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mercoledì 24 settembre 2014

Giving pearls to PIIGS



Quiz di riscaldamento. A chi appartiene questa citazione? La soluzione a fondo pagina.

"La Germania andrà su tutte le furie per via della necessità di far crescere l'inflazione", mentre i paesi più poveri finiranno inevitabilmente per non essere più competitivi e dovranno perciò essere salvati".


Ieri sera, mentre vi facevate male con i talk show dei servi de LaSetta dedita all'adorazione dei cuccioli di massoni reazionari, io mi ascoltavo Stiglitz alla Camera. In originale, perché delle traduzioni non bisogna fidarsi se si ha la fortuna di essere multilingue. 
Premesso che Joseph Stiglitz è un Premio Nobel per l'economia, quindi tecnicamente colui che ha usurpato Brunetta del suo titolo, l'occasione era una lectio magistralis da egli tenuta alla Camera dei Deputati di fronte a colleghi del calibro di, due nomi a caso tra i più prestigiosi, Boccia e Fassina.

Che ha detto Stiglitz? Un sacco di cose riassumibili in un unico concetto: l'euro è stato un progetto politico divisivo pensato per assoggettarvi e se non fuggite, sciocchi, ci rimetterete le ultime setole del codino. Forse la Germania andava nominata con tutti i dati sensibili ma, chi ha voluto intendere, ha inteso.
Stiglitz ha definito la condizione attuale di paesi come la Grecia e la Spagna con il termine forte ma assolutamente appropriato di DEPRESSIONE. 
Ci ha ricordato, tra i fumi dell'oppio eurista che ottundeva i neuroni della platea, che a causa della struttura colpevolmente difettosa dell'eurozona, abbiamo PERSO UN DECENNIO [e forse addirittura un ventennio se guardiamo a dove eravamo prima dell'entrata nella moneta unica] e che, se non facciamo qualcosa, perderemo almeno altri cinque anni. 
Ha dipinto un pupazzetto con il pennarellone sul loden di Monti quando ha definito le politiche di austerità applicate nei paesi in maggiore difficoltà come peggiorative della crisi della domanda aggregata, aggiungendo che era ampiamente previsto che lo sarebbero state. Motivo sufficiente per invitare ad un seppuku collettivo i Bocconari, che però si giustificherebbero, perfino con la katana corta del duodeno e prima di schiattare, con il "ci vuole più Europa". 
L'ho amato quando ha detto che le RIFORME non sono necessariamente qualcosa di positivo ma possono anche peggiorare le cose. Una cosa che è ovvia ma che, detta di fronte ai piddini, può avere un impatto rivoluzionario devastante.

Certo fa anche un po' rabbia, Joe, con quell'aria  "I knew these fucking idiots would have ended up like this" di americano che viene a spalmarci in faccia con la cazzuola e sorridendo l'atroce verità che loro sono un'OCA, descrivendo in dettaglio e quasi con sadismo tutti i vantaggi dell'esserlo, e noi, il Quarto Reich, no. 
Se la California o qualunque altro stato è in difficoltà, esistono leggi federali che applicano ammortizzatori sociali e trasferimenti di fondi. La FED interviene per finanziare investimenti statali. 
Da noi [in Ammerega], infierisce Joe, è più importante il livello di DISOCCUPAZIONE rispetto alla preoccupazione per l'INFLAZIONE. Beccati questo, crucca.

Dove il Premio Nobel mi ha deluso, ma non poteva essere altrimenti, è stato sulla soluzione che ha suggerito per uscire dall'impasse. Non ha nominato l'uscita dall'euro, no, mi dispiace. Concetto troppo letale. Capisco che l'aula avrebbe potuto trasformarsi nel Teatro Dubrovka. 
Nonostante la critica impietosa all'eurozona, è stato un po' troppo ambiguo. Secondo lui bisognerebbe modificare radicalmente l'impianto dell'eurozona con l'emissione degli eurobond, con una maggiore unione bancaria. Grazie al...
Sono ricette che non funzionano perchè la Germania non può rinunciare al vantaggio acquisito a spese dei suoi concorrenti. E JOE LO SA BENISSIMO. Quindi, perché suggerirci una soluzione che è inapplicabile? Si apra il dibattito.

