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giovedì 21 maggio 2015

C'era un greco-europeo in coma. Der Ewige Euro


Ecco, per colpa vostra ho appena perso un'ora e mezza di vita a guardare questo filmaccio di propaganda. Poi dite che non vi voglio un mondo di bene. 
Se avete visto il trailer passato su SkyTG24 e avete vomitato, non avete ancora visto niente. Il film intero è molto peggio. Del resto però, lo dico sempre, se volete sapere cosa vi/ci aspetta, e capire perché ci stanno assillando con determinati argomenti ogni benedetto giorno da tutti i media, questo film può essere una chiave per comprendere il codice e craccarlo. Sempre che lo stomaco vi regga. Se siete quindi debolucci ma vi fidate di me, eccovi la recensione. Se siete invece curiosi o devoti a San Tommaso, vi basterà googlare "The Great European Disaster movie streaming" e magari trovarvi il film intero da guardare.

Il genere è il documentario ma con una parte di fiction ambientata su un aereo, credo guidato da Gabriel Pasternak, visto l'esito. Lo so, ho spoilerato il finale ma pazienza, non è mica Kubrick.
A bordo dell'aereo (da sacrificare agli dei in stile 911, ovviamente) ci sono, tra i passeggeri, un vecchio e una bambina. L'azione si svolge in un prossimo futuro quando l'euro e l'Europa sono andati a puttane e, a causa di ciò (ecco il disastro del titolo che richiama il disastro aereo, insomma il disaster movie, estigrandissimicazzi), sono tornate la guerra delle Due Rose e la peste del Boccaccio e i poveri vengono espulsi dall'Inghilterra dove governa Farage. C'è un primo grandissimo momento topico quando qualcuno nomina le nuove pesetas e le nuove dracme e l'aereo viene scosso da una violenta turbolenza. Vedete che tornare alle varie lirette ed abbandonare l'unico euro porta sfiga? Ripeto, il livello esoterico è veramente basso, simbolismo for dummies. E' propaganda per il popolino, quindi di facile masticamento. 

Già dal trailer il taglio narrativo, la scelta del montaggio, alcuni accostamenti, l'uso delle cartine mi ha ricordato qualcosa di ben noto a chi ha studiato la filmografia di propaganda degli anni trenta, soprattutto quella nazista. E mi dispiace per la signora Piras ma il suo film, più che ricordare le vette stilistiche di Frau Riefenstahl, ricorda piuttosto l'infamissimo "Der Ewige Jude", con la sua violenza nel colpire la pancia dopo aver stordito la coscienza e la memoria con un bel cazzotto in testa. Non ci sono le orde di topi che minacciano l'Europa perché l'Europa questa volta sta morendo per altro motivo. Vediamo scene apocalittiche. "L'euro è stato abolito!" Qualcuno racconta fuori campo che si spara sui manifestanti. Assistiamo all'avanzata dello stato islamico che ormai è alle porte di Vienna!!! Non facciamoci mancare nulla.

Ecco come si è giunti alla tragedia della bambina a bordo dell'aereo "espulsa dall'Inghilterra" perché sua madre ha un reddito troppo basso. Ce lo spiega il vecchio compagno di viaggio, che da quel momento inanellerà una serie di falsità propagandistiche, una più strumentale dell'altra a convincerci che, come dice S.E. Draghi, l'euro va salvato whatever it takes. Coadiuvato nel compito da un altro compagno di merende nella fila accanto.

