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lunedì 6 giugno 2016

Sic Alptransit gloria mundi

Pollegio o i 57 chilometri di Sodoma

57 chilometri di galleria, seppur percorsi a 200 Km/h (che non sono nemmeno tanti, visto che Italo tocca i 300), sono un incubo claustrofobico ma, come avrete ascoltato dai tamburi di latta dei media, con quest'opera titanica, l'Alptransit, il tunnel del Gottardo, la Confederazione Elvetica può finalmente ambire a diventare europea (l'hanno detto veramente). 
Il tunnellone è stato inaugurato il 1° giugno scorso con una doppia cerimonia per gli ospiti di riguardo, presenti tutti i più notorious leaders europei ed è stata replicata per il popolaccio alpestre sabato e domenica scorsi. Una parte dello spettacolo, quella indoor, si è svolta ad Ersfeld, all'uscita/entrata nord, quella en plain air invece all'entrata/uscita sud del traforo a Pollegio, nel Canton Ticino.



Affidata al regista teatrale tedesco Volker Hesse, figlio di Rudolph Hesse (si è salvato perché ha comprato una vocale) e costata 9 milioni di franchi, la cerimonia di iniziazione ha avuto uno strano sapore, un po' aspro, come se ci avessero pisciato dentro. Appena ne sono state diffuse le immagini infatti i soliti esagerati hanno tirato in ballo il satanismo e i riti occulti. Effettivamente però, se non se ne sono fatti persuasi la BBC (che comunque l'ha buttata sul British humour) e la serissima Televisione Svizzera, qualcosa di inquietante doveva pur esserci.

Vi odio profondamente per avermi costretto a guardare questa doppia angosciata, seppure con il sollievo dell'avanti veloce. Diciamo subito che ci troviamo di fronte al tipico velleitarismo del regista teatrale venuto su al principio goebbelsiano del "più scema sarà la messinscema e più il pubblico l'apprezzerà". Invece di centrifugarsi le meningi per estrarvi qualcosa di originale, Volker ha saccheggiato a piene mani da una mezza dozzina di riferimenti culturali fermamente incastonati nell'immaginario collettivo, estratti dalla memoria con il metodo infallibile e gratuito della libera associazione.

Di conseguenza la messinscema è stata volutamente criptica, pallosa, lenta, giovanilistica, finto-underground, con la nudità ma con i mutandoni Sloggi; il solito minestrone di riferimenti colti, meno colti e colti da malore. Tradizione e avanguardia, denuncia e manierismo operaista visti già due milioni almeno di volte perfino in Papuasia.

Gli operai (ma perché donne? I trafori non sono roba per signorine) in tuta arancione (Gottardo o Guantanamo?) che incedono tra il militaresco e lo zombie (Metropolis e Michael Jackson). La denuncia dell'alienazzzzzione..... che trovata! 



Metropolis, di Fritz Lang, 1927

Il grande occhio (Sauron spacca sempre) con tre figure sospese e velate di bianco, tra i dissennatori di Harry Potter, i Nazgul, sempre dagli Anelli, e le streghe di Macbeth. Più in là le scenografie di "The Wall" di Roger Waters e via rapinando.
L'occhio la cui pupilla si tramuta in una figura simile ad un derviscio rotante (così damo 'na botta al sufismo, che fa tanto Battiato).









Anzi, mi correggo, non un solo occhio ma un gioco di occhi (ancora Metropolis ma anche l'occhio della madre, il surrealismo di Dalì e Buñuel, signori avanti, prego, avanti c'è posto.)




Metropolis, di Fritz Lang
Gli operai si tolgono le tute, si smutandano e cominciano a fare le pazze sul palco. Ma invece che a qualcosa di gioioso e vivace, chissà perché, forse sarà perché siamo depressi in questo periodo, viene in mente Salò di Pasolini.

Grande scalpore ha suscitato a questo punto l'apparizione, tra uomini-covone (o Mocio Vileda?) e donne velate e tarantolate, corni delle alpi e bande musicali costrette a suonare angosciosi ed ossessivi tritoni (diabolus in musica) tra mugolii, ansimi e urlacci sguaiati e i soliti maledetti tamburi tribali, di un uomo stambecco cornutazzo che berciava e sputazzava come un ossesso in preda a qualche Chrüterchraft o ad un bad trip provocato dalla più famosa delle sostanze made in Switzerland, la dietilammide-25 dell'acido lisergico. 
Dioniso e le baccanti o il vecchio LCF e il sabba di Valpurga? I maligni hanno pensato subito al Maligno. 



Quelli che hanno il sistema simbolico bloccato dalla fabbrica e incrackabile, sostengono fosse invece solo un richiamo alla tradizione popolare montanara, allo stambecco e alle leggende locali, come quella che vuole il primo ponte costruito sulle gole della Schöllenen (canton Uri) costruito - tu guarda la realtà romanzesca - dal Diavolo, rappresentato nello spettacolo dallo stambecco. Infatti lo stambecco è un parente di montagna della capra e questo era inequivocabilmente un caprone. 

Sullo schermo sul quale prima dominava il grande occhio appare il volto del Malign... pardon, dell'uomo stambecco (immagine copiata da un album dei Dream Theater che, a sua volta, accenna anche a Metropolis, a paraculo!), assieme a tre scarabei. Omaggio ai lavoratori morti durante i lavori, dicono i puri di cuore. Lo scarabeo stercorario (che sospinge una palla di cacca) infatti era per gli Egizi simbolo di resurrezione. 
Io che sono agnostica, seppure preconciliare, dovendo pensare alla resurrezione avrei pensato più a Gesù Cristo, che ne dite? 

Non per gettare legna sul fuoco della polemica ma, satanica o meno, in questa cerimonia non vi è alcun riferimento alla religione cristiana. Non è curioso, visto che la tradizione è anche religione e la Svizzera è paese cristiano? E' stato per non turbare i soliti eventuali migranti o i numerosi urloggisti controiniziati presenti, che fecero già eliminare le radici giudaico-cristiane dai trattati europei?








Giusto ancora per scatenare il complottismo di chi, necessariamente, coglie l'importanza del simbolismo, perché i simboli contano, eccome se contano, soprattutto per coloro che credono nel loro potere magico,  tipo le wannabe anime in vendita che ci governano: eccolo qua.





Ad un certo punto è comparso anche, con la scusa di una coreografia alla Busby Berkeley (sai la novità, Volker, e annamo) il sole nero, simbolo adottato dalla Vril Gesellschaft, una delle organizzazioni esoteriche da cui derivò l'ordine esoterico nazista. 
Curiosità, questo simbolo è attualmente adottato dai nazisti del Battaglione Azov ucraino, quelli che combattono i russi cattivi per conto dell'Euroreich. 
Il sole nero va molto di moda quest'anno, essendo apparso come protagonista, sotto forma di Black Star, dell'ultimo album-necrologio del compianto fratello David Bowie. La canzone che dà il titolo all'album - per altro splendido - è stata accompagnata da un video zeppo di riferimenti esoterici.

Avendo esaurito le ispirazioni, alla fine Volker non ha potuto far altro che buttarla in liberatoria caciara da street art. Mentre il bravo coro alpino cantava "la Montanara", ha preso i 600 figuranti e ha detto loro "andate sul palco e fate il cazzo che vi pare perché io non ho più idee da rubare". Guardate che bella cornutessa si è beccato Bobo Maroni.


