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venerdì 15 novembre 2013

Piddini ite domum


"La storia è cimitero di élites". (cit. Vilfredo Pareto)

E se dietro all'Operazione Euro e tutto ciò che rappresenta si nascondesse la più grande impresa di corruzione internazionale mai vista, regolarmente dissimulata dietro la costruzione propagandistica del castacriccacoruzzionebruttosemopeggiodeglialtrioglialtrisomejodenoierprobbblemanunèleuro. (cit. Bagnai)? Quella, per intenderci, che "la corruzione è solo quella locale, endogena, di stampo razziale della quale vi parliamo sempre e che amplifichiamo caricandola di simboli affettivi affinché non ne vediate un'altra ancora più grande, la nostra"?
Viene sempre di più da sospettare che questi anni truci nascondano qualcosa di ancora più grave e pervasivo di Tangentopoli e che, quando tutto verrà alla luce, gli anni novanta e le madri di tutte le mazzette verranno ricordati con tenerezza come una mera sessione di preriscaldamento.

Questo perché, riuscendo a rispondere con facilità disarmante ed allo stesso tempo disperante ai quesiti che pone Orizzonte48, è difficile credere che chi invece difende a spada tratta questa architettura europea ed il suo strumento di dominio, l'euro, lo faccia in buona fede o per non voler ammettere di aver sbagliato i calcoli a suo tempo.
Ed anche perché non vi è niente di spirituale o messianico nell'eccessivo surplus della Germania, ovvero il core del problema europeo.
Pur scremando l'inevitabile tasso di idiozia, ottusità e fellonia di alcuni dei protagonisti di questa difesa campale dell'indifendibile, c'è troppo accanimento nel negare l'evidenza, troppa tenacia nel difendere il modello unico al quale adeguarsi democraticamente pena la morte ed è difficile pensare che sia colpa del dilagare di una nuova patologia neurologica: quella che lede ai malcapitati la capacità di unire i puntini.
Devono per forza essere spinti da qualcosa di più potente della fede, di più collante dell'ideologia e di più forte di qualunque forza di interazione fisica. C'è una sola cosa che risponde a questi requisiti: l'incentivo monetario.

Gli indizi dell'esistenza di una sistematica opera di corruzione delle politiche nazionali ad opera delle élites continentali rappresentanti i paesi più forti, tramite le loro divisioni finanziarie ed industriali, come sostituto delle vecchie guerre guerreggiate a colpi di cannone, stanno accumulandosi fino a diventare prove.
Vi sono dati che indicano un aumento della percezione di corruzione in Europa dall'introduzione dell'euro. La corruzione è più forte nei paesi periferici che maggiormente stanno patendo la crisi.  Vi sono stati il caso Siemens e quello dei sottomarini venduti alla Grecia dove la Germania non è parsa poi così casta come vorrebbe far credere la sua propaganda ("ta noi non c'è la korruzione che c'è in Italien" piagnucolano con il ditino alzao i PillerGümpel sulla Deutscher Fernseh-Rundfunk) ed è ormai noto che, anche in casa propria, i sindacati locali accettarono a suo tempo di introdurre le famigerate riforme del lavoro atte ad applicare la deflazione salariale al posto della svalutazione, grazie ad una sistematica opera di corruzione della sua classe dirigente da parte del complesso industriale, ottenuta anche attraverso i classici mezzucci delle donnine e dello champagne.
Dietro alla privatizzazione anni fa del trasporto ferroviario tedesco, come ha documentato Günter Wallraff nel suo ultimo libro, c'è stata più corruzione che nella Gotham City di Batman. Come ovunque si siano applicate privatizzazioni associate a deregulation, per altro.

Insomma, la mia provocazione di oggi è: non sarà che, nel quadro dell'applicazione della shock economy in Europa, il Centro, o meglio la Germania, ha investito capitali nell'opera di acquisizione delle classi dirigenti dei paesi periferici per, in sostanza, annetterseli in seguito con comodo grazie ai servigi dei venduti e che è questa la vera corruzione della quale bisognerebbe parlare?

