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giovedì 4 luglio 2013

Piccioni viaggiatori



L'ex marine Lee Harvey Oswald che, mentre era nel corpo, aveva chiesto di frequentare un corso di russo, un giorno del 1959 si presentò alle autorità di Mosca chiedendo un visto per l'URSS. Dopo averlo ottenuto, si trasferì a Minsk, gli fu trovato un lavoro da operaio e sposò una russa. Poi, poco prima di ottenere la cittadinanza sovietica, nel 1961, cambiò idea e volle tornare nel suo paese. Non ebbe alcun problema ad oltrepassare la Cortina di Ferro ed anche la moglie Marina poté lasciare l'URSS con lui. Tornato in America, da comunista quale si era sempre dichiarato, Oswald cominciò a frequentare ambienti dell'estrema destra eversiva più ferocemente anticomunista e salì infine sul palcoscenico del complotto per l'uccisione del presidente John F. Kennedy come attore protagonista. 

Nei giorni del Datagate (qui un'ottima cronologia di questa vicenda tuttora in corso),  mi è tornato in mente proprio Lee Oswald e la sorprendente stranezza di quel poter entrare e uscire dalla Russia proprio nell'epicentro della Guerra Fredda, come appunto avrebbe potuto fare solo un piccione viaggiatore. O, nella sua versione umana, un agente di qualche ente governativo in missione.

Se voi foste una superpotenza e voleste far arrivare un messaggio, magari relativo a qualcosa di grosso che bolle in pentola e che riguarda i fatti dei quali il mondo non viene mai a conoscenza, o comunque qualcosa che voi aveste interesse a divulgare (magari anche un falso), ad amici e nemici, presunti amici/nemici e finti amici/nemici dei punti chiave del mondo senza passare attraverso i canali ufficiali ed in maniera assolutamente riservata rispetto alla pubblica opinione, cosa fareste?
Beh, io prenderei un ragazzotto che ha lavorato per me, gli lascerei trovare da fotocopiare un bel po' di materiale  (solo in apparenza scottante, in realtà innocuo e relativo a fatti stranoti) e lo manderei in giro a far sapere ai miei amici/nemici ciò che ho interesse che sappiano, facendo intendere che il ragazzotto abbia tanto ancora da spiattellare perché è uno dei miei e si è pentito. Magari cose che loro temono sappia di loro.
L'importante è che la cosa faccia molto rumore, ovverosia che i media facciano il maggior scarmazzo possibile attorno alla faccenda. Così l'attenzione sarà focalizzata sull'eroe per la libertà che riempie le paginate e le sue (false) rivelazioni clamorose, mentre io e i capi e le agenzie degli stati coinvolti, che non sono fessi e conoscono bene come funziona il gioco, ci facciamo i nostri affari innominabili in pace, ci scambiamo i nostri finti segreti e le reciproche bugie. Sono queste le vere talpe che scavano nella storia.

Non è necessario che il ragazzotto-piccione sia consapevole fino in fondo del suo doppio ruolo. Si può anzi usare con maggior garanzia di successo un idealista che creda veramente che io gli abbia lasciato svelare dei segreti (senza farlo secco il giorno dopo, per altro) e che lui stia agendo in nome della libertà e della democrazia. Un patriota, insomma.
Qualsiasi falso condito con un pizzico di verità diventa ancor più credibile.
Una volta ottenuto lo scopo prefissatomi e diradatosi il polverone mediatico diversivo sullo "scandalo", potrò riaccogliere a braccia aperte l'agente prodigo, perdonandolo platealmente (così farò risaltare la mia democrazia), e far calare il sipario sulla commedia, fino a quando non sarà necessario rimettere in scena lo spettacolo.