Scopriamo presto che il filmaccio ha lo scopo di condannare l'ipotesi di referendum britannico di uscita dall'Unione Europea, più pericoloso del Grexit, a quanto pare. Ma per farlo si parte dalla Germania, dal businessman tedesco che ci offre la solita spalmata in faccia di calvinismo in pura materia organica anfibia: " Sa, i tedeschi tendono a spendere solo quello che hanno guadagnato. I greci no, eh!!" 
E prosegue, il crucco-europeo (ogni intervistato viene sottotitolato con la doppia aggettivazione di polacco europeo-, svedese-europeo, tedesco-europeo, ecc) : "Per la Germania l'Europa è importante" (vuol dire nel senso di mercato di sbocco). Sta parlando da esportatore netto, s'intende. "Però i tedeschi sono pronti a dividere il loro benessere con gli altri". Quindi ad esportare più BMW.
Una vecchiaccia ingioiellata (la Zia Ricca in persona?) dice che la Germania dovrebbe farsi leader di quest'Europa, che dovrebbe portare questa croce.
Germania, Germania... Piano Marshall. Immagini della fine della guerra, Berlino dopo la caduta. Voce roboante: "Abbiamo dimenticato la storia. Gli Stati Uniti hanno salvato la Germania e l'Europa".
Si, sulle prime volevano morgenthaurizzarli ma poi, in fondo so' bravi ragazzi. Ecco chi c'è dietro.
Ecco l'attualizzazione del Piano Marshall: "Ci vorrebbe un Piano Merkel con gli eurobond". Ma attenzione alla Grecia perché ha già mentito una volta sui conti. Aridaje.
Piccola parentesi. Nel corso di un'ora e mezza di film la signora Piras e il suo sodale Emmott si guardano bene dal citare anche solo di striscio le cause dell'attuale crisi europea. Si ragiona solo per stereotipi, per luoghi comuni, per fallacie a mazzi e per slogan. E per infamie, a tonnellate. 

A questo punto della storia c'è un'immagine forte, quasi intollerabile, di una durezza assoluta. Renzi con il gelato. E, non bastasse, l'annuncio che l'uscita dalla crisi dell'Italia non avverrà prima del 2020. Chissà dentro quale Palantir hanno visto questa cosa orrenda.
Renzi serve ad agganciarsi al grande argomento principale del film, il dove volevano andare a parare. La crisi? Il vincolo esterno? Gli errori commessi volutamente in passato, le scellerataggini dei padri affondatori dell'Europa?
Quisquilie, pinzillacchere.
Ora parte il grande mantra ohm dell'IMMIGRAZIONE: L'omaggio al conte Von Coudenhove-Kalergi, il gran bastardo protettore di questa Paneuropa.

Come esempio di paese modello per l'integrazione cosa ti vanno a prendere? La SVEZIA, della quale ci parlano una svedese-iraniana e uno svedese-curdo. Questo mentre il vecchio pedofilo sull'aereo ordina un whisky cinese e, dopo esserselo scolato, racconta la sua parabola alla bambina che sta bevendo del latte e si meraviglia sia latte svedese.
"Si, vedi carina, è come il latte che davano ai rifugiati. Capivano che gli immigrati erano una risorsa e che avrebbero abbassato il costo del welfare nel lungo termine. Ma gli uomini (cattivi) ragionavano solo sul breve termine e così il welfare è fallito perché non c'erano abbastanza lavoratori per sostenerlo. Furbi eh?"
In Svezia intervistano una ragazza nera: "Io mi sento svedese. L'Europa era razzista ma ora le cose stanno cambiando".
Capite il senso della scelta della Svezia. E' uno degli ultimi paesi nei quali resiste il welfare e in più NON HA L'EURO, quindi si può farlo passare per Europa che funziona.
Se interessa comunque è perché quel welfare è da smantellare, fidatevi. La Svezia la vogliono morta come gli altri paesi.
Perché ci tolgono il welfare, si chiede chi guarda il filmaccio. Tenetevi forte: perché lasciamo annegare i migranti nel Mediterraneo.
Immagini di barconi stracolmi, body bags per i morti. "L'europa sta morendo, sta uccidendo i propri valori".

Dicevo prima che l'obiettivo del filmaccio è attaccare propagandisticamente il referendum promesso da Cameron sulla permanenza della Gran Bretagna nell'Unione. 
Vediamo un gruppo di inglesi da barzelletta, intenti a prendere il té. Vecchiacce inglesi (queste si vecchiacce, mica le vecchiacce illuminate tedesche). Pericolose nazionaliste che difendono, pensate, la loro pretesa di continuare a fare i riccioli di burro al di fuori delle direttive europee. 
Ai fratelli Goebbels pare strano ma l'Europa effettivamente si impiccia pure di come dovremmo cacare. Fa specie che non lo sappiano.

Le vecchiacce sono prigioniere del passato, ricordano perfino i bei tempi dei bagni di mare a Margate negli anni 60, e una di loro è militante dell'UKIP, quindi una strega.
Quel tempo non ritornerà più, ci ammonisce il filmaccio, la demografia è il nostro destino. La popolazione sempre più vecchia equivale al declino economico. E' il diktat dell'ONU che conosciamo bene, ed è sempre Paneuropa.
Se la Gran Bretagna uscisse dall'Europa perderebbe metà del commercio!

