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lunedì 13 marzo 2017

Anatomia dell'autodistruttività donna&mammista


Rubo il titolo da Erich Fromm per questa breve nota di psicologia del maternalismo globalista.
Boel Godner, sindaca di Södertälje, città svedese una volta nota agli appassionati di tennis come la patria di Björn Borg ed oggi detentrice del record di presenza di immigrati siriani e iracheni, è intervistata nel video da Tim Pool, giornalista americano indipendente e collaboratore del magazine liberal "Vice". 
Dopo la nota vicenda "last night in Sweden", della quale ho già raccontato, Paul Joseph Watson di "Infowars" aveva offerto di sostenere i costi di viaggio e soggiorno per i giornalisti che avessero voluto verificare di persona la grave situazione causata dal migration overload in Svezia, e Tim aveva accolto l'invito. Durante il suo soggiorno ha incontrato diversi personaggi e visitato i luoghi più chiacchierati, come le famigerate "no go zones" dove si concentrano le comunità straniere e dove i giornalisti non sono molto amati, come dimostrano vari filmati disponibili su Youtube.


I reporter che si avventurano in queste aree delle città, anche in pieno giorno, non parliamo di notte, vengono immediatamente circondati da giovani sopratutto mediorientali molto aggressivi che impongono loro di non riprenderli, a volte li aggrediscono e danneggiano le attrezzature di ripresa e proclamano con orgoglio che quello è il loro territorio. Come è accaduto a questa troupe australiana di "60 minutes".


Ma non è tutto. Come viene raccontato nel filmato della TV norvegese qui sopra, vengono presi di mira i vigili del fuoco, che sempre più di frequente devono intervenire per spegnere i roghi delle auto date alle fiamme (a Göteborg ve ne sono state fino a 100 in un mese). I loro mezzi vengono colpiti da massi gettati dai cavalcavia e spesso viene loro impedito l'accesso nelle no go zones dove ora scoppiano anche le granate quasi ogni giorno. Ricordo che stiamo parlando della Svezia, non di Gaza.

Torniamo però alla nostra sindaca e a Tim Pool, il quale le chiede, per prima cosa, se l'accoglienza di così tanti migranti (che però vengono sempre chiamati "rifugiati") in una realtà come quella di Södertälje, abbia creato problemi.
"Macché", risponde Boel. "Certo, è stata una bella impresa della quale siamo tanto fieri, ovvero il prendercene il più possibile, ma se mi si chiede se questo afflusso ha creato un aumento nella criminalità rispondo: non penso". 
Non sia mai che uno di questi ammetta di aver creato un casino. Anzi, la sindaca vorrebbe che tutte le città svedesi si accollassero ed accattassero il loro bel popo' di rifugiati, per un senso di grande bellezza dell'accoglienza collettivizzata in culo ai propri cittadini che, magari, desideravano continuare a poter vivere tranquilli nella loro Ikea a cielo aperto.

"Ne abbiamo presi di più di tutti gli altri ma non penso creino problemi". 
Lei non pensa. Del resto nel progetto non era previsto che pensasse. Sentite già il tanfo del maternalismo? De "il mio bambino non farebbe mai certe cose". L'odore di latte, di borotalco e biscotti appena sfornati che cerca di coprire quello del sangue, del fumo e del fuoco che proviene dalla realtà, regolarmente negata da queste brutte soggette falsoidealiste, imbevute di utopia e incistate in un modello sociale già fallito innumerevoli volte ma che ogni volta rinasce dalle sue fottute ceneri?

