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martedì 29 marzo 2016

Intervallo - Otranto, cattedrale



"Attiguo a casa sua stava un palazzo moresco, denunciato dal salmastro, orientale, come un riflesso sbiadito. Scrostato sotto le volte degli archi e sulle cupole. Abitato l'inverno da Cristiani comodi che nell'estate pagana cedevano le due ali sul mare per non morire di fame. Proclamato la fine lo stato d'assedio, quel palazzo sarebbe diventato il quartier generale dei Turchi che di tra le viole del cielo assolato avevano ammainato le mezzelune." (Carmelo Bene, "Nostra Signora dei turchi".)


Chissà perché le immagini della lavanda dei piedi, di quel Papa di fatto prostrato nel tempio davanti ai voleri dei mercanti, assieme ai lumini, ai gessetti, agli orsacchiotti, ai babbi modello che cuciono i vestitini delle bambole e tutta la reazione pucciosa e femminea alla dichiarazione di guerra saracena, reazione assolutamente inadeguata di fronte all'antipasto offertoci del sangue fresco di Lahore, troppo lontano ma così vicino, mi ha fatto tornare in mente un film che vidi con mio padre, in un cinema-teatro deserto, un pomeriggio di innumerevoli anni fa. Due ore di noia mortale delle quali mi rimase impressa solo la visione dei teschi e delle ossa incastrate alla perfezione per riuscire a far stare ottocento morti - o giù di lì - dentro le teche della cappella dei martiri della Cattedrale di Otranto. 


"La navata destra termina nella cappella dei Martiri, edificata per ordine di Ferdinando I di Napoli e ricostruita a spese pubbliche nel 1711. In essa sono conservati i resti mortali dei santi martiri di Otranto, gli ottocento abitanti di Otranto massacrati e decapitati dai Turchi sul Colle della Minerva il 14 agosto 1480 per non aver voluto rinnegare la fede cristiana. Le reliquie dei martiri sono deposte in sette grandi armadi e dietro il marmoreo altare è conservato il "sasso del martirio" sul quale, secondo la tradizione, avvenne la decapitazione." (fonte Wikipedia)

Quegli ottocento erano gli uomini, perché le donne e i bambini vennero catturati e deportati come schiavi, come succedeva di solito quando sbarcavano i saraceni. Solo che allora non c'erano gli #opentheborders, #overthefortress #noborders pagati dai mercanti per facilitarne il compito. Si combatteva, altro che babbi con le poppe.
Avete presente quelli che dicono che "ce lo meritiamo perché siamo stati cattivi", "il Belgio ha fatto di peggio", "il colonialismo, signora mia", "i bianchi devono espiare le colpe passate" e via occhioperocchiodenteperdenteggiando? 

Vi piacciono le coincidenze? La canonizzazione dei martiri di Otranto fu annunciata da Papa Benedetto XVI l'undici febbraio 2013, il giorno delle sue "dimissioni".



10 commenti:

  1. Chissà perché le immagini della lavanda dei piedi, di quel Papa di fatto prostrato nel tempio davanti ai voleri dei mercanti,..

    L'ho letto anche io da qualche parte ma mi chiedo se tra quelli vi fosse anche almeno un gay E un transessuale.
    Nel tempo del trionfo dello stronzo trafitto di Pupù nessuno deve essere lasciato indietro.

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  2. beatrice13:48

    Meraviglisa scrittura oltre che buonissima osservazione

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  3. Vecchio articolo ma oggi attuale come mai.

    Attenzione, la cattedrale di San Petronnio è uno dei posti più odiati dei islamisti.
    Ma la cosa più pazzesca è quei defficienti di piddini vorrebbero distruggere o togliere l'affresco di Giovanni de Modena, per solidarietà è per non offendere i musulmani. A questo punto c'è da chiedersi chi è più pericoloso, i piddini o gli islamisti.

    L'assessore di Bologna bagatellizza



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    1. Anonimo17:57

      Gli islamisti fanno molto comodo. Fanno quello che le elites vorrebbero fare senza destare sospetti. Dai crocefissini buttati dalla finestra, o rimossi dai luoghi pubblici, fino alla moltiplicazione delle moschee. Sradicano quello che rimane del comune sentire religioso. Che in Italia e' ovviamente cattolico. L'ultimo che qui fece qualcosa del genere in grande stile fu Napoleone; che almeno fece anche qualcosa di buono.

