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martedì 21 aprile 2009

Prossima casa il Colosseo?

Con la conclusione del reality concentrazionario più amato dagli itagliani e la smobilitazione della casa chiusa del Grande Fratello, se dobbiamo attribuire a ciò che accade in televisione una valenza culturale ed educativa, nonché un'espressione dello Zeitgeist, dobbiamo registrare un'altra conquista del regime.

Cosa volete che sia far giungere i treni in orario, questi sono riusciti a far stare sotto lo stesso tetto un panettiere bergamasco e un napoletano; tre uomini e un paio di tette parlanti a vanvera senza che la portatrice di tette venisse strangolata e soprattutto sono riusciti a tenere chiuso in casa un rom per 99 giorni. Quest'ultima era la sfida più difficile, dimostrare cioè che il nomadismo dei nomadi non esiste ed è un vizio facilmente estirpabile e giustamente è stata consacrata con la vittoria del rom montenegrino.
Questi si che sono zingari che ci piacciono, come quelli che segnano alla Ibrahimovic.

Si, è vero che c'è voluto il classico vecchio trucco dell'incentivo in denaro, che le cavie lo hanno fatto per la prospettiva di vincere appena 300 mila euro, cifra che farebbe salivare chiunque, ma l'esperimento alla Zimbardo è pienamente riuscito.
Questo è il tipo di sperimentazione scientifica che è rimasto possibile fare in Italia. Ripetere vecchi catenacci arrugginiti di psicologia sociale per dimostrare alla plebe stravaccata sul divano che degli individui chiusi nella stessa gabbia dopo un pò o trombano o sclerano o entrambe le cose.

Nel mondo animale, l'affollamento delle gabbie provoca prima o poi lo scannamento reciproco degli esemplari rinchiusi ma finora, per i reality show, ci si è per fortuna limitati allo sbudellamento verbale.
Pare che la gente si diverta a vedere pianti e cazziatoni, perfino vere sofferenze in diretta dei porcellini e porcellone d'India. In fondo è il vecchio sogno di rendere trasparenti le mura di casa per assistere ai fattacci privati dei vicini di casa. Vista la bramosia di sangue ed efferratezze che fa schizzare in alto gli ascolti delle trasmissioni che grufolano nei più atroci delitti di cronaca nera, non mi meraviglierei che il prossimo Grande Fratello non fosse altro che una riedizione dei giochi dei gladiatori. Con il televoto al posto del pollice verso. Potrebbero chiamarlo il Grande Colosseo.

Quando realizzò il suo film più discusso, Pasolini disse:
"So di aver fatto un'opera volutamente inguardabile. Il giorno in cui il pubblico potrà vedere "Salò'" senza provare un brivido di disgusto, vorrà dire che il senso di dignità dell'uomo si è spento del tutto".
Ci siamo quasi?

23 commenti:

  1. Cara amica Lameduck,

    non so che problema vi crei il grande fratello. Ci sono tanti canali in televisione e nessuno vi obbliga a guardare il GF: io non lo ho mai guardato. Comunque non si tratta di un'invenzione di Silvio, perchè il GF è una trasmissione internazionale.

    Quanto ai partigiani sarebbe ora di rivedere la storia.
    Come sai io ho la tua età e quando ero ragazzo ho spesso parlato con chi ha vissuto quel periodo. Posso garantirti che il 99% delle persone con cui ho parlato hanno sempre parlato male dei partigiani. Anche dei vecchi amici comunisti che avevo quando gli parlavo dei partigiani si trovavano in imbarazzo. Probabilmente questo vale solo per la mia Regione, il Trentino Alto Adige, che all'epoca aveva grandi privilegi essendo stata annessa alla Germania, ma credo che sui partigiani comunisti sarebbe ora di dire tutta la verità e non solo quella che fa comodo a voi.

    Ciao Davide

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  2. Gianni19:54

    Sono in accordo con parecchie cose dette da Davide, ma ci terrei a precisare alcune quisquilie:
    1 - Perchè usare quel "vi" che pare tagliare l'universo in due? E' con le particelle pronominali che si tracciano i confini.
    2 - Nessuno è obbligato a guardare il GF, ciò non toglie che esista, e che faccia parte dello Zeitgeist. Volgere altrove lo sguardo non elimina la sozzura in cui ci muoviamo.
    3 - La storia dovrebbe essere oggetto di "ripulitura" continua; non c'è alcun male in questo; l'importante è non essere animati da quella impercettibile malafede che aiuta a togliere strati di ossido mentre, senza clamore, versa croste di merda

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  3. Grazia19:57

    Scusa se vado completamente off topic ma volevo commentare la reazione al discorso di Ahmedinejad all`ONU.