Spero vivamente per loro che i veri riti satanici siano meno ridicoli di questa roba.



120 commenti:

  1. hahahahahah che CAFONATA XD

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  2. A me, che il sistema simbolico credo non me lo abbiano proprio installato, è sembrata semplicemente tanto tanto brutta.

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  3. Anonimo15:18

    Schwarze Sonne può avere molti significati diversi.
    A me piace il senso che vi danno i Rammstein.


    Matteo

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  4. E' l'ufficialità del simbolismo esoterico infero che cambia tutto. La vera novità è che il segreto è palese.

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  5. Anonimo17:06

    Come quasi tutto che è "artistico" da cent'anni a questa parte è 'na palla gigantesca, ma c'ha il "messaggio" ! Che potrebbe stare su un biglietto da visita con grande risparmio...
    Però, non so come, mi ha ricordato i rituali in forma scritta dei comunicati delle vecchie BR. Non sarà che le "èlite" si sentono parte di un gombloddo e gli tocca sorbirsi 'ste menate per fare bene la loro parte ?

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  6. Ma perche'? Cosa c'e' da celebrare per un buco nella montagna? Poter fare i pendolari ancora piu' lontano da casa? Piu' vado avanti, meno mi piacciono strade (aka delocalizzazione) ed aerei (aka bombardamento). Da che mondo e' mondo, strade voglion dire impero.

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  7. Anonimo06:53

    E' un Evento, mica ci si puo' scherzare tanto sopra. L'intenzione simbolica e' senz'altro di tipo satanico. Se poi un musicista sente anche la quarta eccedente, e' chiaro come il sole (nero). Infatti i cornazzi alpini, se ben ricordo, intonano 4a, 5a e 8a giuste. Se pure la volessimo buttare sul simbolismo panico mancano proprio i requisiti: un aulos, un flauto di Pan o varie altre opzioni riprese dalla mitologia classica. Pare proprio che si riferissero al Satanasso corrente. Cosa che non avra' capito quasi nessuno, in quanto tra le corna padane e quelle pagane ci passano almeno 5 anni di liceo classico ed almeno altri 5 di semiologia e roba simile. Le chiappone della satanassa, e il loro simbolismo esoterico, saranno stati certamente ben compresi. Quella delle donne minatore e' imperdibile. Gia' avrebbero avuto difficolta' quelle del passato, che erano ancora naturali, figuriamoci queste. Non che gli uomini brillino per l'esibizione di virilita'. Parita' raggiunta. non distingui quasi le une dagli altri. Per il resto, la rimasticatura in chiave moderna dei capolavori del passato e' comune, dato che nessuno ormai riesce a fare di meglio. Bei tempi quando ci mandavano due sindaci a tagliare il nastro con le forbici.

    G.Stallman

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    1. Anonimo06:59

      PS
      ciliegina sulla torta il marchio "RSI" in alto a destra. Certamente involontario, ma molto pasoliniano.

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    2. Anonimo08:09

      Che lo Schwarze Sonne fosse un simbolo delle antiche tribu' germaniche, a sua volta ripreso da una branca della SS (notare le due "s"), e uno dei piu' antichi simboli solari che si possono trovare, insieme alla svastica, quasi in ogni antica civilta' di origine indo-europea del mondo antico, non si discute.

      Nondimeno, il simbolismo che Hesse ha voluto dare e' inequivocabilmente satanico nel senso vetero-testamentario. Non credo nemmeno che quest'uomo sia un grande esperto, avendo scelto solo moduli che chiunque avrebbe potuto trovare nelle fonti ormai pubblicamente disponibili. E' l'accostamento di un simbolo con l'altro a fare la differenza. Siccome Barbara e' musicista, sa che il tritono ha sempre avuto una valenza satanica e veniva evitato proprio per la sua difficile intonazione. Poteva esistere nella musica antica, particolarmente negli echoi della Grecia classica, ma non veniva inteso come intervallo tra due suoni. Nemmeno la scuola pitagorica se ne occupo' molto fino a tutto il Basso Medio Evo.

      G.Stallman

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    3. Anonimo09:17

      A me sembra che si inizi un tantinello ad esagerare.
      A questo porta il pensiero simbolico: a nobilitare quella che è una vaccata di pessimo gusto attribuendovi valenze esoteriche.
      Ma l'esoterismo, per definizione, è una cosa serissima che può essere compreso da pochissimi e spesso solo a posteriori di secoli (nell'arte).
      Basta guardare quanto ci abbiamo messo a capire che Dante, in tutta la Commedia, non ha scritto una singola riga anche solo lontanamente cristiana, e quanto ancora nelle scuole si insegni che "potestate, sapienza ed amore" sono attributi di Jawhe.



      Matteo

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    4. "Bei tempi quando ci mandavano due sindaci a tagliare il nastro con le forbici."

      Standing ovation.

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    5. G. Stallman e Matteo

      L'esoterico è spesso divenuto essoterico per scopi ideologico- propagandistici. L'esempio di scuola è il nazismo con il simbolismo della svastica (rimando alla mia tesi di laurea, per chi fosse interessato ai riferimenti bibliografici).

      Un altro fatto è questo. Dagli anni sessanta, questo tipo di coming out dell'esoterismo come essoterismo ha riguardato quasi esclusivamente la cultura dell'intrattenimento tramite il più becero occultismo (gli omaggi spudorati a Satana sia dei Rolling Stones che dei Beatles li ricorderete se siete vecchi come me). Ce ne sono anche altri meno noti ma non meno clamorosi, basterebbe osservare attentamente certe copertine degli album più venduti di tutti i tempi. Come quelli che parlano di lati oscuri...

      Poi, piano piano, lo spettacolo ha invaso la politica e le esigenze del godimento illimitato (falsamente promesso a tutti, in realtà solo per una ristretta élite) hanno cominciato ad imporsi sulle necessità materiali comuni. Ecco quindi i non più procrastinabili diritti dei gay a dotarsi di marmocchi, poi la messa in discussione della famiglia, fino al culto del migrante e dell'africano e islamico come "uomo del futuro" ma intanto, già che ci siamo, Golem da sguinzagliare contro i nemici.

      Se guardiamo alle radici di tutto questo, al godimento illimitato, si ritorna sempre al "fa ciò che vuoi" di Crowley.

      La domanda a questo punto è: il riferimento al satanico in questi spettacoli, in questi rituali autocelebrativi delle istituzioni occupate da questi usurpatori, è denuncia o omaggio?
      Se riguardate "Metropolis" di Lang, i riferimenti novordinemondialisti e satanici sono evidenti (pentacoli compresi) ma esso è considerato un film "antitotalitario". Giustamente si nominano sempre i romanzi distopici di Huxley e Orwell, che però erano entrambi massoni.
      Sapete che ora è di moda la questione "massone buono vs. massone cattivo". Che quelli buoni riempiono da anni i film e i libri (dal Signore degli Anelli a Harry Potter, a Matrix) di messaggi per avvertirci dei piani di quelli cattivi. Peccato poi che questi jedi buoni non riescano mai a fermare i massoni cattivi. Il sospetto che ci stiano prendendo per il culo c'è.