Vi risparmio il tenore degli interventi che sono seguiti alla lectio, come quello di Boccia. Dopo un'ora di Stiglitz che lamentava l'inadeguatezza del GDP (PIL) a comprendere tutte le variabili in gioco nella definizione del benessere o malessere di un'economia - secondo lui, ad esempio, l'INCERTEZZA attuale da crisi influisce pesantemente sul GDP ma non viene contemplata a sufficienza -  lo sventurato rispose: "Eh, ma noi abbiamo il GDP che abbiamo". 

Giving pearls to pigs who don't understand a fuck.

E poi ci sarebbe Fassina...

Ho cercato sui giornali online di stamattina qualche resoconto della venuta in Italia di Stiglitz e sulla diagnosi infausta da lui posta comunque, ambiguità a parte, sull'Eurozona. L'unica citazione riportata è quella del nostro che avrebbe detto che "Renzi sta facendo bene ma ha le mani legate"
Non è stato durante la lectio magistralis ma pare ad un precedente convegno alla Banca d'Italia. Mi aiutate a trovare l'audio originale, se esiste? Mi scuserete se, oltre a non credere ai pur bravi traduttori simultanei non credo neppure ai giornalisti embedded, nel senso che vanno a letto con il mainstream.

OMG, dimenticavo. Joe ha risposto, ad una domanda sul Bad TTIP, che sarebbe da coglioni per gli europei firmare un trattato del genere, che non è altro che la concessione in bianco alle multinazionali sociopatiche di distruggere ambiente ed esseri umani per profitto. Ha citato a proposito l'esempio della Philip Morris, che ha portato in giudizio la Norvegia a causa della legge che limitava la pubblicità del tabacco, definendola una limitazione dei propri diritti. (La legge americana riconosce alle corporation diritti "civili".)
Joe stei seren. Noi approviamo il TTIP, poi indiciamo un referendum per abolirlo, ciò che resta dei giornali di sinistra potrà frignare come sta facendo sul Fiscal Compact e tutta la sinistra ci farà come sempre le sua porca figura.

P.S. La citazione dell'inizio è di Margaret Thatcher. Un'altra che SAPEVA.

35 commenti:

  1. Ci puoi dire anche l'anno in cui la ha detta? Grazie!

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  2. Lo scrisse nella sua autobiografia.

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  3. Anonimo14:13

    Chissà cosa sarà rimasto della Lectio Magistralis di Stiglitz nelle teche craniche dei piddini? A quanto pare in quella di Boccia non è rimasto nulla. Forse qualche particella che appare e scompare. Appare e scompare. Ma cacchio questi salti quantici sono una rottura di palle per il povero Boccia.

    Questi individui non si rendono conto che la partita è finita! Sono in ZUGZWANG, parola tedesca che significa obbligato a muovere. Ed è un termine tecnico che si usa negli scacchi. Quando un giocatore ha solo mosse perdenti, si dice che è in zugzwang. Ecco da dove deriva il mio nick name solo che io ci ho aggiunto la lettera "U". Quando si capisce di essere finiti in zugzwang, si abbadona la partita ( che senso ha continuare? ). I nostri eroi invece continuano a "giocare" sperando che accada qualcosa. Che cosa non si sa! Sperare che l'avversario compia una svista e ti regali un pezzo è pura illusione ( lisergica ). Ma c'è un altro problema, che è il seguente: questi non sanno nemmeno di essere in zugzwang. Non l'hanno riconosciuto. Non riconoscere lo zugzwang è tipico dei giocatori alle prime armi. Totalmente inesperti, incapaci di calcolare le mosse, totalmente all'oscuro della strategia e della tattica. Insomma degli spingilegni. Muovono di qua e di là i legnetti a caso. Senza un piano o un obiettivo. Il giocatore alle prime armi gioca così a meno che sia un talento puro, un genio. Di genii in campo piddino non ce ne sono. La partita è finita ed è meglio abbandonare.


    Post Scriptum: Questo post l'ho scritto sotto l'influenza sonora di Atom Heart Mother, di conseguenza declino ogni mia responsabilità. :-))


    Zugzwuang

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    1. Infatti mi chiedevo se la parola Zugzwuang fosse per caso un ibrido cino-tedesco tipo il giappo-austriaco Coudenhove-Kalergi. Grazie della spiegazione. Non conoscevo il termine, non essendo giocatrice di scacchi per la mia incapacità di focalizzare l'attenzione per più di tre nanosecondi su una mossa.