    Questo era il giornale di ieri:
    http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/durban/conferenza-20apr/conferenza-20apr.html

    Questa quella di oggi:
    http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/durban/conferenza-21-aprile/conferenza-21-aprile.html

    Insomma, a me quello che dice non sembra cosi assurdo (ricordiamoci anche di massacri recenti, che ormai sono gia' dimenticati) e neanche tanto minacciosi. E' pur sempre un discorso e non l'invasione della Polonia.

    A me ricorda tanto la reazione di Lorena di fronte al mago Silvan, basta dire le parole magiche e ...sim sala bim! tutti spariscono nel gregge. Che non deve mai e poi mai belare contro i lupi.

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  4. @ Davide
    Mi togli una curiosità? Riesci ogni tanto ad appellarti ad una singola persona senza usare il VOI? Il voi lo si usava durante il fascismo.
    Neanch'io guardo il GF, mi sono bastati cinque minuti della tettona che si lamentava dei jeans a vita bassa, quest'anno.
    Comunque complimenti per essere riuscito a riproporre un vecchio successo dell'anticomunismo storico: "la gente che parlava male dei partigiani". Sai, da noi in alcuni juke-boxes in Riviera si può ascoltare ancora.

    @ Gianni
    anche a te dà fastidio il voi, vero? A me dà proprio sui nervi.

    @ Grazia
    beh, è da parecchio tempo che su Israele è obbligatorio avere pensieri positivi. Il massimo del sadismo ebraico è fare gli stronzi ma obbligare il resto del mondo ad adorare il popolo eletto.

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  5. Gianni21:20

    si, mi fa uscire dai gangheri, il voi. Grazie, Lame ...

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  6. Gianni21:48

    ... il grazie è per la risposta a Grazia. Di questi tempi ci vogliono due palle così per dire certe cose.

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  7. Cachorro Quente22:10

    Davide, senza offesa per l'Alto Adige ma non è che se vai a chiedere ai reduci della Wehrmacht cosa ne pensano dei partigiani ti rispondono "una figata"... forse è un po' diversa la situazione in Toscana o in Piemonte, che dici?

    La storia di dire "tutta la verità" sulla guerra di liberazione è vecchia quanto la repubblica italiana... come se ormai le più viete banalità revisioniste non fossero più popolari tra il grande pubblico che non la versione ufficiale patriottica (ovviamente retorica ed edulcorata).
    Ti consiglio di leggere qualche buon libro al riguardo (quello di Giorgio Bocca ad esempio), per capire cos'è stata la Resistenza (anche nei suoi momenti più ingloriosi) e cosa ha rappresentato.

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  8. Anonimo22:26

    la similitudine GF/Colosseo mi sembra davvero precisa. In fondo lì, ci vanno per sbranarsi, in un circo di parolacce, rutti e puzze! In merito a questo, credo ci siano antologie illuminanti, messe insieme dalla Gialappa's B.
    Neanche io guardo il GF, non guardo alcun relity (vorrei dire che non guardo la tv, ma non è vero, ogni tanto l'accendo), però mi piace parlarne male; perchè vedo gli effetti nefasti che hanno su chi li segue....e mi deprimo. Non mi riesce proprio di relazionarmi con dei lobotomizzati.

    simona_rm

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  9. Non ti preoccupare Simona, la tivvù – perlomeno quella generalista – scomparirà fra poco, non appena sarà trovato un altro sistema soddisfacente per lobotomizzare gli elettori.

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  10. ur_ca09:31

    Cara "mariannunziata" (così sgraziata ti immagino, mi devi scusare).

    In Romagna, terra di cui sei ospite (ricordalo sempre), tuttora nessuno sa se siano stati più i morti per colpa del NAZIONALSOCIALISMO-FASCISTA o quelli per colpa dei PARTIGIANI COMUNISTI. Molti dei quali falciati alle spalle da loro stessi e messi a carico dei nazifascisti.

