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domenica 24 maggio 2015

Pavlov è vivo e lotta assieme a noi

immagine di @brancaleone72

Cosa angoscia oggi il piddino? La scoperta sensazionale (fatta dal Fatto) che c'è uno spin doctor che detta la linea da seguire ai media che devono occuparsi di Matteo Renzi premier. Macheddavero? E noi che credevamo che quella dei giornalisti televisivi e di quelli dei giornali fosse tutta lingua del loro sacco. Che le sbrodolate sul bavaglino fossero autentiche e sincere manifestazioni di servilismo spontaneo. Certo, ci mettono del loro nel commento e nell'interpretazione della non-notizia, nella postura e nel gesto, ma gli argomenti da trattare pare proprio che glieli suggerisca bell'e pronti e solo da riscaldare al microonde all'ultimo minuto Filippuccio bello.

Ragazzi, vorrei che, oltre alla meraviglia, vi svegliaste. Gli spin doctors decidono i candidati, le campagne, le leggi da approvare e quelle da respingere, forse perfino le guerre da combattere, da più di un secolo. I presidenti americani, oops!, gli imperatori, compreso il vostro adorato Obama, sono prodotti nei laboratori degli spin doctors e a volte, come nel caso di Bush figlio, è proprio il caso di dire che c'è voluto proprio un bel "si - può - fare!!"
A volte questi doktor Frankenstin possono sembrare mancanti di originalità perché, ad esempio, il modello Blair descamisado è già stato riciclato su Obama, su Renzi e perfino sugli pseudorivoluzionari alla Tsipras. Ma se un certo simbolo si ripete state certi che ciò è voluto e costituisce messaggio di continuità a chi deve intendere, da entrambi i lati della barricata.
Quindi, di che stiamo parlando? Oh vi prego, non penserete davvero che "quella è l'America" e noi siamo l'Europa, che certe cose noi non le facciamo?
Vi dirò di più. In questi quasi dieci anni di blog mi sono resa conto che anche la Rete che si crede libera e indipendente è pesantemente manipolata dalla propaganda e dai suoi esperti. Di personaggi che si presentavano come innocui utenti e poi tradirono il loro carattere di manipolatori di opinioni ne ho conosciuti parecchi in passato e non mi riferisco a semplici troll ma a veri professionisti, spesso riconducibili ad un'unica matrice. Per non parlare ultimamente dei noti Gatto e Volpe che hanno fatto il salto dalla rete alla politica. Il comico e il suo spin. Il partito artificiale con la base autenticamente in buona fede.

Tornando a noi. La propaganda la si può riconoscere. Occorre farsene una certa esperienza ma avendone studiato i sintomi e le manifestazioni nel suo manuale di semeiotica si può diventare dei Doctor House della situazione. Ad esempio si può incominciare a riconoscere la propaganda dalla presenza in un messaggio dell'applicazione di pochi e semplici principi, sempre validi fin dai tempi di Joseph Goebbels, che li redasse:


Volete fare un esercizio con un esempio recente? State bene attenti.
Nei giorni scorsi i media riportano che le autorità libiche lanciano un allarme: "I terroristi dell'Isis potrebbero arrivare in Italia assieme ai migranti sui barconi". La notizia si imprime bene nella mente di chi l'ascolta.
Poi altra notizia: uno dei terroristi dell'attacco al museo del Bardo, un marocchino, è stato arrestato in Italia su richiesta delle autorità tunisine. No, quel giorno dell'attentato era a scuola in Italia (a scuola de che non si capisce bene, si presume di italiano). Lo dicono tutti, anche le autorità cittadine, perfino le insegnanti e la mamma. In rete scatta la solidarietà di tutti i canidi pavloviani contro le ingiuste accuse al marocchino che, in realtà, è indagato non come esecutore dell'attentato ma per fiancheggiamento agli autori dello stesso. Angelino si becca la solita bordata di fischi.
Il marocchino è colpevole o innocente? La cosa è irrilevante. La cosa importante è che, siccome quello straniero specifico quel giorno non era sul luogo dell'attentato terroristico, allora i terroristi non arrivano con i barconi. E' chiara la fallacia?

