Pagine

giovedì 28 maggio 2015

Giannuli: votate chiunque tranne il Pd, vero nemico storico dell’Italia


Raccolgo l'appello di Aldo Giannuli e rilancio questo suo articolo, apparso sul suo blog.

Perché il nemico da battere è il PD 
di Aldo Giannuli

Probabilmente chi simpatizza per il PD, una volta letto il titolo, non leggerà il pezzo, indignato. Ma farebbe molto male, perché la lettura potrebbe risultargli utile per capire il clima con il quale il Pd (ma forse il “Partito della Nazione”) dovrà misurarsi sempre più nei prossimi anni e perché. Comunque, fate pure come vi pare, sono abituato a dire quello che penso senza giri di parole. Ed allora, perché sostengo che il PD sia il nemico peggiore?

Per tre ragioni fondamentali: la politica economica, la politica sociale, la democrazia e la corruzione.

Politica economica: il PD, sin dal suo appoggio al governo Monti di infelice memoria, poi con il governo Letta ed ora con il governo Renzi, sta perseguendo una politica fiscale che sarebbe demenziale, se non fosse deliberatamente finalizzata alla svendita del paese. Le aziende grandi e piccole soffocano e muoiono sotto il peso del prelievo fiscale e dei tassi giugulatori delle banche, l’occupazione si assesta a livello drammatici e, pur se di poco, peggiora costantemente, incurante della cosmesi dei conti fatta dal governo.

Il PD è il partito del capitale finanziario straniero che deve liquidare il patrimonio immobiliare degli italiani, per poi fare ugualmente fallimento. E’ il partito che ha svenduto Bankitalia e si appresta a svendere i pezzi nobili di Eni e Finmeccanica. L’Italia è, per colpa del PD, terreno di caccia dei capitali francesi, americani, cinesi, quatarioti ecc. Peggio non potrebbe fare.

La politica sociale non ha bisogno di commenti: il Jobs act e la recente riforma della scuola fanno quello che la destra berlusconiana non osava neppure immaginare.

La democrazia: il PD –e prima di lui il PDS ed i DS - da venti anni guida l’attacco alla Costituzione, liquidando prima di tutto la legge elettorale proporzionale, che ne era l’architrave, poi intaccandone più pezzi, ora con un disegno organico di sistema costituzionale da repubblica del centro America. Il Partito si è conseguentemente evoluto in “partito del Leader”, avendo trovato in Renzi il volenteroso Caudillo.

Nel campo della giustizia ha osato anche più di Berlusconi, con una politica punitiva dei magistrati, finalizzata non ad un miglioramento della macchina giudiziaria del nostro paese ma, al contrario ad un suo peggioramento e alla subordinazione del potere giudiziario all’esecutivo.

La corruzione: per anni il PCI-PDS-DS-PD ha goduto di una sorta di rendita di posizione di “partito della questione morale” che lo ha messo al riparo dalle ondate di protesta e dalle inchieste di una magistratura amica, troppo amica. Il risultato è stato che, al confortevole riparo di questo scudo è crescita una classe politica di lestofanti peggiore di quella del PDL di triste memoria. Mose, Expo, Mafia Capitale, Cooperative: tutti i maggiori casi più recenti di corruzione hanno visto gli uomini del PD in prima fila e talvolta esclusivi attori. Ora piovono avvisi di garanzia, ma in troppi fanno ancora finta di niente. Possiamo continuare così?

C’è poi un motivo in più, di ordine per così dire “estetico” che mi induce a guardate la PD come al peggiore di tutti i mali: il PD è peggiore perché non è meno di destra degli altri, anzi lo è di più, ma si ammanta di un falso sembiante di sinistra per abbindolare quei babbei che ancora ci credono e lo votano, pensando di sostenere la reliquia del PCI. Svelare il trucco e spezzare l’imbroglio diventa una operazione di pulizia morale, prima ancora che politica.

