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mercoledì 26 dicembre 2007

Che bella la TV al plasmon!

Sono di indole abbastanza tecnologica, mi piacciono le diavolerie elettroniche ma ho bisogno di tempo per adattarmi alle novità, perchè mi fa fatica ogni volta cambiare le abitudini faticosamente incancrenitesi negli anni, studiare i manuali, maneggiare aggeggi nuovi e imparare l’utilizzo di nuovi pulsanti. Per un puro fatto di pigrizia.

Nella mia vita sono passata dal giradischi al mangianastri e allo stereo in maniera tranquilla, perché il passaggio da un supporto all’altro, una volta, era molto diluito nel tempo. Il televisore, per esempio, è stato prima in bianco e nero e poi a colori ma non si parlava di tubo, retroproiezione, plasma ed LCD. Era il TV e basta.
Oggi si rischia di ritrovarsi con supporti e lettori obsoleti dopo sei mesi, ed è una cosa che mi disturba profondamente, perché io e le macchine abbiamo bisogno comunque di tempo per familiarizzare e non prenderci a sberle.
Aggiungo che ho un uomo ipertecnologico per il quale gli apparecchi ogni sei mesi si cambiano anche se funzionano ancora perfettamente, per principio perché bisogna aggiornarsi, e capirete il grado di destabilizzazione che provo ogni volta che vengo privata brutalmente dal "tecnico" di un oggetto che ero appena riuscita ad imparare ad usare per ricominciare daccapo con uno nuovo.

Dopo mia lunga e caparbia resistenza, anche nel mio salotto il televisore a tubo è stato prepensionato e ora troneggia un moderno ed ultrapiatto televisore a cristalli liquidi, un LCD.
E’ vero che anche lui, il tubo, non ha collaborato. Un bel giorno ha cominciato a non appicciarsi più se non a random e “il tecnico” ne ha decretato la condanna, approfittando di un’occasione che era capitata nel negozio di fiducia, un LCD che nessuno voleva, nonostante fosse di ottima qualità, perché nero e ora pare che vada solo il grigio metallizzato. Lo confesso, mi è dispiaciuto vedere il bestione andare giù per le scale con “il tecnico” che faceva una fatica boia a tenerlo. Sono convinta che le macchine sentano quando stanno per essere eliminate e scelgano un più onorevole suicidio, un seppuku elettronico.

Installare Calimero, l’elleciddì nero invece è stato uno scherzo. Snello, leggero, maneggevole, una manciata di cavi, prese e jack e i collegamenti sono stati fatti.
Devo ammettere che ora ne sono proprio entusiasta. La meraviglia del 16:9, praticamente il cinema a casa. Con i DVD un’assoluta goduria. Soffro molto per i tanti, troppi formati disponibili e la necessità di districarmi tra 4:3, e tutto il generone del widescreen: tuttoschermo, panoramico, 16:9 e 14:9 ma mi ci abituerò. Per fortuna non ho un salotto grande abbastanza e il costo è proibitivo, così mi sarà risparmiato il TV al plasma. Inutile dire che “il tecnico” ne ha approfittato per sostituirmi il glorioso ed amato lettore DVD che leggeva anche i sassi per un più moderno DVD recorder. Non ho ancora osato usarlo in quella funzione. Siamo ancora nella fase di annusamento reciproco. Lo uso solo come lettore DVD.

Già, i DVD. All’inizio ero scettica ma poi mi ci sono appassionata, tanto che il videoregistratore ormai langue in un eterno standby e la mia gloriosa collezione di VHS ormai è stata letteralmente decimata tra epurazioni di nastri e donazioni alla biblioteca. Viene piano piano sostituita dai meravigliosi dischetti con le versioni in lingua originale, gli extra, i making of, i segreti di lavorazione, le lezioni di regia e finalmente la possibilità di gustarsi una sola scena più e più volte o magari solo un particolare momento del film senza dover far scorrere dieci chilometri di nastro cigolante.

Per il rifornimento ho le mie tecniche infallibili. Due mercatini da battere regolarmente un paio di volte alla settimana dove trovo edizioni originali usate ma in perfette condizioni a 4-6 euro e a volte anche meno. I miei migliori affari: i due cofanetti di "Montalbano" per soli 20 euro in tutto (costano più di 70 l’uno) e il doppio DVD di "Belfagor" carpito una sera d’estate a soli 8 euro con immensa goduria.
Poi ho i miei fornitori su Internet. In Italia acquisto su DVD-store.it.
In passato ci ho trovato un’edizione succulenta Disney con tutti i primissimi e storici cartoni di Paperino a soli 8,90 euro, con tanto di confezione metallica.
Spediscono sia per corriere che per posta prioritaria a costi bassissimi. Hanno un sacco di offerte e mi sono sempre trovata bene. Se lo chiedi ti confezionano pure il DVD con carta regalo.

