Pagine

mercoledì 4 marzo 2015

Mononariciuti sull'orlo di una crisi di nervi


"Noi vogliamo educare la gioventù nello spirito della fede e della devozione per L'Unione Sovietica, dell'amore per il capo del fronte mondiale della pace, per l'amico e il genitore della gioventù progressista di tutto il mondo, per il Generalissimo Stalin; agire perché milioni di giovani appoggino in maniera effettiva la politica estera dell'Unione Sovietica la politica di ferma difesa della pace e dell'indipendenza nazionale dei popoli, ciò significa per noi sviluppare fra i giovani quello spirito internazionalista, quell'entusiasmo che costituiscono garanzia per la vittoria dei partigiani della pace."  Enrico Berlinguer, 1950

Ecco, questa è la risposta che dedico ad un tizio in coppola e sciarpa rossa che, poco fa, al freak show della Frau Gruber, si è avventato contro un'incolpevole giornalista della Padania, gridando: "Dov'eravate voi! Dov'eravate nei vent'anni che avete governato con Berlusconi!"
Giustappunto. Caro doveravatista coppoluto, a volte nella vita capita di cambiare idea. Come il compagno Berlinguer che, nel 1949, dedicava questo servile peana a Stalin ed invocava l'indipendenza nazionale dei popoli, e poi passò all'eurocomunismo, si vendette alla controrivoluzione reazionaria dell'Europa e del vincolismo monetario contro l'indipendenza nazionale dei popoli, divenendo al contempo uno dei primi fautori del culto dell'austerità. Restando però, glielo concedo, un seguace del totalitarismo.

Sono quattro giorni che sui mass merdia si sente una sola parola: FASCISTA. Fascista Tizio, fascista Caio, fascista Sempronio, la deriva fascista, il pericolo fascista. Anzi, no, mi correggo, si sente anche RAZZISTA. Razzista e fascista. Nazista no perché se no gli amici ucraini se ne risentirebbero. Un bombardamento come nemmeno a Pearl Harbor. Fascista, fascista, fascista, razzista, razzista, fassista, rassista e fassista. 
Intellettuali, cifesse, conchite, tenutari di talk show, chitarrosi, guitti, scribacchini, piddinesse, padri nobili e madri serve; i buoni, insomma, dall'alto della loro insopportabile superiorità morale, schiumanti rabbia e suppurando indignazione, a dare del fascista e razzista a tutti gli altri. 

Spieghiamo per coloro che fossero appena sbarcati da Urano o usciti dal coma. Sabato si è verificato un rarissimo fenomeno di questi tempi in quel di Roma. Una manifestazione di opposizione alla dittatura del Piddinismo in un solo paese guidato dall'Homo Helicopterus. Questa manifestazione trattava argomenti seri come la crisi economica, l'euro, la sicurezza e l'invasione dei migranti, ma che possiamo riassumere in un concetto unico: la vita degli italiani. Chi ha organizzato la manifestazione è stata la Lega Nord di Salvini assieme a Fratelli d'Italia, con la partecipazione anche della destra sociale di movimenti come Casapound. La destra sociale, per intenderci, è quella cosa che contesta il capitalismo come fa l'estrema sinistra ma che si becca della fascista se osa mettere il naso fuori di casa e dirlo ad alta voce. 
In questi casi, quando la destra dice cose più di sinistra della sinistra al governo, questa si vero feroce fascismo moderno, si organizza la contromanifestazione. Difatti, il mejo antifascistume da parata è stato denaftalinizzato e reclutato per esprimere solidarietà al migrante e al rom contro l'aggressione fascista e razzista ed inviato a presidiare i talk show piddini dove si sono opportunamente schierati i ggiovanistudenti agguerriti e le ragazzette attentofasciochenuncemettognente. Giovani che parlano come vecchi e che sono più vecchi dei loro nonni. Meglio gli emo, sono più allegri.

A quella cosa viscida e vischiosa che chiamiamo per comodità sinistra, rinchiusa nell'eurofortezza a difesa di una delle più nefaste pensate delle sue capocce asservite alla reazione, non sono rimasti che questi due argomenti: antirazzismo ed antifascismo, soffiati dall'unica frogia sul nemico ideologico, ovvero chi osa mettere in dubbio il fogno europeo. Argomenti ideali utilizzati proprio per disperazione per oscurare gli argomenti concreti portati dall'unico leader politico nel deserto del pensiero unico e dell'assenza di opposizione che abbia osato sposare apertamente la battaglia contro la dittatura eurocratica.
Guardate, a volte Salvini mi fa l'effetto di una ragazzetta poco dotata musicalmente che tenta di suonare il violino; certe sue argomentazioni mi provocano un leggero prurito e non lo trovo fluido e avvolgente come Marine Le Pen, ma è ciò che passa il convento. Nemmeno a destra è scontato che capiscano cosa rappresenti veramente l'euro, il totem della sinistra ovvero l'unico anello per dominarli tutti. Berlusconi non lo ha capito o fa finta di non capire. Le destre bancarie dei passerini non ne parliamo, Alfano lasciamo perdere. Salvini invece ha capito ed è un enorme passo per l'umanità.

