Pagine

lunedì 13 agosto 2007

La nuvola di Lameduck

Due anni di seguito non può essere un caso. Scegliere come luogo di vacanza la Val di Sole e vederla tramutarsi nella Val di Pioggia quattro giorni su sei, con gli indigeni che cominciano a guardarti male, devo ammetterlo, non è da tutti.
In questi casi di solito, per consolarti, ti dicono: "pensa allora a quelli che erano al mare".
Sinceramente, che piova in montagna o al mare quando sei in vacanza e ti aspetti un po' di bel tempo è una enorme, implacabile e continuata rottura di maroni.

Il tempo si è sistemato verso la fine della settimana ma di passeggiate lunghe non se n'è parlato. Il massimo della trasgressione è stata una mezza giornata su a 1800 su un prato tempestato di bovini che si sono fatti docilmente fotografare. Bello il contatto con la natura e gli animali ma dopo un po', effettivamente, ti senti un pochino imbecille.

Se in montagna non fai passeggiate, che fai? Se sei in appartamento guardi la tv, giochi a carte, oppure esci lo stesso con l'ombrello per dedicarti allo shopping. Dopo aver fatto incetta di grappe e formaggi da portare agli amici e ciondolato negli unici centri commerciali disponibili per trovare i quali sei disposta a fare chilometri, e ti riduci perfino a fare uno squallido giro all'unico LIDL della vallata, non rimane che andare a mangiare.
Qui sono dolori perchè il cibo di montagna è pensato per riempire di calorie organismi stremati dal freddo invernale e anche d'estate in Agosto è difficile scansare l'onnipresente polenta e cervo o i leggerissimi "piatti del boscaiolo", buoni ma terribili. Per la modica spesa di 16 euro ti portano un tagliere di legno che contiene tutte assieme le seguenti sostanze detonanti: crauti, polenta, formaggio di malga fuso, fagioli, wurstel e spezzatino di cervo. Facile immaginare le conseguenze a breve e lungo termine di una simile mistura di potenziali armi chimiche.

Un altro classico delle giornate di pioggia in vacanza è la deriva culturale con l'inevitabile visita al museo. Ci siamo fatti una cinquantina di chilometri per tornanti fino a Bolzano perchè ci è venuto l'uzzolo di andare a vedere Ötzi, l'Uomo di Similaun. Un'ora di fila fuori, per fortuna graziati dal sole appena spuntato dalle nuvole e otto euri di biglietto a cranio per ritrovarsi di fronte ad un enorme frigorifero con oblò dal quale è possibile sbirciare nella penombra, per meno di 15 secondi netti altrimenti quelli dietro ti menano, l'omarello rinsecchito da 5000 anni di mummificazione. Posso dirlo? Una delusione e tre quarti.
Si, bella la ricostruzione del berretto di Ötzi, della giubba di Ötzi, nella scarpa di Ötzi, dell'ascia, della faretra e di tutto l'armamentario che gli hanno trovato attorno sul ghiacciaio. Alla fine con Ötzi di qua e Ötzi di là, le tazze e il calendario con Ötzi e le gambe che ti fanno male per essere stata un'ora in piedi ne hai una borsa così.

Sono già tornata al duro lavoro ma non mi lamento. Forse, se la nuvola anomala di Lameduck si distrae e ritorna a seguire Fantozzi come da tradizione, il giorno di Ferragosto per me ci sarà il barbecue in campagna via dalla pazza folla e domenica me la passerò al mare a sbafo da una zia ricca che staziona in un hotel da 200 euro al dì. Hasta l'aragosta siempre!


Altro pezzo anni '60 in omaggio, che i cinefili tarantiniani riconosceranno subito. Non c'entra un piffero nè con la montagna nè con le mummie ma ve lo propongo lo stesso perchè mi piace e poi mi fa impazzire l'uomo in primo piano che non sa dove tenere le mani. Provate voi ad avere una biondona che vi shakera il sederone a pochi centimetri dalle parti intime e a tenere i tentacoli a posto. Ma li avrà ascoltati poi Dick Dale & The Del-Tones?

9 commenti:

  1. Bentornata!!

    Loro non li avevo mai visti.. :D

    Il chitarista che fa il "tema" comunque è un coatto perchè è mancino ma usa la chitarra da destri, per cui suona con le corde in ordine inverso.
    Per la serie "Hendrix mi fa le segone" :)

    RispondiElimina
  2. Sei nata paperina
    che cosa ci vuoi far...


    Pensatoio

    RispondiElimina
  3. Anonimo21:43

    Ma bentornata, miscredente.
    Guai a non credere all'esistenza di Topesio... ;-)

    RispondiElimina
  4. Dopo un attento studio meteorologico, sono arrivato alla conclusione che Luglio è il mese ideale per andare in vacanza... Altro che Ferragosto! Qui ci vuole un Ferraluglio!

    RispondiElimina
  5. Bentornata e grazie per il pezzo da Pulp Fiction.

    RispondiElimina
  6. x Luposordo
    Mo' ci sei arrivato...

    Pensatoio

    RispondiElimina
  7. A me la montagna piace anche con la pioggia. Certo bisogna essere attrezzati come chi ci vive.
    Bentornata|

    RispondiElimina
  8. Anonimo09:16

    @ Lupo sordo: noi lavoratori (uh! che parolone...) di vecchia data andremmo sempre in ferie a luglio. Bel tempo, meno gente, costi minori e quando torni ad agosto hai il tempo per sistemare lavoro arretrato, etc.

    @ Lameduck: bellissimi i due video e le relative canzoni. Grazie.

    RispondiElimina
  9. @ gg
    Ecco, una si fa otto anni di conservatorio e si fa sfuggire una cosa simile... ;-)

    @ meinong
    Questo è il ballo del qua-qua, ed il papero che sa fare solo qua-qua-qua, più qua-qua-qua...

    @ cima
    "Topesio c'è", scriviamolo in autostrada.

    @ lupo sordo
    luglio (col bene che ti voglio) è il mese migliore dell'anno. Le serate sono lunghe e tiepide, le cosacce che fai in luglio non le fai mai più durante l'anno.

    @ franca
    la montagna è bella con il maltempo solo per brevissimi periodi. Quando cala la nebbia e ci vivi, secondo me, un pelo di depressione ti viene.

    @ ed e cima
    bravi, continuate a tenere d'occhio il DJ, che ha in preparazione altri brani interessanti.

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).