      Non so se hai visto il mosaico sull'isola di Torcello. Mi pare che sia un altro illustre candidato.

      Pero' bisogna dire onestamente, che l'iconoclastia di alcuni cristiani riformati non e' molto diversa da quella dei talebani. Basta vedere i templi costruiti dopo la Riforma: sono completamente spogli e, a volte, non c'e' nemmeno il crocifisso. Sono sinagoghe un po' piu' sgraziate. Ne ho visti alcuni a Londra che non avevano nulla da invidiare a un garage.

      Diciamo pure che le due fedi cristiane che hanno conservato il culto della rappresentazione derivano entrambe dall'Impero romano. E non sara' un caso che tutto porti sempre li': dalla rimozione del latino nell'educazione e nel culto, fino al culto stesso. I musulmani conoscono tutti l'arabo dal Maghreb all'Indonesia, mentre i cattolici non hanno piu' una lingua comune. Che poi era la lingua comune a tutta Europa. Io, da ragazzino, non avendo ancora studiato il tedesco, corrispondevo con un amico in latino. E non ero ne' un genio ne' un prete...

      G.Stallman

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    2. Stallman

      Il culto di Maria o dei Santi dei cattolici è stata una delle cause principali della riformazione. :-)))
      I protestanti si rifiutano cattegoricamente di venerare o pregare a Maria o i Santi. Maria è i Santi, per i protestanti sono dei normali mortali.
      I protestanti venerenano solamente Gesù. Ogni altra venerazione viene visto come peccato. Su questo ci sarebbero diversi versi della bibbia, che attualmente non mi vengono in mente.

      https://it.wikipedia.org/wiki/Beeldenstorm

      Altra causa era il culto delle remissioni die peccati cattolico, non sò come si chiama,che nel medioevo non era gratis. In tedesco si chiama Ablass. Questo fece incazzare sopratutto Luthero :-))) Naturalmente anche questo culto non ha niente a chè fare con la fede cristiana in nessuna parte del nuovo Testamento c'è scritto che bisogna pagare per la remissione die peccati è solo Christo ha il potere di rimettere i peccati, sicuramente non un prete.

      Le 95 tesi di Luthero.

      https://it.wikipedia.org/wiki/95_tesi_di_Lutero

      Il cristianesimo nasce a gerusalemmo o israele. Allora regione romana. Poi venne in Europa. Le prime comunità cristiane nacquero in Turchia è grecia, poi Roma è da lì in tutta Europa, grazie ai Romani.

      Ok, stò andando troppo OT. Per ritornare sul Isalm.


      Attualmente stò leggendo questo sito, purtoppo in tedesco. Storie veramente raccapricianti ma allo stesso tempo molto interessante. Lettura obligatoria per ogni piddino europeo.
      Per esempio la storia della spagna sotto occupazione musulmana. Ci furono diverse battaglie tra spagnoli è musulmani, in una battaglia i spagnoli persero 59.000 uomini, dei quali 24.000 furono decapitati, il campo di battaglia si trasformò letteralmente in un lago di sangue.

      Il tipo del sito dice che le moscee sono nient'altro che fortezze islamiche.

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    3. Anonimo21:06

      Lo so Paolo. Ho ricevuto anche un educazione evangelico-battista, oltre a quella cattolica. Nondimeno la questione delle Indulgenze e' alla base della Riforma, soprattutto di quella luterana. Attualmente, la ripresa delle antiche tesi della Riforma, e il ritorno alle origini, avvengono anche nel Cattolicesimo stesso. Le esigenze di riforma interne, quindi, si sommano alle imposizioni esterne: islamiche o liberali che siano. Ma quelle liberali passano inosservate, non come nelle esperienze francesi e russe, nelle quali erano politiche manifeste. Con cio, intendo dire che la mano libera concessa all'Islam non e funzionale ad una vera islamizzazione, ma solo alla demolizione dello status quo. Questo penso io, ovviamente, altrimenti non saprei come spiegarmi perche' elites, che vedono con favore la rimozione di ogni religione, consegnino cio' che rimane dell'occidente all'Islam. Nella mia umilissima opinione lo fanno proprio perche' e' una parte importante dell'identita' europea: forse la piu' importante. E questa opinione non mi viene da una fede, solo da un asciutto ragionamento.