      P.S. Non sarebbe stato più appropriato un ummagammatico "Careful with that axe, Eugene?"

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    2. Anonimo19:17

      Dimenticavo il Post Scriptum: sto riascoltando i Pink Floyd e ho iniziato dalla fine. Ummagumma sarà il prossimo LP che riascolterò.


      Zugzwuang





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    3. Aspeteranno fin quando viene uno a dargli un seccho calcio in culo, poi si muoveranno. Ce solo da sperare che quello cha da il calcio sia un italiano è non un cruccho.

      Certe volte ho la sensazione che il governo italiano sia incapace di prendere decisioni strategice o di esporsi.

      Non sò come sia possibile che un paese che ha creato personaggi di altissimo livello intelletuale come questo:



      possa essere governato da mezze sege come Pitella, Alfano, Brunetta è compagnia bella.





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    4. Sorry

      http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Morgagni

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    5. @ Zugzwuang Affascinante il mondo degli scacchi così descritto. Non è quindi roba solo da idiot savants, è cosa assai creativa? Mi guardo il filmato.
      Mah, pinkfloydeggiando, "The Piper at the Gates of Dawn" l'hai ascoltato?

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    6. Anonimo10:45

      Esatto, non è roba da idiot savants. E' una miscela di creatività e razionalità. Da considerare anche tutti gli aspetti psicologici ed emotivi. Alcuni giocatori ne sono usciti distrutti, sono impazziti (Te ne cito 2 - Paul Morhpy nel 1800 e Bobby Fischer nel secolo scorso a proposito di mente irregolare ce ne sarebbe da scrivere su di lui).

      Io li amo e li odio nello stesso momento.

      Zugzwuang

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  4. Anonimo19:27

    Pensavo di avere o il decoder o il televisore rotti. Invece gli strani colori marroni delle lingue dei giornalisti Sky sono dovuti al lungo slinguazzamento del culo di Matteo Renzi che i suddetti giornalisti fanno ogni giorno.


    Zugzwuang

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    1. Ormai Matteo ha l'anal bleaching sempre di fresco.

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  5. Cara amica Lameduck,

    ormai chi difende l'euro o è un cretino o è in mala fede. Quando a Stiglitz ho sentito un'intervista che ha rilasciato ieri sera. Ha spiegato in modo chiarissimo che l'abolizione dell'artico 18 (ciò la piena libertà di licenziare) non serve assolutamente a creare lavoro, ma a far crollare il livello dei nostri salari al livello di quelli cinesi.

    Ciao Davide

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  6. Anonimo20:32

    La piddina Ilaria D'Amico imperversa su Sky Sport 1. Ma quanto se la tiraaaaaa.....


    Zugzwuang

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    1. Io non riesco ad ascoltarla. Per la mia sinestesia è una Gioconda dipinta con i colori degli Stabilo Boss che hanno il dolce suono del flessibile.

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  7. Anonimo00:42

    interessante: la katana corta, gli scacchi , la quantistica , l'euro , i piddini . approposito dei quanti : e' stabilito la non esistenza di realta nel pensiero astratto la stessa e' connaturata e si esprime solo nell'attuale. e' dimostrato che il presente contiene implicitamente il futuro . e' dimostrato il solo determinismo. quindi io cosa dovrei fare ? o meglio cosa sono stato determinato a fare ? adesso spessissimo sorrido. yuki

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  8. Joe ha spiegato a quelli in platea cosa è necessario fare, a rigor di logica, per salvare il loro amato "fogno": praticamente una mission impossible (ma non per colpa dei vituperati PIIGS...)

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  9. Anonimo14:42

    Non si può giocare a scacchi senza avere un piano. Non si può cambiare questo mondo senza avere un piano. C'è bisogno di avere un piao strategico multi-stadio.

    Fase 1

    Si crea un Super Stato europeo con tanto di moneta unica. Questo farà da esperimento per imparare dagli errori.

    Fase 2

    Si da il via alla creazione di altri super stati anch'essi con monete uniche. Centro- Nord America, Sud America, Asia, Oeania.

    Fase 3

    Stabilizzati i nuovi super stati, si procede con la creazione di un UNICO Stato Mondiale con moneta unica. Le multinazionali saranno il cuore economico pulsante di questo Super Stato Mondiale.

