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sabato 5 settembre 2009

Gli occhi e la bocca, per tacer del resto

Di cosa si può parlare quando si è troppo stanchi per impegnarsi in discorsi seri? La psicologia pugnettistica in questi casi è come il metano, ci dà una mano.
L'altro giorno mi è capitato di leggere un articolo su una di quelle famose "ricerche" che provengono regolarmente da "università americane" e promettono scoperte eccezionali nel campo dell'esegesi del comportamento umano, anzi peggio: di quello femminile. Cito pari pari dall'articolo in oggetto:
Come scelgono le donne un ipotetico partner sessuale? Non lo guardano dritto negli occhi e neppure si concentrano su fronte e profilo. Scrutano mascelle, zigomi e labbra, ne soppesano proporzioni e difetti perché il segreto dell'attrazione è tutto lì, racchiuso nella parte inferiore del volto.
Al contrario, quando il gentil sesso vuole ricavare un generico giudizio estetico, denudato da ogni valutazione sessuale, si sofferma sugli occhi, sulla fronte, sulla parte alta del naso, sulla forma della testa. Un giudizio in due tempi, un'analisi del volto diviso a metà che dimostra quanto le donne siano complicate, già dal loro primo sguardo.
Mah. A me, avrebbe detto quel simpaticone di Gino Cogliandro dei Trettrè, me pare na strunzata, ma proprio di quelle con il botto, aggiungo io.
Solo mascelle, zigomi e labbra? Non saranno state per caso studentesse di medicina specializzande del maxillo-facciale?
Così, se io, putacaso, mi beassi guardando un paio d'occhi di quelli che, se incrociano i miei, fiammeggiano le spade laser come in Guerre Stellari, vuol dire che lo faccio solo per un esercizio puramente estetico e non sessuale? Ma mi faccia il piacere!



Se vogliamo proprio fare un discorso psicologico, se vogliamo interpretare i misteri dell'attrazione, del perchè quello ci attizza tanto, mannaggia, e quell'altro non lo toccheremmo neanche con il forcone indossando guanti di lattice, bisogna tirare fuori dall'armadio la Gestalt, ovvero il principo che è l'insieme di tante parti che dà origine ad un tutto.

Più che di costanti e formule matematiche infallibili, si può parlare di POI (punti di interesse,) come quelli in presenza dei quali il tuo navigatore inizia a suonare la sirena. Possono essere due occhi dal colore assolutamente ultraterreno, oppure la bocca, la nuca, la fossetta sul mento, uno scalpo, un profilo, la corporatura, la voce, i capelli, praticamente ogni caratteristica somatica visibile. Della bellezza di una cistifellea e di una placca tibiale non ce ne potrebbe fregare più di tanto a meno che non fossimo anatomopatologhe.
Le mani sono importantissime, ad esempio. Le gambe storte, che in una donna sono un dramma, in un uomo attizzano. E non per andare assieme a visitare una mostra di farfalle esotiche.

E' una stupidaggine fare la classifica di cosa una donna guarda per prima cosa in un uomo. Prima di tutto perchè non tutte confessano che guardano il sedere e a domanda rispondono ripiegando sui più rispettabili zigomi.

A volte è un unico particolare che rende l'uomo in oggetto interessante. In altri casi, quello degli I.B. (Irrimediabilmente Boni), di loro non butteresti niente, nemmeno il calcagno, o il dente del giudizio, perchè come li rigiri trovi sempre qualcosa di arrapante, anche il modo in cui la giugulare gli attraversa il collo.
Ho detto arrapante, non esteticamente apprezzabile.
In ogni caso, anche quando è un unico particolare a fare la differenza siamo sempre interessate al tutto, alla Forma, alla Gestalt, all'insieme appunto. Non ci piace X solo per gli occhi o la bocca o le natiche, ma perchè a, b, e c assieme diventano un Tutto Irripetibile.

Per tornare alle studentesse feticiste del mastoide. Che si tratti di una ricerca inutile e farlocca lo dimostra il fatto che il campione sul quale è stata condotta, ben 50 soggetti, è ridicolo per numero e assolutamente non rappresentativo della popolazione generale. Quindi non dimostra nulla ed il risultato non è generalizzabile.
Ho paura che si stia cominciando a non distinguere più tra ricerca scientifica e sondaggio. Alla faccia dell'ipotesi nulla.

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11 commenti:

  1. Adetrax00:29

    Scrutano mascelle, zigomi e labbra, ...

    E la mandibola ?