"Certo", ammette la sindaca", c'è il problema della legge che consente ai "rifugiati" di scegliere la città dove andare a vivere in Svezia, perché purtroppo essi tendono a raggrupparsi non solo nella stessa città ma nello stesso quartiere". "Del resto, anche gli svedesi quando emigrarono in America, tendevano a raggrupparsi".
Fantastico. Come dire che i civili svedesi, che civili lo erano già nell'otto-novecento, sono equiparabili agli abitanti di un paese che considera accettabile sfregiare con l'acido la ragazzina undicenne che si rifiuta di sposare il quarantenne mai visto né conosciuto.
Sono i danni irreparabili dell'egualitarismo, che è la degenerazione neoplastica dell'uguaglianza, da intendersi come uguaglianza delle opportunità, non della qualità degli individui. Non siamo tutti uguali come evoluzione, come sa qualunque antropologo e il clash of civilizations, o meglio tra culture, non è solo un gioco da playstation.
"Quella legge", precisa la sindaca, "dovrebbe essere modificata". Ma non dirmi. E, fammi indovinare, Boel: non sarà che questo fare comunella solo tra di loro impedisce la famigerata "integrazione"? Eh si, proprio così. Càpita quando si scherza con le leggi della matematica.

Già, l'immigrazione di massa. Quella islamica presenta il noto problema. Si dice che fino a 100 islamici ci può essere integrazione. A 1000 iniziano a pretendere cibo halal e segregazione nelle piscine, a 10.000 nascono le no go zones governate dalla sharia e a 100.000 è già califfato in casa nostra. E' dimostrato da diversi studi a riguardo che l'immigrazione islamica in Europa è formata negli ultimi tempi soprattutto da giovani già radicalizzati che, una volta giunti nelle comunità islamiche già residenti da tempo, tendono ad infettarle con l'estremismo. 
O non l'ha scritto proprio oggi un giornale vicino a Erdogan, ricordando che i militari olandesi sono solo 48.000 a fronte dei 400.000 turchi che vivono in Olanda, ovvero insinuando che ogni islamico possa essere un potenziale combattente? A volte confessano.



C'è da dire che nella nostra Södertälje l'immigrazione ha riguardato soprattutto siriani e iracheni di religione cristiana ma le difficoltà di integrazione esistono lo stesso a causa dei grandi numeri. Lei stessa ammette che tutti questi giovani, troppo numerosi e scarsamente qualificati, nonostante vengano coccolati e nutriti a pappa reale dal generoso stato svedese alimentato dal sangue dei suoi cittadini autoctoni, non trovano lavoro e sono soggetti alla caduta nella delinquenza.
Il fatto poi che siano tutti in tempesta ormonale e sbattuti in un paese pieno di biondine in shorts assai emancipate che credono di poter dire "no" all'afghano come lo direbbero al fidanzatino autoctono mediamente emasculato, spiega anche il boom degli stupri. E' la solita fottuta paura di passare per razzisti e l'idea che "siamo tutti uguali" che impedisce alle autorità di dire alle ragazze la verità, ovvero: attente, questi non sono fresconi come i maschi svedesi centrifugati da decenni di femminismo castrante e abituati mediamente a poter essere pure mandati in bianco. Sono maschi allupati abituati a prendersi le donne con la forza perché nella loro cultura la donna è considerata a livello di animale.

Quanto Tim chiede alla sindaca se vi sia stato un aumento della criminalità dovuta all'immigrazione, lei risponde con un devastante repertorio maternal-negazionista: "Ma poveri, fuggono dalla guerra", "dobbiamo aiutarci l'un l'altro", "l'unico terrorista in Scandinavia è stato Brevik, tanto tanto cattivo", "bisogna dare a tutti i bambini le stesse opportunità  (li vede veramente bambini)", "respingere i rifugiati non si può, perché significherebbe tornare al passato". Il meglio però arriva alla fine dell'intervista, quando afferma che "nel mondo vi sono forze che premono per far trionfare il Male e riportarci al passato degli anni Trenta (una bella reductio ad hitlerum contro ignoti). "Ma io spero", conclude chiudendo il libro delle favole ed augurandoci una notte di incubi, "che trionfi il Bene".


Che vi devo dire? Che a questo maternalismo maligno, autogenocidario, profondamente ritardato, ottuso, dalla visione a tunnel, propagandato da queste Leonardecianciulli donne&mamme più letali di un black mamba, che se non verranno fermate distruggeranno il nostro mondo, perché non si rendono conto della guerra imminente che la loro sciaguratezza sta scatenando, preferisco gli uomini con le palle. Vai Geert.