La cosa viscida e vischiosa invece è monoliticamente, tranne Fassina, a favore di tutto ciò che ogni italiano sano di mente dovrebbe aborrire. Perché l'italiano deve sapere che a questi mascalzoni baciapantofole, servi delle neoaristocrazie, degli italiani non frega niente. Anzi, vogliono proprio vederli morti, soppiantati da un minestrone etnico di schiavi senza arte né parte richiamati da un'ideologia apologetica della deportazione, criminale e sciagurata a cinesizzare l'Europa per conto delle multinazionali sociopatiche. 
Ma non temete. Abbiamo dalla nostra parte migrantofili tipo Er Nutella che ancora oggi parla da sciagurato insistendo sull'accoglienza e Madame Kyenge alla quale il ministero diede evidentemente alla testa che invoca, in un rigurgito democratico, la messa al bando di Lega e Casapound.
Con alleati così abbiamo già vinto. L'euro diventerà una raccolta di monete d'epoca a fascicoli settimanali. L'Europa prima o poi chiuderà le frontiere perché i continenti non sono vasi comunicanti, l'Africa ha diritto di svilupparsi senza doversi svuotare e i virtuosi nordeouropei non vogliono noie dei loro locali e allora vedremo se l'Italia potrà essere lampedusizzata in eterno per sviare l'attenzione. Preparate i popcorn.

Le citazioni all'inizio, vignetta e reliquia berlingueriana, provengono dalla raccolta degli scritti di Giovanni Guareschi su "Candido".

12 commenti:

  1. Lei è mitica!! A questi figuri (ma non a noi) auguriamo una fantastica riforma Hartz 4, ovvero la schiavitù perenne!

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1d38c610-ca19-47df-a185-9491cd8b8b17.html
    (Presa Diretta del 1-3)

    Maria Ester

    RispondiElimina
  2. Anonimo09:15

    Ti voglio bene
    Andy

    RispondiElimina
  3. la citazione di Berlinguer dagli scritti di Guareschi l'hai presa da un libro che possiedi? ho provato a cercarlo ma non trovo nulla..

    RispondiElimina
  4. Anonimo10:31

    Ma guardi, lei ha completamente ragione. Si figuri che quelli con le mie idee hanno subito offese a destra e a manca: fascisti, razzisti, pinochettari, reazionari, ecc...ecc.... tanto dai sinistri quanto dai destri.
    Quando tutto il vero fascismo, tutto il vero totalitarismo deriva da codesto corollario:http://francescosimoncelli.blogspot.it/2014/04/riesumare-vecchie-sciocchezze.html
    ma io sono reazionario e servo del potere, quindi sono in conflitto d'interessi (per stare in tema di Berlusconismo ;-))

    RispondiElimina
  5. Anonimo13:56

    Barbara, quanto hai ragione! Esprimi quello che io non so esprimere! Ma questa consapevolezza uccide il vivere quotidiano, una sensazione di attesa, la speranza che qualche Fassina in piú si ravveda e apra gli occhi e cominci ad agire. Ansia.
    Cristina

    RispondiElimina
  6. Anonimo15:39

    Salvini è proprio l'opposizione ideale per il sistema tanto che ottiene tantissimo spazio nei media e lo si sta pompando a dismisura (la piazza a Roma era semivuota e la manifestazione contro molto più ampia), nonostante i suoi "successi" che in realtà sono dovuti ad un forte astensionismo (quelli in Emilia), quindi virtuali e d'immagine.E' chiaro che si vuole rifondare un bipolarismo destra (Salvini e reduci berlusconiani) sinistra presunta con Renzi, molto più dentro i giochi degli sprovveduti ma più fastidiosi grillini (o come li chiama il prof ortotter.), che hanno messo in luce il gioco dell'inciucio e dei falsi opposti. Renzi e Salvini compagni di quiz.
    Poi contenti voi, francamente mi sembra inutile scatenare polemiche quindi non vado oltre anche perché è chiaro che la vostra linea politica è ridicolizzare e bastonare l'm5s o la sinistra più marginale contro l'euro e dialogare con fratelli d'Italia casa pound e lega, che dire il tempo è galantuomo, basta aspettare.
    Ugo

    RispondiElimina
  7. beatrice15:42

    Fanastico leggerla, .. come non essere d'accordo con lei.

    RispondiElimina
  8. Completamente, assolutamente d'accordo con Ugo.
    Poi Fassina, con una mente così poco brillante, visto come intellighenzia di sinistra che dialoga mi fa pensare al carisma di Alfano.
    Difficile uscirne interi
    Noemi

    RispondiElimina
  9. Anonimo15:55

    Come sempre mi complimento; grande pubblicazione!. Io c’ero a Roma il 28 feb. in piazza del Popolo con Salvini. Il 99 % del popolo presente a piazza (appunto) del popolo era popolo comune, standard, di norma. Il pericolo fassssista è di tal pasta? Brrr…. Che paura! Ma faciteme o’ piacere.
    Sono sconsolato .
    Benito,,, anzi no ,,, Erigetto,,, anzi no Matteo ( che amarezza)

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).