Pagine

mercoledì 10 dicembre 2014

Salsicce, crauti e piciernili

La sana dieta teutonica

Turi, che ormai è il traduttore ufficiale dal tedesco di questo blog e che non finirò mai di ringraziare, nel post precedente ha pubblicato in un commento la traduzione di questo articolo comparso nel 2008 su "Die Welt". Testimonianza importante che dimostra da dove derivino ideologicamente le due spese mensili che si possono fare con ottanta euro e con le quali ci campano intere famiglie. I piciernili, insomma. 
Sarrazin sviluppa il piano pasti dell'Harz IV

L'assessore alle finanze di Berlino Thilo Sarrazin calcola nel suo piano pasti che una persona possa cavarsela con quasi quattro euro al giorno. Secondo le idee del politico della SPD a colazione spettano due panini, marmellata, una fetta di formaggio, un bicchiere di succo così come due tazze di tè .
"L'assessore alle finanze di Berlino Thilo Sarrazin (SPD) ha sviluppato un piano pasti per i beneficiari dell'Hartz-IV. Per un nucleo domestico di una persona ha esemplarmente calcolato come si possa vivere in salute anche con poco denaro. La conclusione del senatore è che "con appena 4 euro un adulto può acquistare cibo sufficiente per un giorno. Grazie alle prestazioni sociali ci si può nutrire pienamente e in maniera salutare."

Il piano pasti di Sarrazin prevede per un pranzo per persona una salsiccia arrosto a 38 centesimi con 150 g di crauti a 12 centesimi e purè di patate a 25 centesimi più spezie e olio per 20 centesimi. In totale Sarrazin giunge a una quota giornaliera tra € 3,76 e € 3,98.

In ogni modo, affinché il calcolo funzioni è necessario che non venga speso alcun denaro in alcool [Niente birra, sorry.] La quota giornaliera che spetta a un beneficiario dell'Hartz IV è infatti di € 4,25 (quattro/25) e € 128,00 mensili dei 347 € totali. L'amministrazione finanziaria del Senato di Berlino ha calcolato le cifre sulla base dei prezzi attuali al supermercato.
La realizzazione di piani pasti per persone a basso reddito ha una motivazione contingente. L'assessore alle finanze di Berlino ha paura che a causa del dibattito in corso sulla povertà infantile debba essere messo a disposizione più denaro per i piani di prestazione sociale come l'Hartz IV. L'abbandono dell'austerità a Berlino avrebbe conseguenze gravose per il bilancio. Secondo uno scenario credibile, che il senatore ha abbozzato, l'aumento del 2% delle uscite fino al 2011 significherebbe un incremento dai 18,2 miliardi di euro del 2007 a 19,7 miliardi - dunque uscite aggiuntive per 1,5 miliardi di euro. Il senatore scorge un pericolo per l'operazione di consolidamento non solo in più elevate prestazioni sociali, ma anche negli aumenti salariali degli impiegati nel settore pubblico.
Già in una riunione della SPD di due settimane fa il senatore ha ammonito dal giungere a conclusioni fallaci come voler risolvere la povertà infantile elargendo più denaro in assistenza. Secondo il parere del senatore molti dei problemi che affliggono le famiglie indigenti non sono in relazione col denaro che viene messo a loro disposizione dallo Stato. Secondo l'opinione di Sarrazin, la frequente obesità infantile che si riscontra nelle famiglie povere ha qualcosa a che fare con la mancanza di moto e la cattiva alimentazione."
Nella stessa riunione alcuni compagni della SPD, quali i deputati Burgunde Grosse e Lars Oberg, avevano accusato Sarrazin di cinismo. La replica è arrivata venerdì anche dall'assessore alle politiche sociali Heidi Knacke-Werner (Die Linke): “Ritengo in linea generale inaccettabile che persone benestanti rinfacciano qualcosa a persone con basso reddito.” Knacke Werner si adopera anche per un aumento della quota per i bambini. La povertà infantile non è solo questione di cibo. La povertà restringe la partecipazione sociale, di modo che andare al cinema o acquistare libri diventa impossibile." (fonte)
  
