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mercoledì 9 settembre 2015

M-Migrants



La propaganda alza il livello dello scontro, come recita un vecchio slogan vergato in rosso che ancora resiste su un muro di una stradina defilata della mia città. Ci propone, questa volta è l'UNICEF, un bel "non sarai mica razzista nei confronti del diverso?" in versione estrema. Ovvero qui il diverso è addirittura un alieno. Anche un po' transgender e Piccolo Buddha, per la verità, e che ricorda vagamente Angelina Jolie, per gli amanti dei messaggi subliminali. 
Dimenticate i baccelloni, gli ultracorpi, i blob e le meterore infernali, i trifidi, i tripodi di "Guerra di mondi", Alien che vi spunta dallo stomaco, i capoccioni ultraostili di "Attack from Mars", quarant'anni di martellante propaganda antialiena in funzione guerra fredda veicolata dai film di fantascienza. Ci siamo sbagliati, anzi no, oggi ci va così, va di moda la conversione a U. Il bianco diventa nero e il nero bianco, l'uomo si fa bestia e la bestia uomo, come in quelle meravigliose transizioni di M.C. Escher.  



Alieno è bello, è Umano e l'Umano è l'Alieno. Ammirate quindi la grande umanità di questo spot, Bestie!





Si, ok, capisco sir, ma perché scegliere un rettiliano, ovvero il meno tradizionalmente buonista tra gli alieni della mitologia da psyop? Forse perché, come avevo intuito, la nostra


si è già accaparrata i grigi, ovvero i mejo alieni del bigoncio? Perché il messaggio è "noi E.T. telefonocasa e voi i Visitors"? E non è questa del piccolo rettiliano, sir, una bella provocazione per ottenere la reazione inevitabile di coloro che ai Rettiliani ci credono davvero e che grideranno "vedete che avevamo ragione noi, ci governano i Rettilianiiii!" invece di capire che i nostri veri alieni sono i grigi, ma non in senso alieno, mononariciuti dirigenti cattocomunisti del Partito Democratico del pianeta Piddinia? 

Se andate a riguardarvi "V-Visitors", telefilm anni 80 meno scemo di quanto appaia, vedrete che i più entusiasti collaborazionisti dei veramente nostri amici, dei visitatori che vengono in pace e a portare progresso e benessere, sono i membri dell'élite fiutatori di grandi affari. E i loro immediati volonterosi propagandisti diventano i giornalisti televisivi, mentre i reporters di guerra scoprono quasi subito l'inganno e creano addirittura il primo nucleo di resistenza. Un'ambiziosa anchorwoman riesce addirittura ad accreditarsi come portavoce ufficiale degli alieni mentre il primo ad accorgersi - per averne riconosciuto il tanfo inconfondibile -  che il controllo sempre più stretto sui terrestri assomiglia pericolosamente ad una nuova Gestapo, è un vecchio ebreo sopravvissuto alla Shoah al quale toccherà pure di ritrovarsi in casa un nipote affiliato alla Alienjugend. Non mancheranno gli alieni desiderosi di aiutare gli umani contro un regime che opprimerebbe entrambi. Insomma un grandissimo apologo della Resistenza contro l'oppressione e il totalitarismo. Metafora per certi versi sconcertante per attualità, se guardiamo ai recenti avvenimenti e profetica se pensiamo a prese di posizione che sono tutt'altro che recenti, come dimostra il contributo scovato e twittato stamattina da Alessandro Greco.


"Mescolatevi ma non agitatevi", ci ripetono ogni momento da quelle fogne che sono i media nelle loro mani. In italiano e in inglese e ora cominciano anche a mettere altre manacce avanti con la scusa del clima. E se poi ce lo chiede anche Jucker dall'alto della sua supposta autorevolezza, siamo a posto. 
Fate posto, fate largo, donate le case, suicidatevi per la crisi, non figliate, datevi fuoco, annatevene affanculo.
Il vecchio ebreo a questo punto avrebbe già capito. 

3 commenti:

  1. Bastacazzate14:18

    L'unica soluzione è dare ascolto a Hoppe, leggetevi i suoi saggi, unica vera soluzione al pensiero unico dominante.

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  2. Anonimo15:34

    "Fate posto, fate largo, donate le case, suicidatevi per la crisi, non figliate, datevi fuoco, annatevene affanculo."
    Ecco, più o meno è quello che avverto in seguito alla propaganda H24. Una schizofrenia totale: i profughi che si creano dal nulla come la materia nell'universo stazionario di Hoyle; la deflazione e la disoccupazione presentate come la luce in fondo a un tunnel lungo milioni di anni luce; l'emigrazione (nostra e loro) presentata come una cosa bellissima da chi la durezza del vivere l'ha solo fantasticata; gli ammiratori della razza nordica tenacemente spaparanzati su una comoda poltrona italica e mai che sfruttino le fantastiche occasioni che l'Europa ci offre per andarsene nei paesi che amano; al risveglio mattutino Angela è cattiva, prima di andare a letto è già stata canonizzata. La cosa più odiosa di questa forma di potere è l'induzione dei sentimenti a comando: loro decidono quando, come e di chi devi avere pietà, cambiando target da un giorno all'altro, facendoti odiare il giorno dopo quello che ti hanno fatto amare il giorno prima, senza che si avverta un minimo di disagio. Qualsiasi discussione è ridotta a strilli tra comari nel cortile, con argomentazioni manichee (o binarie, in forma moderna: 0,1) dello stesso livello. Queste scimmiette €uropee, malamente ammaestrate, e tulle le pulci al loro seguito, non sono nemmeno degne del rispetto che si deve all'avversario: tolto il marketing, si metterebbero a piangere come dei bambini quando non vengono accontentati. Cari amici di Bruxelles, il napoletano riesce ad esprimersi meglio di chiunque: ve lo dedico (fatevelo tradurre, i soldi li prendete, e pure esentasse). A proposito, vostre eccellenze Schulz e Juncker (a la francais o auf deutsch), avete da cambiare una banconota da 300?
    Je suis moi.

    Turi

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  3. Fate posto, fate largo, donate le case, suicidatevi per la crisi, non figliate, datevi fuoco, annatevene affanculo.

    Barbara ti sei dimenticata di aggiungere: perchè così facendo siederete alla destra del Padre.
    E da parte mia aggiungo e sotto il culo del Nonno. Posto molto ambito dai difensori del Kulaton ( Blondet trademark) che risiedono Oltre Tevere.

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