      E' probabilmente vero che vi sia la mano di un certo occultismo dietro le azioni dell'élite. Pochi hanno notato che nell'anno cruciale 1999 uscirono due film che parlavano di élite dedite al satanismo. "Eyes Wide Shut" di Kubrick, ovviamente, ma anche "La nona porta" di un certo Roman Polansky, uno che se ne intende. Elite dedite, secondo entrambi i film, a riti di magia sessuale. Per passare il tempo da maialoni viziati ed annoiati o per consolidare il proprio potere attraverso il sacrificio umano (o il sacrificio di popoli, come è già stato fatto)? Non è per essere fissati ma è ciò di cui parla anche Salò di Pasolini.

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    6. Aggiungo che, per quanto riguarda gli inni a Satana delle rockstar, non c'è alcun bisogno di far girare i dischi al contrario.

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    7. Anonimo14:02

      Come dimostra Rimbotti nel libro summenzionato, si tratta di reminescenze pagane sedimentate che sono esplose non a caso in un momento di pacificazione borghese perbenista.
      È lo spirito vitalistico europeo che nonostante 2000 anni di penitenziagite non è (ancora) morto, e si esprime nelle forme più impensate.
      David Bowie (anche lui "nazista" per qualcuno) è l'esempio perfetto.
      La questione realmente preoccupante è che il rock duro antisistema di cui parla Rimbotti è quasi morto, e sopravvive solo nelle vecchie glorie.
      Per il resto, le tendenze imposte almeno a partire da Madonna, sono di omologazione pop-buonista-multitutto.
      Credo che si chiami marketing.



      Matteo

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    8. @ Barbara

      Secondo me non è nè denuncia nè omaggio, è affermazione di un contesto simbolico come "normale" prima "normativo" poi.
      La stessa identica cosa è avvenuta con la rappresentazione di stili di vita e comportamenti un tempo ritenuti osceni nel senso etimologico della parola, cioè da tener fuori dalla scena: omosessualità, sessualità promiscua e perversa, omicidi compiuti per il gusto di compierli, serial killer, etc. Non è molto importante che la rappresentazione sia condita da un segno + (buono) o - (no buono), mentre è MOLTO importante che la rappresentazione vi sia. Ciò che viene pubblicamente rappresentato da parte di istanze sentite come autorevoli (come oggi la TV) acquista diritto di esistenza a pieno titolo, dopo di che diviene normale e poi normativo. Nel mondo, e nella psiche degli uomini, avviene di tutto, inimmaginabile compreso, nel bene e nel male. Ogni rappresentazione, per evidenti motivi, sceglie e indica come pensabile e imitabile quel che è stato scelto.

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    9. @ Roberto
      Sottoscrivo. Aggiungo che oggi il pubblico è invaso dal privato, al contrario di ciò che accadeva nei sinistrati anni sessanta-settanta.

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    10. Anonimo20:38

      Brava Barbara, hai riassunto benissimo la questione di fondo. La questione sta tutta lì. Il resto sono solo "comparsate". Compresi i simboli e i contesti pare di leggere, ogni volta, un libro aperto.
      Un "piccolo" breviario per orientarsi.
      http://www.marcovuyet.com/ALARMA%20HOME.htm

      Ripubblicato recentemente anche questo vecchio articolo illuminante di Carlo Brevi
      http://www.santaruina.it/il-fabianesimo-e-la-finestra-dellinganno-2

      Hart

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    11. Anonimo20:54

      Quindi pure il fabianesimo, dal quale vennero fuori gente come Mosley e Beveridge (entrambi massoni, per l'orrore del volgo) va più bene?
      Ok, come non detto, si ritorna a De maistrè.
      Però, un secondo...era massone anche lui, esattamente come gli illuministi franscesi...cazzo, che casino incredibile.


      Matteo

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    12. Suvvia, anche in massoneria esistono le correnti, come nei partiti. Ci sarebbe molto da discutere anche, parlando di Dante ed esoterismomo celeste, del rosa+crucianesimo, e della radix davidis ormai ridotta a quasi barzelletta dai vari Dan Brown.

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    13. Anonimo21:56

      Non è che "esistono le correnti".
      Semplicemente, la parola "massoneria" è una sigla dietro la quale si sono nascosti tutti, ma proprio tutti per almeno due secoli della storia europea.
      Engels e Keynes erano massoni, esattamente come Hayek, Menger e Von Mises.
      Questo basta per non qualificare la massoneria come un fronte unito, compatto ed ideologicamente proteso verso chissà quali fini.
      E soprattutto, per non confondere tutte le altre società segrete a carattere iniziatico (come appunto i rosacroce che massoni non erano) con la massoneria.


      Matteo

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  8. Anonimo09:44

    Matteo, e' un esoterismo da quattro soldi e concepito per le masse, ma non vederlo e' impossibile: bisogna essere ciechi volontari. Il messaggio vero e' comunque rivolto all'elite che, comunque, si accontenta di poco anche lei,ma solo perche' il declino dell'istruzione non ha risparmiato nessuno.

    La Commedia devi averla letta proprio poco e male. Basterebbe il granitico impianto tomistico a collocarla solidamente nell'ambito cattolico, anche senza i cammei che si ritrovano nei vari canti, soprattutto delle due ultime cantiche. C'e' anche tanta politica e un certo esoterismo, ma non vedervi il Cristianesimo equivale a non vedere il Satanismo nell'evento di cui sopra. Pan era proprio un'altra cosa.

    G.Stallman

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    1. Anonimo09:57

      Io la commedia l'avrò letta malissimo, insieme ad una parte consistente dell'esegetica post-guenoniana contemporanea, ma evidentemente te non hai mai guardato un video musicale del filone hard rock/heavy metal.
      Dammene uno qualsiasi e ti ci trovo due o tre diversi simboli "satanici" o comunque "esoterici" o magari anche direttamente "massonici".
      Non parliamo poi dei testi.
      A questo si possono dare ovviamente due diverse spiegazioni, che per chiarezza possiamo esemplificare con due diversi libri.
      "Rock duro antisistema" del mio camerata Luca Leonello Rimbotti, che mostra come quei simboli, quel linguaggio, quel sostrato pre-razionale sono (fatta ovviamente la tara del marketing e delle provocazioni) parte del patrimonio ancestrale comune dei popoli d'Europa, indi risultano comprensibili e carichi di significati sovente anche al di là dell'intenzione reale dell'autore.
      Non è un caso che quando ero più giovane i metallari erano, senza mezzi termini, bollati come nazisti.
      Il secondo libro è "cronache dell'anticristo" di Blondet, in cui si sostituisce all'analisi storica, filosofica e filologica la solita teoria della "regia occulta" della massoneria gnostica che vuole scristianizzare l'Occidente per sostituirvi il suo nichilistico culto luciferino.
      Io non lo so quale delle due teoria sia "vera" in senso popperiano.
      So invece che continuerò ad ascoltare i Judas Priest.



      Matteo

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    2. L'UE è quel aborto di "trattato di Lisbona" è altamente anti-cristiano, molto di più di altre regioni cristiane mondiali come USA o Russia è suoi ex-paesi satelliti del est europeo, questo si vede chiaramente. Non ho nessun dubbio che la moderna massoneria sia altamente occulta (non tutta sia chiaro), secondo mè massoneria è il culto di Baal dei vecchi Filistei hanno molto in comune.
      Comunque anche la chiesa cattolica nel medioevo aveva riti è culti un pò bizarri.

      Nel trattato di Lisbona non esiste nessun riferimento a Dio (Cristiano). Buttiglione se non mi sbaglio su questo fatto ha avuto massicci problemi con le merdacce di Brüssel, alla fine fù attacato spietatamente è mandato a casa.