Nel frattempo che mi sarò guardato dai nemici, grazie a Iddio e come divertissement aggiuntivo, avrò potuto scoprire, attraverso le loro pubbliche reazioni alla commedia, quelle che svelano quali sono gli obblighi che hanno presso i loro referenti - per ultimi gli elettori - quali tra i miei amici sono più spudoratamente pronti a tradirmi; tipicamente sono sempre i più zelanti e quelli che minacciano di alzare la testa per ribellarsi al mio potere.
Non solo, posso anche scoprire, tra i nemici, chi è veramente il più irriducibile, chi è il più ambizioso tra gli emergenti cosiddetti indipendenti e il prossimo disposto a vendersi, prezzo compreso.

Dite che non è possibile, che è una ricostruzione troppo fantasiosa? Che gli eroi per la libertà in forma di ragazzotti che lavoravano per la NSA ma ora si sono pentiti e sono liberi di mettere in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti esistono veramente e che i segreti siano sempre veri segreti, anche se molto probabilmente in realtà non esiste alcun documento in grado di rivelarli, perché il potere è tutto meno che fesso e non lascia prove a meno che non voglia disseminarne apposta?
E poi, in fondo, riflettete su un ultimo punto: cosa ha veramente svelato di così clamoroso in questi anni, tanto per fare un esempio, Wikileaks?


14 commenti:

  1. Cara amica Lameduck,

    "E poi, in fondo, riflettete su un ultimo punto: cosa ha veramente svelato di così clamoroso in questi anni, tanto per fare un esempio, Wikileaks?"

    Che sappia io niente di cui gli addetti ai lavori già non sapessero: che Silvio pensasse solo alla paperetta o che gli sceicchi arabi si proclamassero devoti e poi facessero orge con le escort russe lo sapevano anche i bambini.

    Nel caso in esame non ho seguito questa vicenda, ma non capisco cosa si vuol nascondere con questo diversivo.

    Ciao Davide

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  2. Quindi con questo diversivo gli americani hanno capito come si comporteranno i tedeschi in futuro? giusto? Secondo me hanno abboccato alla grande questi tedeski!!!

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  3. condivido tutto, soprattutto il polverone voluto, penso inoltre che molti, ma proprio molti, stanno evitando la rete per paura di essere "controllati", poi magari fanno le peggio cose sotto un albero (che al posto delle foglie però ha telecamere, idem vale per ogni altro luogo che non è casa nostra).
    insomma hanno liberato un bel po' il web, hanno rimesso un po' di paura a molti greggi, si danno un tono di finti nostri protettori nascosti ma soprattutto hanno attirato l'attenzione mondiale.
    come quell'episodio accaduto quando è stato eletto letta: un pazzo arriva in una zona minata non solo da telecamere ma anche da mezzi blindati e forze dell'ordine, spara con calma a un carabiniere, tutti si danno e scappano a casa per rinchiudersi di nuovo davanti alla tv, la piazza si svuota, la gente ha paura e, soprattutto, va aiutata la figlia e il carabiniere che non cammina più ma è vivo, dimenticando tutti, in primis la stampa e le tv, che pochi giorni prima un suo collega, per inseguire un branco di adolescenti criminali, vicino aversa era stato trucidato e lasciava una giovanissima moglie e mi pare una bambina.., però tutti hanno pensato soltanto al carabiniere vedovo di palazzo chigi e a sua figlia, che va bene.. però gli altri? e cosa si è nascosto in quelle ore?? mai si saprà, come dici tu, i segreti veri, mantenuti da chi ha potere, tali rimangono, ciao laura

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  4. http://s455.photobucket.com/user/greershane/media/ShanePics/6729231.jpg.html