Tutto ciò premesso - e aspettando di essere contestato nel merito delle accuse che muovo al partito di Renzi - non vi sembra che sarebbe molto salutare per il paese un voto che segni una inversione di tendenza, con un iniziale calo elettorale del PD? Qualcosa che lo avvii alla sconfitta nelle prossime politiche?

Se proprio non sapete chi possa essere il “meno peggio”, disperdete il voto scegliendo la classica lista del fiasco.
Tutto, ma puniamo il PD.

E’ probabile che il lettore del PD non sia arrivato sino a questo punto dell’articolo, vinto dal mal di stomaco: pazienza, come dire: “ce ne faremo una ragione”. Ma agli altri, a chi sente di poter condividere questo punto di vista, chiedo una cosa: segnalate il pezzo agli amici per mail o nei social, fatelo vostro e riprendetene le argomentazioni, non mi interessa neppure essere citato, ma iniziamo insieme una campagna virale contro il PD.

Aldo Giannuli

Sottoscrivo ed appongo il mio sigillo, aggiungendo solo che, per comprendere bene con chi abbiamo a che fare, completare l'opera di autopurificazione ed avviarci ad una nuova consapevolezza, occorre mettersi in testa che - come giustamente ricorda Giannuli - quest'opera di devastazione su commissione dell'Italia, del mio e del vostro paese, non inizia con il PD ma molto prima. Precisamente ai tempi del PCI del "santo" Berlinguer, vero precursore dei propugnatori della durezza del vivere. 
La chiave di volta della tragedia italiana è questo patto con il diavolo, la vendita dell'anima, il tradimento di classe e di popolo in cambio del condono tombale sul passato e dell'impunità per gli anni a venire, ovvero quel particolare trattamento di favore che ottengono coloro che accettano di fare il lavoro sporco per conto di altri.
Un patto siglato sul cadavere sacrificale di Moro e consolidatosi con il cambio di gestione della provincia imperiale a seguito della stagione di epurazione denominata Mani Pulite (antico motto, questo, della CEKA, la polizia sovietica) che ora pare giungere al suo naturale compimento della consegna ai committenti dell'ultimo brandello di sovranità nazionale.
Capire che ci stanno fottendo dai tempi del PCI. E' un percorso duro, lo so, di una fatica che stronca le gambe e toglie il respiro. E' il nostro personale Mortirolo ma, una volta giunti in cima e compiuto l'ultimo strappo, ve lo assicuro, tutto diventa discesa e tutto ciò che è accaduto in questi ultimi anni diventa straordinariamente chiaro e comprensibile.






8 commenti:

  1. "Purtroppo" risiedo in una regione in cui non si vota. Ai piddini dico: lanciate un messaggio, piuttosto astenetevi o votate scheda bianca. Le conseguenze non tarderanno a arrivare. Il potere di renzi e' ancora giovane e mollerebbe la presa. Fra 5 anni sarebbe troppo tardi. Altrimenti ammettete che jobs act, riforma (disgustosa per molti versi) della scuola e altre simili politiche atte a consegnarci nelle mani dei creditori esteri son quello che volete. Il taglio delle pensioni arrivera' dopo le elezioni.

    RispondiElimina
  2. Simone21:10

    Sì, però basta chiamarlo "Partito della Nazione" con l'intento di denigrarlo, perchè il fascismo del PD (a cui vorrebbe alludere la suddetta espressione) si esplica principalmente proprio nell'aver cancellato ogni idea di Nazione, di aver svenduto la nostra sovranità da Maastricht in poi. Sono i più fieri nemici del concetto di identità nazionale, sono fanatici unionisti-globalisti, la Nazione non sanno nemmeno cos'è, rispondono solo al Dio Mercato.

    RispondiElimina
  3. Risiedo in una regione dove non si vota. Ma un post analogo l'ho letto anche da Eugenio Orso (blog Pauper Class):

    http://pauperclass.myblog.it/2015/05/24/battere-renzi-piddi-alle-regionali-maggio-ultimo-appello-eugenio-orso/

    sottoscrivo in toto. L'unica cosa non vera scritta da Giannuli è "Nel campo della giustizia ha osato anche più di Berlusconi, con una politica punitiva dei magistrati...".