    In Romagna tuttora ci sono tanti desaparecidos, sepolti in gran fretta nelle campagne, che ancora aspettano una cristiana sepoltura.

    In Romagna nel NOVEMBRE 1948 fu ucciso un sindacalista democristiano (Giuseppe Fanin) e chi partecipò ai funerali su camion scoperti si copriva il volto per non essere considerato un fascista.

    In Romagna c'erano due fecce luride sub-umane che si fronteggiavano vigliaccamente (si prelevavano di notte famiglie intere con adulti e bambini mai pi tornati a casa), i FASCISTI e i COMUNISTI.

    In Romagna hanno vinto i COMUNISTI che si sono piazzati ovunque nei centri di potere.

    Questa è la storia di quella che tu vanti essere la tua terra. Continua pure a farlo. Ma non venire a romperci i cowglions maria-annuziata del cacchio.

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  11. Panty11:02

    A me mi piace il grande fratello perche ci sono tante patatone che te la danno via facile anche se a me mi pare che non me la danno nemmeno se mele sogno.
    Cia solo il difetto che se ci mettessero qualche quiz sarebbe piu culturale e sarebbe piu adatto da vedere ai bambini che fra una pippina e l'altra imparerebbero a essere piu culturali e sarebbero piu intelligenti che senza la gente intelligente una nazione non funziona.

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  12. Anonimo14:40

    @salazar

    si, ma al momento non vedo alcun mezzo più efficace della tv.
    Oggi aprendol'homepage di libero, mi sono ritrovata davanti alla notizia della candidatura delle ENNESIME GNOCCHE TELEVISIVE DI BERLUSCONI!! Il PdL presenterà una camionata di fighe senza senso alle europee! Gente venuta fuori dal GF, dall'Isola dei Famosi, presentatrice, attricette, ballerine, ecc. tutte mezzecalzette della tv.....che vuole esportare in Euoropa!!
    NON VOTATELE VI PREGO! NON VOTATELE!

    http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/le-bellezze-europee-di-silvio-angela-gf-gemelline-isola-ne9734.phtml

    simona_rm

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  13. Anonimo14:58

    ur_ca
    la "romagna"è masochista?
    dopo tutte le barbarie dei comunisti partigiani votare comunista è diabolicamente,mi sorge un dubbio,masochismo o sadismo?
    davide
    non guardi la tv ma sei bene informato!e il padrone "vi" ha anche detto quanto gli sono costati i diritti televisivi del gf e dove ha preso i soldi per pagarli?
    Beati "voi"annessi alla germania nazista!Noi,invece eravamo solo annessi all'italia fascista!Con tutti o quasi i previlegi che i due regimi elargivano i"partigiani"erano veramente gentaglia che voleva a tutti i costi togliere toglierveli!
    bravi tutti e due!unendovi potreste scrivere un trattato di storia partendo dai partigiani ed arrivando al gf!
    lele

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  14. ur_ca15:36

    @lele
    anche i podestà fascisti erano acclamatissimi in romagna. malgoverno non esisteva.
    ma non è questo il tema. quello di cui parlo è che sono state migliaia le vittime innocenti per parte, sia fascista sia comunista. entrambi sono della stessa pasta. nel 90 percento le persone erano le stesse. ho avuto un collega d'ufficio ex commissario delle brigate garibaldi romagnole. uno che quando si recava in yugoslavia o in urss veniva ricevuto con onori ufficiali. uno che si era preso l'ergastolo per l'eccidio di una sfilza di nomi elencati dal PCI, malgrado ciò era sincero. e ne ho sentito di tutte i colori.

    è stata una guerra civile! sai cosa vuol dire? e non una guerra di liberazione dei comunisti venduti a stalin e a tito, e di un marciume di canaglie sozze

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  15. @ Simona
    Beh, sono stati distribuiti gli opuscoli informativi sulle istituzioni politiche europee, quindi siamo a posto: adesso le gnocche sanno tutto, sono gnocche perfettamente istruite.
    Faranno tutte un ottimo lavoro in Europa, come l’hanno fatto finora in Italia.

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  16. Cachorro Quente19:08

    Ur_ca, la resistenza italiana non ha combattuto contro il regime fascista ma contro un'occupazione tedesca più intralciata che altro da un governo italiano fantoccio.