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  5. Ok c'è stato un problema col commento, riscrivo. Sì è un'ipotesi fantasiosa. Ma perchè secondo te gli States non sapevano già prima di questo evento quali erano gli alleati affidabili e quali no?
    E poi non è vero che si sapeva già tutto, perlomeno non così. Tanto per dire, che le mie mail scambiate con un mio amico che è andato in america qualche mese siano negli archivi americani un pò mi sta sul cazzo.
    Ma la cosa più grave sono le spie nelle ambasciate, per poter ricattare i politici di turno quando sarà necessario. Per questo (e per motivi commerciali/economici, è evidente) l'europa fa finta di indignarsi ma poi nei fatti ritira tutto.
    Comunque che non è un polverone creato ad arte e che non hanno mandato un ragazzotto all'avanscoperta si capisce da due cose:
    1) La duplice violazione del diritto internazionale contro il presidente boliviano
    2) Basta chiedere agli americani: io ho due amiche là e mi hanno detto che stanno facendo una campagna mediatica che a rete4 in confronto sono i paladini della giustizia e dell'informazione.
    Per me questa vicenda è di una gravità assoluta, mondiale, nuova sfaccettatura del colonialismo americano sfrenato, che usa ogni mezzo per perpetrarsi. Le nuove dittature sono tutte mediatiche, questo è fuori da ogni dubbio. Per me negare che questa sia una vicenda "reale" è fare il complottismo del complottismo.
    Vi consiglio l'analisi di Giulietto Chisa su megachip.info , perfetta e impeccabile.

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    1. Sara, l'affidabilità degli alleati dipende dalle circostanze. Ad esempio, un paese mi può essere alleato dal punto di vista militare ma pronto a piantarmi un coltello nella schiena se vuole impicciarsi nel settore energetico. Tu pensi veramente che un alleato sia per sempre? Citofonare Badoglio.

      Che siamo spiati dagli USA è storia vecchia come la crocefissione. Le cose sono solo peggiorate dopo il 2001 (ad es. Echelon) ma stai tranquilla che delle mie e tue email e di quelle della gente comune non frega assolutamente niente alla CIA.

      La violazione del diritto internazionale. Sarò brutale. Il presidente boliviano non conta un cazzo.
      E poi noi abbiamo violato il diritto d'asilo con moglie e figlia del dissidente Ablyazov e quindi dovremmo tacere.

      Ad ogni modo. Siamo nella stessa situazione degli anni quaranta. Possiamo solo sperare che gli americani vengano a salvarci. Altro che imperialismo.
      O preferisci finire come lavoratrice liberata del grande Quarto Reich? ;-)

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    2. non è che hanno creato un polverone ad arte, la vicenda è vera, per me però hanno impolverato e annebbiato qualcos'altro: le spie sono ovunque comunque! questo da sempre e non doveva dircelo qualcuno, si è vero ora lo sanno più persone rispetto a prima, ma che cambia? sicuramente è un episodio grave, ma perchè ci incazziamo così tanto quando si viola la privacy e quando ci rubano tutto, dai soldi alla dignità, non ci si incazza così? a me spaventa di più sapere che ci stanno avvelenando con l'arsenico nell'acqua, ma anche con le loro basi nato su tutte le nostre coste, piuttosto che sapere che qualcuno s'è letto una mia mail o una mia chat. ciao, laura

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    3. @Laura: Guarda non è che ci sia una classifica, questo link http://www.internazionale.it/news/stati-uniti/2013/06/10/linformatore-senza-limiti-della-nsa/ spiega la mole di dati presa da tutto il mondo.
      @Barbara: dire che il presidente Boliviano non conta un cazzo per giustificare quello che è successo è realmente prepotente e nella stessa logica imperialista. Io so io e voi non siete un ca**o, bel modo di pensare!
      Comunque noi siamo tra gli stati che non hanno concesso il sorvolo e l'atterraggio del suo aereo, quindi questo conferma la nostra "abilità" nelle vicende internazionali, come nel caso da te citato. Per fortuna che non abbiamo concesso asilo a Snowden (sempre che non sia già morto), avremmo violato il diritto dopo due giorni se è tanto.
      Per quanto riguarda la situazione simil anni 40: tutti i problemi economici sono iniziati dagli states, ci sono interessi perchè questa crisi continui, e dovrebbero salvarci loro? Questo è quello che sperano loro, non quello che dovremmo sperare noi!
      E invece se continuiamo così l'Europa sarà schiacciata sia dall'economia e politica internazionale americana che dai BRICS. Mi sembra un'ottima prospettiva!

