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venerdì 6 dicembre 2013

Tre palle due euro


Vulisse 'a Maronna, domenica ci leviamo il pensiero delle primarie. Nel senso che ce le leviamo dai coglioni. Scusate il francese, ma è che ormai ce li hanno montati a neve ben ferma.
Tre palle? Si, lo so che di solito sono due e i nonni-flipper ne hanno cinque, ma qui sono tre, anche se in partenza erano quattro ma uno l'hanno fatto fuori perché non era bello e sécchesi, diciamolo. Il PD ci tiene all'immagine, come il PDL.
Così i tre candidati in lizza sono Matteo Renzi, il guru di Bischerology che raccoglie consensi bulgari tra i ggiovani; Pippo Civati, il meno amato dai bimbiminkia ma forte in area MILF e Gianni Cuperlo, l'idolo delle grannies.


fonte scenaripolitici.com
Per fortuna non ho un candidato favorito, né devo scervellarmi su chi votare, essendomi le sorti del PD e delle sue kermesse finto-democratiche totalmente indifferenti. Oltretutto, sugli argomenti che a me interessano, questi tre bambocci sono perfettamente intercambiabili.

Di Renzi abbiamo già parlato fin troppo in passato. Per quanto riguarda Civati basta leggere quella specie di raffigurazione grafica dell'unico neurone piddino che è la MOZIONE. Scusa Pippo, ma che cazzo è la postumità?




E' su Cuperlo che vorrei spendere due parole in più, avendolo udito ieri sera dalla Gruber infrangere il record mondiale di fesserie PUDE sull'euroexit, sciorinandone ben sette in un minuto. Record che sarà difficile battere e resisterà a lungo, come quello di Mennea a Città del Messico.
Insomma, per il dalemino biondo, il giorno dopo l'uscita dall'euro vi sarebbero:
1) Lunghissime code agli sportelli.
2) Svalutazione immediata della nuova moneta.
3) Le materie prime costerebbero molto di più.
4) Inflazione.
5) Il Nord Europa applicherebbe dazi e accise sulle nostre esportazioni.
6) Vi sarebbe una stangata sui mutui i cui tassi di interesse uscirebbero dall'Euribor.
7) Infine... è stato calcolato che il costo pro capite per ogni cittadino italiano dell'uscita dall'euro sarebbe di 10.000 euro annui per i dieci anni successivi.



C'è anche il video, per chi non ci credesse. Consiglio di tenere a mente queste dichiarazioni, caso mai un giorno al Cuperlo scappasse di dire: "L'avevamo sempre detto che bisognava uscire".
Non temete, però, sulla crisi europea i tre rinnovatorigiovanichefinalmentecambierannoilpiddì la pensano uguale a Romano Prodi e Massimo D'Alema, i firmatari del trattato di Lisbona. Il dogma non si discute.  

Riguardo a chi vincerà, ribadendo che non me ne può fregare di meno, tutti danno Renzi come cavallo vincente - e sappiamo che chi entra Papa in conclave ne esce cardinale - ma io non sottovaluterei il potere di Kaiser Soze, ovvero D'Alema nello spingere il suo candidato. No, non Civati, questo Peter Parker che non è riuscito a farsi mordere dal ragno radioattivo anche se l'avrebbe tanto voluto, ma Cuperlo,  così ammodino e coiffeur unisex pour piddins. Tanto li controllate voi i voti? E Renzi lo hanno già fottuto una volta, per dire.

La vera incognita, piuttosto è l'affluenza. Si parla di una stima di 1.800.000 votanti ma si teme addirittura che non saranno più di 1.500.000. Tanto più che la percentuale dei piddini che NON andrà a votare, come mostrato in un sondaggio a Ballarò sarebbe addirittura del 65%. M'hai detto niente!
Dovessero i votanti rasentare appena il milioncino, cosa si inventeranno? Ne aggiungeranno con la computer graphics? Recluteranno i soliti extracomunitari? Rivedendo il film noteremo troppi piddini con  l'orologio? Non resta che far passare altri due giorni di agonia e lo sapremo. E finalmente 'sta rottura di palle sarà finita.

fonte scenaripolitici.com

22 commenti:

  1. Ciao Lameduck, come al solito mi hai fatto morire con la tua implacabile ironia, e dire che cercavo di non ridere per un trauma alle costole! Ma siamo sicuri che uno dei tre, non faccio nomi che tengo famiglia, non sia la Turco col cerone al neo ed una nuova pettinatura? Perché sempre questa impressione di dejà vu?
    Ciao Django.

