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martedì 10 dicembre 2013

Lo sfacelo secondo Matteo


Contenti che vi hanno eletto il Barabba tra i due poer Crist? Che ora la rianimazione della Democrazia Cristiana (quella di destra, mica quella di Moro e Fanfani) è stata completata salassando gli ultimi aneliti di vita della sinistra?

Ciucciàtevelo, irRenzi, il leader di Bischerology, il Blairino solo più stupido, incaricato di togliervi anche quel po' di welfare che vi rimane. Dopo il macellaio della Bocconi, nel senso che ci ha fatto a tocchetti, la shock economy ora sceglie lo Zanni lento, l'arrotino della Fortuna per tentare di darci il colpo finale. 
Oh, l'avete sentito il suo Gulu Taddei, il genio dell'economia? La pensa come i tedeschi, e cioè che la proprietà immobiliare è un lusso  da togliere per legge ai cittadini dei paesi del Sud Europa. 
Questi sono capaci di togliervela veramente la casa, nel senso che sarete costretti a metterla all'asta per le tasse che vi applicheranno ma voi siete contenti perché irRenzi vi ha dato la gnocca anche nel PD, così gli altri non vi prenderanno più in giro con le Bindi.

Gioite pure nel sentire il vostro ebetino esprimersi così intelligentemente e con parole sue sul "disastro che sarebbe uscire dall'euro".  Almeno Cuperlo si era sforzato di impararla a memoria. Questo qui nemmeno a casa la sapeva.



Godetevelo, calippàtevelo a lungo e con mucho gusto illudendovi di avere finalmente un leader scemo come voi. Se non farà la fine di Veltroni il suo compito sarà quello di  fuggire con l'elicottero una volta che una coalizione con a cuore veramente il bene dell'Italia avrà spazzato via il suo partito di fottuti collaborazionisti alle prossime elezioni. Me lo auguro. Fosse anche il Diavolo in persona a guidarla.

Godi, Fiorenza, poi che se' sí grande,
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!
Tra li ladron trovai cinque cotali
tuoi cittadini onde mi ven vergogna,
e tu in grande orranza non ne sali.  (Inferno XXVI, 1-6)



11 commenti:

  1. Le proposte economiche di Renzi sono sostanzialmente due: una di facciata, di impronta "anticasta", che prevede abolizione del Senato e del finanziamento pubblico ai partiti, ed altri tagli minori e del tutto irrilevanti, l'altra elaborata dai suoi consiglieri economici di stretta osservanza euroliberista, che prevede ulteriori tagli alla spesa pubblica e al welfare, privatizzazioni, più tasse sulla casa e prelievi forzosi sulle pensioni da 3000 euro lordi in su. Come dire, massacrare ancora il ceto medio, per mantenere intatti i vincoli imposti dalla Merkel e da Olli Rehn, e lasciare alla grande finanza internazionale mano libera per comprarsi i pochi asset italiani ancora produttivi a prezzo di saldo. Di tutto questo, ovviamente, gli entusiasti elettori di Renzi non si curano. Nè del fatto che quasi tutti i vecchi leader piddini (tolti D'Alema e Bersani) sono approdati alla corte del sindaco di Firenze. Ovvio comunque che questo successo annunciato è un'abile operazione di marketing, resa possibile dal consenso mediatico 'bulgaro' da cui è sostenuto il 'nuovo Blair'.

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  2. Tanto per capire chi è 'sto Gutgeld
    http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2012/25-settembre-2012/ecco-guru-economico-renzi-2111967008122.shtml
    McKinsey collabora però già da qualche tempo con l’amministrazione Renzi. La multinazionale ha infatti elaborato il piano per la sicurezza stradale «David», studiato insieme all’associazione Lorenzo Guarnieri. L’obiettivo? «Salvare almeno 58 vite nei prossimi 10 anni». Gutgeld vanta amicizie trasversali: è stato uno degli autori della Fabbrica del programma di Romano Prodi nel 2006, è amico dell’ex collega di rottamazione di Renzi, Pippo Civati. Il compagno di scrivania di Gutgeld alla McKinsey è Abravanel, autore di un libro sulla meritocrazia, altro tema su cui Renzi punta molto per vincere la sua sfida alle primarie contro Pier Luigi Bersani. Qualche anno fa, Gutgeld e Abravanel, hanno scritto insieme un pamphlet per i Dibattiti di Siracusa della Confindustria in cui si invitava la politica e i politici a essere più coraggiosi da far cadere qualcuno dei miti che schiacciano l’economia italiana sul passato, come quello dell’industria quale motore immobile, mentre invece sono i servizi ciò che fa crescere la società moderna. Lo studio era, intenzionalmente, «un appello al prossimo governo affinché ponga al centro del dibattito economico l’obiettivo primario di aumentare la concorrenza nei servizi e di ridurne i prezzi». Abravanel e Gutgeld chiedevano «un cambiamento epocale».

