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giovedì 17 maggio 2007

Uomo e galantuomo

Legge sul conflitto di interessi. Strano ma vero, se ne parla. Timidamente e sottovoce, come delle turpitudini più vergognose, ma se ne parla.
Anche se vi scappa da ridere al pensiero di un governo di sinistra che riesca a togliere potere a Berlusconi, ricomponetevi e abbiate fiducia.

Gentiloni, con l’espressione un po’ così, ha detto che farà una buona legge. Del resto ha la strada spianata.
Fini è pronto a collaborare, se la legge escluderà Berlusconi e se riusciranno a trovargli il Pizzaballa che gli manca per completare la collezione dei calciatori 1968/69.
I cattolici di centrodestra chiederanno il perdono cristiano per Berlusconi e quelli di centrosinistra imporranno il cilicio per tutti ma cosa volete che sia.
Ho sentito il solito Diliberto dire che sarebbe necessaria anche l’ineleggibilità di chi detiene mezzi di telecomunicazione. Come negli Stati Uniti, ultimo baluardo dei comunismo al mondo. I soliti estremisti.
Di Pietro si, minaccia l’astensione ma è solo per rubare la scena a Mastella. A proposito, il guardasigilli è solo un galantuomo. A sinistra ce ne sono tanti, come dice Berlusconi.

Siamo proprio un paese straordinario. Dal Manzanarre al Reno, ormai si sarebbero tutti rotti gli zebedei di sentire uno che il giorno prima piange che gli rovinano le sue aziende e il giorno seguente spende cinquemila fantastiliardi per mettere ancora meglio i piedi nel servizio pubblico radiotelevisivo.
In Italia continuano a dargli credito, a lasciargli l’ultima parola nei telegiornali, a prenderlo sul serio e, quel che è peggio, a considerarlo uno statista. L’uomo della provvigione.
C’è anche gente che dice che se dà da mangiare ai 20.000 dipendenti di Mediaset ciò basta a farne un grand’uomo e a desiderare di votarlo ed essere dominati da lui, per non dire peggio. Chissà perchè mi viene in mente “Io ai miei cani do Pal”, vi ricordate?
Speriamo piuttosto che alle prossime elezioni non gli venga in mente di seguire le orme di Tania Dervaux, perché secondo i suoi standard non dovrebbero essere meno di 1.000.000. Meglio togliere davvero l’ICI.

Nonostante non abbia proprio nulla da temere (a parte l'eventuale vittoria alle prossime elezioni, dove noi chiederemo il riconteggio dei pompini), è sempre un piacere ascoltarlo gridare che vogliono rovinarlo, che sono comunisti e che le ultime elezioni le hanno taroccate di brutto i soliti “signori della sinistra”. Se un domani faranno un film su di lui ci vorrebbe De Niro. A sinistra sono solo chiacchiere e distintivo. Tranne Mastella.


OT. Sono contenta che sia venuto fuori dal cassetto, almeno in rete, con grande clamore il documentario su “Pedofilia e Vaticano” della BBC. Io ne avevo parlato tempo addietro. Povero Ratzi, ohi ohi, che male.

12 commenti:

  1. Anonimo19:16

    Mirabile oggi su Repubblica l'immagine in cui si facevano vedere i numeri al senato sull'eventuale legge sul conflitto di interessi. L'immagine diceva che, contando anche l'Udc, la maggioranza c'è, ma andando a leggere le didascalie, si vede un bel pezzettino che vuole una modifica più dura e un altro pezzettino che la vuole più morbida... fate un po' voi

    p.s. se ti interessa, oggi ti ho citato nel mio blog

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  2. Anonimo19:56

    Vediamo se i signori della sinistra riescono a farmi incazzare. Voglio una legge come si deve e basta, non galanterie.

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  3. Anonimo21:01

    Viva viva viva la Libera Repubblica di Bananas in cui sopravviviamo. O sottoviviamo? :)

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  4. Anonimo21:32

    Come direbbe Rino Gaetano "In Italia si sta bene, in Italia si sta male anzichenò"
    Ho sentito Berlusconi, ieri ai microfoni del Tg5, affermare che saremmo l'unico paese al mondo ad adottare una legge contro il conflitto di interessi (??) e che nella più grande democrazia del mondo, gli Usa (???), tutti sarebbero ben felici che un individuo che ha avuto successo nella vita metta la sua esperienza a disposizione dei suoi concittadini....invece lui poverello perché vive in Italia è discriminato perché colpevole di essere un uomo di successo..
    Ma vaffan....

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  5. Ai miei cani dò Pal
    Agli elettori dico Pal
    All'Italia romp' e' Pal

    Pensatoio

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  6. Anonimo01:24

    Ai miei cani do Pal.
    Li riempio di pal, li abboffo di pal, pal a colazione, mezzogiorno e sera.
    Attraverso i telegiornali... ehm... i distributori automatici di pal...
    Similitudine illuminante, sei sempre la meglia.

    A.I.U.T.O.

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  7. Anonimo14:30

    Sembra incredibile che in questo paese di merda una legge normale e civile non riescono a farla, mentre le leggi porcata vengono approvate nel giro di una notte...

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  8. Io purtroppo da tempo ho smesso di credere in Babbo Natale e la cisogna; con questa legislatura mi sto ricredendo anche sulla capacità di un Governo di legiferare. Si parla tanto di Governo da larghe intese ma le intese sono "larghe" solo quando c'è da spartire o da votare a loro favore. La legge sul conflitto d'interessi, così come quella elettorale vede idee diverse e difficilmente qualcosa cambierà, i think....

    In alternativa al Belgio, terra fredda e piovosa, mi permetto di sottoporre alla Vostra attenzione la Spagna e le sue "autorità"

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  9. Sono dell'idea che la sinistra non farà mai una legge sul conflitto d'interessi... Non l'hanno fatta nel '96 quando avevano i numeri e non la faranno ora...

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  10. @ skeight
    ti ringrazio per la citazione, ma a me non pare che abbiamo mai litigato. O no? ;-)

    @ la fée verte
    ...culo

    @ chit
    Povera Hillary Clinton, non sa cosa l'aspetta se vuole vincere le presidenziali. Hai visto mai che le toccherà uno stage da Monica?

    @ lupo sordo
    infatti

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  11. Anonimo08:18

    Il conflitto di interessi della sinistra è grande come una casa, anzi come una Coop, che cacchio di legge volete che facciano, non sono mica scemi.

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