Ma non parliamo di cose tristi. Non esiste solo la battaglia razziale ma quella gender. Il pedofilo tira fuori una barba e la mostra alla bambina. "E' quella di Conchita Wurst, che nel 2014 è stata la mia eroina! Gruppi di omofobi in Russia l'avevano attaccata ma quando ha vinto (un insignificante Eurosanremo) milioni di europei l'hanno vista!" La bambina indossa la barba. Grande cinema.


Altro problema europeo: in attesa dei nuovi virgulti multicolore da importazione, i giovani nativi non votano. Così votano solo i vecchi, mantenendo il legame con il  fosco passato. Non solo ma emergono i terribili partiti populisti e anti-euro. Inoltre è una fatica andare a votare al seggio. 
Soluzione? Ci state arrivando anche voi, vero? 
IL VOTO ELETTRONICO da casa! Indovinate chi sono andati ad intervistare sull'argomento? Quelli della SCYTL, la company che si occupa delle elezioni in vari stati del mondo. Ho letto una malignità a proposito, e cioè che Obama avrebbe appaltato il voto americano a questa company spagnola in cambio di una sovvenzione alla sua campagna e che dietro questa company vi sarebbe Soros. Qui dicono che non è assolutamente vero.
Sarà, ma ricordate la Florida? E l'Ohio? Voglio sbilanciarmi. Se dovesse veramente prendere piede il voto elettronico anche in Italia possiamo già dire addio da adesso a ciò che resta della democrazia per sempre e chiedere scusa a quelli del calcioscommesse.

Finora i Goebbels bros. ci hanno delineato i pericoli che corre l'Europa: la denatalità (da risolvere con il meticciato diffuso), la vecchiaia della popolazione, l'indipendenza, il razzismo, l'omofobia. Ora si arriva al punto centrale. Il NAZIONALISMO.
Una tizia lo dice chiaramente. Bisogna dare voce ai rappresentanti dei parlamenti e del parlamento europeo, non dei governi nazionali. I governi nazionali devono quindi sparire? Pare proprio di si. E perché? Perché ci hanno dato 'A GUERA.

Ecco le immagini strazianti dei lager. Chi ha sconfitto il nazismo? Ma l'Unione Europea, che diamine! Mica l'Unione Sovietica con i suoi venti milioni di morti per 'sto cazzo. E indovinate chi minaccia la pace oggi?
La Russia. Non è abbastanza chiaro? Andiamo ad intervistare il croato-europeo che ci racconterà della guerra nell'ex-Jugoslavia, creata dal nazionalismo. Con il nazionalismo "la gente perde la ragione". Compris?

Un esempio di paese che lotta contro il nazionalismo? La valorosa Ucraina che vuole invece venire in Europa dopo aver cacciato un presidente corrotto.
L'italiano-europeo Paolo Rumiz ci racconta a questo proposito la parabola della vecchia ucraina che, con le lacrime agli occhi, un giorno gli disse, mostrandogli i campi di grano: "Vedi, potrebbero nutrire l'intera Europa". Certo, con sementi Monsanto.
"Ecco, vorrei che la parola Europa fosse pronunciata con la dolcezza di quella vecchia ucraina", chiosa Rumiz.

Qui ho vomitato. Poi l'aereo con la bambina e l'europedofilo è finalmente precipitato. 
Fine.

P.S. Ma non si vergognano?

25 commenti:

  1. E' propaganda per il popolino, quindi di facile masticamento. Mastica! Grazie per la recensione e un cordiale GIAMAICA a regista e produttori