Fa piacere che alcuni compagni della SPD, ad ascoltare il piano nutrizionale, nonché bomba lipidica del compagno Sarrazin per i tedeschi poveri - francamente una sorta di piano Morgenthau culinario, abbiano avuto un moto di repulsione.
La SPD, lo ricordo, è in teoria il maggior partito di sinistra tedesco ma, come avete potuto leggere, quando si tratta di affamare il popolo - e nel 2008 eravamo appena agli albori della crisi globale - questi macellai con il grembiule rosso riescono sempre ad offuscare il mito della Thatcher che toglieva il latte ai bambini nelle scuole.

Thilo Sarrazin è un bel personaggino poliedrico, che potete conoscere meglio grazie all'intervista (1 e 2) al Frankfurter Allgemaine Zeitung tradotta da "Voci dalla Germania" . Un funzionario di partito, un compagno entrato in banca pure lui. E che banca, nientepopodimeno che la BUBA, della quale è stato membro del consiglio.
Nel 2009, sempre in tema di poveri, censurò l'aumento delle pensioni definendolo come insensato, consigliando invece il governo di preparare i cittadini anziani a un "lento declino verso il livello di sussistenza". Che bello, un altro cultore de sinistra della durezza del vivere altrui! Del resto un suo zampetto nelle politiche preparatorie dell'Anschluss della RDT nel 1989-1990 nella sua biografia lo si ritrova. Buon curriculum non mente.
Le cose parevano andare a gonfie vele per Thilo ma nel 2010 si fece cacciare dalla BUBA per via di un libro "La Germania si abolisce" nel quale esprimeva posizioni assai critiche sull'islam e l'immigrazione, condite anche con gli odori dell'antisemitismo. Scandalo generale e raus.
Perché i propri concittadini e i condomini europei si possono massacrare, i vecchi affamare e i diritti dei lavoratori possono venire stracciati da un giorno all'altro in nome di un dogma monetarista, tanto avranno i 4 euro d'elemosina per la salsiccia giornaliera, ma guai a parlar male degli immigrati e delle minoranze. I famigerati diritti umani che hanno sostituito i diritti dell'Uomo, come diceva Costanzo Preve, e che sono la coccarda all'occhiello della sinistra busona dei nostri giorni.

Nel 2012, altro cambio di marcia ed altro libro, dal titolo eloquente: "L'Europa non ha bisogno dell'euro" dove Sarrazin si dichiara deluso dagli esiti dell'introduzione della moneta unica. Perché ha mandato in vacca il sud Europa e ha impoverito l'intero continente deindustrializzandolo e decimando la classe media produttiva? Perché manderà la Germania a frantumarsi le corna contro il muro per l'ennesima volta? Nein, naturlich. In un'intervista a Swissinfo, il nostro afferma che l'euro non funziona perché  "i paesi sono diversi tra loro. Il problema è che l’unione monetaria potrebbe funzionare soltanto se tutti agissero come i tedeschi!" E, riferendosi alla Svizzera, conclude dicendo che "il franco svizzero dovrebbe legarsi maggiormente al dollaro." Credo che gli gnomi stiano ancora tenendosi la pancia dal ridere e che le loro risate arrivino fino in Argentina.

