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venerdì 19 settembre 2008

Una volta per tutte: sono DONNA!

A me pare incredibile e ogni volta me ne stupisco, ma dopo due anni e passa di bloggamenti quotidiani o quasi, c'è ancora chi mi scambia per un uomo.
Eppure, chi passa di qui e legge le note biografiche (che parolone!) sulla destra, può leggere chiaramente "sono NATA". Dovrebbe essere evidente che parlate con una paperA zoppA.
Me ne stupisco e non so farmene una ragione perchè le papere per me sono naturalmente femmine. Esistono i paperi, si, ma me ne rendo conto dopo, ragionando sul fatto che anche le anatre si riproducono per cui devono esserci maschi tra di loro. Per questo non capisco perchè si pensi che Lameduck sia un paperO.

Chissà perchè capita quasi esclusivamente con i lettori maschi. Noi ragazze ci annusiamo e riconosciamo subito il nostro stile sia di pensiero che di scrittura. Invece loro, quando per esempio ti apostrofano in un dibattito su un forum o chat o ti commentano, nonostante abbiano letto le cose che hai scritto, ti danno spesso del "lui". "Caro amico, non capisci un cazzo", oppure "Hai ragione, amico, sei troppo bravo".

Il fenomeno, come tutte le cose ripetitive, mi incuriosisce.
Non sarà perchè nell'immaginario di Internet IL blogger è maschio e se magari è bravo è maschio due volte? Non voglio pensare che si dia per scontato che le donne, se tengono un blog, lo fanno solo per far sapere al mondo quanti glitters riescono a piazzare su una pagina web.
Lo so che i fantastici primi dieci blogger dell'universo sono tutti maschi e per trovare Black Cat bisogna andare in 11a posizione nella superclassifica delle blogstars.
Tra parentesi, non è curioso che poi tra di loro si chiamino "LE blogstar", al femminile, anche se sono tutti maschi e, diciamolo alla Tarantino, si fanno un po' i pompini l'un l'altro?
Saranno pure blogstars ma, l'ho già detto e lo ripeto, senza rancore, chi scrive meglio sui blog con dei contenuti sono le donne. Non c'è niente da fare. Ci sono maschi bravi, per carità, ma le donne sanno scrivere e bene. Bisogna riconoscerlo, cari amici.

Per cui, scusate lo sfogo e l'argomento frivolo da post del sabato sera, ma io sono contenta che quella sera a mio babbo sia partito uno spermatozoo con la X, mi sento molto bene nella pelle di donna, anzi ne sono proprio orgogliosa.
Vorrei suggerire a coloro che ancora, dopo questo post, saranno tentati di prendermi per maschio, di imprimersi bene nella mente, a mo' di esercizio, l'immagine di Dita Von Teese e, quando mi leggeranno in futuro, mi pensino in reggicalze e bustino. Forse la capiranno.

P.S. Per evitare equivoci e false illusioni, non sono IO quella della foto. E' Dita.


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30 commenti:

  1. Anonimo22:40

    Lame, pure io la prima volta che sono capitato qui ero convinto fossi uomo. Credo, però, perchè nella mia testa lameduck suonava un po' come donalduck, non per un riflesso incondizionato per il quale una blogstar "deve" essere maschio (non sapevo, all'epoca, che eri una "star"; anzi -non ti offendere, eh?- vedendo il template poco personalizzato pensavo fossi un blogger del tutto anonimo). Poi, comunque, ho capito presto che eri "fimmina" - e che, soprattutto, sarebbe davvero valsa la pena continuare a leggerti.

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  2. Anonimo22:42

    ops, mi rendo conto che detta così ("sarebbe valsa la pena...") suona un po' male - hai ragione, voi donne scrivete meglio! Comunque non intendevo di certo dire che leggerti sia uno sforzo!
    ;)

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  3. @ daniele
    ti dirò la verità: anche se ho disegnato diversi siti web commerciali, il template è l'ultimo dei miei problemi.
    No no, non sono una blogstar. Le blogstar sono quelle che scrivono post come questo:

    "Oggi piove. Che sfiga!"

    ;-)

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  4. Anonimo23:06

    No, "Dita" no, mi fa impressione :-)

    Che strano, a me non è mai successo, neanche per sbaglio e nemmeno per qualche millisecondo, di confonderti con un uomo.

