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mercoledì 6 giugno 2007

M'inculpop

Io adoro il TG1, specialmente ora che c’è Riotta e quindi è diventato equidistante e imparziale. Chi dice che il panino c’è ancora è ingiusto. Il direttore descamisado infatti risparmia solo sulle fette di pane. Prima parla l’opposizione e poi il governo. Manca appunto l’altra fetta che copre il salame. Il salame di Riotta è scoperto. Mimun lo ricopriva pudicamente con un’altra bella fetta di governo (allora di centrodestra).

Il TG1 ora è imparziale come un arbitro svizzero. Però quando parla l’opposizione (ora di centrodestra) si studiano attentamente le luci, i set, la selva di microfoni miracolosamente non copre mai Berlusconi (evidentemente chi li regge è costretto a sdraiarsi e a strisciare per terra come i Corpi Speciali) e a commentare il servizio si manda come inviata la piccola forzitaliana che ogni volta che parla il Cavaliere s’illumina d’immenso e ha i famosi orgasmi multipli. Ovunque vada, soprattutto in campagna elettorale, il Cavaliere si trova davanti un bagno di folla sempre festante, che lo ama. Strano, quando governava lo fischiavano. Mah, la folla è volubile.

Invece quando parla Prodi, via Storaro, le lenti Zeiss e i set cinematografici hollywoodiani. Al massimo siamo in zona Ciprì e Maresco.
Bisogna fare una premessa. Quando nacque Romano, il Signore disse: “Ho voluto creare un essere che fosse l’antitesi di ciò che è la seduzione e il carisma”. Poi ebbe pietà di lui e gli concesse una compagna con la quale comunque riprodursi e in un eccesso di generosità gli fece anche vincere le elezioni italiane per due volte.
Detto ciò, quando il TG1 parla di Prodi il poveretto sembra uno di quei dannati danteschi immersi nella palude dello Stige. Tra i microfoni in movimento e gli occhialoni si percepisce solo una vaga cadenza bolognese. Ah si, è Prodi. Cosa c’è per secondo?

Dopo che si è data l’impressione, assolutamente fallace perché il TG1 ora è imparziale, di aver trattato meglio l’opposizione del governo, ma che dico, di aver proprio messo in ridicolo il capo del governo, il TG1 deve ancora espletare qualche fastidiosa incombenza.
Per primo il girotondo di dichiarazioni politiche del giorno, che di solito inizia con “il centrodestra attacca” e che termina invariabilmente con la massima serale, una specie di "Ascolta, si fa sera" di Bonaiuti in alternanza con Chicchitto, il cui tema è “ma quanto fa cagare questo governo di sinistra”. I rappresentanti del governo parlano, si, e anche per ultimi, ma dopo che hai sentito Bonaiuti non ti va di assaggiare altro.

Poi si passa alla solita suppostona di cronaca nera fatta proprio per farcelo stringere e crearci un bel po’ d’ansia, dove tutta la delinquenza arriva dalla Romania (ah, Iliescu, cos’hai fatto!) e uno si domanda dove siano finite Mafia, Sistema, 'Ndrangheta e Sacra Corona Unita. Sconfitte dal conte Dracula, a quanto pare.
Dopo la rubrica fissa “La parola all’avvocato” che ci ricorda quanto siano talebani i giudici, in questi giorni c’è anche un gradito ritorno dopo anni di assenza dai palcoscenici, i Black Block. E poi l’allarme terrorismo per le scritte sui muri. A Ravenna in una strada c’è scritto su un muro “Figa e Piadina”. Chissà quali azioni eversive sta preparando questa misteriosa sigla.

Dopo tanta vacuità si passa alle cose serie e si sguinzagliano le sciampiste. La giornalista sparsa le trecce morbide annuncia con l’occhio umido che Paris va al gabbio (e tu fai immediatamente l'associazione con il giudice talebano), dei vecchi tromboni del rock si riuniscono per un concerto, c’è il gossip, una sveltina di sport, il trash con l’inglese che mangia le polpette di cane, le finte recensioni cinematografiche di Mollica, così perfette da sembrare vere, il nuovo disco del cantante, insomma si fa qualche marchetta tanto per riempire il quarto d’ora rimasto per fare le otto e mezza e non rompere troppo le palle a chi sta aspettando Insinna.