      Sintesi: L'UE è un aborto altamente massonico è sopratutto anti-cristiano come in nessun altra parte del mondo cristiano.

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    3. L'esoterismo non è identico all'occultismo (non è tutto inteso alla manipolazione magica delle forze immateriali) ed è direzionato. C'è l'esoterismo infero, e l'esoterismo celeste. In Occidente, l'ultima via normale verso l'esoterismo celeste fu l'alchimia e il versante esoterico dell'umanesimo cristiano (e no, c'è anche Bruno, ad esempio). Ma qui, interrotte le catene iniziatiche regolari (resta praticamente solo l'esicasmo, praticato in alcuni pochi monasteri ortodossi) dilaga l'esoterismo infero.
      La vera novità è che l'esoterismo infero non è più segreto: è diventato un linguaggio corrente, viene regolarmente usato dai media mainstream e nelle cerimonie ufficiali come questa, o come l'inaugurazione olimpica. Sono costruiti con una simbologia occultistica di tipo infero i video di Lady Gaga, di Christina Aguilera, di Rihanna (cito solo quelli che ho visto personalmente, ce ne saranno tanti altri). In capitali europee come Londra vengono erette statue alte quattro metri di mostri infernali. Ho visto le foto dell'aeroporto di Denver, Colorado, costruito nel 1995, e solo un cieco non si accorge del simbolismo e del messaggio, chiarissimi entrambi.
      Comunque la si pensi, si creda o meno nell'esistenza reale dell'invisibile spirituale e numinoso (io ci credo) trovo difficile non registrare il fatto che sta nascendo, o meglio, sta ufficializzandosi una Nuova Religione anticristiana a fondo satanistico e/o luciferiano, che si propone come religione del mondialismo (in concorrenza con la neochiesa cattolica e protestante progressiste). Il materialista potrà attribuirla alla necessità, che tutte le grandi forze politiche e sociali incontrano, di identificarsi in un simbolismo ordinato in forma religiosa o parareligiosa. Io qualche ideuzza aggiuntiva ce l'avrei, ma non è indispensabile affrontare la questione. Fatto sta che c'è, eccome c'è.

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    4. Anonimo10:41

      Non lo metto in dubbio.
      Personalmente però preferisco criteri d'interpretazione della storia più consoni alla tradizione filosofica europea.
      I gombloddi non mi interessano, e mi rifiuto di vedere alcunché oltre il cattivo gusto in quella buffonata.


      Matteo

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    5. Anonimo10:43

      La risposta era per Paolo

      Matteo

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    6. Anonimo10:53

      Per Roberto.
      La prima volta che la Chiesa ha lanciato strali per tentativi di "sostituire" la "vera fede" con qualcos'altro, si era ancora nel medioevo e si temeva l'imminente fine del mondo.
      Ogni secolo, più o meno, qualche santo si scaglia contro la "corruzione del mondo e della Chiesa stessa", talvolta ottenendo insperati successi (come Francesco che piegherà la testa) o clamorosi fiaschi (come Dolcino che non si piegherà).L'ultimo direi che è stato il papa della rerum novarum, che in effetti credeva di essere nel pieno della sovversione massonica e modernista.
      è proprio una visione del mondo ben precisa, che ha origine nel rifiuto abramitico della storia.
      Cito testualmente il grande Carlier perché lo dice in modo molto più conciso di quanto potrebbe fare un umile nessuno come me: "La storia non è più il campo in cui si affrontano forze antagoniste. Esisterebbe al contrario un ordine naturale e il suo stravolgimento non sarebbe che il compimento di un complotto metodico portato avanti da forze occulte dotate di una coscienza demoniaca".


      Matteo

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    7. Anonimo10:53

      Di tutto mi si puo' accusare, tranne che di avere opinioni cosi' "anti-pagane". Almeno di questo me ne devi dare atto. Non e' solo per una sorta di obbiettivita' pseudo-scientifica, ma anche per una mia personale predilezione per la Classicita'.

      Al che, siccome la cultura classica e' stata ormai quasi totalmente espunta dagli studi, soprattutto negli ultimi cinquant'anni, ci si dovrebbe domandare come mai abbia fatto a sopravvivere per i precedenti 1950. Direi che con lo Zoroastrismo e l'Islam sia andata un po' peggio. Penso che ci sia di che riflettere.

      Diciamo che da quando ho cominciato a studiare musica sul serio sono diventato il classico reazionario, quindi, dei fenomeni musicali di massa mi occupo poco o niente. Si tratta di un linguaggio estremamente povero e ripetitivo che ha scarsissimo valore artistico, a parte qualche sporadica eccezione che non fa che confermare la regola, ma il cui valore emerge solo perche' un po' meno desolante. E cio' vale per tutte le altre cosiddette "arti" in egual misura: tutte destrutturate dalla Modernita'. Rimane il fatto che chi ha gli strumenti per scrivere una fuga, una sonata o una sinfonia puo' permettersi di analizzare anche la musica dei Kiss; mentre chi non li ha si attacca al tram.

      Pero' qualche esperimento l'ho fatto ed effettivamente alcuni messaggi li ho trovati. Perche' vedere come satanici simboli altrimenti riferiti ad un'antichita' pre-cristiana, penserai tu. Ma par la semplice ragione che e' l'interpretazione corrente da 2000 anni. Chi promuove una cultura di massa non si rivolge a palati raffinati come il tuo o il mio.

      La questione dell'accostamento politico di gruppi musicali e' sempre riconducibile alla gestione dei fenomeni di massa, cosi' come la loro caratterizzazione estetica. A te risulta che i nazionalsocialisti andavano a spasso con le catene e tatuati fino al buco del culo ? L'aspetto sgradevole che veniva associato ai naziskin evocava appunto il Male. E cosi' vale per la musica, anche se qualche testo aveva sicuramente una valenza politica piu' ideologicamente corretta.

      Da un punto di vista terra terra e' l'uso delle percussioni che evidenzia maggiormente l'aspetto tribale di tutta la musica "moderna". Certo, nella danza e nei baccanali c'era, ma la ripresa di questi moduli non va nel senso nicciano.

      E' un discorso lungo del quale possiamo parlare privatamente.

      G.Stallman

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    8. Domenica mi sono guardata qualche video di questo simpatico ragazzo, esperto youtubaro di cinema underground, dai quali si evince che la cosiddetta industria della trasgressione è stata appaltata da svariati decenni al satanismo, più o meno serio ed esoterico (ma in ogni caso Crowley e LaVey saltano sempre fuori). Prenderne finalmente coscienza non è male, a questo punto. Sia che ci definiamo cristiani o no e che abbiamo capito cosa è successo in Vaticano o no.
      Del fanciullo consiglio in particolar modo questo video, dove c'è inconsapevolmente la descrizione di tutta la distruttività (in senso Frommiano) dell'ideologia gender.
      L'evidenza della presa di potere del satanico è il fatto che oggi non si distingue più tra underground e manistream, in quanto quest'ultimo fa smaccata propaganda agli stessi "ideali" che una volta erano confinati in cantina. I canti delle streghe che ci tormentano nei centri commerciali ce lo ricordano.

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    9. Anonimo11:20

      Forse lo era anche prima, ma in modo meno manifesto. Comunque faro' i compiti e passero' anche queste forche caudine.