      Tutti oggi ritornano alle origini e questa e' una delle prassi tipicamente rivoluzionarie, non certo di quella conservatrice.

      Poi lo vado a leggere, anche se il mio tedesco non e' mai stato un granche'. Comunque, ammetterai che dal 2001 siamo tutti diventati esperti in cose islamiche, mentre prima non ce ne fregava niente. Fossimo informati in egual modo delle cose cristiane avremmo maggiori argomenti da opporre.

      G.Stallman

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  4. Anonimo18:07

    Carmelo Bene e' il mio reazionario preferito. In tutta Italia c'e' ancora memoria delle incursioni saracene. Una mia amica mi ha raccontato la storia del polpo di Tellaro che si sarebbe attaccato alle funi delle campane per segnalare l'arrivo dei pirati. Credo che, con questo, nel golfo non abbiano mai smesso di mangiare i polpi, ma sono miti significativi. Cosi' come l'urbanistica delle cittadine rivierasche in tutto il Mediterraneo e' informata alla difesa dai saraceni. Per quanto siamo diventati ignoranti, credo sia difficile rimuovere certe testimonianze senza fare tabula rasa di tutte le coste.

    G.Stallman

    PS
    erano arrivati fino a Roma...

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  5. Anonimo14:15

    Breve chiosa.
    I maghrebini e gli arabi,in genere, conoscono l'arabo scritto ( arabo classico) nel senso che lo leggono e pertanto dovrebbero comprenderlo.
    Un marocchino però non capisce un egiziano e viceversa.

    lr

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  6. Anonimo19:13

    Si rinvangano persino secoli fa, oltretutto distorcendo un pò le cose. Certo che i saraceni hanno fatto stragi ed anche tremende, come in tutte le guerre passate, le guerre di conquista come anche oggi sono guerre di genocidio e schiavitù, fatte da tutti, oggi i metodi sono più sottili ma la sostanza non cambia.
    Che informazione sarebbe questa mi dica? E' un appello alle crociate? Come si concilia con il fatto che l'occidente ha da sempre abbattuto e mandato al macero i vari processi di laicizzazione che stavano svolgendosi spontaneamente nel mondo islamico? Dal virare contro Nasser, Mossadeq, passando per gli appoggi sotterranei ai talebani, fino alla creazione dell'isis, all'appoggio ai fratelli musulmani e all'amicizia con paesi terroristi come l'Arabia Saudita e la Turchia.
    Chi ha favorito processi distrutti secoli fa e che senza l'interventismo occidentale e senza la logica del dividi et impera sarebbero state relegate all'epoca dei saraceni? Dopotutto dopo la fine dell'impero ottomano e l'avvento di ataturk, non c'erano davvero le basi per delle nuove crociate.
    Si ricorda com'era l'Afghanistan o l'Iran negli anni 70 e L'egitto e la stessa Turchia senza i soliti fattori destabilizzanti favoriti di chi ha piacere a tenere nella merda il medioriente? Che l'islam mainstream che tanto piace ai reazionari, favorito da noi, sia ancora rimasto a com'era il cristianesimo (cosa che molti cristiani dimenticano) almeno fino a quando poi ha preso adito che in Occidente doveva farsi da parte, ovvero senza una suddivisione tra religione, stato, sistema legale e giuridico (perché è questo che lo rende pericoloso ed è questo che le agenzie sotterranee occidentali favoriscono), appunto tutto questo si sa. Le consiglio un'analisi un pò più approfondita. Forse le farebbe bene dar meno adito ad ambienti destrorsi nazionalisti, cariatidi novecentesche, stessa pasta dell'altro lato della medaglia buonista globalista sinistrorso.
    Mi dirà come al solito che non ho capito un cazzo, ma francamente questi articoli sono superficiali e scatenano semplicemente odio fine a se stesso.

    COSO

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  7. Carmelo Bene fu l' ultimo dei Grandi del Barocco. Si doleva per l'eliminazione del Technicolor, che gli consentiva d'inventare fotogrammi dalla cromatica stupenda, come in 'Nostra Signora..." Ed era completamente permeato d'estetica Controriformista, anzi la superava ed innovava. Un Grande Artista Italiano.

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