    Si nota che le mani di Viggo sono sempre presenti ...

    non tutte confessano che guardano il sedere ...

    Una cosa in comune con gli uomini allora c'è !

    E il pacco, spesso nominato dalle opinioniste televisive, ha qualche ruolo ?

    Battute a parte, il discorso in generale non è sicuramente limitato alla pura estetica perchè conta tantissimo l'apprezzamento delle qualità.

    In breve la persona è inconsciamente valutata per quello che potenzialmente si pensa possa fare sia in qualità che in quantità e da questa proiezione (spesso illusoria), nasce l'interessamento (che poi deve trovare conferme altrimenti prima o poi decade).

    Per esempio perchè, secondo il luogo comune, un uomo nella media, ma con tanti soldi, interessa inevitabilmente molto più degli altri ?

    Forse per le sue virtù nascoste o per la sua presunta capacità di guadagnare soldi (cosa che comunque richiede più abilità) e garantire quindi benessere ?

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  2. filippo00:40

    Condivido il post.
    Solo un piccolissimo ma importante particolare.
    Quando dici che le gambe storte in una donna sono un dramma, mentre in un uomo attizzano.

    Storte in che modo?

    Se valghe, con le ginocchia che si toccano o quasi, credo che nemmeno l'uomo attizzi tanto.
    Ma se intendi gambe arcuate, secondo me ti sbagli. Direi che attizzano ancor di più le donne. Prendi la maggior parte delle indossatrici, per esempio. Ce ne fossero, credimi!

    Di più. C'è un notissimo detto tra i proverbi di Romagna, elencati da Gianni Quondamatteo in una sua monografia, che recita: "Gamb a runchèta e cul bàs, cargadòra!" (gambe a roncola e culo basso, scopatrice!) Ti pare poco?

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  3. "Che si tratti di una ricerca inutile e farlocca lo dimostra il fatto che il campione sul quale è stata condotta, ben 50 soggetti, è ridicolo per numero e assolutamente non rappresentativo della popolazione generale. Quindi non dimostra nulla ed il risultato non è generalizzabile."

    La cosa assurda è che la maggiorparte delle ricerche mediche, farmacologiche e di follow up si basa su 50 soggetti... Quando va bene. Tanto per dire quanto possono essere attendibili...

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  4. Area09:27

    Molte donne ammettono, senza tanti problemi, di guardare "il pacco". Esistono anche slip con il trucco (analogo a quello di certi reggiseni).

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  5. Area09:33

    Data la scherzosità dell'argomento, mi permetto di segnalare un video:

    http://www.youtube.com/watch?v=OaY-1bgjyV0

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  6. Da un punto di vista statistico (parlando di roba seria col chi quadro...) e data la popolazione di riferimento (3miliardi?), 50 non è manco un campione da sondaggio, è una chiacchierata tra amici.

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  7. @ Adetrax
    tutto ha un ruolo, certo, anche il pacco. E' come il piumaggio variopinto nei pavoni, attira la femmina.
    Sul discorso dei soldi bisognerebbe pensare che, con l'avvento del denaro, è comparso sul pianeta qualcosa di ancora più potente del famoso pelo di... Ovvero, la nostra bramosia di denaro ci fa superare qualunque moto di disgusto e ci fa andare anche con chi, normalmente, non considereremmo attraente.

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  8. E va bene, visto che post e commenti hanno preso una piega gradevolmente pruriginosa, ne approfitto per togliermi finalmente un peso dal cuore.
    Signori cari, avete presente tutte le [innumerevoli] volte in cui vi abbiamo detto, con voce mielosa e tono rassicurante che: "ma certo tesoro, è verissimo: le dimensioni non contano affatto"?
    Ecco. MENTIVAMO!
    Sapevatelo.

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  9. filippo14:26

    x Lame dice
    "...la nostra bramosia di denaro ci fa superare qualunque moto di disgusto e ci fa andare anche con chi, normalmente, non considereremmo attraente."

    un simile pensiero elaborato da una psicologa mi lusinga, eccome.
    io ho solo debiti con le banche e cucco ancora bene. che fico che sono!

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  10. Anonimo20:37

    @BEA
    lo sappiamo che mentite,lo sappiamo che per grosso che sia non e' mai grosso abbastanza;-)

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  11. Area22:51

    @Bea

    Mia nonna buonanima, quando all'epoca cominciai ad interessarmi alle ragazze, mi disse: "Sappi che le donne non si portano a letto l'asino soltanto perché strappa le lenzuola". Antica saggezza.

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