    Nel frattempo sono passati anni, decenni! Gli alieni si sono messi in contatto con noi e vogliono commerciare. Ma c'è un problema: veniamo a sapere, dagli alieni, che esiste la moneta unica della Galassia. Purtroppo dobbiamo abbandonare la nostra vecchia moneta ( che si era un po svalutata ) per entrare nel sistema monetario galattico. La nuova moneta galattica è troppo forte per noi. Importiamo beni alieni a basso prezzo e non riusciamo a vendere i nostri. Inoltre gli alieni ci impongono l'austerità espansiva. Tentiamo di ribellarci ma le altre civiltà ci minacciano con i raggi turbo-positronici-fotonici nella banda dei raggi gamma. Siamo intrappolati in un'area monetaria galattica non ottimale. Che fare? Ci vorrebbe una guida, un Leader! Gli abitanti del Pianeta Terra si mettono alla ricerca dell'ultimo Piddino rimasto in vita dopo la grande estinzione piddiniana.


    Zugzwuang


    Post Scriptum: Post scritto sotto l'influenza sonora dell'album Meddle. Declino ogni mia responsabilità.

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    1. Giuseppe15:04

      Ho il terrore di che cosa scriverà Zugzwuang quando sarà sotto l'effetto di Interstellar Overdrive! ;-)

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    2. Ahaha! Stupendo, una specie di "ce lo chiede la Galassia"!

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    3. Giuseppe14:44

      Aboliamo l'articolo 18, ce lo chiede la Via Lattea!!!!!

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  10. "Quindi, perché suggerirci una soluzione che è inapplicabile? Si apra il dibattito."

    Perchè Stiglitz è una persona seria ed oltremodo intelligente. Il che lo porta a presumere che anche le persone che lo stanno ascoltando siano intelligenti quanto lui. Il che può anche andar bene se discuti con un mammifero bipede con un QI nella media; ma se ti ascolta Boccia, non c'è storia. (Vi siete domandati cosa può aver capito uno Scilipoti? Io si. Poi ho vomitato per 2 ore).

    La mia "fortuna", nel lontano 2010, è stata quella di imbattermi in un video di Stiglitz caricato sul sito di Beppe Grillo: ho smesso con "casta-cricca-corruzione" ed ho iniziato a spararmi conferenze di Stiglitz. Il passaggio da lui a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato (aka Bagnai) è stato facile e provvedenziale anche perchè senza il secondo non avrei capito una beata mazza del primo.

    La posizione di Stiglitz sull'euro è sempre stata la stessa e gli unici che hanno travisato il suo pensiero sono i media del Regime: "vedete, anche Stiglitz dice che ci vuole PIU' EUROPA!"
    Cazzate.
    Stiglitz ha SEMPRE detto: figlioli, volete una moneta unica? Bene, diventate un'AVO. Non potete farlo? Allora smantellate la moneta unica.
    C'è anche da tenere presente che Stiglitz modula i suoi interventi a seconda della platea che ha di fronte e mai l'ho sentito intromettersi nelle scelte politiche di una nazione e a maggior ragione quando ha di fronte i politici.
    Se per esempio ascoltate la conferenza fatta in Svizzera e senza politici davanti, ci va giù molto più pesante, fino al punto che davanti ad una domanda del pubblico dice testuali parole: "LEAVING THE EURO WILL BE PAINFUL BUT STAYING WILL BE MORE PAINFUL" (per chi volesse, è qui: https://www.youtube.com/watch?v=6FzI-5baKsI)

    L'atteggiamento di Stiglitz è perfettamente comprensibile ed io lo trovo molto corretto; però mi rendo conto che in Italia è invece molto difficile da interpretare. Noi non siamo abituati a sentir parlare così chiaramente un "tecnico": in Italia i tecnici o si chiamano Monti (DAR) o si chiamano Oscar Giannino (triplo DAR carpiato).

    Se poi qualcuno è interessato ad approfondire il pensiero di Stiglitz, ditelo e vi mando un paio di suoi libri in formato PDF (ma in lingua inglese, sorry).

    Chinacat

    PS

    Zugzwuang, visto che sei un floydiano ti passo una chicca abbastanza sconosciuta e che grazie a dio qualcuno ha messo on line:

    https://www.youtube.com/watch?v=HiHnx3UsGKM

    Si tratta di "Raving and Drooling", eseguita dal vivo nel Winter Tour del 1974, scartata dalle sessions di Wish You Were Here ma che finirà su Animals con il titolo "Sheep".
    Vacci piano, è roba forte :)

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    1. Anonimo10:14

      Intanto Chinacat, grazie per la chicca. L'ascolterò nel pomeriggio ( non mi drogo mai la mattina :-))) ).

