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giovedì 15 gennaio 2015

Norman Finkelstein su Charlie Hebdo


Traduco per voi due commenti apparsi sul blog di Norman G. Finkelstein all'indomani della strage di Charlie Hebdo. Non siete obbligati ad essere d'accordo con lui ma solo ad ascoltarlo. Considerate questo come un utile test di manutenzione, un tagliando al pensiero reversibile sempre più atrofizzato di questi tempi. Lo so, è dura come una prova di sopravvivenza. Il relativismo è il male, il pensiero non è multiplo ma unico, mettersi nei panni del nemico è un'atroce bestemmia, queste sono eresie, i muscoli fanno male e le meningi si paralizzano di terrore, ma dovete provarci. La libertà non è gratis.



Norman G. Finkelstein, lunedì 12 gennaio 2015


"All'indomani del massacro di 1000 musulmani in un solo giorno da parte del dittatore egiziano Al Sisi, il Charlie Hebdo uscì con questa copertina (a sinistra): "Il Corano è m***, non ferma le pallottole".

L'immagine di destra che dice: "Charlie Hebdo è m***, non ferma le pallottole", ricade sotto la libertà di espressione o è considerata offensiva dalla parte del mondo amante della libertà?"


Je suis Der Sturmer?

Norman G. Finkelstein, mercoledì 14 gennaio 2015

"Il settimanale nazista Der Sturmer, diretto da Julius Streicher, era noto per le sue oscene caricature antisemite. 

Immaginate se due fratelli ebrei, sconvolti dalla morte e distruzione toccate al popolo ebraico, avessero fatto irruzione nei suoi uffici e ne avessero assassinato i redattori.

Avremmo considerato martiri ed eroi coloro che avevano scelto di deridere le convinzioni profonde di un popolo sofferente e vilipeso; di degradare, sminuire, insultare ed umiliare gli ebrei nel momento della prova più dura, quando il mondo che avevano conosciuto fino a quel momento stava disintegrandoglisi intorno?

Immaginate se un milione di berlinesi si fossero riuniti per piangere i pornografi politici.
Avremmo applaudito questa manifestazione di solidarietà?

Streicher fu condannato a morte dal tribunale di Norimberga.
Non risulta che nell'Occidente illuminato siano stati in molti a piangerlo."



8 commenti:

  1. Oh cazzo, ma Finkelstein ha studiato dai gesuiti?!

    http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_15/intervista-papa-bergoglio-filippine-sri-lanka-624f6434-9cab-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml

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  2. mah da una persona colta come Finkelstein mi aspettavo COME MINIMO che mettesse un pelino in discussione la versione ufficiale degli eventi di Parigi.... ci rimane ancora Giulietto Chiesa...

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  3. Anonimo20:21

    parigi-il-fondatore-di-charlie-si-dissocia
    Mi sarei aspettato una vignetta sulla marcia del quarto stato dei potenti (the walking dead). Meglio raffigurare Maometto, che per i musulmani non deve essere raffigurato. Quando la satira attacca il potere...
    Quand'è che la libertà di derisione della satira (si suppone contro il potere) diventa sistematico insulto della sensibilità altrui (funzionale al potere)?

    Turi

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  4. Un milione di berlinesi si sarebbero sicuramente riuniti, quella volta.....
    Nocci

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  5. Anonimo21:15

    La prima è una intelligente provocazione verso alcuni di quelli che si sono schierati per la libertà assoluta di espressione e non apprezzerebbero la seconda vignetta.

    La seconda è fuori luogo: quando la satira sta dalla parte da chi detiene il potere diventa propaganda e si tratta di ben altro.

    Andrea G - Milano

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  6. Anonimo06:11

    Molto azzeccata!! e dopo le sparate di Mme Nathalie Saint-Cricq (http://www.les-crises.fr/bien-joue-a-tous-episode-4-sant-cricq/) ci sta anche questo https://imgflip.com/i/git04

    Pippo

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  7. Anonimo14:38

    Ok, ma vogliamo parlare ora di quelli che in Oriente hanno assaltato chiese e cristiani perchè hanno fatto queste vignette. Quindi ora dobbiamo dare il diritto a massacrare il primo che passa perchè ci sentiamo offesi?
    Vogliamo parlare degli interisti? Per trent'anni hanno subito ingiurie, umiliazioni e derisioni ben peggiori dei cari fratelli musulmani. Quindi secondo il ragionamento gli interisti hanno il diritto di organizzare un attentato a Tuttosport o allo JuveStadium per tutte le offese e umiliazioni che gli juventini gli hanno perpetrato. Perchè solo i musulmani hanno i villipesi islamici hanno diritto di sparare per dimostrare la propria indignazione? Perchè non possono anche gli interisti?
    Cari intellettuali che giocate a stare dalla parte degli ultimi* ricordatevi che gli stati si basano sulle leggi e no sui principi, o si concede a tutti il diritto di rivalsa alla Charlie Hebdo o non lo concedete a nessuno.

    Ambrogio


    * la differenza tra stare dalla parte dei primi e stare dalla parte degli ultimi è la stessa differenza che passa tra stare con un Panda o stare con una Pantera. Significa semplicemente stare dalla parte dei primi ma cambiato di senso.

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  8. Anonimo14:54

    Non voglio fare polemiche ma vorrei ricordare al commentatore che le persone che hanno organizzato l'attentato non erano orfani di guerra a cui i marines avevano bombardato la casa ma figli di immigrati di seconda generazione che hanno vissuto tutta la vita nelle Banlieu, che se sono quel che sono la colpa sarà piuttosto dell'incapacità dei politici francesi di risolvere la questione del degrado in periferia, non per le bombe dei marines. Quindi i presenti erano perfetti giovanotti sottoproletari nati e vissuti in Occidente (come molti arruolati dell'Isis, tra l'altro) che se avranno mai visto un bombardamento o no l'avranno visto in qualche film di Silvester Stallone o Arnold Scharzeneger.
    Questo giusto per dire che la questione oppressi oppressori non è così bianca o nera come alcuni pacifisti vorrebbero erroneamente intendere.

    Patrick Demarchelier

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