      G.Stallman

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    10. @ Matteo

      Per intendersi meglio, può essere utile consultare un breve saggio, molto chiaro, di Alexander Dugin: "Le radici metafisiche delle ideologie politiche" (lo trovi, liberamente scaricabile, nel Numero 6 - Luglio 2004 della rivista "Eurasia", http://lanazioneeurasia.altervista.org/archivio2004.htm)

      La tua posizione è quella "polare-paradisiaca", la mia quella del "Creatore-creazione". Sono effettivamente molto diverse e, nel fondo, incompatibili. Nella presente circostanza storica e spirituale, però, possono convergere politicamente perchè hanno un nemico comune, il "materialismo mistico" mondialista. E' per questo che Dugin (che è sulle tue posizioni) sostiene attivamente l'Ortodossia, e Putin che l'ha assunta come teologia civile russa. Regoliamo i conti con questi qua, dopo apriamo il dibattito tra noi, eventualmente anche vivace.
      Quanto precede per dire che capisco le tue posizioni, ma se individui il cristianesimo (vero, non la parodia che ne fa la neochiesa cattolica e protestante) come nemico, sbagli guerra. Non è quella attualmente in corso.

      @ Stallman

      Il clivage culturale e politico dello scontro in atto nel mondo occidentale si può tracciare proprio nel rapporto con la cultura classica, greco-romana. Lo si vede molto bene anche nel cristianesimo, che essendo un compromesso tra Atene e Gerusalemme stipulato da Roma, con la disgregazione dell'autorità romana si sta spezzando in due: il cristianesimo in cui la % di Atene è più alta (Ortodossia, cattolicesimo tradizionale) di qua, il cristianesimo in cui la % di Gerusalemme (neocattolicesimo progressista, protestantesimi) è maggiore di là. Lo scisma è già culturalmente avvenuto, manca solo il crisma politico.

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    11. Anonimo11:51

      Per Barbara.
      Quale video?

      Per Stallman.
      Io non ho accusato di "antipaganesimo" nessuno.
      Non nascondo di sentirmi a disagio con chi ha una visione così necrotica della cultura di massa (tutta, invariabilmente, corrotta) ma immagino di non essere abbastanza reazionario.
      Pensa che per quanto mi riguarda, il satanismo manco esiste nei termini in cui ne parla Blondet, indi...

      Matteo

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    12. @Stallman

      Sulla musica.
      Concordo con la dominanza del tribalismo, come regressione ad uno stato di pre-civiltà musicale. Non vorrei suonare nazista ma siamo veramente giunti alla "musica degenerata".

      Aggiungerei altri tratti caratteristici:

      1)l'assoluta eliminazione del testo dalle canzoni delle orrende streghe e dei loro capri danzanti. Tutto un wowowo, hahaha, hohohoho senza alcun contenuto.
      2) la ripetitività. Due, tre note al massimo, ripetute all'infinito con l'intento di molestare, di occupare la mente con un insopportabile rumore di fondo e renderci disattenti. L'esaltazione del blablabla affinché non possiamo pensare. Lo sapranno che questa tecnica induce ancora molti a non acquistare prodotti nei centri commmerciali ma a fuggirne il prima possibile? Che sia necessariamente necessario per la distruzione della domanda interna?

      3)la dominanza della voce femminile su quella maschile che qualcuno un giorno scoprirà correlarsi positivamente al femminicidio.

      4) i tamburi. L'essenza del tribale ma anche del militare. Pensare che la disco music aveva una bella base di archi e il funky una sezione di ottoni.

      5) la degenerazione della musica nera. Forse il fenomeno più preoccupante di tutti. Ciò che era jazz, funky, rhythm& blues, soul, ovvero lo spirito della musica popolare del XX secolo ora è ridotto a RAP. Ovvero la musica Pimp&Hookers (papponi e puttane). Il Rap è l'idea che hanno le élite dei neri. Non persone creative e talentuose, non i Prince, i Jimi Hendrix, i Miles Davis, i B.B. King, i Michael Jackson, le Ella Fitzgerald eccetera eccetera eccetera ma i bestioni idioti che ripetono ossessivamente yo yo e le loro donne conciate da troioni.
      Una delle cose più oscenamente razziste che si siano mai viste ma che viene spacciata come industria discografica. Nessuno se n'era accorto?

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    13. Matteo, Matteo, passa il mouse sul testo e troverai il link. Io uso il codice html, qualche volta. ;-)

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  9. Di conseguenza la messinscema è stata volutamente criptica, pallosa, lenta, giovanilistica, finto-underground,.....

    Ma non sarebbe stato più spiccio e pertinente utilizzare la famosa battuta fantozziana: per me è una cag...ta paqzzesca?

    Io pure utilizzando il Fast Forward alla fine dello spettacolo(??) non sono riuscito ad arrivare. Sorbirselo tutto é cosa da masochisti.

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  10. Anonimo10:57

    «Migranti economici come profughi»: il giudice che dà la protezione ai poveri

    Sei povero? Hai diritto a essere accolto in Italia». Cita la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo il giudice del Tribunale di Milano Federico Salmeri a sostegno dell’ordinanza con cui concede a un ventiquattrenne del Gambia il permesso di soggiorno in virtù della protezione umanitaria.

    http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2016/06/07/ASzzKF1C-protezione_economici_profughi.shtml

    W L'ITALIA!!!! AVVISO A TUTTI I POVERI DEL MONDO: VENITE TUTTI IN ITALIA, TANTO CHIESA E STATO VI ACCOGLIERANNO A BRACCIA APERTE

    ESTINTO

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  11. Anonimo12:05

    Roberto: dove scrivi

    "sta ufficializzandosi una Nuova Religione anticristiana a fondo satanistico e/o luciferiano, che si propone come religione del mondialismo (in concorrenza con la neochiesa cattolica e protestante progressiste)"

    Mi trovi d'accordo sulla prima parte, ma non sulla seconda. Secondo me la concorrenza non c'e' affatto: e' solo una questione strategica. E nota che io uso uno strumento di valutazione laico. Se tu, da religioso, usi i tuoi strumenti, vedrai che anche la Chiesa e' dentro al Satanismo fino al collo. Il che e' stato enunciato in piu' testi cattolici come segno dei "tempi ultimi". Che gli alti prelati o il clero in genere, ne siano o meno pienamente consapevoli, non ha molta importanza. Ed e' facile capirlo: "dai loro frutti li riconoscerete" diceva un Tale.

    G.Stallman

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    1. @ Stallman
      Concordo nell'insieme. Intendevo "concorrenza" come lo si direbbe tra la Mercedes e la Audi.

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  12. Anonimo12:23

    Matteo: siccome io ragiono ancora secondo Logica, non credo che il credere o meno in Cristo possa essere associato al credere o meno all'esistenza dei cristiani. Tu puoi non credere all'uno ed accettare l'evidenza del secondo. E cosi' va per i satanisti. Il Bene e il Male non esistono ? Puo' darsi, ma esiste chi vi crede ed ignorare l'esistenza di chi crede al secondo prendendosela solo con chi crede al primo non mi pare nemmeno un buon investimento.