      Mi pare che Stiglitz sia stato chiaro. Cari minchioni che siete voluti entrare nell'euro, o vi trasformate in una AVO/OCA oppure... arrivate voi alla conclusione. Ce la fate ad unire i puntini? No? Eppure io qualche indizio ve l'ho dato. Non capite? Cazzi vostri!

      Zugzwuang

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    2. Si, più o meno Joe ha detto proprio così infatti. Con l'aggravante del sorrisino sardonico, hehe!
      Si, perculare. Rallentando per poi accelerare.
      A proposito di farsi, ve la siete cercata. Beccatevi questa.

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    3. A parte gli scherzi, Chinacat, anch'io ho avuto l'impressione che, correttamente, Stiglitz non abbia voluto suonare troppo politico, dimenticando che, in Italia, anche il miagolio del gatto è politico. Chi ha voluto intendere comunque ha inteso. E, furbescamente, i media allettati con il potere (embedded) hanno riportato solo la presunta frase del simposio precedente "Renzi sta facendo bene". Per dire il livello...

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    4. Anonimo17:16

      Barbara il brano di Syd che hai linkato mi ha fatto venire in mente il film Il Pasto Nudo, di David Cronemberg.

      L'uomo che insegnò al suo culo a parlare:

      https://www.youtube.com/watch?v=L60VvXFa3Tc

      Ogni riferimento a Matteo Renzi è TOTALMENTE VOLUTO!


      Zugzwuang

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    5. Stiglitz oggi:

      Europe’s Austerity Zombies

      https://www.project-syndicate.org/commentary/joseph-e--stiglitz-wonders-why-eu-leaders-are-nursing-a-dead-theory

      Da come ho imparato a "conoscere" Stiglitz attraverso le conferenze, non suona mai "politico", a maggior ragione davanti ai politici. Certo, diventa facile per il Minculpop strumentalizzare le sue frasi ma se si azzardasse a dare un giudizio politico sarebbe pure peggio.

      Altra cosa da notare: un nobel per l'economia arriva in Italia, parla alla Camera dei Deputati, asfalta in maniera brillante tutte le scelte economiche fatte in Europa... e gli economisti italiani si eclissano.
      Dov'è Piga?
      Dov'è Boeri?
      Dov'è Giavazzi?
      Hanno approvato, sostenuto e incentivato delle scelte economiche che stanno ammazzando il tessuto sociale della nazione, un loro collega li distrugge NEL MERITO e cosa fanno?
      Spariti.
      Eh no, cazzarola: io mi piazzo sotto casa di uno di questi cialtroni:

      https://www.youtube.com/watch?v=MkBTxuf04bc

      economistiiiiiiiiiii, giochiamo a fare l'austerità espansivaaaaaaaaaaaaa? :)))

      Chinacat

      PS

      Rhamadan è un simpatico collage sonoro, sebbene un pò "grezzo" essendo la take one. E purtroppo mi sa, anche l'unica :(

      Un omaggio di David Gilmour a Syd:

      "Dominoes" - David Gilmour, Royal Albert Hall

      https://www.youtube.com/watch?v=LT9TgXkKago

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  11. Anonimo01:14

    I piddini sono in una vera e propria crisi d'identità, utilizzano le stesse teorie di Berlusconi quando era al potere tipo "attacco magistratura, attacco sindacati, non si può governare ecc." se lo diceva Berlusconi erano bugie, lo dicono i piddini è verità e alla fine tutto ritorna, il berlusca dicendo che chi votava sinistra era coglione non era così lontano dalla realtà.
    induratu

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  12. A quel bamboccio di Menem riuscì benissimo di distruggere l'Argentina. E loro avevano pure le materie prime come aggravante.

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  13. Anonimo15:04

    Un po di anni 80!