    In ogni caso è un po' semplicistico ridurre la questione a un fatto di lettori maschi; sarebbe più interessante sapere che tipi sono veramente questi lettori maschi che confondono il genere, perchè è un po' difficile definirli in base a qualche commento.

    Ho un paio di ipotesi:

    1) associazione mentale: Lameduck è un termine inglese e come tale non segue le regole italiane per i nomi femminili; probabilmente i commentatori non hanno tanta dimestichezza con l'inglese dato che lo associano a qualcosa di maschile;

    2) il tono degli articoli è spesso parecchio sostenuto, bene argomentato e con riferimenti di una certa profondità che non si improvvisano se sotto non c'è una cultura di un certo spessore; è probabile che queste persone non abbiano discussioni particolarmente impegnate con le rappresentanti femminili che li circondano e colleghino automaticamente una discussione, un'articolo impegnativo con un interlocutore maschile;

    3) stress: può capitare che in condizioni di stanchezza / stress cronico la mente faccia qualche innocente scherzetto, nulla di veramente preoccupante a parte il fatto che troppe persone dormono poco e male;

    4) personalità virtuale: maschia negli articoli, molto ragionevole nei commenti; sono cose che disorientano certi maschietti.

    Concludendo penso che alla fine questi scambi di genere siano stati veramente pochi e involontari, il minimo che può capitare a una bloggista di lungo corso.

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  5. Anonimo23:12

    Panty ha detto,....che bello...,suona come .
    , Così Parlò Panty , In Verità In Verità Panty vi dice.
    Scrivendo nel Blog di una BlogStar,mi sento un CommenterStar e perciò ne approffitto.

    "DOMANI CI SARà IL SOLE,CHE CULO"

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  6. Anonimo23:23

    Questa Panty e è una folle, o è un genio

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  7. Solo un maschio può confonderti"per maschietto".Mai avuto dubbi che fossi femmina, comunque tu la sai quella: "sai qual è la differenza tra un uomo e un cane? che quando ti rivolgi al cane ti da sempre l'impressione che ti capisca..".
    Ciao.

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  8. Anonimo00:06

    E i blogger gay dove li mettiamo? :P

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  9. Anonimo00:39

    Meno male avevo paura!
    tu sei ancora meglio lo giuro,
    mandaci una foto vestita cosi per noi
    maschiacci ah.ah.ah..

    Un saluto

    Un tipo serio

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  10. Anonimo09:13

    bel post, sei proprio bravO :)

    p.s. che strano.. non credo che sia maschilismo: forse più superficialità e deficit di diottrie. Ho letto che eri una papera al tuo primo post che ho letto.
    Paolo

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  11. Anonimo10:06

    Sai cosa?
    Secondo me molti non leggono il tuo profilo, ma guardano solo l'avatar (e quello, stando all'iconografia fumettistica, è un paperO) e ne traggono conclusioni indebite... si vive in tempi di superficialità, purtroppo

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  12. Anonimo10:44

    Ma come,chi è che ha dubitato???
    Sei il miglior blogger e da tutte le foto femminili che metti si capisce che sei pure tosto!Ciao;-)

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  13. Anonimo11:08

    ...sicuramente le donne saranno anche molto precise nel fare i loro blogroll, giusto ?

    Quindi dovresti eliminare il mio vecchissimo blog "Inserire Floppy Disk" e aggiornare il nome del mio attuale http://hinoki84.netsons.org/ che non si chiama più "Mos Eisley" ma semplicemente "hinoki84"

    ...dai ammettilo, a volte noi maschietti siamo bravinininini !!!

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Anonimo11:53

    E' solo superficialità.
    Firmato: Dimanga, con la A, e Dimanga è nome da omo, come Agrippina, 'gnoranti...

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  16. Anonimo11:53

    Ciao Lameduck.
    Quanto vigore per dimostrare il tuo essere donna.
    Da come scrivi, per le parole che usi, sono quasi tentato di crederti.
    Non ti avevo incontrata prima (non sono un grande navigatore)
    ma mi ha divertito la tua eloquenza.
    Classe 1963 (nick alphaomeg), vivo a Torino ma nel sangue scorrono geni toscani (pisa) e
    lombardi (brescia).
    Livorno è la mia provincia di adozione.
    Cosa volevo dirti ??
    Boh... niente di particolare.... solo un saluto da Sabato-mattina-lavorativo.