    G. Stallman

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  13. Anonimo12:26

    Caro Roberto, conoscevo (purtroppo) quel testo di Dugin passatomi da un noto europeista destroradicale di cui non voglio fare il nome per evitare attacchi di bile.
    Diciamo che trova un comodo espediente dialettico (cioè la separazione del materialismo dal cristianesimo) per giustificare l'alleanza in senso anti-liberale.
    Boh, che ti devo dire, a me va pure bene anche se mi sembra una minchiata sotto il profilo filosofico.
    Non considero il cristianesimo un nemico per il semplice fatto che è morto (non senza fare danni) ma se qualcuno che in qualche misura si rifà ad esso vuole (per metterla terra-terra) uscire dall'UE e dalla NATO quello è mio amico.
    Viceversa, considero nemico MORTALE E PRIORITARIO la Chiesa intesa come istituzione secolare, di cui dobbiamo disfarci al più presto, magari mandando il papa a Gerusalemme (come voleva Martini) e costruendoci qualcosa di simile ad una Chiesa nazionale autocefala per quei 20 o 30 anni in cui ci sarà ancora qualcuno che va a messa la domenica.
    Sono tanti i tentacoli della piovra mondialista, la Chiesa come istituzione è uno di essi. Io avverso sotto il profilo filosofico il cristianesimo in quanto tale, ma sotto il profilo politico io giudico sempre le posizioni individuali nel merito.
    Per dire, sto molto bene con alcuni comunisti anti-Euro, e sto malissimo con alcuni "fascisti" pro-Euro.
    Ripeto però la questione di fondo che riguarda te e non me: quando sarete chiamati a scegliere fra Patria e Vaticano (perché ciò succederà) io temo che la scelta sarà dirimente in senso schmittiano per distinguere amici e nemici.
    E temo che il 99% dei cattolici starà dall'altra parte.


    Matteo

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    1. @ Matteo

      La distinzione amico/nemico chiarisce sempre le cose. Quanto alla scelta Patria/Vaticano, il tuo amico S. Tommaso dice che bisogna sempre scegliere secondo coscienza, quindi a me non dovrebbero presentarsi seri problemi. Le altre 99 eventuali pecorelle se la vedranno con la coscienza loro. Non do per morto il cristianesimo in quanto tale, neanche sul piano culturale, ma qui chi vivrà vedrà. In attesa degli eventi, ciao.

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    2. Anonimo18:45

      Forse sara' un mio limite, ma nella storia non riesco a ricordare un solo caso di quelli che riferisce Matteo. Guelfi e Ghibellini, certo, ma si trattava di visioni strategiche, in quanto erano cattoliche entrambe le parti e le scomuniche partivano e rientravano a seconda degli accordi. Il caso post-bellico, forse si avvicina un po' di piu', ma anche qui, accadeva in quanto l'URSS era un regime ateo il cui contraltare non poteva che essere religioso. Ma di cristiani che siano mai partiti per difendere il Vaticano non ne ricordo. Nemmeno i nobili preposti a farlo lo fecero. Eppure la spiegazione c'e': se quella cattolica e' la religione di Stato non c'e' conflitto. Invece e' la questione ebraica che ha sempre posto questo problema, a maggior ragione da che c'e' Israele. Quando hai due passaporti e due patrie, a quale sarai fedele ? Si dimentica che in Italia erano cattolici tutti (a parte pochissimi), per amore o per forza, ma prevalentemente per nascita. Comunque e' curioso che la secolare questione ebraica venga ribaltata sul Cattolicesimo. E' la prima volta che mi capita di leggerlo.

      G.Stallman

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    3. Non credo assolutamente che il cristianismo sia morto. Il cristianesimo ha già vinto altre "battaglie" spirituali sotto l'impero romano è i sovjet.

      Certamente verranno tempi difficili è anti-cristiani forse come mai visto dalla nascita del cristianesimo, ma il cristianesimo non verrà è non potrà essere sconfitto, semplicemente perchè la fede (quella vera) in Geru Christo è molto più potente (Non in senso bellico o militare ma spirituale) di ogni tipo si occultismo, spiritismo, satanismo, materialismo, mondialismo ecc ecc. I massoni potranno anche avere tutto il potere di questo mondo, davanti a Dio sono solo un granellino si sabbia.

      La potenza spirituale della fede cristiana si è visto 2000 anni fà a Roma nel colosseo.

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    4. Anonimo20:48

      Stallman, sei elemento prezioso del dibattito e mostri cultura e intelligenza non comuni, indi non abbruttirti con la malafede che non si addice ai galantuomini.
      è come se io da fascista volessi negare le immense porcate antisemite portate dal fascismo.
      No, non lo faccio e in realtà non me ne frega nulla perché non ho idea di come avrei reagito a quei tempi.
      Forse avrei avuto il coraggio di Gentile, o forse il conformismo di tanti altri, chi lo sa.
      Per ilo resto, la storia d'Italia è costellata di tradimenti clericali, non da ultimo lo stesso fascismo, che l'UNICA OPPOSIZIONE INTERNA PREBELLICA lo ebbe dalla Chiesa.
      Per il resto, non esiste nessuna "secolare questione ebraica".
      Gli ebrei mi stanno sulle balle perché sono dei fanatici dell'escatologia antistorica, ESATTAMENTE COME TUTTI I LORO FRATELLINI MINORI.
      Ma, contrariamente a questi, loro hanno risolto alla fine la questione attraverso un nazionalismo talmudico a caratteri razzisti, suprematisti e genocidiari.
      Io non sono sionista ed in generale simpatizzo sempre con i popoli oppressi, ma chi è il più cretino al mondo?
      L'ebrei che vuole mantenersi ebreo e che per farlo è tranquillamente disposto a sacrificare chiunque non sia ebreo o il cristiano che vuole farsi sodomizzare dallo straniero perché glielo dice l'immigrato argentino?
      La "questione ebraica" fu ben individuata da Mussolini prima del cedimento come una "mania per popoli illetterati", ed infatti non ebbe alcun posto nella produzione culturale fascista, persino dopo la promulgazione delle vergognose leggi razziali.
      Nessuno, da Costamagna a Rocco, da Gentile a Spirito, da Bottai a Ricci, da Paununzio a Pirandello si è mai minimamente interessato a questa ridicola questione, adatta più a frustrati nelle parrocchiette che vedevano gli ebrei andare tranquillamente a puttane mentre loro avevano bisogno di confessarsi alla domenica mattina.


      Matteo

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    5. Anonimo21:35

      Matteo, se vogliamo ridurre la questione all'osso, la mia perplessita' riguarda l'apertura di un fronte interno tra gente che ha una visione abbastanza comune, nonostante le diverse provenienze.

      Poi possiamo discutere quanto vogliamo, ma almeno su alcuni punti si deve convenire, altrimenti ognuno fa il suo ta dze bao e finisce qui. Non credo sia quello che vogliamo.

      Il Cristianesimo ha sostituito un mondo religioso diverso, piu' confacente alla mentalita' originaria dei popoli indo-europei. E' accaduto 2000 anni fa: facciamocene una ragione.

      Se il determinismo biologico funziona davvero, non ci sara' alcun bisogno di rivoluzioni culturali: lo fara' la natura stessa.

      Ma prima c'e' il piccolo problema delle milionate di gente che ci viene portata in casa. Casa nostra e di altri popoli europei.

      E' colpa dei cattolici, degli ebrei, dei comunisti, dei liberali, di tutti insieme ? Puo' darsi, ma prima si risolve il problema e poi si discute di Ipazia e della biblioteca di Alessandria. Cose che mi interesserebbero, quindi non farei alcuno sforzo.

      Strategicamente e' utile un assalto al Vaticano ? No, non lo e'. Quindi, cristiani o ebrei, comunisti o fascisti, liberali o vattelapesca riaggiustano il giocattolo rotto dopo di che ricominciano a litigare come prima.