L'arma di dominio assoluto, l'equivalente delle testate nucleari della nostra infanzia è una moneta simboleggiata da uno sgorbio ed avvolta in una mitologia messianica.
E' questa la terza guerra mondiale, o meglio la Grande Crociata contro le classi medie e i poveri. Il denaro, come sterco delle élites, ha sostituito le armi convenzionali, che vengono riservate a quei pochi selvaggi del terzo e quarto mondo che ancora insistono a non voler cedere le proprie materie prime con le buone.

Altro indizio che comincia ad assomigliare pericolosamente ad una prova: come mai i più accaniti difensori del mercantilismo tedesco, i collaborazionisti, sono gli unici che avrebbero potuto impedirne l'avanzata, denunciando l'impianto reazionario dell'Operazione Euro,  e sto alludendo ai cosiddetti difensori delle classi deboli?
Una cosa è certa. Quando l'attuale élite cederà di schianto, se non sarà riuscita a cambiare rotta o a cooptare completamente chi vi si oppone, e indovinate con quali mezzi, saranno spazzati via anche coloro che vent'anni fa si illusero di essere stati risparmiati.
Non c'è bisogno di fare nomi, sappiamo tutti a chi mi riferisco. A coloro che, per citare il caso italiano, accettarono, pur di non mollare l'osso, i probabili patti innominabili e hanno da allora governato il ventennio in duplex con i nuovi gestori facendo finta di opporvisi per un tipo di calcolo che solo ora cominciamo ad inquadrare nitidamente.

Sotto le macerie potremmo scoprire che, come la Guerra Fredda cominciò prima della fine della Seconda Guerra Mondiale e ne condizionò profondamente l'esito; così, culminando nell'applicazione della moneta unica senza i necessari prerequisiti e non a caso ma secondo uno scopo ben preciso di restaurazione elitaria, il progetto reazionario che ridisegnò l'Europa negli anni '90 si insinuò in Italia nel conflitto tra prima e seconda repubblica, condizionando la fine dell'una e disegnando l'architettura dell'altra.
Da un lato nel senso della prima ondata anni 90 di privatizzazioni-dismissioni di un patrimonio pubblico falsamente descritto come di nessun valore ma in realtà fondamentale per il mantenimento della nostra sovranità economica che ora sta giungendo alla seconda fase.
Dall'altro per il riciclo di salvati dallo tsunami di Tangentopoli ed il loro traghettamento nel nuovo corso. Salvataggio non gratuito ma dietro la promessa di non disturbare i nuovi manovratori interni ed esterni. Soggetti ai quali si sarebbe sempre potuto ricordare uno scomodo passato che non sarebbe stato condonato una seconda volta e che per questo motivo ora insistono nel difendere un bastione che oramai solo loro difendono. Perché è l'unico modo per sopravvivere senza essere ricacciati nelle notti e nebbie del secolo scorso con un piolo nel petto.
Ora che la fortezza sta crollando qualcuno inizia a smarcarsi. Niente paura. Di loro si occuperà la Storia, che prima o poi riesce sempre a riscuotere il dovuto, sempre a proposito di denaro e di debito. Agli altri penserà il surplus, che non perdona.

P.S.  Spiegazione del latinorum.

26 commenti:

  1. Cara amica Lameduck,

    io continuo a non credere nei complotti e resto convinto che si sia trattato di circonvenzione d'incapaci.

    Non credo che Prodi e Veltroni si rendessero conto di quello che facevano quando ci hanno fatto cadere dentro la trappola dell'euro.

    In ogni caso vedo che ogni giorno c'è qualcuno che apre gli occhi. Ieri Fassina a Servizio pubblico ha ammesso che le politiche di rigore che ci impone la Germania ci stanno strozzando.

    Il problema ora è uno solo, prima che sia troppo tardi: trovare un modo di uscire dall'euro senza farci del male.