All'estero acquisto da Play.com che è un punto di riferimento classico per i collezionisti. Sono situati nell’isola di Jersey e godono di particolari vantaggi fiscali. Spediscono per posta e le spese sono comprese nel prezzo dell’articolo, quindi nulla in più è dovuto. Visto che per acquistare occorre registrarsi con i dati della carta di credito consiglio di utilizzare la Carta PostePay di Poste Italiane (accettata anche da DVD-store.it).
Lo svantaggio di Play.com è che non tutte le edizioni ovviamente hanno l’audio italiano però in certi casi vale la pena di acquistare comunque DVD che costano anche la metà rispetto all’Italia, per non parlare dei cd audio.
Se volete l’audio italiano potete impostare la ricerca sul sito selezionando la lingua italiana per i DVD e scoprirete che ci sono tante offerte interessanti da acchiappare al volo.
Le offerte speciali sono continue e stando in allerta è possibile approfittare di sconti molto vantaggiosi e ribassi notevoli.
I miei migliori acquisti sono stati le 9 stagioni di X-Files pagate 18 euro a cofanetto a fronte dei 34.00 pagati in Italia, un’edizione speciale di “Ultimatum alla terra” in confezione metallica, doppio DVD, audio italiano, pagata 7,90 euro (ora non è più in offerta e ne costa 20,49!) e l’edizione anniversario (2 DVD) di “Pianeta proibito” a 9,49 euro (non in italiano ma con una marea di extra e ben due film interpretati in seguito da Robby the Robot). Sono tentata dall’acquisto di “Blade Runner the Final Cut”, edizione definitiva a 5 dischi contenente tutte le passate edizioni, venduta a 27,99 euro.

Il servizio di Play è impeccabile. Mi capitò un disco difettoso in un cofanetto X-Files. Scrissi una mail, mi risposero di domenica (!), invitandomi a rispedirgli l’intero cofanetto per raccomandata. Mi inviarono un nuovo cofanetto rifondendomi quasi per intero le spese di spedizione sostenute. Ultimamente non mi era arrivato un ordine (può capitare, visto che usano la posta normale). Dopo 21 giorni, come da regolamento, ho compilato un modulo segnalando il disguido e mi hanno rispedito il DVD senza alcuna spesa aggiuntiva. Che fair play questi britannici, si fidano perfino di noi italiani!

12 commenti:

  1. In casa mi ac'è ancora un Saba del '78... in tutti i 21 anni che ho respirato, ho visto morire decine di televisori: lui no, lui è sempre lì che si accende e si spegne come se fosse stato assemblato ieri. E prende tutti i canali alla perfezione, anche quelli che normalmente sei costretto a vedere col satellite perchè via cavo fa i capricci (es. la7).

    Ormai non ha più nemmeno il telecomando (si sbriciolò nei primi '90), ma lui è duro come una roccia. Se mai si spegnerà, se ne andrà un pezzo di vita.

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  2. Anonimo01:06

    Da noi godono ottima salute i catodici.
    Uno, comprato di recente ( 3 anni fa) ad una supersvenditona.
    Nemmeno sui pc l'lcd gode miglior successo, in questo accampamento.
    E si' che i motivi buoni te li darebbero.
    Niente radiazioni, niente rumori,manco il buco dell'ozono !
    Quando ne adocchio uno, vado a vederlo all'unisupereuromedia e ,vuoi che una volta li collegano male, un'altra volta, anche mettendo i video ad alta definizione, si vedono i pixel a scalini, poi ti sbagliano il formato e va tutto agli specchi deformanti delle giostre ..
    Un paio di volte giurerei di aver visto i personaggi del film guardarmi, con sguardo implorante: " uccidimi, ora ! ".
    Insomma, che vi devo dire, quando mi servira' stare a quardare un enorme fiore giallo fermo sullo schermo, magari ci ripenso.

