Pagine

lunedì 17 marzo 2014

Democrazia è quando popolo fischia


Eh già, le zie ricche europee e i neo-cons (nel senso francese) d'oltreoceano si sono beccati nu bello pernacchio alla De Filippo dall'orsetto crimeo, deciso a restare vicino a mamma orsa russa. 
Perché mai un referendum svoltosi in maniera regolare, a detta degli osservatori stranieri (ma diranno che quelli cinesi non valgono come i loro bambocci dell'OCSE), non debba essere rispettato nel suo risultato solo perché questo fa male al re, dovrebbe rendere chiaro all'osservatore il carattere pericolosamente sociopatico ed antidemocratico della politica estera occidentale; di questo impero ultradecadente impegnato nella quarta guerra mondiale per il nuovo secolo americano ovvero del trionfo del capitalismo assoluto e dell'instaurazione del Reich delle multinazionali. 

Non è difficile capire perché i referendum di autodeterminazione debbano essere evitati, annullati o dichiarati in fuorigioco. Perché oggi c'è la Crimea e domani, chissà, la Gran Bretagna potrebbe chiedere ai sudditi di sua maestà se desiderano dare un calcio all'Europa e la permanenza nella garrota unica dei trattati europei potrebbe venir sottoposta, nei paesi nei quali fosse previsto, a revisione mediante referendum.

Scusate, cari i miei sociopatici: il golpe ucraino della raperonzola bionda con i suoi contractor-boys vale e l'autodeterminazione del popolo crimeo a maggioranza russofila non vale? Certi pur discutibili primi ministri eletti dal popolo possono essere esautorati con un golpetto ben assestato sul coppino ed al loro posto possono venire imposti degli avventizi non eletti ma da voi nominati e sul vostro libro paga? 
E' il principio di indeterminazione applicato al concetto di democrazia. Un referendum è valido o non valido a seconda del punto dal quale lo osservi. Capisco ma non mi adeguo.
Per me, e per qualunque essere pensante e raziocinante, democrazia è quando popolo fischia.

La Fuhrerin Merkel ha notoriamente una fottuta fobia dei cani.
Guardate che gran pezzo di cagnone molto karasciò è andato ad annusarla, pora bestia.
Io co 'sto Putin tra un po' me ce fidanzo.




16 commenti:

  1. Anonimo21:35

    sei troppo toga. fidanzati pure con putin, non son geloso.
    franco valdes piccolo proletario di provincia

    RispondiElimina
  2. Parole sante ma la percentuale di consensi non può non destare sospetti. Lo so, è la considerazione più ovvia che potessi fare.

    RispondiElimina
  3. Lame mi farai morire! Il gioco di sguardi è inarrivabile: la Merkel che fa la disinibita mentre il cane le annusa la patanga e lo sguardo sornione di Putin in cui traspare il serafico dna orientale sono un compendio di antropologia culturale. Auguri per le nozze. lascerai molti cuori infranti! Django

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho detto che lo sposo. ;-)
      Koni, il cagnone di Putin, è un labrador, il cane più buono ed innocuo che esista. Ma lei è stata morsicata da piccola. Aaah, i soliti tedeschi che non riescono a superare i traumi infantili: i cani, l'inflazione....

      Elimina
    2. Chissà se il motivo per cui non riescono a superare i traumi infantili dipende dal fatto che prima e durante la guerra abbiano abusato della specie canina per correre dietro agli oppositori del regime o agli ebrei? Una specie di legge del contrappasso no?

      Elimina
    3. Cagnona: guarda bene la terza foto, pure femmina! Sono anche a posto i diritti femminili, ma che vuoi di più?

      Elimina
  4. ma quell'incontro dove e quando è avvenuto? se la presenza di quel cane è merito di Putin si tratta di una presa per il culo sottile e geniale e Putin diventa ancor più idolo a sto punto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' proprio il cane di Putin, Koni, e lui ha l'abitudine di farlo girare nelle stanze del Cremlino quando riceve ospiti stranieri. Con la Merkel l'ha fatto apposta perché sapeva della sua fobia dei cani. ;-)

      Elimina
    2. ma questo è un genio. e sti 4 coglioni dell'UE insieme all'abbronzato, al trasformista kerry e alla sboccacciata al telefono Nuland (ormai chi si fa più intercettare a dire cose inopportune al cell? manco più berlusconi lo fa) pensano di raggirarlo?

      Elimina
  5. Nel frattempo chi se lo può permettere mette le mani avanti

    "Cameron detta le condizioni a Bruxelles
    16 marzo, ore 12:27

    Il premier inglese David Cameron vuole negoziare sette punti con Bruxelles nell'ottica del cosiddetto "rimpatrio dei poteri", utile per evitare l'uscita del Regno Unito dall'UE. Gli argomenti di Cameron riguardano soprattutto una riforma delle leggi sull'immigrazione, meno burocrazia e più indipendenza della giustizia britannica da Bruxelles. In un'intervista diffusa domenica da un quotidiano inglese, il primo ministro spiega che se l'Unione Europea accetterà, lui si impegnerà nella campagna per la permanenza del Regno Unito nell'UE nel referendum previsto tra tre anni.

    RispondiElimina
  6. Anonimo09:33

    Per Luca http://approdosicuro.blogspot.it/2012/03/perche-putin-ha-vinto.html

    piperinik

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carino, mi è piaciuto. E il sospetto che, a differenza dei nostri camerieri sia amato e votato perché fa l'interesse del proprio paese, no?

      Elimina
    2. Gran parte del popolo ama e vota Putin perchè ha perfettamente capito, al contrario dei fessi che guidano (versol il baratro) l'occidente che quell'uomo ha sposato la Russia.
      In passato ce ne é stato un altro che sposò la sua patria che era la Germania.
      Mi auguro che Putin non commetta lo stesso errore di quello. Sarebbe per lui e la sua gente errore fatale.

      Elimina
  7. Massì,.. ma fa nulla che dei nazisti abbiano fatto cadere un governo legittimo. Basta che
    rimanga aperta la possibilità di assorbire nel mostro Europa un altro Stato da spennare vivo.
    La Crimea non poteva fare scelta migliore.
    Se si deve scegliere tra la padella e la brace... meglio la padella. Almeno lì ci scappa pure il pranzo!

    RispondiElimina
  8. Anonimo17:34

    1) Koni è troppo simpatico.
    2) Mi sembra interessante anche l'analisi di Giles riportata da NS.

    Safonte

    RispondiElimina
  9. http://en.itar-tass.com/russia/727287
    Un altra delle notizie censurate dalla stampa: il tentativo diplomatico di Putin per risolvere il problema economico.
    Forse non tutti sanno che i due terzi del deficit economico dell'Ucraina nel 2013 era per debiti contratti con la Ue.
    piperinik

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).