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  2. Adetrax01:13

    Tre palle, due Euro ed un PUDE per tutti ... così dissero i tre moschettieri.

    Solo qualche veloce impressione.

    1) Civati: a livello verbale si segnala un "vorrei ... che ci sia ..." invece che un "vorrei ... che ci fosse ...".

    Nelle interviste sarebbe meglio che evitasse di sovrapporsi con gli altri ospiti.

    2) Cuperlo: parla come un ex seminarista, ovvero vicino al concetto del mezzo "spretato" ... potrebbe essere il più adatto per le future prediche piddine.

    3) Renzi, ovvero un mondo "de paura", es.: basta usare il cacciavite, occorre il caterpillar" (riferito agli interventi economici ed altro).

    La metafora è interessante, in breve, usare il cacciavite (da orologiaio oppure al posto dell'ombrello) è da omosessuali (così direbbe Cetto), il caterpillar è invece quello che ci vuole ... le aspiranti "Rachel Corrie" sono avvisate.

    Domanda: stanno per concorrere al posto di segretario di partito oppure ad un futuro premierato ?

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    1. Anonimo10:49

      "...per eleggere il suo segretario nazionale e candidato premier e la sua assemblea nazionale".

      Safonte

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  3. Cara amica Lameduck,

    quello che dice Cuperlo sull'euro non è esatto, però credo che tu stia sottovalutando le difficoltà di un'uscita dall'euro.

    Ieri a Virus Rampini ha fatto un'analisi spietata dei danni che l'euro ha causato all'economia italiana (forse una delle migliori spiegazione che ho ascoltato). Però poi ha messo in guardia sul fatto che uscire dall'euro non sarà per niente facile.

    Ciao Davide

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    1. Anonimo12:26

      Tra il morire arrostito e scamparla da lessato, tu cosa sceglieresti? Perché se non l´hai capito, l´alternativa é solo questa.

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  4. si rampini .....quello che gli stati uniti vanno bene perchè c'hanno una moneta indipendente e strumenti autonomi di politica fiscale ma l'italia NO !!! se esce dall'euro si apriranno le cateratte del cielo, si romperanno i sette sigilli e l'apocalisse precipiterà su di noi !! un vero esempio di coerenza .....due pesi , due misure...e altre "DU palle " ma gratis stavolta !!

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  5. Davide, dovresti riascoltare le parole di Rampini. Ad un certo momento ha detto: "che dopo il ritorno della lira dovremmo pagare i mutui in euro" ... Non so tu, ma gli italiani che avevano un mutuo in lire prima dell'Euro, dopo essere entrati nell'euro hanno continuato ad avere il mutuo in Lire ? ... Riascolta pure le parole di Porro e ti accorgerai delle balle che racconta quest'uomo ...
    Cordialmente dalla Svizzera
    Mario
    Un saluto dalla Svizzera

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  6. La postumità è la sindrome che coglie il piddino in visita alle grotte di Postumia. Una volta salito sul trenino non ne vuole più scendere. Carlo

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  7. Cari amici Carla Montanari e MisterEmme,

    Rampini non ha detto che non si deve uscire dall'euro, ma solo che uscire dall'euro non sarà per niente facile.

    Ciao Davide

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    1. Anche fare un'operazione a cuore aperto non è per nulla facile, però che fai per codardia ti tieni il cuore malato? Davide nonostante frequenti questo blog da tempo ancora continui con queste considerazioni?
      Teniamoci questo euro e continuiamo a farci del male e soprattutto consegnamo questo bel cazzo di capolavoro ai nostri figli e saremo ricordati nenache come i più folli ma come i più scemi del pianeta, non so se hai figli ma io se penso alla mia e a come sarà la sua vita quando io non ci sarò più mi assale una tempesta di sentimenti che vanno dalla disperazione più nera ad una rabbia da spaccare tutto. Noi abbiamo il DOVERE di spezzare queste catene anche se questo ci costerà caro, ma un conto è morire giorno dopo giorno, un conto è farsi del male ma piano piano guarire.
      Una richiesta che è OT con il post, chi mi può dare un aiuto per trovare in rete l'elenco delle banche centrali mondiali con la specifica se sono banche dipendenti o indipendenti dal governo? Mi serve perchè ho discusso violentemente purtroppo con un grillino facente parte di quelli dellaspesapubblicaimproduttiva.