    Ciao Davide

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  2. Caro Davide dire che Prodi o Veltroni non si rendessero conto di quello che facevano è dire una cosa molto grave perchè se si seguita il ragionamento la conclusione è che ci hanno giudato come minimo degli incapaci o come massimo degli sprovveduti. In questi giorni comunque una domanda mi arrovella il cervello: perchè questi hanno tanto paura di dire alla Germania che gli italiani si sono rotti i cabasisi di questa austerità considerato che essendo latini gli piace anche la prosperità. Perchè tutta questa paura? Siamo noi, gli spagnoli i portoghesi, i greci, i francesi, insomma tanti, cosa spinge i nostri politici ad essere così proni ai voleri della simpatica teutonica rappresentante del capitalismo più sfrenato? Forse il tuo post è una risposta. Può essere che pur di avere un posticino al calduccio vicino al potere che conta e che gli ha promesso e assicurato vita eterna questa gentaglia abbia deciso di venderci per uno dei più perfidi programmi da attuare per una umanità sbandata cui nel tempo è stato tolto ogni ideale. Può essere e questo da una parte mi fa sentire impotente, ma dall'altra parte mi spinge a lavorare dentro di me. Tempo fa non mi ricordo dove leggevo che la malvagità si nutre della nostra rabbia e che l'unico modo per superare il nostro astio è cercare una propria spiritualità che riesca a perdonare ogni oltraggio e a focalizzare il bene inteso come comprensione ed empatia verso l'umanità. Chissà se così si riuscirà a creare una barriera contro questa melma che cerca di inghiottirci. L'universo esite perchè il bene ed il male sono in equilibrio, quindi non bisogna annientare il male altrimenti siamo male, bisogna solo tenerlo a bada. Chissà se ci riusciremo? In bocca al lupo a tutti.
    P.S. mi sa che mi sono lasciata troppo andare

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    1. Cara amica Fiore,

      "la conclusione è che ci hanno giudato come minimo degli incapaci "

      Hai mai guardato in faccia i nostri politicanti?

      Se lo fai capiresti che siamo governati da un branco di cialtroni e imbelli.

      Ciao Davide

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    2. Cara amica Fiore,

      "perchè questi hanno tanto paura di dire alla Germania che gli italiani si sono rotti i cabasisi di questa austerità"

      Semplice! Perchè noi italiani abbiamo firmato dei trattati che impongono quanto sopra.

      E adesso è niente. Fra un po' saremo costretti a fare il pareggio di bilancio. Questo ci obbligherà a fare manovre che comporteranno lo smantellamento dei servizi sociali: scuola, sanita, assistenza agli anziani ecc.

      Ciao Davide

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    3. Adetrax20:17

      "... perchè questi hanno tanto paura di dire alla Germania che gli italiani si sono rotti i cabasisi di questa austerità considerato che essendo latini gli piace anche la prosperità ?"

      A parte il fatto che non hanno paura e forse glielo hanno già detto, secondo te, per loro, ha molta importanza che i cosiddetti italiani si siano o meno rotti i summenzionati "cabasisi" (termine gergale) ?

      Magari alcuni dei "virtuosi politici" italiani non vogliono apparire come "troppo profondamente mediterranei" (cit.) (e sulla locuzione un generale Celentano a caso forse potrebbe suggerire il più appropriato termine "mediterronei"). :-)

      In effetti, in termini di apparenze pare essere questa l'ultima moda.

      O forse gli stessi non vogliono replicare la figura del Fantozzi-tipo quando lo stesso fa la dieta nella "clinica" del dottor B.Maier (dell'Università di Jena), una situazione in cui invece di esercitare una forte volontà di digiuno e penitenza, finisce con la scena animalesca del "lui mangia tutto" e l'inevitabile evasione dalla "casetta delle libertà europee" grazie alla corruzione !!! :-)

      Battute a parte, siamo seri.

      Oltre al fatto che, come ricordato più volte, l'Italia ha debiti (e non a caso) verso Francia, Germania, ecc., c'è in generale l'idea di svendere beni statali e togliere sovranità agli stati nazionali per passarle ad un sovra stato europeo, quindi in maniera simile agli assedi medievali, si usa l'economia per chiudere i rubinetti e fare in modo che prima o poi questi staterelli (che da soli non possono farcela semplicemente perchè non devono farcela) si mettano nella posizione di Alex dopo la cura Ludovico.

      In questo ambito la Germania sembra avere una qualche forma di preminenza, di ruolo guida nella diffusione dei "principi gherarchizi e nazionalistici" (cit.), cosa che sembra essere riconosciuta a livello internazionale perchè i soldi, l'economia, ecc. sono tenuti in una certa considerazione e su questo c'è chi vince e chi perde.