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/29/mckinsey-scuola-di-passera-profumo-e-scaroni-che-ha-influenzato-capitalismo-mondiale/719788/
    In un articolo su Rolling Stone diventato ormai un classico del giornalismo, Matt Taibbi ha descritto la banca d’investimento americana Goldman Sachs come un calamaro vampiro avvolto sulla faccia dell’umanità che affonda i suoi tentacoli in tutto quello che odora di soldi. Se Taibbi leggesse The Firm, il nuovo libro del giornalista americano Duff McDonald su McKinsey, la più grande e influente società di consulenza al mondo, forse la descriverebbe allo stesso modo.
    Per capire l’influenza del colosso con base a New York, in America come sul resto del mondo, basta guardare ai curriculum di alcuni dei nostri più importanti dirigenti. McKinsey è stata la palestra di Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit e attuale presidente del Monte dei Paschi di Siena, Corrado Passera, ex amministratore delegato di Banca Intesa ed ex ministro dello Sviluppo Economico del governo Monti, Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, Roberto Nicastro, attuale direttore generale di Unicredit e Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello dell’Istituto per le Opere Religione (Ior).

    Ditemi voi se poi non bisogna credere ai complotti

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    1. Adetrax20:39

      Ma che brava, stai intravvedendo una piccolissima puntina dell'iceberg, ora però sei una complottista. :-)

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    2. Anonimo10:27

      Scusa, il "genio dell'economia" non è Buonprezzo ma questo:

      http://www.repubblica.it/economia/2013/12/10/news/taddei_renzi_economia_imu-73210088/?ref=HREC1-17

      Safonte

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    3. Imu, responsabile economico Pd: “Reintrodurla per detassare stipendi”
      Filippo Taddei punta ad abbassare le tasse sul lavoro riportando l'imposta sulla prima casa: "Renzi sapeva quali erano le mie idee quando mi ha scelto"
      “La mia priorità? Reintrodurre l’Imu sulla prima casa per abbassare le tasse sul lavoro”. Gli altri partiti della coalizione del governo non saranno contenti, come farà Enrico Letta a fare qualcosa di così dirompente? “Matteo sapeva quali erano le mie idee quando mi ha scelto”. Filippo Taddei, 37 anni, l’autore delle proposte economiche di Pippo Civati, riceve la chiamata del nuovo segretario del Pd Renzi alle sette di mattina, l’orario simbolo del nuovo corso renziano. Il sindaco di Firenze gli offre di diventare responsabile dell’Economia nella nuova segreteria. Una scelta non scontata, visto che finora del programma economico renziano si è occupato il deputato Yoram Gutgeld.
      http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/11/imu-il-responsabile-economico-del-pd-reintrodurla-per-detassare-gli-stipendi/810125/
      Renzi ha scelto Taddei ora che è diventato Segretario del PD pechè prima il suo programma economico lo curava Gulgeld come riporta qui sopra il Fatto Quotidiano

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  3. Adetrax20:32

    A parte il fatto che sia Civati che Cuperlo non erano esattamente innocui, "Matteino" è quello che ha "acchiappato" di più, perchè piace a tutti ed in special modo a B. :-)

    I votanti hanno detto no sia allo "slow loris" che alle "prediche", mentre hanno acceso il semaforo verde per chi vuol far "correre l'Italia", in modo da farle "cacciare li sordi" (cit. dialettale) perchè qualcuno deve ricevere le rendite, siete contenti ora ? :-)

    "... Blairino solo più stupido ..."