    Ah,il satellite. Gia'.
    Un paio di volte ho avuto la perversione di dar filo alle venditrici di Sky che fiutavano il gonzo.
    Ancora non ce l'ha?Le mando domani uno che in dieci minuti fa tutto.
    Un bouquet che manco si immagina.
    Il calcio!La famiglia! E i bambini, ci pensa, ai suoi figli?
    Non lo guardo nemmeno in albergo.
    E' un po' sadico, lo ammetto, ma un fondo di masochismo glielo vedo. Cosi', magari, quando alla fine gli dico di no, forse siamo contenti tutti e due.

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  3. Anonimo10:34

    I tv color fine anni 70 - inizio anni 80 sono solidi come rocce perché non erano made in sudest asiatico assemblati da ex coltivatori di riso, come è successo dopo.

    Avevo un Nordmende orgogliosamente made in West Germany ( manuale scritto esclusivamente e rigorosamente in tetesco ) la cui elettronica funzionava ancora fieramente alla perfezione, ma il cinescopio con l'età era sbiadito rispetto alle meraviglie del Sony Trinitron giapponese. Che però è schiattato dopo neanche 8 anni...

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  4. Ecco, a me questa dei negozi on line esteri sconvolge ogni volta. Compro regolarmente via internet da almeno un lustro... e ancora non mi sono abituato di questi che ti rimandano le cose FIDANDOTI quando gli dici "mestizia! Non è arrivato niente!".

    Poi ci rifeltto, e mi rendo conto che, alla fin fine, la mentalità assurda è la mia.

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  5. Per quanto mi riguarda, gli elettrodomestici (di qualsiasi genere) da me restano fino a quando non muoiono di morte naturale...

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  6. A me il corriere mi porta i film tramite un mulo... :D

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  7. Anonimo17:16

    Grande Lame! mi hai aperto un'universo!

    Per la scia nostalgica, a casa dei miei resistono un seleco del '79 ed un brionvega del '92. Meravigliosamente funzionanti

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  8. Non capisco una beata mazza di queste cose.
    Ho Dvd, Playstation e Vhs ma non uso ormai nulla di tutto questo.
    Ho Sky cinema. Ora sto vedendo il calcio perchè gratuito.
    Basta così.

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  9. La papera tecnologica mi mancava! :-)

    Io sono ferma al vecchio e ingombrante televisore a tubo...L'LCD mi costa ancora troppo cara signora...

    Buona fine, buon inizio e ancor migliore continuazione ;-)

    pibua

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  10. Anonimo15:08

    uztruk dsfdszh ftt puvryh dtyvry asdrdet gjtby ojhguk oriitnu hiyt ooitkh jàuytui iòikht ujyl gutà ljgkl hilj jklljh bjghjò hhj kkàjj jhjà jkklgh hgjkò jkj ouyrc fghr jffh fdj.

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  11. @ gg e tutti quelli dal tubo anziano
    a me un tubo troppo vecchio farebbe paura. So che hanno il vizio di esplodere ogni tanto...

    @ paolodeck
    gli LCD ancor più dei tubi vanno settati e regolati. Gli va tolto colore perchè sono sempre troppo saturi dalla fabbrica. Per il formato vanno regolati in base a ciò che si vede. Per la tv analogica e Sky (a parte quei due miseri canali 16:9) va bene il formato Normale. Per i DVD 16:9 o panoramico o schermo intero. Non è consigliabile ingrandire troppo l'immagine se essa non nasce già grande. Se no per forza che li vedi tutti pixelati! ;-)

    @ justfrank
    Nordmende è stato un marchio glorioso, assieme a Grundig. E' vero, la tecnologia asiatica sarà conveniente ma non avrà mai la solidità dei prodotti dei crucchi.

    @ rumenta
    si, siamo noi i malfidati, paradossalmente.

    @ franca
    da me c'è il turn-over, appunto. ;-)

    @ luposordo
    ah, il famoso mulo... lo conoscono un po' tutti. Peccato che la qualità dei film che porta sia quella che è.

    @ silent enigma
    hai un piccolo museo in casa! Chissà se li vedesse "il tecnico"... si butterebbe in ginocchio.

    @ meinong
    di la verità che papà gioca con la Playstation...

    @ stefania
    Da me si usufruisce di super sconti speciali, costi di fabbrica, ecc. Un po' come il panettiere che ha il pane gratis a casa. ;-)
    Augurissimi, ma spero ci risentiremo prima del 31. Ciao!!

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  12. @ anonimo
    Oddìo, gli alieni!!

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