Tanto cos’avrà capito la gente con il maccherone ancora a mezz’aria? Però, come si porta bene il Cavaliere eh, sempre elegante. Ed è anche un bell'uomo per la sua età. Perché, ha parlato il Mortadella? non l’ho mica visto. Eh questi rumeni, ma perché non li bombardiamo e basta. Però che gnocca la Paris. Non cambiare che ci sono i pacchi.

Il Ministero della Cultura Popolare, anche conosciuto con l'acronimo MinCulPop o Min.Cul.Pop., è stato un ministero istituito dal regime fascista il 22 maggio 1937. Aveva l'incarico di controllare ogni pubblicazione, sequestrando tutti quei documenti ritenuti pericolosi o contrari al regime e diffondendo i cosiddetti ordini di stampa (o veline) con i quali s'impartivano precise disposizioni circa il contenuto degli articoli, l'importanza dei titoli e la loro grandezza. Più in generale, questo ufficio, si occupava della propaganda, quindi non solo controllo della stampa. (Da Wikipedia)

P.S. David, lo so, sei tanto caruccio e non te lo meritavi. Ma così impari a non ribellarti.

28 commenti:

  1. Una volta al mese guardo il tg ma raramente riesco a vederlo fino in fondo. Inizia a salirmi la bile dai primi minuti, quando a metà "telegiornale" si inizia a parlare della ceretta di Sharon Stone spengo il televisore e mi metto ad ululare... :-/

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  2. Le ultime notizie le trovate su:
    ___________________________________
    minoreitano.blogspot.com
    Il sito dell'Ufficio Stampa non Ufficiale di Mino Reitano

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  3. La tua critica al Tg1 di Riotta è assolutamente ingenerosa. Innanzi tutto vorrei ricordare le interviste in poltrona agli uomini di governo (anche a Prodi) o anche ad esponenti dei sindacati (in particolare ad Epifani) con i quali diverse volte si sono chiusi i servizi di politica interna. In secondo luogo, semmai, la critica che si può fare al Tg1 è quella di scadere a volte - solo a volte - nella pratica del "panino" che veniva contestata a Mimun, o comunque di lasciare l'ultima parola alla maggioranza: sul caso Visco quasi tutti i servizi del Tg1 nelle sue edizioni più importanti si sono chiusi con le dichiarazioni del governo o della sua maggioranza, l'ultimo che ho visto io, per esempio, con la Finocchiaro.

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  4. @ s.b.
    pensa quando invece si parla della pelata di Schifani...

    @ reitano01
    Per me è un messaggio in codice di Al Qaeda. Io avverto l'MI6.

    @ giovanni
    insomma, per te il TG1 è fin troppo di sinistra. Questione di feeling.
    Ti stupisci che parli il governo, e questo dice tutto. ;-)

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  5. Lameduck, non far finta di non capire, non mi stupisco affatto che parli del governo, mi riferisco al "come" ne parla: appena un anno fa si rimprovera a Mimun la pratica del "panino" o comunque gli si spiegava che la regola non scritta per confezionare un servizio equo di politica interna vorrebbe che gli interventi venissero riportati nel seguente ordine: governo, maggioranza, opposizione. Se chiudi un servizio con la Finocchiaro o con Epifani in poltrona capisci bene che la regola non è rispettata. Magari però hai ragione tu: questione di feeling.

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  6. @ giovanni
    e mo' sei tu che fai finta di non capire. Governo e maggioranza non sono la stessa cosa? La regola non scritta attuale vuole che prima parli l'opposizione, poi il governo. In poltrona o no, cosa cambia? Anche prima l'ultima parola spettava al governo. Solo che adesso l'opposizione viene presentata in grande spolvero con dovizia di opinioni e luci sfarzose su Berlusconi. Quando c'era lui, caro lei, l'opposizione faceva la figura del salame nel panino. O no?