      La questione cattolica e' dirimente per te, per me, ad esempio, e solo una delle tante. Quindi le si affronta tutte quante senza tante palle. E per tutte quante intendo anche quella ebraica che mi sembra non sia in cima ai tuoi pensieri, nonostante sia stata scatenata una guerra mondiale proprio per questa.

      E' solo una questione di tempismo.

      G.Stallman

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    6. Anonimo21:52

      Non è stata scatenata nessuna guerra per gli ebrei, almeno secondo gli storici.
      Secondo i clericali, praticamente qualunque cosa sia avvenuta di sbagliato negli ultimi 5 millenni è da imputarsi a Sion.
      Va beh, anche qui non so cosa rispondere, se non che: volete vedere la storia come un equilibrio naturale rotto dalle forze infere col pene circonciso?
      Benissimo, a me non importa, basta che al lato pratico stiate dalla parte giusta.


      Matteo

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    7. Anonimo22:21

      O gli storici del dopoguerra hanno ragione, oppure hanno torto. Sempre, non solo secondo l'uzzolo del momento. I tedeschi che avevano una dirigenza neo-pagana si consideravano in guerra contro il Giudaismo internazionale. Nonostante non fossero cattolici non hanno dichiarato guerra al Vaticano. Questi sono i fatti, le altre sono opinioni. La questione ebraica non nasce con l'avvento del Cristianesimo, nasce molto prima. Lasciando fuori cio' che riferisce l'Antico Testamento, che potresti giustamente trovare opinabile, ne parlano Tacito e Svetonio quando trattano di Tiberio. Lungi da me l'idea di addentrarmi nelle diatribe tra ebrei e cristiani, nondimeno gli uni e gli altri hanno avuto una grande influenza che perdura ancora oggi. E "gli uni e gli altri" significa esattamente cio' che significa per tutti quanti noi, non solo per i cattolici. Questo per precisare, per il resto non c'e' alcun problema. Ma non facciamo il gioco delle tre carte e parliamo chiaro fino in fondo come si conviene a chi ragiona in una certa maniera.

      G.Stallman

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    8. Anonimo22:52

      Si, quei romani parlavano male degli ebrei.
      Molti, ne parlavano male per motivi assimilabili ai miei, ma soprattutto...avevano ben presente che i medesimi motivi, se non peggiori, erano attribuibili ai cristiani.
      Il che, lo ripeto per la millesima volta (ma tanto non sortirà effetto in chi ritiene la storia un complotto) non vuol dire fare strane crociate pagane.
      Solo, ridurre la storia anche solo del fascismo ( a cui tu SEMPRE E COMUNQUE rispondi citando il nazionalsocialismo, che comunque è molto meno macchiettistico di come si propone) ad una sorta di paranoia antisemita mi sta palesemente e pesantemente sulle balle.
      Niente di personale, è una questione esistenziale.


      Matteo

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    9. Anonimo23:24

      Ne parlavano male ? Tiberio ne ha deportati circa quattromila in Sardegna. la motivazione ? Inimici humani generis. Le accuse rivolte ai cristiani non erano le medesime. Gli ebrei riconoscevano l'autorita' imperiale, mentre i cristiani no o, almeno, non abbastanza. Quindi l'influenza che veniva loro attribuita non era religiosa; e il perche' lo sai perfettamente: l'Ebraismo non fa proselitismo, mentre il Cristianesimo si'.

      Si raccomanda la conoscenza della lingua latina, anche se non si pretende la lettura degli originali.

      Non credo di aver mai scritto che ritengo la storia un complotto. Dove l'hai letto ? E' solo l'estensione di una tua personale convinzione che ho gia' sopportato altre volte e che non sopportero' piu' oltre.

      Decisamente temo che parlare con te non sia ne' utile ne' divertente.

      G.Stallman

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    10. Anonimo23:56

      Dormirò tranquillamente anche stanotte, caro Stallman.
      Mi spiace per l'acredine che dimostri appena ti senti in difficoltà e me ne dispiace assai.
      Mi sono scusato una volta perchè ero stato offensivo.
      Non mi scuserò ulteriormente perché sfido chiunque a vedere alcunchè di offensivo nei commenti a questo post.
      Indi, il problema temo non sia mio, che con l'antisemitismo ho avuto a che fare da sempre e che forse per questo ad un certo punto mi ha disgustato.
      Il che non vuol dire essete diventato sionista: se vai a rileggere i commenti al delirante articolo di Barbara e tal Feferico Nero (che non so chi sia ma a pelle mi pareva ambiguo) dedicato al sionismo vedrai che quello che ho espresso non è esattamente acquiescenza verso il vittimismo piagnone dei figli di Abramo.
      Il che ovviamente non vuol dire che sono disposto a ridurre tutti quello che per me ha valore, ovvero l'epopea di un gruppo di scapigliati che provarono a fare l'Italia, ad un senso di alterità verso una qualche setta mediorientale.
      Oremus et pro perfidis Judaeis.
      E sticazzi, aggiungerei.
      Roberto Buffagni, che pure è cattolico e con cui come noti bisticcio spesso, mi sembra sia immune a queste sciocchezze.


      Matteo

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    11. @ Stallman e Matteo


      Break!

      Proposta. Le questioni qui sfiorate sono d'un ordine di grandezza himalayano. Se vogliamo andare proprio al succo, sono il problema dei problemi: universalismo filosofico/relativismo filosofico.

      Per nominare due pensatori che penso tutti qui stimiamo, Alain de Benoist e Costanzo Preve: uno è relativista, l'altro universalista. Sul piano politico e culturale, però, tra loro le convergenze sono molto più numerose e significative delle divergenze (ed erano anche amici personali).

      Prendiamo esempio.

      Per dirimere la questione universalismo/relativismo sul piano filosofico ci vuole un principe del pensiero, e anche lui non riuscirebbe a farlo in un post.

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    12. @ Roberto
      Sul filosofico dichiaro la mia totale inadeguatezza a discuterne, per cui passo palla ai centravanti. Si può studiare molto nella vita, ma non tutto.

      @ Matteo
      Immagino tu ti riferisca a questo post? A me era parso un post molto civile che tentava di discutere seriamente, tra l'altro, di emigrazione, ambiguità e vecchi e nuovi antisemitismi.
      Vedi, definirlo sionista equivale a commettere lo stesso errore del sito "Osservatorio sul Razzismo", che inserisce il mio blog tra quelli dei "disinformatori sionisti". Figuriamoci.

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    13. Anonimo10:40

      Secondo quel sito, è razzista praticamente chiunque non abbia praticato una fellatio ad un negro negli ultimi 6 mesi, non mi sembra dirimente.
      Io non ho asserito che è sionista, ho asserito che sposa in pieno l'insopportabile vittimismo ebraico per un presunto antisemitismo dei maomettani che...essi premono per far entrare in Europa (addirittura con raccolte di firme e petizioni).
      Un po' come i clericali che continuano a dare l'8 per mille a quella nota associazione a delinquere e poi "signora mia di notte non si può più girare".
      L'antisemitismo è morto e sepolto, esiste solo nelle menti di qualche destrorso fuori tempo massimo che riesce a partorire perle come questa

      https://archive.org/stream/IlGovernoMondialeEbraico/Il%20governo%20mondiale%20ebraico_djvu.txt

      In cui TUTTO, compresa la caduta dell'impero persiano, è attribuito agli insopportabili "fratelli maggiori".

