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sabato 26 ottobre 2013

Pescara 2013 "Euro, mercati, democrazia - Come uscire dall’euro" diretta video

Live streaming video by Ustream


A Pescara oggi e domani convegno internazionale sui problemi dell'eurozona e le strategie di uscita dalla crisi, organizzato dall'associazione a/simmetrie, con il seguente programma:

Prima giornata
Joao Ferreira do Amaral autore di "Perché uscire dall'euro" (video
Alberto Montero SolerGrigoriou PanagiotisDiego Fusaro (video)

Seconda giornata
Antonio Maria Rinaldi autore di "Europa Kaputt" 
Stefan Kawalec (video)
Alberto Bagnai (video, video)
Gennaro Zezza (video)
Claudio Borghi Aquilini  (video)
Cesare Pozzi (video)

Giampaolo Atzori - Sondaggio sulla percezione dell'euro (video)
Tavola rotonda (video) sul tema “L’impatto della crisi economica sul mondo dell’informazione” (con la partecipazione di Antonello Angelini, Stefano Feltri, Giulia Innocenzi, Vito Lops, Simone Spetia).
Presentazione del libro "Euro e (o?) democrazia costituzionale" di Luciano Barra Caracciolo.

La diretta in streaming dell'evento è a cura di Simone Curini.

3 commenti:

  1. nca security, raffazzonando un pensiero che unisce cose che non hanno alcuna logica ma che danno il senso di confusione che alberga nella sua testa. Mi stupisco per esempio per la sua affermazione riguardo all'inutilità del ricordare che se non avessimo fatto una cosa negli anni passati oggi non ne pagheremmo le conseguenze. Personalemente non trovo inutile ricodare avvenimenti importanti degli anni passati, la storia dovrebbe servire a non ripetere gli errori del passato o a capire meglio il perchè di certi sviluppi. Invece Spetia è stato veramente maleducato un attegiamento di "stoquiperfarvederequantosodemocraticoeper farviunfavore" ma che non ha aggiunto assolutamente nulla al dibattito "non si può pretendere che noi siamo degli economisti" e chi lo pretende noi pretenderemo solo che tu dia spazio a tesi diverse senza tanti giudizi inutili. "Non mi ricordo il nome dell'economista francese al festival dell'economia, forse lo sapete meglio voi" oh a bello ma che ce sei annato a fà potevi sta benissimo a casa che facevi meglio. "sai il dibattito italiano è uscito tardi sull'euro" a si ma tu non dovresti, proprio per il lavoro che fai sentire anche voci fuori dai confini nazionali? Come, quando ci fa comodo portiamo come esempio sempre i paesi stranieri mentre quando non ci fa comodo ce ne dimentichiamo? La Innocenzi poi con le sue slide! Anche lei, la trilly de Santoro, con la storia che bisogna considerare chi sta a casa ad ascoltare, mamma mia ma questi sono veramente giornalisti o cosa? Non gli passa per l'anticamera del cervello che una buona informazione passa per dei concetti trasparenti, accessibili, netti? Perchè a nessuno di questi campioni ma sopratutto a lei che lavora in un famoso talk show non è venuto in mente di portare semplicemente delle telecamere a Pescara e di trasmettere poi il convegno, che è stato un convegno internazionale, in prima serata? Siamo stati inondati sempre della stessa "verità" sull'euro un altro punto di vista non avrebbe fatto niente di male, ma se ne sono guardati bene di farlo. Potrei scrivere all'infinito ma farei solo delle ripetizioni. Una cosa su Angelini che comunque non mi è dipiaciuto, quando ha parlato del sondaggio si è riferito ai dipendenti pubblici dicendo che sono a favore dell'euro rispetto ad altre categorie prese in esame, posso assolutamente confermare, lavoro in un'amministrazione provinciale che conta circa 340 unità, l'unica contro l'euro sono io e forse sono riuscita a convincere un'altra impiegata, non so come mai ma, questa è la realtà, però quando Angelini dice che questo è dovuto al fatto che abbiamo un posto sicuro questo non è vero smentisco assolutamente, non dimentichiamoci di come hanno fatto presto in Grecia a scaricare i dipendenti pubblici e per quanto riguarda le Province noi dipendenti non sappiamo affatto che fine faremo, quindi questo dimostra ancora una volta come i giornalisti cadano molto facilmente nei soliti luoghi comuni che invece proprio per la professione che fanno dovrebbero aborrire come la peste. Riguardo a Diego Fusaro solo questo: bravo ! bravo! bravo!

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    1. Per non parlare del "come ha detto coso... Fusaro".

      (Forse manca un pezzo del tuo commento?)

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    2. Si è vero manca un pezzo del mio commento me ne sono accorta solo adesso. Scusatemi tutti. Riassumendo volevo solo dire che la parte relativa ai giornalisti è stata veramente deprimente (ho visto solo quella e Diego Fusaro per adesso) dovendo fare una classifica metterei tra i peggiori Spetia Feltri e la Innocenzi, tra i migliori Rocca, Lops, Angelini. Mi ha dato molto fastidio la spocchia di Feltri e Spetia che sembra dal filmato abbiano voltuo fare un favore a stare li con quegli esseri strani presenti in platea che guarda caso sono molto ma molto più informati di quanto non lo siano loro a dispetto del lavoro che fanno. La Innocenzi ripete in piccolo la lezioncina del suo grande mentore Santoro anche perchè se per caso si azzardasse ad uscire dal seminato sarebbe spedita tranquillamente a casa (non ci strapperemmo i capelli per questo non mi sembra una grande perdita), ma la cosa che più mi ha infastidito è quella riguardo a come si dovrebbe fare informazione, secondo loro devi dire senza più di tanto mettere in discussione i fatti ma anzi dovresti ipocritamente instillare nelle menti i concetti che vanno per la maggiore per non disturbare i manovratori, non gli passa per l'anticamera del cervello che fare informazione è dare spazio semplicemente alle idee che circolano nel paese giuste o sbagliate che siano e che tutti debbano avere un ambito mediatico per esprimere i propri punti di vista. E' troppo semplice per menti intricate da chiacchiere senza costrutto che hanno oramai perso l'essenziale.

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