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  7. "Governo e maggioranza non sono la stessa cosa?"

    Certo che no (infatti lo stesso governo può essere sostenuto da maggioranze diverse oppure governi diversi dalla stessa maggioranza), ma siccome rappresentano solitamente la stessa parte politica, si bilancia lo spazio doppio dato a quest'ultima concedendo all'opposizione l'ultima parola, questa è la regola non scritta.

    "In poltrona o no, cosa cambia?"
    Beh, una stanza ben arredata, una bella poltrona, una scrivania sontuosa, una libreria ben fornita,
    le bandiere dell'Italia e dell'Europa, le luci ben sistemate, un po' di trucco... insomma si sa che anche l'occhio vuole la sua parte!

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  8. @ giovanni
    si, va bene, e allora? Se l'ultima parola deve essere dell'opposizione il TG1 non era obiettivo né con Mimun né ora con Riotta. Il resto mi sembra un tentativo di fare la ceretta alle mosche. ;-) Una visione complessiva dell'obiettività e dell'uso del mezzo televisivo come propaganda no, eh?

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  9. Riotta mi è sempre stato sui coglioni

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  10. Anonimo08:13

    Jinga: il grado d'informazione che trasmettono i TG italiani è vergognoso, quello dei Tg di stato poi...

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  11. "Se l'ultima parola deve essere dell'opposizione il TG1 non era obiettivo né con Mimun né ora con Riotta"

    Ma la nuova direzione del Tg1 non concede sempre l'ultima parola al governo o alla maggioranza, ho detto che lo fa "a volte", comunque
    il tg di Riotta non è nemmeno lontanamente paragonabile alla porcheria che ci propinavano ogni giorno Mimun e Pionati, non riconoscere questo significa essere ciechi, sordi e di scarsa memoria.

    "Riotta mi è sempre stato sui coglioni"
    Ecco, io credo sia più dignitosa questa affermazione che certe manfrine pretestuose sul "tg1 strumento di propagaaaaanda".
    Saluti.

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  12. @ giovanni
    senti, il mio è un articolo di satira. Se è pretestuoso non lo so.
    Anche se di propaganda, se permetti, me ne intendo, il post è un modo per dire in maniera più articolata la stessa cosa che ha espresso meinong. Tutto qua.

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  13. Anonimo11:56

    Siete ingrati, in particolare l'autrice del post.

    Il panino è il futuro dell'informazione. Alcuni giornalisti della BBC, dopo aver visto il Tg1 di Riottamimum, hanno fatto pressione sui vertici dell'emittente britannica. Il risultato? Basta con i servizi pieni di fatti, contano più gli sproloqui dei politicanti. E dicono pure che i panini siano buoni da magnà. A Cesare quel che è di Cesare, vivaddio.

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  14. "il post è un modo per dire in maniera più articolata la stessa cosa che ha espresso meinong."

    Appunto.

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  15. Anonimo15:56

    A giova', a me mi sembra che con tutti 'sti panini ti siano rimaste due belle fette di prosciutto attaccate sugli occhi..

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  16. Anonimo18:29

    Il fatto è che dopo 5 anni in cui si faceva parlare solo il govern al TG1, adesso è cominciato il quinquennio (ma forse dura meno, il TG1 è filogovernativo, si sà...) in cui si fa parlare solo l'opposizione.
    E' la par condicio all'amatriciana..

    Pensa, io sono uno di quei fessi che pensava che con Riotta le cose sarebbero migliorate...

    Un sorriso sandwich
    Mister X di Comicomix

    P.s.:Grande, come sempre...

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  17. "adesso è cominciato il quinquennio in cui si fa parlare solo l'opposizione."

    Che fesseria!

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  18. @ jp
    :-)
    Infatti l'ultimo servizio serio della BBC era quello sui preti pedofili. D'ora in poi, solo Paris Hilton.

    @ comicomix
    a me, un neo direttore che come prima intervista del dopo-Mimun ti sceglie Henry Kissinger mi da, come dire, un certo senso di continuità.