    Absolute Beginners - David Bowie

    https://www.youtube.com/watch?v=r8NZa9wYZ_U


    Don't Get Me Wrong - The Pretenders

    https://www.youtube.com/watch?v=D_Bj8wrXslk


    Zugzwuang

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  14. Anonimo15:09

    Da declamare in maniera ritmata, secondo l'uso delle manifestazioni anni '70:
    "Evviva - il compagno - Giuseppe Stiglitz!"
    :DDD

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  15. Anonimo16:14

    Forse non siamo in tempo di pace, ma si sta combattendo una guerra con mezzi non militari.
    La tecnica usata ricalca quella illustrata, con alcuni esempi pratici, nel noto libro Guerra senza limiti (autori Qiao Liang e Wang Xiangsui, prefazione e postfazione del generale Fabio Mini). In sostanza si tratta di violare impunemente le norme e pretenderne invece l'applicazione da parte degli stati concorrenti. Ovviamente ciò presuppone il controllo sugli organismi chiamati a dirimere eventuali controversie. I tedeschi vanno oltre, perché vogliono impedire anche comportamenti conformi alle norme. I due teorici militari cinesi definiscono tali strategie "operazioni di guerra non militari". Altri atti rientranti nella categoria sono la guerra finanziaria (come l'improvvisa e pubblicizzatissima vendita da parte di Deutsche Bank della quasi totalità dei titoli di stato italiani detenuti in portafoglio), la guerra psicologica, la guerra mediatica (normalmente ancillare di quella psicologica), la guerra culturale, la guerra delle risorse (depredare patrimoni saccheggiando scorte di risorse). Scrivono gli autori nelle pagine 85 e 86 "E' probabile che i metodi che non si caratterizzano per l'uso della forza degli armamenti né per l'uso della potenza militare e neanche per la presenza di vittime (dirette, aggiungerei io) e spargimenti di sangue siano altrettanto efficaci se non addirittura di più, per raggiungere gli obbiettivi della guerra."

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  16. Anonimo13:48

    "O facciamo squadra, prima di tutto con i Paesi Mediterranei - Grecia, Spagna, Portogallo - e poi con l'Irlanda e l'Ungheria, quindi andiamo a Bruxelles dagli euroborocrati e dalla signora Merkel a chiedere queste cose, oppure, vista la realtà delle nostre economie, bisognerà uscire dall'euro e tornare alla lira. Senza cambiamenti della politica monetaria della Ue saremo costretti a riprenderci la nostra sovranità monetaria".

    Silvio Berlusconi, qualche giorno fa.

    Naturalmente il capo di Forza Itaglia, non farà mai un passo del genere. Questa è una semplicissima mossa tattica contro la lega nord che acquista consensi ed un segnale al suo ex elettorato che lo ha mandato a fanculo.


    Zugzwuang

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  17. Anonimo14:11

    Uhm... oggi vedo segnali interessanti. Riposizionamenti strategici?

    Su Micromega spunta un articolo di tale Enrico Grazzini. L'articolo incomincia così: " Si può uscire dalla trappola dell'euro e dell'Europa a guida tedesca? O saremo costretti a rimanere per sempre legati alle catene dell'eurozona, anche se l'euro-marco continua manifestamente a produrre una terribile crisi in tutta Europa, e in Italia in particolare? Quali sarebbero gli effetti dell'uscita dell'Italia? E' possibile lasciare la moneta unica e la politica deflazionistica ad essa indissolubilmente legata senza portare l'Italia alla rovina, ma anzi creando le condizioni per uno sviluppo sostenibile e autonomo?" E poi ancora: " Il fatto certo è che la sinistra italiana ed europea dovrebbe battersi fin da ora per una rottura concordata dell'euro in modo da minimizzare i danni e permettere ai popoli e ai governi democraticamente eletti di perseguire una via di uscita dalla crisi." Ullallààà! l'intero articolo lo trovate qui: http://temi.repubblica.it/micromega-online/litalia-puo-uscire-dalleuro-problemi-e-difficili-soluzioni/

    Altra notizia, Cacciari su Radio 3: "La prima causa della crisi Europea è l'Euro, troppo forte rispetto alle altre monete mondiali". Me Cojoni!! Detto da uno che intende la Democrazia come governo guidato da una èlite oligarchica illuminata!

    Di questi cambi di posizione ne vedremo parecchi nei prossimi mesi secondo me. Cosa fa una mente con un minimo di intelligenza che si accorge che l'obiettivo è irragiungibile e che non si può proseguire con il piano per raggiungere un obiettivo tra l'altro sbagliato? Si riposiziona sulla realtà e cerca di salvare la faccia.


    Zugzwuang

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  18. "Micro-mega-ga-lo-lo-man / me-ga-lo-man!"

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