Un ottimo Wilders del 2015 ancora di gran moda e come nuovo.

36 commenti:

  1. mah io penso che li paghino, a meno di vivere in un convento di clausura non ci si puo' non rendere conto dei disastri provocati dall'accoglienza indiscriminata.
    C'era un libro che spiegava che l'immissione di queste masse di immigrati e' un'arma di distruzione economica e sociale "Weapons of Mass Migration" di Greenhill, devo andare a leggerlo...

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    1. Distruzione sociale sì, non credo economica. L'immigrazione abbassa il salario aumentando gli individui disposti a lavorare in cambio di stipendi ridotti e le multinazionali sono ben liete di spendere meno per la risorsa umana.

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    2. si si appunto scusa, distruzione economica per noi poveretti, non per i padroni che sfruttano queste masse di nuovi schiavi

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    3. ...e ce n'è un altro di italianissimo autore che già svariati anni fa sottolineava che, guarda caso, importiamo gente da paesi islamici o ex comunisti...ovvero gente abituata al potere coercitivo anche per quanto riguarda il condizionamento mentale...Marco Della Luna... Neuroschiavi...

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  2. I casi sembrano due, non mutuamente esclusivi: o sono stupidi, o preparano il terreno al nuovo "uomo forte" che riportera' ordine e disciplina massacrando ovviamente solo quelli che erano gia' ordinati e disciplinati! In pratica, 1) si azzerano i diritti di sciopero/manifestazione, 2) i ricchi si blindano nei loro quartieri, pagando eserciti privati col surlpus levato ai lavoratori, cfr punto 1), 3) i quartieri difficili rimangono tali. Sembra che gentilezza e civilta' siano attributi esclusivi della (stordita?) classe media. Ricchissimi e poverissimi ragionano solo con la forza bruta.

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  3. Clouseau12:32

    Quisling fece una brutta fine, in tutte le nazioni d'Europa è stracolmo di Quisling che meritano lo stesso destino

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  4. Anonimo12:51

    Mutuando il pensiero ossessivo di Barbara.
    Oggi nella mia città piove e c'è un vento gelido di tramontana.
    Mi sa che è colpa di qualche immigrato e di qualche italico mammone che lo ha accolto.
    Barbara sei un mito!

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    1. Anonimo13:38

      No, il mito sei tu, caro Trollone.

      Nell'insensatezza del tuo blaterare, riesci ad ottenere esattamente l'effetto opposto a quello sperato.

      Trollone sei un mito!

      Giovanni (fantasia)

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    2. Anonimo14:42

      @anonimo delle 12:51

      A riecco l'ennesima pregevole esibizione del "paganini del peto" verbale ovvero la reincarnazione di Joseph Pujol web version. Caro "cyber petomane" ora che t'abbiamo pure trovato il nick mi raccomando, così come fai e come sai non smettere, firmati e continua a facce ride! Salutoni.


      (cogitans)

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  5. Barbara, ti segnalo un piccolo refuso prima che arrivi qualche troll.
    Breivik è norvegese.

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Anders_Breivik

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    1. Breivik l'ha nominato la sindaca come esempio di "terrorismo bianco".

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    2. Chiedo venia, mi sono fermato al terzo minuto, non ce l'ho fatta...

      OT
      Barbara, perché continui a litigare coi piddini su Twitter? Dai, non fare così, condividi anche tu i valori de Leuropa:

      http://m.dagospia.com/ragusa-dove-migliaia-di-donne-dell-est-europa-vivono-come-schiave-del-sesso-e-dei-campi-143854