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  2. Anonimo00:54

    Sembra la descrizione di un incubo, ho persino la fronte sudata!
    Pare che il motivo del film sia "superare il passato", dove per passato s'intende anche il presente, il 2015. Come al solito nell'ottica pseudoprogressista monodirezionale il passato è in ogni caso il male, il demonio da ricacciare lontano.Il futuro è qui, dobbiamo farlo nostro. E' come scrivevi in "Assistenti alla poltrona", vogliono dichiarare la fine della storia, e la fine della storia sono loro. Dichiarando concluso il tempo implicano la cessazione di tutti i pattern dell'essere umano, dai metodi di eliminazione dell'avversario (per assassinio o per mortificazione, che sono poi la medesima cosa) alle caratteristiche più basilari quali le sue emozioni, il suo essere Uno non assimilabile agli altri, per passare allo Zero sostituibile da tutti.
    Il passaggio sul voto elettronico, poi, mi ha messo particolarmente i brividi: perché qui in Veneto, da dove scrivo io, nel Marzo del 2014 si è tenuto un referendum sull'indipendenza di cui si è fatto poco parlare, e le urne erano on-line. Gianluca Busato, l'organizzatore, per quanto di buone intenzioni (poi faccio un'annotazione), sosteneva e sostiene tutt'ora che il mondo sta andando in quella direzione, che le votazioni on-line sono il futuro... si tace però che sono tracciabili, cosa necessaria per verificare quantità e qualità del voto. Se questa cosa viene usata da gente come Soros, non oso immaginarne le conseguenze.

    La mia annotazione: in un documento del Dicembre 2014 la Deutsche Bank dice che "è inevitabile" che Scozia, Catalonia e Veneto diventino nel prossimo futuro stati indipendenti. Me ne rallegrerei, se questo avvenisse con una celebrazione pienamente democratica e senza scopi (di) altri. Ma che lo dica la Deutsche Bank non mi fa ben sperare per il futuro: sfruttando i movimenti indipendentisti per far credere alla gente di essere "più libera", potrebbero solo ingabbiarla di più... e più velocemente.

    Menego

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  3. No, non si vergognano. Ascolta questa: direttore di giornale risponde alla radio ad un giovane ascoltatore che paventa un futuro pensionistico gramo. Gli viene risposto che, visti i bassi salari del futuro, non si potranno accantonare contributi pensionistici adeguati quindi la soluzione sarà il sistema integrativo pensionistico privato... e da dove autoprelevarsi quei soldi? Dagli stessi bassi salari di cui sopra! Detta così, senza pudore, prima di colazione!!!

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  4. Anonimo07:49

    Da filo-atlantista qual'ero mi sono ridotto a desiderare l'anschluss alla Russia. E' tutto dire. Pero' e' sorprendente come siano riusciti a capovolgere la frittata: i filo-americani sono diventati filo-russi e viceversa. Bisogna dire che Goebbels era un povero Martinitt al confronto di questi qui.

    Quando vedo i nascisti di Putin che tirano le uova marce a Vladimir Luxuria, previa benedizione del Pope, mi viene voglia di passare il muro all'incontrario.

    Casi della vita.

    G.Stallman

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  5. Ho vissuto un effetto Cura Ludwig solo a leggere la recensione. Volevo solo aggiungere, sulle pensioni privatizzate, che il privato (banca o assicurazione che sia) non può assicurare la propria sopravvivenza nemmeno nel breve periodo (si pensi a Lehman) figurarsi nell'arco di cinquanta/sessanta anni. Da chi preferireste avere la vostra pensione, dallo Stato o da Banca x (mettete al posto della x il nome di una qualsiasi banca, eventualmente anche la più antica del mondo).

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  6. Anonimo09:00

    Martedì ne ho visto solo i primi 38 minuti perché è arrivato un temporale con grandine e con i temporali il satellite salta. Meno male ho avuto culo!!

    Zugzwuang

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  7. il vero problema è capire perchè non si vergognano, una volta compreso quel punto avremo trovato la soluzione.

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    1. Anonimo10:34

      Perchè gli pagano la pagnotta. E siccome sono quelli pronti a vendersi al miglior offerente, quando le cose cambieranno faranno altri filmini di propaganda per dire come cattiva fosse l'europa tedesca. E' nella natura del servo
      Saverio

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  8. Giuseppe09:57

    Ti prego, dimmi che non è vero e che ti sei inventata tutto...

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  9. Anonimo10:34

    Volete vedere la propaganda allo stato puro? Accomodatevi, è in streaming!

    http://www.nowvideo.li/video/98b94d04615cc

    Zugzwuang

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  10. Anonimo10:37

    quanto vorrei una tua intervista - analisi all'autrice di questo piccolo capolavoro!
    per capire cosa, quale trauma infantile l'ha fatta diventare così.. io butto li "giochi senza frontiere" e gli inserti sull'europa del corriere dei piccoli...
    Filippo

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  11. La sinistra fallisce completamente è non capisce un tupo di quello che stà succedendo, come sempre tra l'altro.
    È non parlo nemmeno della sinistra italiana, che è nient'altro di un gruppetto di deliranti deficienti completamente venduti, sia l'elettorato sia gli eletti, no parlo della sinistra europea.