    Che cacchio avrebbe mai osato Berlusconi coi magistrati dei quali è stata (ed è) la vittima sacrificale? Quel pirla del Berlusca non ne ha portata in porto una. A cominciare dal fatto che l'hanno fatto sloggiare a colpi di spread mettendo in piedi ben 3 governi ABUSIVI.

    RispondiElimina
  4. Sir Thomas Gresham12:04

    votare serve a pochissimo, ovviamente non si puoi votare PD (rotschild->de benedetti->renzi/p2)
    personalmente vado e annullo, che almeno gli abbasso le percentuali di 1

    la vera azione non puo che essere extraparlamentare, operativa, legale, pacifica, efficace, scalabile, immediata

    1) liquidare qualsiasi "prodotto" finanziario - azioni, obbligazioni, fondi, fondi pensione, polizze, piani di accumulo etc
    2) levare il grano dalle banche (lasciate 50 euri + i soldi della prossima bolletta)
    3) monete complementari per le transazioni (es scec)
    4) sovrane oro per i risparmi a lungo termine
    5) uso del contante ovunque si possa, e riserva contanti fuori dalla banca per qualche mese di spese
    6) autoriduzione volontaria e ragionata del consumo
    7) piano di uscita completa dal debito personale/familiare/aziendale
    8) banche del tempo, societa di mutuo soccorso, buon vicinato

    occhio, che specie per il contante, i tempi si stanno stringendo
    i banchieri non sono scemi, e il punto debole stanno cercando di chiuderlo

    buona RESISTENZA FINANZIARIA a tutti

    RispondiElimina
  5. E invece qui in Toscana si vota, cara Barbara e voi tutti, vicini o lontani.

    Mi prudono le mani, oh se mi prudono, e andrò a votare Claudio Borghi con questo old but gold nelle orecchie.

    (Alessandra/Cassandra da Firenze)

    RispondiElimina
  6. "La democrazia: il PD –e prima di lui il PDS ed i DS - da venti anni guida l’attacco alla Costituzione"

    Vero. Non dimentichiamoci però che a smantellare la Costituzione c'era anche il PDL.

    Ma un lavoro sporco, come quello di eliminare la democrazia, va fatto fare da gente in giacca e cravatta (e loden) e difatti:

    "Non è che forse, per caso, le nostre democrazie europee e non europee, le nostre democrazie occidentali di tipo sempre più ILLUSIONISTICO, basato sulle promesse e basato sull'orizzonte breve, diventano di fatto incompatibili con l'integrazione internazionale e con l'integrazione europea?"

    Calma e gesso. Io questo concetto l'ho già sentito altrove ed espresso per di più con la stessa identica parola: ILLUSIONE. Dove l'ho già sentito? Qui:

    "Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo L'ILLUSIONE di essere sovrano"

    Quest'ultima citazione proviene da "Dottrina del fascismo", Vol. 8, pag 79 e l'estensore è Mussolini in persona.

    Stessa parola, stesso concetto: per Benito Mussolini e per Mario Monti, la democrazia è pura ILLUSIONE.

    E che usino la stessa parola non lo trovo affatto casuale.

    Chinacat

    RispondiElimina
  7. Anonimo11:07

    Quoto tutto: dal post ai commenti. Questa e' la rappresentazione grafica del demone plastico che davvero governa il mondo.

    https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.internationalhero.co.uk%2Fm%2Fmandrake.htm&ei=cs5qVZi3NOGQ7AbJkYPIBQ&bvm=bv.94455598,d.d24&psig=AFQjCNEsJyZaP71IHIBST6qh9y5RuKHzXw&ust=1433149410362958

    G.Stallman

    RispondiElimina
  8. Anonimo15:06

    Sostiene Von Mises
    Io avrei votato per Forza Evasori, ma purtroppo le istituzioni demmmmocratiche non avevano autorizzato il simbolo già nel 2013.

    Comunque nella mia regione non si è votato, quindi la cosa non mi ha riguardato più di tanto.

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).