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  6. Anonimo23:28

    Sono del parere che l'immigrazione è 'comunque' un'enorme problema indipendentemente dalle considerazioni geopolitiche che vi sono più o meno sottese (vari piani Kalergy, Soros e compagnia cantante); i timori e le denunce via via espresse e documentate sono tutte o in parte ampiamente condivisibili.
    Quasi quotidianamente affronto questi temi con la manodopera coranica subordinata o saltuariamente con altrettante consorti che, dotate di numerosa prole al seguito, vengono a ritirare generi alimentari in un centro di distribuzione cittadino. Negli ultimi tempi si sono aggiunti irakeni e libici, penso rifugiati o altro: è evidente che l'incontro/scontro con i nostri si risolve nell'ennesima 'guerra tra poveri'.
    Queste cose le vivo più che leggerle.
    Credo inoltre che ricchissimi e poverissimi possano entrambi ragionare con la forza bruta solo in quanto e se ignoranti, ed è uno dei problemi, forse il problema, di questa massa di terzo mondo e del mondo intero.
    (Peraltro p.e.presentarsi nel proprio paese davanti a Rouhani indossando l'hijab da parte delle signore governanti svedesi mi sembra oltre che inopportuno culturalmente idiota).

    C'è un'altro tema che mi piacerebbe affrontare con l'On.Matteo Salvini (piuttosto che il sen.Borghezio o l'on.Calderoli) quando si sofferma nei mercati rionali in campagna elettorale: cioè sarei molto soddisfatto se con la medesima metodicità e determinazione si schierasse, soprattutto nelle sedi europee :
    - contro la nostra partecipazione nella NATO
    - contro 1mld. a bilancio nella missione in Afghanistan (4.000 soldati)
    - contro i finanziamenti e le spese militari (certo che in Val Trompia o in Finmeccanica o altro non saranno felici, nè in Cda nè tantomeno gli operai).
    Al bombardamento TOTAL in Libia, la nostra Farnesina e Montecitorio non hanno fatto una piega al massimo una spiegazzatura.
    Dal 2008 al 2013 l'Italia ha stanziato per la cooperazione 2,9 miliardi di euro e sta al 4° posto dopo Germania,Francia,UK. L'80% della somme si perde per strada per la 'volatilità' (!?).
    Nel periodo 1960-2010 la Cooperazione internazionale ha potuto disporre di 1 trilione di dollari. Come se, per mezzo secolo, ogni cittadino dei paesi donatori abbia contributo per 100 dollari ogni anno.
    Nella mia totale difesa autarchica nei confronti verbali con gli invasori d'altro canto non posso per onestà intellettuale non tenere presenti questi dati, e mi costa.
    Più li bombardiamo più ne arriveranno,veri o falsi.
    La gentile curatrice si ricorderà senz'altro, nel tempo trascorso, dell'on.Boniver che in tailleur o sahariana glamour faceva del turismo africano con la filantropia socialista. Vecchio vizio.

    Non se ne parla invece della tragedia climatica, la shaharizzazione di parte dell'Africa che spingerà nel prossimo futuro altri milioni di persone a fuggire : il ragionamento semplicistico che ne consegue è che è meglio spenderli sul posto i quattrini piuttosto che avere qui la dispora. Però non bisogna mangiarseli prima.

    Non è bello vedere che i coranici toccano il culo (chiedo scusa) alle autoctone mentre gli occhi a mandorla danno l'assalto quasi silenti inesorabilmente ai nostri pacchetti azionari.

    lr

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    1. Anonimo09:30

      "- contro i finanziamenti e le spese militari (certo che in Val Trompia o in Finmeccanica o altro non saranno felici, nè in Cda nè tantomeno gli operai).
      Al bombardamento TOTAL in Libia, la nostra Farnesina e Montecitorio non hanno fatto una piega al massimo una spiegazzatura."

      Come pensi di impedire i secondi senza i primi? Sbattipugnettismo?

      AONonA

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    2. Se noi siamo stati predatori e attuali conquistatori.
      Abbiamo portato nelle ex colonie e via dicendo antibiotici, onde radio, leggi della fisica, batterie che si misurano in volt, motori a ciclo ottavo, ferrovie, secolorizzazione delle religioni e tante altre scoperte dell'uomo bianco cattivo.