      Poi ovviamente ci sono tutta una serie di altre considerazioni che si potrebbero fare, da quelle antropologiche, a quelle legate alle consorterie del potere, ecc.; la cosa buffa è la diffusa tendenza (un po' sadomaso) nel voler ignorare la portata e l'influenza di questi ultimi fattori nelle dinamiche socio-economico-politiche sia a livello nazionale che internazionale e quindi quello che resta spiega ben poco del perchè di certe scelte o del perchè succedono certe cose.

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    4. Anonimo08:25

      Lo sapevano,lo sapevano ,tutto l'apparato conosceva quale sarebbe stato l'esito dell'euro.Tanto per non dimenticare,leggete cosa dice Napolitano nel famoso discorso alla Camera nel lontano 1978:http://il-main-stream.blogspot.it/2012/09/lo-sme-leuro-e-la-sinistra-italiana.html

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    5. Adetrax12:43

      A proposito, l'ultima trovata dei piddini, volta a giustificare l'attuale stato delle cose (che è una tendenza economica in atto da almeno 10-15 anni), è quella di dire che oggi l'EUROPA è GOVERNATA dalle DESTRE (???), che sono tanto cattive mentre loro sono tanto buoni (in effetti l'ex Jugoslavia si ricorda molto di questa bontà ante-litteram), quindi non appena riusciranno a portare in Europa le "buone pratiche" ampiamente sperimentate per "innumerevoli decenni nella politica italiana", tutto si risolverà con un lieto fine come nelle favole.

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    6. So benissimo di che pasta sono fati i nostri politici, il mio discorso però è diverso perchè continuo a non capacitarmi come si possa tradire un intero popolo senza batter ciglio. Voi mi direte ma non ti dice niente la Storia ed in particolare i nazisti? Sono proprio questi scellerati esempi, specchio della nostra malvagità che dovrebbero portare a comportamenti diversi. Se mi immagino Prodi con quella faccia da curato di campagna, mi sembra una cosa irreale che si sia venduto e abbia venduto noi, 56 milioni di abitanti, ad una vita misera. Capiamoci bene io non metto in dubbio che ciò non sia avvenuto solo che continuo a non accettare tanta spietata crudeltà. Come si fa vedere la sofferenza delle persone e non dico rimanenre insensibili ma anzi goderne? E' una cosa che mi spaventa perchè penso che la nostra anima può essere un pozzo nero senza fondo. Poi dimmi tu Barbara che sei laureata in psicologia che ne pensi.

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    7. Cara amica Fiore,

      "Come si fa vedere la sofferenza delle persone e non dico rimanenre insensibili ma anzi goderne? E' una cosa che mi spaventa perchè penso che la nostra anima può essere un pozzo nero senza fondo. Poi dimmi tu Barbara che sei laureata in psicologia che ne pensi."

      Purtroppo da sempre ognuno pensa solo ai propri interessi fregandose degli altri. Poi ci sono anche coloro che godono delle disgrazie altrui. Per questo non serve scomodare uno psicologo ma basta leggere la storia.

      Se leggi il libro di Pansa "Eravamo poveri torneremo poveri" capirai di cosa sto parlando.

      Una volta durante le carestie i ricchi godevano perchè potevano impossessarsi della campagne dei contadini poveri per pochi soldi, riducendoli a loro servi. Buona lettura.

      Ciao Davide

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    8. Cara amica Fiore,

      "Come si fa vedere la sofferenza delle persone e non dico rimanenre insensibili ma anzi goderne? E' una cosa che mi spaventa perchè penso che la nostra anima può essere un pozzo nero senza fondo. Poi dimmi tu Barbara che sei laureata in psicologia che ne pensi."

      Purtroppo da sempre ognuno pensa solo ai propri interessi fregandose degli altri. Poi ci sono anche coloro che godono delle disgrazie altrui. Per questo non serve scomodare uno psicologo ma basta leggere la storia.

      Se leggi il libro di Pansa "Eravamo poveri torneremo poveri" capirai di cosa sto parlando.

      Una volta durante le carestie i ricchi godevano perchè potevano impossessarsi della campagne dei contadini poveri per pochi soldi, riducendoli a loro servi. Buona lettura.

      Ciao Davide

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  3. Adetrax22:13

    "C'è una sola cosa che risponde a questi requisiti: l'incentivo monetario."

