Una breve riflessione su questa celebre foto, facente parte della documentazione ufficiale della Giornata dell'Ex Agente Bruciato, ovvero la cattura e uccisione [risate registrate] del dead operative walking ed ex alleato in Afghanistan Osama Bin Laden.
Iniziamo dal set and setting. Non è la situation room ufficiale, quella che si vede in tutti i film ambientati alla Casa Bianca e dove Francis Underwood e Lady Claire Macbeth tessono le loro trame democrat in "House of Cards" ma è in pratica uno sgabuzzino. Come se, dal POTUS in giù, invece di celebrare nel luogo adeguato all'occasione le fasi salienti della grande e mirabolante operazione militare che avrebbe tolto di mezzo l'ormai inutile Bin Laden, sostituito dai nuovi personaggi dello spin-off di "Al Qaeda", ovvero "Isis", i nostri eroi avessero sentito l'inspiegabile bisogno di nascondersi.
Forse, direbbe qualche maligno*, perché si trattò di una delle più colossali montature messe in atto dalla cricca neocon, che è potuta passare per "verità storica" solo grazie alla complicità dei media asserviti (compresa la solita Hollywood reggimoccolo) che l'hanno acriticamente avallata e rivomitata come tale addosso all'opinione pubblica? Sono stati talmente bravi e noi così battilocchi che ci siamo perfino fidati sulla parola senza pretendere nemmeno un'immagine seria del cadavere (non quella smaccatamente falsa con il fantoccio) per non parlare di un certificato di morte, quando invece il Gheddafi scannato ce lo hanno impiattato e servito in grande stile.
Ecco, a proposito.
Già, Hillary. Analizziamo la comunicazione non verbale dei personaggi nella foto, ma soprattutto di due di loro: Hillary, appunto, e l'unico militare presente.
Mentre tutti hanno l'espressione neutra da previsioni del tempo, Hillary porta la mano alla bocca come se stesse guardando chissà quale meraviglia o mostruosità, e il militare tiene il capo chino sul laptop. In pratica è l'unico che non sta guardando lo schermo. Perché, se sono proprio i suoi uomini in quel momento in azione?
E' una curiosa casualità che sia stato scelto proprio questo scatto per documentare ufficialmente la giornata, sì da farlo diventare foto storica. Lo scatto dove si vede un militare a capo chino e la candidata alla continuità impegnata in quella che potrebbe essere una manifestazione evidente e spudorata di mendacio, sempre secondo i maligni.
Questa è colei che dovrebbe sostituire Obama e portarci su Marte, se prima non si farà incenerire dai russi. Con i giusti sceneggiatori e un aiutino da parte degli amici della CNN quella della "missione su Marte" potrebbero anche riuscire a farcela credere.
Questa è colei che dovrebbe sostituire Obama e portarci su Marte, se prima non si farà incenerire dai russi. Con i giusti sceneggiatori e un aiutino da parte degli amici della CNN quella della "missione su Marte" potrebbero anche riuscire a farcela credere.
Have a nice trip.
* Sento già quelli che starnazzano "perché dovremmo credere a uno come Steve Pieczenick?"
Per la stessa ragione per la quale dovremmo credere a Julian #escili Assange e Edward Snowden.
* Sento già quelli che starnazzano "perché dovremmo credere a uno come Steve Pieczenick?"
Per la stessa ragione per la quale dovremmo credere a Julian #escili Assange e Edward Snowden.
e il militare tiene il capo chino sul laptop. In pratica è l'unico che non sta guardando lo schermo. Perché, se sono proprio i suoi uomini in quel momento in azione? ... forse stava seguendo il tutto dal laptop???
RispondiEliminaPerché ti firmi come Anonimo con quello che c'è scritto qui sotto se non sei un imbecille?
EliminaA "farci" incenerire, prego. Temo infatti che, comunque vada, siamo nella merda fino al collo. All of us.
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