    L'Emilia Romagna non è certo l'esempio più luminoso della lotta partigiana; fascistissimi prima (è la regione con più reclute alla Guardia Repubblicana), ha avuto una lotta di liberazione tardiva (la "marea di primavera" del '45). Molte delle violenze sperimentate in quella zona invece sono semplicemente state rivalse di classe (braccianti e mezzadri contro i padroni di sempre). E di sicuro i comunisti si sono approfittati di prendersi qualche soddisfazione, trattenendosi meno (per dire) che in Piemonte o in Veneto, dove GL, autonomi e cattolici (quando c'erano) non l'avrebbero fatta passare liscia.

    Ma tutte le testimonianze di chi con i comunisti ha combattuto, pur non condividendo le loro idee (anche persone intransigenti come Ferruccio Parri e persino gli agenti angloamericani!) sono di profondo rispetto e non rispecchiano certo la leggenda di ferocia che adesso si vuole appioppare alla resistenza (tutta poi, come se fossero stati solo comunisti).

    Le vendette e i processi sommari non sono mancati. Si parla di più di 10.000 morti nei giorni della liberazione se non sbaglio. Comprese delle vendette di classe. Ma ci vuole molta fantasia per vederci un tentativo di epurazione comunista (quando Togliatti ha anzi praticamente imposto al CLN di riconoscere la monarchia!).

    Sui comunisti servi di Tito magari, prima di dire stronzate, leggi qualche libro (ad esempio la parte sull'occupazione titina ne "Il lungo esodo" di R. Pupo, uno dei principali storici delle foibe - e non certo di parte filoyugoslava).

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  17. Anonimo19:19

    ur_ca
    in un paese governato da una dittatura fascista trascinato nell'ennesima guerra di conquista e invaso dai tedeschi nazisti vedi tu se "la resistenza"è meglio chiamarla guerra civile o di liberazione.
    In quanto ai comunisti,quelli di stalin,hai dimenticato il contributo dato contro il nazismo e l'alleanza con americani...!

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  18. "In Romagna, terra di cui sei ospite (ricordalo sempre)"

    Muhahahaha!
    E chicazzè mariannunziata??

    @ simora_rm
    sei matta a dire di non votare le Gnocche della Libertà? Così diranno che sei invidiosa! ;-)
    (Ho visto l'elenco delle gnocche: tutte passate per Palazzo Grazioli, a quanto dicono le malelingue.)

    Ai nostalgici revanscisti del regime-che-poi-in-fondo-non-era-poi-tanto-male ricordo che tra coloro che chissà perchè furono vittime dell'ira dei partigiani vi erano anche coloro che, durante il fascismo, avevano massacrato a bastonate e olio di ricino gli oppositori politici, operai e intellettuali.
    E' come per le foibe, non si racconta la prima parte della storia: i lager di Arbe e Yasenovac, la pulizia etnica della Yugoslavia, i crimini di guerra di Roatta e degli "italiani brava gente", i bambini passati alla baionetta.

    Non ci meravigliamo poi del revisionismo. Uno dei film più paraculi di tutti i tempi, "La vita è bella" fa liberare il lager dagli americani, quando ad Auschwitz e in tutti i campi dell'Est Europa, furono
    i russi.

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  19. ur_ca23:15

    Muhahahaha!
    E chicazzè mariannunziata??

    No fè cot 'd rès rumagnòla, gagia!

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  20. ur_ca23:31

    @lame dice:
    Ai nostalgici revanscisti... bla bla... "La vita è bella"...

    Sii sincera, Lame.

    Una come te, così acuta e graffiante, in certi suoi post. A tratti così grintosa e intrasigente, nelle sue legittime convinzioni, come può fornire risposte spesso davvero insignificanti e banali, quando non addirittura assurde?

    Tu stai fregando, confessa!

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  21. Anonimo23:43

    un tempo circolavano delle scritte che dicevano:prima di parlare assicurati di aver inseriti il cervello!
    ur_ca,te le ricordi o te le sei dimenticate?
    lele

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  22. ur_ca09:56

    lele, di che genere sei?

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  23. Anonimo23:58

    di quello che non sopporta la stupidità!
    lele

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