    O più probabilmente l'incentivo c'è ma forse è accompagnato anche da molti altri elementi ed infrastrutture varie perchè da solo ovviamente non basta dato che lo stesso è massimamente efficace solo su "certe categorie di soggetti" ... quindi perchè escludere la combinazione di più fattori (a seconda delle situazioni, ecc.) ? :-)

    In ogni caso, come già citato in altre occasioni, bisogna tenere conto anche delle seguenti equivalenze:

    denaro = capacità di acquisire potere
    potere = capacità di acquisire denaro
    denaro = mezzo di interscambio per beni materiali ed esecuzione di azioni umane

    Sviscerare il discorso potrebbe essere interessante ma in questa sede forse non è il caso di farlo.

    Circa l'effetto del dare preminenza assoluta ai soldi, rispolveriamo un'antica massima (lat.):

    "pecunia ex quo in honore esse coepit, verus rerum honor cecidit".

    E a proposito di difficoltose decadenze: "pecuniosus homo etiam nocens damnari non potest" (ma forse non per il solo possesso di denaro).

    "Ora che la fortezza sta crollando ..."

    Non sta crollando, al massimo si sta svuotando un po' come previsto, comunque i piddini sono "felici" quindi si vede che "va tutto bene".

    In alternativa al "ite domum" si potrebbe usare anche un più evocativo: "vade retro ...", purtroppo avendo aperto quella porta poi non si può più richiudere tanto facilmente. :-)

    RispondiElimina
  4. Magnifica Lameduck,
    anche tu - noto piacevolmente - attratta dal latinorum a bordo della consapevole consapevolezza di realtà "aumentate" dallo psicotropo sintetico, quello che, liberato, libera il liberale, il libertino, il liberticida .. boh, LIBERA TUTTI !!
    Qualcuno, sempre uno di più come la Storia racconta, comincia a leggere e, grazie alle Passionarie, comprendere "unendo i puntini".

    RispondiElimina
  5. con me sfondi una porta aperta,il sostegno dato a Hitler dagli "alleati" serviva a frantumare l'Urss poi si sa Stalin gli ha messo il bastone fra le ruote ed allora han fatto buon viso a cattivo gioco ottenendo due risultati,mostrarci il capitalismo dal "volto umano" per indottrinarci e di cui abbiamo goduto per quarantanni, nel contempo si son fatti passare come "salvatori"(i famosi marins di qualche post fa) e non come conquistatori come in effetti sono vista la più che decennale ingerenza socioeconomica e politica,come succede ora solo che stavolta non ci sarà nessun marine

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  6. Adetrax00:46

    "C'è una sola cosa che risponde a questi requisiti: l'incentivo monetario."

    O più probabilmente l'incentivo c'è ma forse è accompagnato anche da molti altri elementi ed infrastrutture varie perchè da solo ovviamente non basta dato che lo stesso è sufficientemente efficace solo per "certe categorie di soggetti" ... quindi perchè escludere le combinazioni di più fattori (a seconda delle situazioni, ecc.) ? :-)

    In ogni caso, come già citato in altre occasioni, bisogna tenere conto anche delle seguenti equivalenze:

    denaro = capacità di acquisire potere
    potere = capacità di acquisire denaro
    denaro = mezzo di interscambio per beni materiali ed esecuzione di azioni umane

    Sviscerare il discorso potrebbe essere interessante ma in questa sede forse non è il caso di farlo.

    Circa l'effetto del dare preminenza assoluta ai soldi, rispolveriamo un'antica massima (lat.):

    "pecunia ex quo in honore esse coepit, verus rerum honor cecidit".

    E a proposito di difficoltose decadenze: "pecuniosus homo etiam nocens damnari non potest" (ma forse non per il solo possesso di denaro). :-)

    P.S.
    In alternativa al "ite domum" si potrebbe usare anche un più efficace: "vade retro ...", purtroppo avendo aperto quella porta ora non la si può più richiudere tanto facilmente. :-)

    RispondiElimina
  7. Caro amico Rossoalloso,

    "con me sfondi una porta aperta,il sostegno dato a Hitler dagli "alleati" serviva a frantumare l'Urss poi si sa Stalin gli ha messo il bastone fra le ruote ed allora han fatto buon viso a cattivo gioco ottenendo due risultati,mostrarci il capitalismo dal "volto umano" per indottrinarci e di cui abbiamo goduto per quarantanni, nel contempo si son fatti passare come "salvatori"(i famosi marins di qualche post fa) e non come conquistatori come in effetti sono vista la più che decennale ingerenza socioeconomica e politica,come succede ora solo che stavolta non ci sarà nessun marine"

    Dire che gli americani sono stati degli invasori è non conoscere la storia: solo grazie agli americani l'Italia ha avuto un benessere e una libertà che mai aveva visto.