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    2. Rampini dice che "il tuo banchiere ti dirà che il tuo debito deve essere restituito in euro". Vediamo.
      Il contratto con cui ha stipulato un mutuo in Italia è regolato dalle leggi dello stato italiano; se cambia la moneta italiana il banchiere non avrà la facoltà di scegliere in quale valuta richiedere i soldi che ti ha prestato (lex monetae, questa sconosciuta). A MENO CHE UNA LEGGE APPOSITA NON GLIE LA CONFERISCA.
      A parte la considerazione che una legge del genere sarebbe leggermente impopolare (da rivolte di piazza), l'unico risultato sarebbe quello di radere al suolo il mercato immobiliare e far collassare l'economia italiana. A che pro? Le banche vogliono fare soldi, non Morire con Tutti i Filistei in un Grande Castigo Universale.
      Ci sarebbe poi il legittimo dubbio se l'euro continuerebbe ad esistere in caso di uscita dell'Italia. Sapir, per esempio, ritiene inverosimile questa ipotesi. In che valuta "il tuo banchiere" esigerebbe allora il suo credito?
      Rampini queste cose le sa benissimo, dunque in questa trasmissione è presente "in qualità" di giornalista economico, ma sta facendo un altro mestiere: il trombettiere di una disinformazione proipagandistica.
      Non è certo il solo; evidentemente è uno dei pochi mestieri ben retribuiti disponibili oggi.

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    3. Già, anche fare un'operazione a cuore aperto non è per nulla facile, però la differenza è che quando lo fai notare al chirurgo ti dà ragione, si prepara, prende tutte le precauzioni e ha una sfilza di assistenti che lo aiuteranno nel momento in cui ci saranno complicazioni (complicazioni di cui si tiene conto sin dall'inizio).
      A me l'Unione Europea fa schifo, e più che uscire dall'euro uscirei direttamente dall'UE, che è il problema maggiore ed è quello che detta anche i problemi dell'euro. Però noto, e con dispiacere, che spesso chi si fa portatore della causa antieuro tende a minimizzare le complicazioni anzichè tenerle in considerazione qualora davvero dovessero accadere: non si va in missione senza un piano B, chi lo fa è un pazzo kamikaze. Allo stesso modo di come non si fa un'operazione a cuore aperto senza tener conto di tutti i possibili problemi che possono presentarsi.
      Detto ciò, se per sostenere la causa antieuro ritenete che siano da ignorare i ben possibili problemi (non solo economici, ma anche e soprattutto politici), fate pure, ma non credo che sia il metodo giusto.

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    4. Caro Davide,
      Ecco il link dove il "grande" Rampini dimostra che il ragionamento, in un talk show, possa sopravvivere senza logica con la complicità di un giornalista come Porro ... Il buon senso dell'imprenditore Preatoni prevale sul ragionamento del "grande inviato" Rampini ...
      http://www.youtube.com/watch?v=2sJpOHpoTWE


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    5. Ottimo Frank: su questo specifico aspetto basti pensare che le banche hanno un forte interesse alla rivalutazione dei crediti mantenendoli in euro. Solo che, mentre rispetto ai debitori privati sarebbe una cuccagna, incontrerebbero una non piccola difficoltà col debitore pubblico.

      Insomma, una legge speciale di ultrattività del cambio dell'euro rispetto alla valuta di denominazione dei crediti-debiti appare una mostruosa assurdità. E come evidenzi, con ogni probabilità l'uscita italiana (o più probabilmente francese) toglierebbe proprio il riferimento...dell'euro.

      I problemi però ci sono: si tratta di tutte le filiere in cui non siamo in grado di "fare il prezzo" (ormai la maggior parte) e quindi il prodotto finale (quota di mercato) sfugge alla logica della svalutazione della lira.
      E non solo, ma per consentire l'effetto anti-inflattivo, e di riespansione del saldo CAB (vero, non indotto dalla limitazione deflattiva delle importazioni), della c.d. "sostituzione" (di beni interni a quelli prima importati), dovremmo avere ancora un sistema industriale con impianti e expertise diffusi sul territorio.
      Questo è il vero problema: l'asservimento alle politiche dettate dalla Germania (in sostanza) ci ha con grande velocità autoeliminato dai mercati - anche quello interno- in modo strutturale. Forse irreversibile?
      Il problema, cioè, è che oggi si fanno politiche, tardive e insufficienti, sul lato dell'offerta mentre abbiamo una crisi di domanda. E che quando avessimo un cambio flessibile, e quindi una propensione alla riespansione generale della domanda, non avremmo più...un'offerta adeguata. L'unica soluzione sarebbe un immediato e intenso recupero dell'iniziativa industriale pubblica, finanziata da un settore bancario pubblico capitalizzato da una banca centrale pubblica che sostenga il deficit pubblico. Come vedi, per gli ordoliberisti, un incubo cui non possono neppure pensare...
      OVVIAMENTE I PUDO-ESPERTOLOGI NON INDICANO QUESTE RAGIONI (troppo difficile: non gli hanno passato l'abstract di regime), MA QUELLE SBAGLIATE.