    Il "Matteino" non è affatto stupido, al contrario, è più scaltro di una volpe e di una faina messe assieme ed in questo senso sarebbe opportuno tenere in cosiderazione anche la "natura" dei suoi "sponsor" (think tank incluse) e dei suoi "consigliori per gli acquisti" dalla nota provenienza prossima e/o remota (qui si potrebbe fare l'anamnesi ma tralasciamo).

    Ripensiamo alle seguenti parole chiave: no cacciavite, basta luoghi comuni e tabù (non sono previsti dalla shock economy), si caterpillar / bulldozer, demolizioni controllate, ecc.

    Siamo forse in zona "countdown", ovvero in zona "tempi stretti", "non c'è più tempo", ecc. ?

    Suvvia, "Matteino" ha tanta buona volontà, ha l'oro in bocca e premia i giovani piddini, lasciamolo lavorare.

    "... una coalizione con a cuore veramente il bene dell'Italia ..."

    Uffa, non esiste, non c'è la maggioranza, ecc. lo volete capire si o no ?

    Ci sono dei gruppi concentrici che vanno dal migliaio di persone, alle 30.000 - 40.000 fino a parecchi milioni che vogliono l'Euro "senza se e senza ma" perchè secondo loro: Euro = Europa ... e chi non accetta l'indimostrabile assioma è un ERETICO, INFEDELE, apportatore di sventure e macerie (di guerra) e quindi anche un po' antisemita (come indirettamente fatto intendere da più di qualche politico euro qualcosa).

    Prima che si arrivi all'autodafè, questi "euroscettici" dovrebbero fare penitenza mettendosi in ginocchio sui ceci.

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    1. Adetrax00:50

      A scanso di equivoci si rileva che dalle prime affermazioni / posizioni di Renzi, es.: assolutamente no uscita Euro (sarebbe una follia), no banca pubblica con funzioni compensatrici (non si può fare, perchè ? Perchè no !), si eliminazione senato, si privatizzazioni, alcuni grillini sono da TSO, ecc., sembra che effettivamente, in buona parte, coincidano con i desideri ed i consigli espressi negli ultimi mesi sui media (TV, giornali, radio, ecc.) da vari esponenti / opinionisti esteri.

      Vista la facilità con cui si producono fraintendimenti ("qui pro quo") bisognerebbe analizzare / valutare per bene ogni affermazione importante fatta dai politici più in vista e, da questo punto di vista, Renzi dovrebbe essere tenuto sotto la lente d'ingrandimento.

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    2. Adetrax14:16

      Giusto per la cronaca, qualora lo si volesse, si potrebbe già iniziare a fare qualche esegesi delle dichiarazioni di Matteo degli ultimi mesi, tuttavia, visto che il materiale non è ancora abbondante, per ora sarà sufficiente stare in guardia sulle irresistibili tentazioni cui sono sottoposti i "PUBBLICANI di ritorno" (dato che dietro a Matteino ci sarà sicuramente un bel "codazzo" di personcine pronte ad operare nell'ombra) :-)

      A proposito, che cosa vorrà mai dire la morale conclusiva renziana del: "... altrimenti ci portan via" ?

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  4. "La decisione del cristiano di trovare brutto e malvagio il mondo ha reso il mondo brutto e malvagio.

    Friedrich Nietzsche

    Cito Nietzsche perchè il buono va preso dov'è :-)

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    1. Adetrax14:02

      Bisognerebbe prendere con le molle quello che dicono i filosofi nichilisti di determinate "estrazioni" dato che la loro visione del mondo è un po' viziata da "certe tendenze" ...

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  5. Anonimo20:28

    Ieri il Fatto ha pubblicato un interessante articolo nel quale si cita un novello O'Brien a proposito del "lavoro indeterminato-flessibile". Un esempio di bipensiero? "...con il risultato, scientemente previsto e programmato, che l'ineguaglianza economica è diventata permanente". Prossimamente leggerò "Più uguali più ricchi", in attesa della versione finale del Job Act. Più avanti si cita Latraro sul "reddito di base incondizionato". Un argomento molto delicato che andrebbe discusso anche alla luce dei tanti italiani che hanno problemi oggi e che non possono aspettare una politica di piena occupazione domani (un domani comunque abbastanza lontano). Certo questo "reddito" potrebbe piacere a Federico von, "anche se fosse solo nell'interesse di chi vuole esser protetto da atti disperati provocati dai bisognosi".

    Safonte

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