Vi lascio con una citazione di Renè Guènon che mi pare perfetta per l'occasione: 
"Spesso in una propaganda del genere gli ingenui sono anzi gli strumenti migliori, perché vi portano una convinzione che agli altri sarebbe alquanto difficile fingere, e che è facilmente contagiosa. Ma dietro a tutto questo, almeno inizialmente, occorre che vi sia stata una azione assai più cosciente, una direzione che può venir soltanto da uomini sapienti perfettamente il fatto loro in ordine alle idee fatte circolare in tal guisa.
Noi abbiamo parlato di «idee», ma una tale parola qui calza assai poco, essendo evidente che nella fattispecie non si tratta per nulla di idee pure e nemmeno di alcunché che appartenga come che sia all’origine intellettuale. Si tratta, se si vuole, di idee false, ma sarebbe ancor meglio chiamarle «pseudoidee» destinate soprattutto a provocare reazioni sentimentali, questo essendo il mezzo più efficace e più facile per agire sulle masse.
Del resto, in questo ambito, le parole hanno una importanza maggiore dei concetti che esse dovrebbero esprimere e la gran parte degli «idoli» moderni non sono, invero, che parole, e noi ci troviamo dinanzi al curioso fenomeno noto sotto il nome di «verbalismo»: la sonorità delle parole basta a dare una illusione di pensiero." (Renè Guènon - La crisi del mondo moderno)

Come compito a casa mi potete fare una lista delle parole-idolo che conoscete.

6 commenti:

  1. Ieri Guenon è stato molto citato...sincronicità, questa conosciuta

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  2. Anonimo09:13

    Spin doctor = Propagandista, quindi anche manipolatore, ma non necessariamente. Se noi propagandiamo una certa cosa non lo facciamo per mistificare, ma per dare di questa maggiore pubblicita'. La figura dell' Agit-prop era assimilabile a quella dello spin dr. Al che, se la differenza stesse solo nel fatto che l'uno e' pagato mentre l'altro no non si capirebbe nulla. Fatto e' che la propaganda stessa e' fondata sul presupposto che il fine giustifichi i mezzi. La propaganda positiva, cosi' come quella negativa, hanno per fine il raggiungimento di un obbiettivo. Nel caso della politica quest'obbiettivo e' il consenso o il suo opposto. Goebbels era indubbiamente un esperto, ma anche il suo Principale veniva dalla Propaganda: il suo primo incarico e' stato quello di propagandista nel partito dei lavoratori. Poeti, scrittori, giornalisti (Mussolini stesso), artisti come tanti in URSS (Ehrenburg ?) erano tutti "spin doctors". Perche' nella Modernita' si era acquisito che la Propaganda era importante, soprattutto nella nuova concezione di societa' di massa. Tutti ne hanno fatto uso e tutti hanno, presto o tardi, mentito: fa parte del gioco. Ma se proprio vogliamo vedere quale sia davvero la Propaganda vincente, andare a scomodare lo zoppo e' come sparare sulla croce (magari uncinata) rossa. Botta piu', botta meno, i nazisti fanno sempre comodo. Fatto e' che la propaganda commerciale made in USA e' quella che ha mobilitato piu' mezzi di tutti (mezzi immensi), e lavora ininterrottamente almeno da meta' '800 con eserciti di esperti di marketing, psicologi e psichiatri. Altro che la dozzina di anni nazista. Anche i behavioristi dell'epoca di Pavlov sono stati surclassati almeno un'altra dozzina di volte dai perfezionatori successivi. Anche se bisogna ammettere che il sistema di P. si e' dimostrato efficace. In ogni caso, anche lo Spin dipende a sua volta da qualcos'altro. Ed e' quel qualcos'altro il vero responsabile.

    G.Stallman

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  3. concetto di parola-idolo è l’estremizzazione del più generale concetto di FRAME di cui parla Marcello Foa. Restando in ambito di marketing/pubblicità mi verrebbe da dire che il frame è lo spot pubblicitario intero, mentre la parola-idolo è il claim, LO SLOGAN.

    Quando, grazie a Foa, ho capito l’importanza degli spin e la loro influenza nel mantenimento del “sistema” politico / economico in cui viviamo, non sono più riuscito a vedere le cose nello stesso modo. Da settembre dell’anno scorso sto dedicando un post al mese sul mio blog ai frames del mese appena concluso e, siccome mi piace vincere facile, aderisco al gioco: prendo i miei frames – quelli più ricorrenti - e trovo la parola-idolo

    Risultato, le parole idolo principali degli ultimi otto mesi sono

    CASTACORRUZZIONEBRUTTO etc, NUOVO (contrapposto al vecchio), FANNULLONI, RIFORME, SICUREZZA, PIU’ EUROPA, ACCOGLIENZA, DEBITO e, dulcis in fundo RIPRESA.

    Manca qualcosa?
    Franz-i4d

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    1. Anonimo07:42

      Si': LOTTALLAMAFIA. Il piu' criptico di tutti. Riusciranno a farci venire simpatica fino Cosa Nostra.

      G.Stallman

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  4. Certo che l'articolo di dagospia è allucinante. Certi dettagli sono orwelliani...

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  5. http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Bernays#cite_note-29

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