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    4. Sara, che Morales non conti un cazzo è un'amara considerazione, se vuoi.
      A me personalmente piace.

      La crisi è nata si in USA ma per quanto ci riguarda dipende esclusivamente dal laccio dell'euro attorno al collo e dalle velleità di dominio economico della Germania. Dare la colpa agli americani, almeno in questo caso, è sbagliato.

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    5. Ma come hai detto tu gli Stati Uniti hanno un sacco di derivati di banche tedesche, quindi è altamente probabile che "invitino" i tedeschi a perpetrare una politica economica favorevole (solo) a loro. Questo è stato il mio ragionamento.

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    6. No Sara, con le politiche economiche tedesche che tendono al Quarto Reich mercantilista, gli USA ci rimettono solo, sia in termini di denaro (perché sono loro che poi devono intervenire per salvare le banche tedesche, stampando dollari) e in termini di destabilizzazione dell'Europa (cosa che ogni tanto la Germania non riesce proprio a non fare).

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    7. Adetrax21:15

      @Lameduck

      Non bisogna presumere che ci siano tante differenze fra un quarto Reich economico e certe politiche USA imposte da multinazionali varie, in quanto potrebbero esserci lontane ma significative "parentele".

      In effetti l'intera operazione di destabilizzazione finanziaria non è stata fatta a caso, quindi dietro c'è sicuramente un qualche macro piano che è tuttora in esecuzione; non bisogna presumere che certe azioni di alto livello siano fatte per portare pace e bene a tutti o unicamente per ottenere "vantaggi economici", quanto per raggiungere obiettivi (multipli) che tipicamente sono abbastanza inconfessabili dato che si attuano attraverso fasi "distruttive" (secondo il pensiero espresso da Zorg e molti altri).

      Nel caso in oggetto il tutto potrebbe servire anche (ma non solo) per fare un altro passo, ovvero forzare un'ulteriore cooperazione (temporanea) fra primo e secondo mondo, fermo restando che, dati i tempi, le cooperazioni obbligatorie (non altrimenti giustificabili se non come obbedienza ai diktat) sono spesso come Facebook, ovvero "il male". :-)

      Circa Snowden: alle ipotesi sopra esposte si potrebbe aggiungere anche: "colpirne uno per educarne (centinaia di) milioni", un esempio "pedagogico" insomma.

      Il controllo e lo spionaggio del nemico sono normali attività di guerra e dato che il sistema è in guerra contro gli "untermenschen", ovvero l'odiato 99% cui spesso concede delle tregue (solo apparenti, per "lavorarselo" meglio), è altrettanto ovvio che cerchi di massimizzare le potenzialità di controllo su di loro e sui suoi stessi quadri dirigenziali ed esecutivi, in perfetta continuazione con episodi di controllo di massa avvenuti sotto altre forme in passato.

      Su tutto il resto sarebbe il caso di dare un'occhiatina anche alle attività dei Parlamenti "servizievoli" come quello nostrano, chissà cos'hanno legiferato fra settembre 2012 e gennaio-febbraio 2013, senza contare quello su cui hanno appena legiferato e su cui stanno pensando di legiferare ora; è altamente probabile che siano stati approvati dei punti molto ma molto discutibili, dopotutto se il 99% non legge la Gazzetta ufficiale è un problema suo, tanto "la legge non ammette l'ignoranza".

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  6. Enea8819:39

    cosa ha veramente svelato di così clamoroso in questi anni, tanto per fare un esempio, Wikileaks?

    Ha pubblicato un video che rivela l'omicidio da parte dell'esercito americano di una dozzina di civili, tra cui due bambini e un giornalista Reuters.
    http://www.youtube.com/watch?v=5rXPrfnU3G0
    Cambia teoria, perché questa proprio non sta in piedi.

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    1. Caro Enea88, sei stato insignito della medaglia di troll ad honorem di questo blog. Congratulazioni e addio.

      P.S. Non è per questo ultimo commento, ma per la sommatoria di rotture di coglioni degli ultimi anni.

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