    L'europa non è più quella degli anni 60-70 è forse 80 ma quella degli anni 30.
    Mi domando che speranze ha ancora un giovane in questa europa.

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    1. Anonimo11:57

      La speranza per un giovane? Un MiniJob e nessuna pensione per la vecchiaia

      Zugzwuang

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  12. Anonimo13:06

    Ma i padroni delle ferriere fanno il loro gi(u)oco. Gli altri , purtroppo, pensano di pensare (e invece sono pensati!).
    Mi fanno pena.
    by GBS

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  13. Anonimo13:46

    qui in uk e' andato in seconda serata su bbc4. Un mio collega spagnolo mi ha detto che lo ha apprezzato ... santa pazienza!

    Roberto Seven

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  14. Allora hanno paura! PAURA! Percepiscono il dissenso crescente, e si agitano coi filmetti. Dalla recensione sembra pure roba brutta, e si' che i mezzi per fare qualcosa di accattivante ce li avrebbero... vuoi dire che Hollywood, nonostante tutto, e' piu' pluralista?!?

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  15. Più che "protettore di questa Paneuropa" il conte Richard Nicolaus Coudenhove Kalergi, viene addirittura considerato il suo "padre nobile". E viene assegnato pure un premio a suo nome conferito a Van Rompuy e alla Merkel. E' fuor dubbio che siano stati degli zelanti epigoni.

    Quanto alle politiche "gender" pare siano riusciti a corrompere perfino una suora che alle private paritarie, ha dato l'ok ai corsi di masturbazione alla scuola materna, secondo i dettami onusiani.
    E' il caso di dire che "non c'è più religione" :-)

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    1. Onusiani? O... onunisti?

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    2. "Schiacciate il nemico, ovunque esso sia, schiacciatelo con potenza a forza di maldicenze e di calunnie… Dovete sembrare semplici come colombe, ma sarete prudenti come i serpenti… Dovete presentarvi con tutte le apparenze dell'uomo serio e morale. Una volta che la vostra buona reputazione sia stabilita nei collegi, nei ginnasi, nelle università, nei seminari, una volta che abbiate catturato la confidenza di professori e studenti, fate in modo che a cercare la vostra compagnia siano soprattutto quanti sono arruolati nella milizia clericale… Si tratta di stabilire il trono degli eletti sul trono della prostituta di Babilonia: che il clero marci sotto la vostra bandiera mai dubitando di seguire quella delle chiavi apostoliche" (1) (J. Crétineau-Joly, L'Eglise romaine en face de la Révolution, Paris 1861, vol. II. P. 76-78; da ricordare che secondo il loro linguaggio la prostituta di Babilonia è la Chiesa cattolica).

      antoninco

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  16. La cura monti, letta, renzi

    Ein Bild sagt mehr als tausend Worte. (Una foto dice più di mille parole).

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  17. Niente, ho ceduto dopo 5 minuti di trailer. E' veramente vergognosa la mistificazione, la manipolazione della storia e della realtà, la stimolazione consapevole degli istinti degli spettatori per narcotizzarne la ragione. Questa gente ha imparato benissimo le peggiori lezioni in tema di comunicazioni di massa e condizionamento dell'opinione pubblica...

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  18. Bisogna stare attenti a chi scrive, se lo fa con la propria testa, libero da condizionamenti, sono pochi i giornalisti, artisti, politici, economisti seri e liberi, veramente liberi, siamo attorniati da servi del dio denaro.

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  19. No che non si vergognano. Non si vergognano perchè ci credono, e ci credono perchè credere in quel che ti garantisce il reddito riduce la dissonanza cognitiva ed è egosintonico. Se smette di garantirgli il reddito nascono le prime vampate di rossore. (L'anima ce l'abbiamo tutti, ma solo in potenza: se non la fai passare in atto, resta in panchina a guardare la partita).

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  20. Grazie per l'ottima recensione. In base a quanto da te affermato direi che questo docufilm compete seriamente per il primato nella categoria degli splatter, e direi che se la gioca a pari merito con questo: https://www.youtube.com/watch?v=2oYOmFdmt4I#t=47

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