Per capire di che tipo sia il cosiddetto antieurismo di Sarrazin, ecco qualche perla dell'economista spiddino, tratte dall'intervista citata alla FAZ.net:
"La Germania non ha nessun'altra scelta, se non quella di rimanere fedele ai trattati. Questo significa, una volta che le garanzie sono state offerte devono essere rispettate. Più queste posizioni vengono sostenute con forza, meglio saranno comprese dagli altri. La cancelliera Merkel deve dire chiaramente al nuovo presidente francese, che la Germania sul Fiskalpakt non intende retrocedere."
Corna ben protese in avanti e locomotiva lanciata a bomba contro la giustizia sociale. Keine Gegestaende aus den Fenster Werfen. Brava Angela, aspetta di andarlo a dire a Marine.
"La Grecia è solo la punta dell'iceberg. Inoltre i Mecklemburghesi sono molto più responsabili dei greci con il denaro e hanno un bilancio in ordine. Spendono solo quello che ricevono dalle tasse e dal finanziamento statale, e quello che i turisti lasciano nelle località turistiche sul Mar Baltico. Nulla di più."
"Quello che 60 milioni di tedeschi dell'ovest si sono potuti permettere per i 17 milioni dell'est, non lo possono certo ripetere per 400 milioni di europei. I greci hanno ricevuto aiuti dalla UE anche prima della crisi del debito, aiuti che corrispondono al 150 % del PIL. Avrebbero potuto ottenere molto di più, perchè il paese è così piccolo e piace a tutti. Se solo avessero sistemato le loro spiagge, costruito dei bei chioschi, e non avessero sperperato il denaro. Ma continuare a sostenere l'abbondante spreco di denaro, non è una buona idea anche per la Grecia."
I virtuosi. Ancora i virtuosi, sempre i virtuosi. Ma così maledettamente disonesti. La stratosferica faccia da culo di chi ha consapevolmente saccheggiato la parte orientale del proprio paese, con la scusa di salvarla dal comunismo, lasciandone macerie fumanti, mentre le industrie dell'Ovest, la solita macchina da guerra industriale tedesca, faceva profitti da leggenda. Altro che i sacrifici per la riunificazione (che per altro abbiamo pagato in parte anche noi condomini del residence Europa). 

Com'era quella che "bisogna andare là a convincere i tedeschi" e "bisogna farli ragionare"? 
Non cambieranno e non pagheranno mai. Fuggiamo, prima che non ci rimangano nemmeno i quattro euro per la salsiccia.

9 commenti:

  1. Via, veloci, senza pensarci un attimo. Questi tedeschi fanno paura, non sono cambiati, sono sempre gli stessi. Ci stanno riprovando, non possono farne a meno, è nella loro natura. Come lo scorpione con la rana...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A mè mi fa molto piu paura il PUDE sudeuropeo. Una massa di Zombies che seguono ciechamente il superzombie Germania.

      Poi non parliamo del italia che con un esposizione praticamente nulla va a pagare 60 mrd. in quel cesso di MES è poi va a tartassare imprese è il popolo italiano. Consequenza affossamento della domanda interna è imprese che fuggono. E' si continua di questo passo. Da questi imbranati bisogna avere paura.



      Elimina
    2. @ Antonio

      vedi sotto.

      Elimina
  2. http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Hunger
    La storia si ripete. Nella visione crucca c'è chi può mangiare anche a costo di affamare gli altri e c'è chi deve saltare.
    Vado a rivedermi Bastardi senza gloria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E ci aggiungo quanto ricordavo da una noticina a pie' pagina e oggi ho ritrovato qui, capitolo 19, pag. 187.

      Elimina
  3. Anonimo13:16

    Veramente l'uscita dall'Euro dell'Italia (non la possono cacciare per ovvi motivi) è quanto stanno caldeggiando da Grillo a Salvini. Non cadiamo nel tranello. Poiché finiremmo a spolparci i resti come in Bosnia.
    Sulla Grecia non gli si può dare torto. Come in Italia hanno creato imprese per intascare soldi europei e posti pubblici da 1800€ al mese in un paese senza industria come avrebbe potuto sostenersi considerando anche gli squali della BCE?

    Hart

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Hart, e queste cose a lei chi le ha dette?

      Elimina
  4. Certe volte penso che Jürg abbia proprio raggione col suo lancia fiamme.

    E' aggiungo dopo il lancia fiamme ci vogliono tonnellate di disinfettante.




    RispondiElimina
  5. Questa roba è agghiacciante... e mi conferma ancora una volta che la battaglia di questo inizio secolo non è più destra contro sinistra, ma basso contro alto, finanza contro popoli. Tutto il resto è mistificazione e false flag.

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).