      Siamo stati cattivi, uomini bianchi, ma abbiamo portato
      progresso.
      Se il nuovo progresso è il corano. Tanto vale la pena estinguersi.
      Tanto il peggio tocca alle donne e ai gay. Docet P.D.

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    3. Anonimo18:30

      eccololà l' ennesimo " smemorato "(*) che fa fa finta di non ricordare e per cui quando saremo morti ( perchè faremo un brutta fine di sicuro ) la colpa sara' stata "tutta e solo" della "timidezza" di salvini .

      ma va "a ciapà i ratt" Ir....
      ws

      (*) la lega non ha mai appoggiato nessuna azione nato , dal bombardamento della serbia a quello della libia che però mi risultano sempre stati entusisticamente approvati dalla " destra" e ( dalla "sinistra" of course )

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  7. Anonimo14:56

    Terrorismo e Francia: https://www.youtube.com/watch?v=Da9DefdSMB4

    foibar

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  8. Anonimo15:40

    Ci sarebbe da interrogarsi ul perchè del calo "drastico" della popolazione in alcuni stati al 2025: http://www.deagel.com/country/forecast.aspx?pag=1&sort=GDP&ord=DESC

    foibar

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  9. Buongiorno! La crisi spiegata attraverso l'eugenetica razziale è appena stata respinta dagli olandesi. Con "Maometto pedofilo" non si mangia, al limite si prendono i voti di qualche sciroccato e si allontanano tutti gli altri. Ora la prevedibile sconfitta della Le Pen in Francia e la riconferma della Merkel in Germania e poi tutta la compagnia di giro pro purificazione etnica si dovrà trovare un altro meme, dopo aver, indirettamente, rafforzato le élite europee facendo vedere il peggio del peggio.

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    1. Brutto e costoso vizio l'arroganza, gentile signor Gavelli. Ha visto cos'è successo alla signora Clinton, che dava degli "sciroccati", o nella sua lingua "deplorables" agli elettori che non votavano per lei?

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    2. La Clinton era antipatica e nessuno la rimpiange. Ma l'onda trumpiana qua è inesistente. Chi sperava nella marea xenofoba deve già rassegnarsi alla perdita di Austria e Olanda... ma un piano B non ce l'avete?

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    3. Che la Clinton fosse antipatica non c'è dubbio. Io però mi ricordo dei "Forza Hillary" a ventimila colonne in prima pagina su "L'Unità". A lei è antipatico solo chi perde? Simpatico solo chi vince? Certo che così il mondo diventa più facile da ordinare.
      Comunque, la invito a lasciar perdere gli insulti (sbagliati e pericolosi da qualunque parte vengano). Se lei ci riflette un momento, si rende conto che di "sciroccati" ce ne sono alcune diecine di milioni, in Europa; e che sinora, grazie a Dio, si sono dimostrati non violenti e democratici. Secondo me, spero anche secondo lei, è meglio che continuino a essere così, e insultarli non aiuta. La contrapposizione politica si sta radicalizzando e polarizzando, come vede anche un cieco. Nelle stesse Olanda e Austria che lei cita, gli sciroccati aumentano di molto, invece di diminuire come sarebbe logico se le loro scelte derivassero solo sallo scirocco. Ci ragioni su.

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    4. L'idea è proprio quella di saltare sul carro del vincitore, sperando in tal modo di non fare la figura dello sciroccato. Sperano.

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  10. Anonimo13:12

    dopo aver, indirettamente, rafforzato le élite europee facendo vedere il peggio del peggio
    eccone un altro che quando saremo all' inferno dirà che la colpa era tutta di chi denunciava l' esistenza del diavolo !
    "
    Io ormai non riesco più a contenere il disgusto che ho per voi "volenterosi servi del capitale " che per un tozzo di pane oggi avete venduto a mammona non solo il futuro del vostro paese ma anche quello della vostra famiglia, perchè anche il più volenteroso dei servi serve solo finchè serve , e voi non servirete ancora molto a lungo .
    ws

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    1. Scusa, ma se tu sei pieno di disgusto è un problema tuo. Se poi immaginavi la riscossa trainata dall'ondata xenofoba sei uno sciroccato come tanti che, per fortuna però, rimangono larga minoranza.