      PS: non è disfattismo, è che mi sono confrontato per ore con Cesare Pozzi e alla fine non si può non dare ragione al maggior economista industriale italiano, che, pur essendo anti-vincolo (com'è ben noto), le cose le ha capite in dettaglio...

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  8. a me non frega piu un cazzo di cio che blaterano questi che siano di destra -sinistra-centro non cambia nulla dato che agiscono e parlano come AD di una qualsiasi multinazionale,sottoposti che si spintonano per avere una scrivania e rimanerci il piu possibile accanto all'ufficio del capo,sciorinano grafici riferiti al profitto, crescita,mercato, annullando di fatto la politica che purtroppo per loro ostacola la globalizzazione.Poverta,analfabetismo,disoccupazione,malasanita,ambiente sono solo effetti collaterali

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  9. caro davide , purtroppo il discorso di rampini l'ho propio sentito bene e tutto , quando il signore euroscettico di cui non ricordo il nome, ha tentato di argomentare , al rampini è partita una scarica di adrenalina , credevo che ci rimanesse secco tanto le carotidi gli si erano gonfiate , r a cominciato a pontificare di mutui e di debito pubblico perchè i patti vanno "rispettai "( per inciso solo i nostri visto che tutti gli altri sforano i sacri parametri ) con ciò non considerando la lex monetae...... non c'è che dire un genio comunicativo ....ah si lui e i suoi figli hanno la doppia cittadinanza .....

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    1. Carla, il signore euroscettico si chiama Ernesto Preatoni (googlando saprai chi è). Gli ho già scritto privatamente che DEVE studiare un pò, imparare appunto la lex monetae, altrimenti qualsiasi PUDE-ista (che fa tanto PIDU-ista) anche il più scalcinato lo stronca.
      Quando l'Ernesto se ne esce dicendo che "secondo..." lui uscendo dall'euro si dovrebbe svalutare dando numeri a casaccio senza argomentarli va a farsi del male e lo fa pure a noi che vogliamo tornare al.... tallero ( Come uscire dall'euro in 3 minuti).
      Se entrando nel fogno eurista abbiamo perso circa il 30% di export è, come minimo, da quella percentuale che si parte per svalutare.
      Da considerare inoltre che, per un paese come il nostro, il calo di export, significa meno valuta "pregiata" per comprare le materie prime....
      Infine, aver voluto unificare, da criminali, tante economie in un'unica moneta è come voler costringere tante aziende, diverse tra loro, a costruire un unico prodotto. È impossibile.

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    1. Cara amica Cooksappe,

      "ma lol"

      Perchè???

      Ciao Davide

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  11. Shalom aleikhem e arrivato il nuovo messia:

    "«La legge di Stabilità? È talmente soffice che ci si può non accorgere della sua esistenza. Non sposta nulla, vanno bene i titoli ma i numeri sono leggerissimi ». Yoram Gutgeld, 54 anni, israeliano di nascita naturalizzato italiano, matematico con la passione dell'economia, ex uomo McKinsey, ora parlamentare del Pd, ma soprattutto consigliere economico di Matteo Renzi, ha appena finito di scrivere il suo manifesto della terza via italiana ("Più uguali più ricchi", Rizzoli, in libreria da mercoledì). La tesi è che le ricette di destra e di sinistra hanno fallito: ci hanno lasciato più tasse e meno servizi. «Non servono più manovre e manovrine, abbiamo bisogno di uno shock, di un cambio di sistema», dice. Rompere i luoghi comuni e tanti tabù.

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  12. grazie maurizio , mi informerò su preatoni , per il resto concordo con te pretendere che tutti esportino è ,come dice bagnai una follia dovremmo occupare marte ! ma con questi chiari di luna non credo che costruiremo mai una enterprise....

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  13. Anonimo12:26

    Cara Barbara.............
    questa volta hai "rasentato" l'obiettivo finale!!!!!
    Non tutte le torte hanno il buco: se poi come hai scritto Tu 3 palle 2 euro......
    Con simpatia e una buona giornata
    Enzetto

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