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  19. A me un direttore che chiude un servizio di politica interna con l'intervista in poltrona al segretario della CGIL da un forte senso di discontinuità.

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  20. Spero che ieri abbiate seguito la puntata della rubrica Tv7 dedicata al Rwanda e condotta da Riotta.

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  21. A me un direttore che chiude un servizio di politica interna con l'intervista in poltrona al segretario della CGIL da un forte senso di discontinuità.

    Capisco, dare la parola ad Epifani è una cosa strana e anche rischiosa. Come quando il povero Steve Irwin andava ad abbracciare il coccodrillone.

    Non ho seguito la trasmissione che dici. Guarda, Riotta è anche un bravo giornalista. Ma non è quel mostro di obiettività che si vuol far credere. ;-)

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  22. Anonimo04:15

    David se lo merita eccome. Meno di giorgino però, il quale no merita manco la maiuscola. Vai così Lame!

    Silent@home

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  23. "Capisco, dare la parola ad Epifani è una cosa strana e anche rischiosa."

    No, non è strana o rischiosa, semplicemente Mimun non gliela concedeva, Riotta si, ed anche in poltrona: non è un caso.

    "non è quel mostro di obiettività che si vuol far credere"

    Zaccaria era un mostro di obiettività? Qui nessuno vuol far credere nulla, quella a direttore del Tg1 è una nomina politica da sempre, Riotta è un uomo della sinistra democratica e il Tg1 è orientato di conseguenza, ma certamente non è scandalosamente fazioso come la porcheria di Mimun e Pionati.

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  24. @ giovanni
    insomma, dovremmo ringraziare il convento per quello che ci passa, che è pure troppo?
    Ma hai mai visto un pezzo di giornalismo USA che non sia Foxnews di Merdoch, naturalmente? Magari le inchieste di 60 Minutes?
    Lì se devono intervistare Bush ci mandano uno cattivissimo che gli fa le domande scomode e gli cava la prima pelle e che non capirai mai da che parte sta, anzi magari è pure repubblicano da generazioni.
    Qui a fare i servizi su Berlusconi chi ci manda er Riotta? La Petruni che è di F.I. Sempre, ogni volta.
    Zaccaria non era obiettivo, ma allora il TG2 di Mazza? Potremmo andare avanti all'infinito.
    Riotta è di sinistra. E va bene, si vede che io fino ad adesso ho creduto che la sinistra fosse un'altra cosa. ;-)

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  25. "hai mai visto... le inchieste di 60 Minutes?"
    Si, su RaiSat Extra, canale 120 di Sky (Sky, quella di "Merdoch", hai presente?) e non credo siano migliori di quelle di Report.
    Ma poi dico, segui trasmissioni televisive statunitensi?! E non ti vergogni?! Non lo sai che quegli sporchi yankees sono una massa di gretti, stupidi e ignoranti obesi imperialisti?! Tzè! Cosa ti ha insegnato Marco Rizzo?! Con la parabola dovresti prendere Tele Pyongyang, sintonizzati su quella e torna in te, compagna papera!

    "Zaccaria non era obiettivo, ma allora il TG2 di Mazza?"
    Appunto: Tg1 "istituzionale" ma pendente a sinistra, Tg2 forzista, Tg3 "compagno", è la lottizzazione, bellezza!

    "fino ad adesso ho creduto che la sinistra fosse un'altra cosa"
    Figurati, la sinistra è così tante cose!

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  26. Hai un'idea un po' arcaica dell'essere di sinistra.
    Marco Rizzo tra l'altro mi sta su un'altra parola con due zeta.
    Ah, il TG2 di Mazza è vicino ad AN, non a FI. Sai, Gianfranco ci tiene.

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  27. Anonimo08:21

    Tu sei troppo forte.

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  28. Anonimo14:49

    E' sempre tutto uguale..comunque riotta a me non é mai piaciuto! Un arrogante saputello radical shic!

    http://www.lucianobove.blogspot.com

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