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    2. Vabbè Robè l'abbiamo capito, sei di quelli arrivati "nel mezzo del cammin di nostra vita", che quando tutta la merda verrà a galla il suo se lo sarà già fatto, oppure sarà già bello che steso al camposanto. L'ardua sentenza spetterà, come al solito, a noi pischelli "sciroccati". Buona vita, per quanto cieca e illusa essa sia.

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    3. Anonimo13:21

      Scusa, ma se tu sei pieno di disgusto è un problema tuo

      no è un problema anche tuo e ne riparleremo quando finalmente i (tuoi? ) padroni avranno ammazzato la nostra democrazia .

      http://www.maurizioblondet.it/alberto-bagnai-euro-5-stelle-economisti-venduti/
      ws

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  11. Anonimo16:56

    Scioccati e scirocconi...ignoranti e ignorantoni.
    L'Olanda è solo l'inizio per voi!

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  12. Anonimo18:41

    Mi spiace Barbara ma in Olanda le cose non sono andate esattamente come ti aspettavi.
    In Italia per la “soluzione finale” della questione immigrazione tu e i tuoi accoliti xenofobi e razzisti dovete augurarvi che qualche milione di “sciroccati” italiani voti per Salvini Presidente del Consiglio.
    Io, quando questo accadrà, sarò già in vacanza su Marte a ridere della vostra miopia umana e del vostro penoso egoismo sociale.

    (dubitans)

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    1. Anonimo21:29

      Ambè, se è miopia umana edi egoismo sociale tentare di evitare che ogni quartiere di ogni metropoli italiana si trasformi in una nuova Malmo...

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    2. E' animato sto blog, pieno di samaritani a soccorrere i bisognosi superstiti dalle terribili guerre e carestie.

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  13. Ma guardali i buonisti da tastiera, quelli che i veri problemi non li vedono neanche col cannocchiale e si permettono di fare la moratoria agli altri. Patetici, non ci sono altriuscito termini pereali descriverlo.

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  14. Anonimo08:16

    Sono sostanzialmente d’accordo con “Anonimo dubitans” anche se è stato un po’ troppo diretto per i miei gusti. L’intolleranza, la xenofobia e il razzismo non hanno mai portato da nessuna parte. Una visione più ampia e matura del mondo in cui viviamo deve invece portarci all’unione e alla comprensione dei problemi di tutti come se fossero i nostri. Il becero, asfittico, egotico, inane e insulso individualismo di cui molti leader politici fanno il loro vessillo è in realtà un vessillo di carta straccia pronto a dissolversi al primo vento di umanità. Io resisto e resto umana. E voi?

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    1. Certo.... tolleranza, comprensione, unione, altruismo, fratellanza. Tutte belle parole, poi esiste la realtà.

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    2. Anonimo23:05

      "L’intolleranza, la xenofobia e il razzismo non hanno mai portato da nessuna parte."
      Sono daccordo con te. Adesso pero' vai a convincere chi viene nel nostro -ed in altri- paese e vuole imporre la legge islamica. Quando ci sarai riuscito ti faro' tutte le mie scuse. Ma fino a quel momento tappati la bocca perche' "intolleranza, xenofobia e razzismo" stanno piu tra i "rifugiati" che tra noi.

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  15. Ripeto: tenere i migranti o profughi in barracopoli, a chiedere elemosina nei cimiteri e centri commerciali, a vendere droga, a lavorare a nero nei campi, mettere le donne di colore a prostituirsi la notte sui bordi della strada ect. Non è accoglienza ma schiavitù peggiore del razzismo.
    Ci sono le ambasciate, si potrebbe istruire in loco, la richiesta di richiedente asilo eliminando così in gran parte: trafficanti di uomini, Ong, cooperative rosse, e migranti senza regolare permesso di soggiorno.
    A Voi antirazzisti vi rosica per caso chiudere le cooperative, Ong o non poter più affittare un utero per un pargolotto ...


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