    Quanto a Stalin era sì un bravo ragazzo, peccato però che chi non la pensava come lui finisse subito deportato in Siberia.

    Ciao Davide

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    1. per decenni il medio evo è stato etichettato come "secolo buio" poi si scopre che non è così percui dovresti leggere la storia in modo un po piu critico,non solo quella dei vincitori,ciò ti permette di capire gli eventi odierni ed intuire scenari futuri,fatto ciò potremmo pure parlare di stalin arrivando sempre piu ai giorni nostri seguendo un percorso che dire lineare e ripetitivo è dir poco

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    2. Caro amico Rossoalloso,


      "per decenni il medio evo è stato etichettato come "secolo buio" poi si scopre che non è così percui dovresti leggere la storia in modo un po piu critico,non solo quella dei vincitori,ciò ti permette di capire gli eventi odierni ed intuire scenari futuri,fatto ciò potremmo pure parlare di stalin arrivando sempre piu ai giorni nostri seguendo un percorso che dire lineare e ripetitivo è dir poco"

      Stalin era a tutti gli effetti fra i vincitori della guerra.

      Però se vuoi sapere anche la storia dei vinti ti consiglio un libro bellissimo: Il sangue dei vinti di G. Pansa. Questo libro ti permetterà veramente di capire la storia. Buona lettura.

      Ciao Davide

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    3. grazie, ma come lassativo preferisco l'antico rimedio di mia nonna,un buon grappolo d'uva bianca mentre a Pansa offrirei volentieri olio di ricino che sicuramente non è mai stato costretto ad ingoiare poi ci dirà se uva e ricino sono la stessa cosa

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    4. Caro amico Rossoalloso,

      " Pansa offrirei volentieri olio di ricino"

      Te cattivissimo!!!

      Ciao Davide

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    5. davide non fare il furbo,ho scritto "offrirei" che è diverso da "forzerei"

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  8. Che ci siano stati molti "utili idioti" è sicuro, ma che uno come Prodi non sapesse quel che faceva lo possiamo escludere. E' chiaro che stiamo assistendo alla fase più avanzata di un progetto volto a impoverire milioni di persone, a smantellare lo stato sociale, a mettere in ginocchio il ceto medio, il tutto a beneficio di una ristretta elite di super ricchi. Tutto questo è possibile solo grazie al totale supporto del sistema mediatico, che, specie in Italia, ha svolto un ruolo essenziale di depistaggio e disinformazione, e continua a farlo. Inoltre c'era bisogno di un nuovo leader piddino, capace di calamitare consensi e canalizzarli su falsi ma popolarissimi bersagli: la rottamazione, la lotta alla casta, ecc. E Renzi è lì proprio per questo, a promettere che per dare soldi (leggi elemosina) ai giovani occorre tagliare le pensioni da 3000 euro in su: come dire, la lotta di classe al contrario. I finanziatori del sindaco, come il famoso Serra, o Briatore, potranno intanto accrescere i loro cospicui profitti finanziario-parassitari, ovviamente tarsferendoli in luoghi sicuri, mentre agli italiani prima o poi tocchera il 'bail-in', cioè si vedranno taglieggiare il conto corrente per salvare le banche. Il quadro è sempre più chiaro, ma solo per una minoranza esigua di persone, le grandi masse, anche quelle 'acculturate', sono vittime/complici degli epigoni di Stella e Rizzo, che quotidianamente li stordiscono di messaggi fuorvianti.

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    1. vero,
      l'unico utile idiota che salverei dalla pena di morte è B.ma solo per incapacità di intendere e volere ;-)

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    2. Caro amico Rossoalloso,

      "l'unico utile idiota che salverei dalla pena di morte è B.ma solo per incapacità di intendere e volere ;-)"

      Quando si pensa sempre alla Paperetta si perde un po' il senso della realtà.

