Leggiamo assieme la presentazione, possibilmente ad alta voce e con l'intonazione alla Gassman:

"Ora dopo ora, la cronaca del 12 novembre 2011, data della caduta di Silvio Berlusconi e punto di svolta della recente storia politica italiana. 'Il giorno dell'Alleluia' ripercorre con testimonianze e dettagli inediti il contesto in cui matura la resa del Cavaliere. E conferma che non ci fu nessun complotto internazionale contro di lui. Semplicemente, attorno all'Italia, che in quel momento era il buco nero di una crisi finanziaria mondiale, aumentano le pressioni per un cambio di rotta. Berlusconi non è più credibile agli occhi di tutti, non solo dei mercati. Il Cavaliere resiste con le unghie, ma deve cedere quando viene abbandonato da un gruppo di nove deputati del Pdl. Il presidente Napolitano prende atto che la maggioranza non c'è più e consiglia a Berlusconi di dimettersi, preoccupandosi soprattutto di trovare un'alternativa di governo per l'Italia. Il racconto dei concitati eventi di quella giornata s'intreccia con la vicenda parallela di una compagnia di musicisti professionisti e dilettanti, che da tempo si preparavano al momento della 'liberazione'. Quella sera, davanti al Quirinale, eseguono l''Alleluia' di Handel. Saranno protagonisti di una foto che farà il giro del mondo, l'immagine di una piazza gremita e festante con un drappello di cantanti e orchestrali riuniti attorno a un direttore".

Non ti fa venire voglia di spenderci i 13 euri e portartelo a letto la sera stessa? 

Il libro ovviamente si riferisce a questo momento storico dove sinistra e capitale furono uniti dal medesimo scopo in un furibondo amplesso. 



Un momento, l'abbiamo poi scoperto assai presto, di vergogna, viltà e delinquenza di cui stiamo pagando e pagheremo in futuro le conseguenze.

Tornando al libercolo, al libello di propaganda smentito nelle sue scemenze e menzogne non solamente da Ms. History in persona, ma, tanto per fare un paio di nomi, dal compagno di scaffale Bini Smaghi e da un certo Zapatero, che ebbe qualche dimestichezza con i governi europei e le sue riunioni, vi linko un paio di recensioni relative alla commovente cerimonia musicale di quel novembre 2011, alla quale si riferisce l'alleluia del titolo, ovvero l'esecuzione capitale del poro Handel in onore del Triumph des Willens del Quarto Reich.



Asciugatevi le lacrime e ricomponetevi. Consolatevi pensando che questo libro un giorno avrà, come unica collocazione possibile, un posto a fianco di "Libro e Moschetto".
Vogliamo infine citare gli eroici autori di cotanto sforzo di altissimo giornalismo d'inchiesta? 
Alessandro Corbi, come recita la nota sul sito dell'editore Nutrimenti,  è giornalista parlamentare dell'Agl (Agenzia giornali locali del Gruppo Espresso).
Pietro Criscuoli è giornalista parlamentare dell'Agl (Agenzia giornali locali del Gruppo Espresso). 
Espresso. Tout se tient.

Dimenticavo. Per le librerie che spacciano merda pesante non bisogna avere alcuna pietà. Tanto chiuderanno, perché così vogliono i mercati ai quali si sono vendute. Smetteranno di guardarti con l'occhio ebete quando chiedi il "libro proibito". Saranno rimpiazzati dal kebabbaro e dal compro oro.
Lo meritano.
Forza Amazon.



Immagini tratte da "Prova d'orchestra", di Federico Fellini.

5 commenti:

  1. Anonimo13:27

    Ma vedrai che tanti decerebrati compreranno il libercolo prima che la libreria falisca!


    Zugzwuang

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  2. Anonimo15:26

    Ma basta col gomblottismo! Io se nun lo dice il TG3 o la Gabanelli nun ce credo.

    Pythagoras Bufophilocephalo

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  3. Giuseppe18:00

    Persino i compro oro sono in crisi nera: al posto della libreria resteranno solo delle vetrine vuote.

    (Piccolo appunto da rompiscatole: invece di Amazon, perché non l'italiano IBS? Io lo uso da anni e non ho mai avuto problemi...)

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  4. Da: Libreria Groucho Marx (Karl era troppo de sinistra)

    A: Sig.ina Leimdac (Renzi docet)

    Oggetto: il libro "come l'Italia si è salvata dalla bancarotta"

    Gentile Camerata,

    facendo riferimento al suo articolo apparso sul blogghe "L'Orizzonte degli Eventi" (aka la luce in fondo al tunnel non è la ripresa ma un treno merci) vorremmo precisare quanto segue.

    Il libro da Lei segnalato dal titolo "Come l'Italia si è salvata dalla bancarotta" fa parte di una prestigiosa collana che include contributi di altissimo livello da parte di alcuni dei maggiori intellettuali dal nostro secolo e pure del secolo prossimo venturo.
    Segnalo quindi a Lei ed indirettamente ai suoi affezionati lettori, alcuni dei titoli presenti appunto nella collana "Cronaca Vera" e che siamo sicuri susciteranno il vostro interesse (oltre a radere la suolo un impressionante numero di neuroni). Oltre al libro citato offriamo:

    V.NAPPI "Ho fatto un pompino a Karl Marx però non mi ha telefonato il giorno dopo (con foto)

    T.BOERI "Perchè J.M. Keynes è un vero stronzo" (con prefazione di Mario Monti)

    O.GIANNINO "Ho studiato macroeconomia con un marsupiale e ne sapeva più lui di me" (con foto del simpatico animale e cioè Giannino)

    E.SCALFARI "Dio c'è ed abita a Wiesbaden" (con prefazione di Giuda Iscariota)

    U.ECO "L'estetica per tutti: da San Tommaso alla Merkel"


    Abbiamo provato a vendere il libro del prof. Bagnai ma i risultati sono stati drammatici: i clienti, dopo la lettura, mostravano inquietanti segni di intelligenza e ripetevano in maniera ossessiva-compulsiva la stessa identica frase: "CAZZO MA ALLORA MI HANNO SEMPRE PRESO PER IL CULO!!"
    Per evitare simili comportamenti deviati e non in linea con il volere del Duce della Leopolda, abbiamo deciso di smettere di vendere quel terrificante libercolo.

    Cordiali Saluti

    J.G. (direttore della libreria e Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda)

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