    Hai usato la foto di Dita per esprimere femminilità.... non so...
    ma nell'infinito universo femminile non è certo una delle persone che mi suscitano
    più femminilità... neanche in reggicalze e guepiere.
    La trovo femminile... quanto trovo MarilynManson maschile...

    A risentirci.
    Ciao

    PS: se vuoi.. alphaomeg@virgilio.it

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  17. Anonimo12:14

    Ahahhahaha ora Lame... vuol farci credere di essere una donna hahahaha un salutone e ovviamente scherzo...

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  18. Anonimo12:51

    Non è una questione di genere, ma di stato, perché solo un cretino poteva prenderti per uomo, anche se è vero che i maschietti sono perennemente in calore - tutta colpa dei geni, ovvio - e magari dopo due email ti vedi chiedere: "M o F?"

    Anche DalianerA, per esempio, ha avuto qualche problema con un focoso commentatore: è che i maschietti sono troppo sensibili... :-P

    Quant'è vero che mi chiamo CimA.

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  19. Anonimo12:53

    Gli uomini appena vedono le palle non ci vedono più...
    E' un momento di autoritarismo paternalistico...

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  20. io l'avevo capito dall'inizio che eri donna. Tra l'altro a desta c'è scritto che sei nata e non nato... :)

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  21. Belli come sempre i tuoi post, si vede che sei UN blogger serio.Articoli così escono fuori solo da UOMINI determinati,quale sei tu.Noi maschietti(come anche tu quindi) sappiamo bene come si scrive un articolo, mica come le femminucce,che parlano solo di mascara ed ombretto.
    Spero un giorno di potermi fare una bella chiacchierata con te da UOMO A UOMO.
    un saluto

    (ahahahahahhahahahah)

    Passa da me...

    Big S!!!
    giovaneopinionista.blogspot.com

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  22. @ adetrax
    Delle tue spiegazioni scelgo senza remore la numero 2.
    Ho scelto Dita perchè è perfetta nel rappresentare uno stereotipo di femminilità. Ti fa impressione?? In che senso, mi incuriosisce la cosa...

    @ panty
    Non sono una blogstar!!!!!

    @ nike
    :-D

    @ watkin
    conosco blogger gay che scrivono benissimo e altri purtroppo che è un pezzo che non scrivono più. Mi mancano.

    @ skeight
    si, è vero, l'avatar fa pensare ad un papero maschio ma contiene anche un altro indizio. E' vestito come una "iena", di scuro, sembra tetro ma in realtà è un burlone... ;-)

    @ hinoki84
    faccio ammenda e mi cosprgo il capo di cenere... ;-)

    @ dimanga
    mai dubitato sull'origine mascula del nome.

    @ alphaomega
    Dita è un gioco, è un fumetto, è come Jessica Rabbit. Io la trovo deliziosa.
    Che sono donna lo devi credere. Se c'è una cosa che non riesco a fare scrivendo è mentire.

    @ bigS
    carissimo, da uomo a uomo, ti potrei stupire sintonizzandoti perfettamente un tv con tutti i canali, e recitarti le regole del gioco del calcio.
    Non chiedermi però di fare la doccia assieme perchè, se fossi nata maschio sarei stato gay, e sarei stato tremendo... Ciao!

    @ andrew
    vedi che tu sei stato attento? ;-)

    @ cima
    Cara sorellina, mai dubitato che tu fossi un Cima. Dici che voi maschietti siete sempre a provarci? Puo' esse.

    @ pensatoio
    invidia delle palle?

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  23. Io è da quando ti seguo che t'immagino come vuoi.

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  24. Anonimo21:45

    BLOGSTAR SUBITO !!!!!

    BLOGSTAR SUBITO !!!!!

    BLOGSTAR SUBITO !!!!!

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  25. Anonimo22:55

    @Lameduck
    Dita ...
    Ti fa impressione?? In che senso, mi incuriosisce la cosa...