      Ciao Davide

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  9. Adetrax12:18

    "C'è una sola cosa che risponde a questi requisiti: l'incentivo monetario."

    O più probabilmente l'incentivo c'è ma forse è accompagnato anche da molti altri elementi (es. organizzazioni, ecc.) perchè da solo ovviamente non basta dato che lo stesso è massimamente efficace solo su "certe categorie di soggetti" ... quindi perchè escludere le combinazioni di più fattori (a seconda delle situazioni, ecc.) ? :-)

    In ogni caso, come già citato in altre occasioni, bisogna tenere conto anche delle seguenti equivalenze:

    denaro = capacità di acquisire potere
    potere = capacità di acquisire denaro
    denaro = mezzo di interscambio per beni materiali ed esecuzione di azioni umane

    Sviscerare il discorso potrebbe essere interessante ma in questa sede forse non è il caso di farlo.

    Circa l'effetto del dare preminenza assoluta ai soldi, rispolveriamo un'antica massima (lat.):

    "pecunia ex quo in honore esse coepit, verus rerum honor cecidit".

    E a proposito di difficoltose decadenze: "pecuniosus homo etiam nocens damnari non potest" (ma forse non per il solo possesso di denaro). :-)

    "Ora che la fortezza sta crollando ..."

    Non sta crollando, al massimo si sta svuotando un po' come previsto, comunque i piddini sono "felici" quindi si vede che "va tutto bene".

    In alternativa al "ite domum" si potrebbe usare anche un più evocativo: "vade retro ...", purtroppo avendo aperto quella porta poi non la si può più richiudere tanto facilmente. :-)

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    1. @Adetrax12:18

      In alternativa al "ite domum" si potrebbe usare anche un più evocativo: "vade retro ...",...

      E se invece provassimo con un Delenda sunt?

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  10. Anonimo17:21

    A proposito di inconsapevoli affetti da strabismo visionario,che ci faceva l'ex presidente dell'Iri,poi diventato per ben due volte primo ministro,sul regale panfilo chiamato Britannia nell'anno 1992 in navigazione al largo delle coste italiane?Assaporava la dolce brezza marina o era lì chiamato su cotanto sfarzo per decidere, assieme ad altri "filantropi", le nostre povere sorti di paese a sovranità limitata a cui si doveva applicare la "cura"prevista in altri disgraziatissimi paesi del Sud del mondo?In tale "regale"contesto si è forse discusso delle bellezze paesaggistiche dell'Italia,o invece si sono tracciate le linee guida di quel progetto di spoliazione delle risorse industriali e non del Belpaese?Su quella barca erano inconsapevoli colpiti da cecità, o si stava semplicemente pianificando la risposta che le élite internazionali intendevano dare alla "LORO CRISI",attuando una vera e propria guerra di classe dall'alto a base di privatizzazioni e "riforme strutturali"?.Propedeutica di un tale sporco attacco alle condizioni di vita di milioni di persone fu la prima massiccia legge finanziaria promossa immediatamente dopo da Amato(pura coincidenza?);da lì in poi un continuo stillicidio di occupati e di riduzione spietata del salario diretto e indiretto(pura coincidenza?).Che dire poi degli autentici tirapiedi che hanno reso possibile questa mattanza sulle classi più deboli e ancora oggi,dopo una serie infinita di dati incontrovertibili e oggettive verità,continuano a blaterare di un'Europa da costruire?Se ciò è stato realizzato dobbiamo sapere che le basi di questa lotta di classe della borghesia multinazionale ha radici in quel tempo e pochi,pochissimi sono stati in grado di predirne gli esiti tragici;fra questi vi erano certamente economisti "eterodossi"e "sognatori",come Samir Amin per citarne uno,già allora lucidi e puntuali accusatori del nuovo ordine mondiale che si andava profilando costruito però sulle macerie di un Europa dal volto terrificante, troppo simile a quello del Terzo Reich!Altri hanno preferito accodarsi e "accomodarsi"nel limbo asettico(la maggioranza),di una pseudo sinistra divenuta nel frattempo la peggior destra oggi esistente,perno indispensabile della "Nuova Europa"a base élitaria!

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