    Premesso che volendo rappresentare l'eccletticità degli articoli, il paragone con i costumi e i personaggi di Dita è azzeccatissimo, la mia era più una osservazione sui personaggi femminili di Dita che a me spesso non paiono così femminili come dovrebbero effettivamente essere data la "carrozzeria" dell'interprete.

    Non lo so, sono tante piccole sensazioni che un po' contrastano col fatto che Dita è molto brava nell'ideare i suoi costumi, nelle interpretazioni dei personaggi retrò, ecc.

    Posso provare a elencarle:

    1) il matrimonio con Marylin Manson e la successiva separazione (male minore) non sono un buon biglietto da visita, lo so non c'entra molto ma a livello inconscio non si può eliminare il fatto e le sue implicazioni (soprattutto per la scelta iniziale);

    2) lo stile dark, con cui insiste nel rappresentare personaggi che come fenotipo non gli appartengono; alle volte di viso sembra un "trans", soprattutto quando fa inspessire le sopracciglia, aggiunge il neo laterale, il rossetto rosso sangue, rende la pelle tipo chiaro di luna e la capigliatura nero pece; un insieme che di per se non è molto attraente per me, senza contare che il suo tacco d'ordinanza da cm. 14 o giù di li è veramente eccessivo;
    posso sbagliarmi ma ho intravisto anche qualche efelide e questo al mio sensibilissimo apparato intercettore non fa tornare le cose a livello profondo; razionalmente so benissimo il perchè (è solo la rappresentazione di un personaggio), ma mi compare lo stesso un warning mentale "lampeggiante a caratteri cubitali" che mi impedisce di considerarla attraente o anche solo interessante (almeno quando si acconcia in cotal modo, ovvero praticamente sempre);

    3) alcune foto fetish in una specie di divisa che richiama vagamente uno stile militare tedesco anni '40; ovviamente questa ed altri costumini sono usati per scopi scenici o addirittura per la loro vendita, ma non si può non notare un lontanissimo riferimento a Marlene Dietrich e a simboli in cui molti artisti sguazzano.

    Se solo dovessi seguire certe mie inclinazioni potrei anche non dispiacermene troppo ma dietro ci sono altri discorsi un po' troppo complessi e lunghi per riportarli in questa sede.

    Poi chiaramente, per non essere superficiale, mi sono visto parecchie sue interviste e tutto sommato la recita della ragazza per bene a tratti compita e quasi timida gli riesce molto bene, tanto che mi è venuto il sospetto che sia addirittura così di carattere; probabilmente questo atteggiamento piace molto alle donne (ok, agli uomini forse ancora di più).

    Poi quando fa queste dichiarazioni che si può dire, che meno male che pensa che gli ometti USA siano veramente grezzi e privi di buon gusto, oppure che vuole solo avvicinarsi al suo centro d'interesse ovvero l'Europa centrale anni '40 ?

    Una cosa gliela concedo, ovvero che si applica per dimostrare che ha classe.

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  26. Anonimo23:38

    Felice: E' una cavalla femmina, lo dice anche il nome Caligola, "A", finisce per "A"".
    Mandrake: "Caligola è nome da omo, Caligola, come Agrippina. A 'gnorante!".

    "Febbre da cavallo", con Gigi Proietti ed Enrico Montesano, regia di Steno, 1976.

    Comunque ogni tanto mi pervade qualche dubbio sull'origine mascula del nomato, non del nome.

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  27. mondo col prosciutto sugli occhi. Ma non credo si possa generalizzare sul fatto che noi donne scrivimo meglio.

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  28. Anonimo11:55

    veramente tuo papà non aveva x nel suo spermatozoo. la x è partita a tua mamma.

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  29. @ anonimo biologo
    ah si? Visto che la specie umana è a digametia maschile, e i cromosomi sessuali (eterosomi) sono una coppia, uno proviene da mamma e uno da papà. Dato che mamma può dare solo una X, il sesso lo determina lo spermatozoo di papà, che può essere portatore di cromosoma Y o X. Se esce un Y, la coppia è formata da XY e il bambino è maschio; se esce una X, quindi XX, il bambino è femmina.

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  30. Mallosaicheseiproprio bravo.
    scherz avo
    ;))

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