      Matteo

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    14. Matteo, permettimi. Trovo prezioso il contributo saltuario a questo blog di Federico Nero proprio perché non è un piagnone ma una persona che aiuta a capire che ci sono molti punti di vista in mondi che appaiono, da fuori, monolitici. Certo che ci sono organizzazioni ebraiche che propugnano la realizzazione del multiculturalismo reale in Europa e negli Stati Uniti ma ci sono anche ebrei che non sono affatto convinti dal multiculturalismo, ebrei che definiscono Israele uno stato dispotico che si è allontanato da Dio (esponenti di una certa ortodossia), ebrei che, nonostante certi sionisti premano per farli scappare dall'Europa, non hanno alcuna voglia di emigrare in Israele, ebrei russi che non vanno d'accordo con ebrei della diaspora fighetta e radical chic che vuole il multiculturalismo, e c'è infine un'interessantissima fronda interna a Israele, con l'IDF che si pone in aperto contrasto con la leadership politica. Un contrasto che assomiglia a quello in USA tra Pentagono e pezzi di CIA da una parte e neocon dall'altra.
      Capisci il mondo com'è vario e complesso? L'antisemita direbbe: dietro ci sono sempre gli ebrei.

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    15. Anonimo20:31

      È esattamente quello che tento di dire da sempre.
      Il che però deve portare ad una considerazione ulteriore, per esempio quando si parla con troppa leggerezza di massoneria attribuendovi non solo (che sarebbe già tanto) una univoca cultura, ma addirittura un univoco indirizzo politico.
      Dire "è tutta colpa degli ebrei" è esattamente come dire "è tutta colpa dei massoni" o magari "è tutta colpa dei tedeschi'.
      Il pensiero della complessità del conflitto storico, quella cosa che era CHIARISSIMA una volta, a destra come a sinistra (Marx o Leopardi praticamente la pensavano allo stesso modo sulla storia come conflitto eterno per la supremazia) oggi si è perso dietro il vetusto ed insopportabile complottismo alla Pio IX.
      Non esiste una regia unica, non esiste un "esoterismo delle elite", non esiste un complotto globale.
      Se si accetta questo, si inizia ad analizzare l'attualità con gli strumenti che la tradizione culturale europea ci ha lasciato in eredità (filosofia, macroeconomia, geopolitica, storia, antropologia).
      Altrimenti, si rimane condannati come la destra radicale all'utilizzo esclusivo di quella puttanata invereconda nota come "scienze tradizionali", ovvero quella cosa per cui preso un video di Lady Gaga, uno spot delle Assicurazioni Generali ed un angelus di Bergoglio alla fine si trova sempre e comunque una simbologia comune.
      Non popperianamente falsoficabile.
      Prima accetterai la banalità del potere, prima capirai che esso non è in realtà difficile da sconfiggere.


      Matteo

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  14. Anonimo13:46

    Lameduck:
    Arte degenerata ? Ne sono ormai certo. E se passo per nazista, pazienza. Che vuole dire in fondo ? Che ha ripudiato la sua paternita'. Quando ti vengono a dire che pure i figli devono fare a meno di padre e madre e' difficile non pensare che la degenerazione sia intesa a tutto campo. Quindi: e' la disumanita' che vogliono. E se a preferire l'umanita' ruspante sei un nazista, corro a prendere la tessera del NSDAP.

    Per quanto riguarda l'elemento percussivo in musica, so che c'intendiamo. Ma questo sarebbe ancora il male minore. Il dionisiaco c'e' sempre stato, magari sotto mentite spoglie. Nella danza ha sempre rivestito una certa importanza, ma non siamo piu' ai tempi delle sarabande medievali. Ci sono stati almeno due Strauss padre e figlio che hanno scritto valzer nei quali l'elemento percussivo era inteso come colore o, al massimo, come citazione. Qui siamo al bum-bum costante che se non c'e' non e' musica. Quando mi e' capitato di fare ascoltare a qualche giovanotto musica rinascimentale eseguita a cappella ho notato lo sbigottimento. Possibile che fosse musica ? Come tu sai bene, quella musica e' proprio l'opposto di quella di oggi. E veniva prodotta 500 anni fa... Progresso ?

    Concordo: la musica, soprattutto rock-pop e' quasi tutta un sabba. Pero' non e' che quella colta sia meglio. Magari meno rumorosa, ma si va sempre piu' verso la semplificazione. Altrimenti come intendere il Minimalismo ? Eppure c'e' ancora una parvenza di classicita', e magari parecchia armonia, ma due battute che si ripetono identiche per mezz'ora sono da spararsi in testa. E' comunque un'effetto ipnotico. Quando studi composizione ti massacrano i maroni su come devi articolare l'esposizione, il divertimento, la ripresa, la stretta, il pedale... e poi ti ritrovi geni assoluti che prendono le prime due battute del secondo preludio del I° libro del Clavicembalo ben temperato e lo riproducono tale e quale per mezz'ora. Nemmeno la fatica di strumentarlo hanno fatto.

    Il femminile che prevale sul maschile ? Senz'altro, l'estinzione del maschio e' stata decisa ed ormai viene perseguita apertamente. Del resto, con i maschi che ci sono in giro oggi si puo' dire che sia gia' compiuta. Da un punto di vista musicale, pero', la prevalenza del soprano (maschio o femmina) e' sempre stata considerata naturale. Il periodo storico in cui
    le voci maschili e femminili si caratterizzavano naturalmente o artificialmente, e' durato assai poco: meno di 400 anni. Chissa'...

    (segue)

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  15. Anonimo13:47

    Siccome i greci antichi avevano gia' capito tutto circa l'influenza della musica sull'animo umano, e siccome i nostri padroni sono assai studiosi, ne consegue che dato che vogliono un'umanita' semplice devono diffondere una musica semplice. E' come quella del pennello grande... E lo puoi verificare ogni giorno: per quanto uno pensi di essere istruito, se non sopporta nemmeno un quarto d'ora continuativa di ascolto "classico" e' incapace di usare anche gli strumenti logici piu' elementari del discorso. Pensa a cosa dovevano essere quelli che riuscivano a sentirsi 6 ore di Wagner di fila... dei geni assoluti. Oggi, invece, funziona cosi'.

    La musica nera ? In realta' lo sai anche tu che non e' mai esistita. Da cio' che ho sentito io del folclore africano, aldila' di qualche musica interessante anche da un punto di vista polifonico, si tratta di piccoli moduli tonali elementari riprodotti all'infinito. Forse la musica nera che conosciamo noi e' solo l'interpretazione della musica bianca da parte degli afro americani. E qui ci sono state davvero cose molto belle e interessanti. Ma da un punto di vista dello sviluppo, e con il declino dei bianchi, si vede bene dove si e' andati a finire. Il rap me lo spiego cosi'. Non tanto come un imposizione bianca, al contrario, come il rifiuto di cio' che e' frutto dei bianchi e della contaminazione. Rifiuto che si traduce nell'estrema semplicita' (diciamo pure brutalita') del prodotto. Direi che piu' in basso del rap non si puo' andare. Anche i nostri cavernicoli articolavano melodie.

    G.Stallman

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    1. Durata dell'attenzione.

      Se guardi i canovacci del teatro di burattini e di pupi dell'Ottocento, vedi che ci sono monologhi che durano all'incirca 10-15, anche 20 minuti, in teatro un tempo eterno. Il pubblico di quel teatro era composto prevalentemente di analfabeti, e i teatranti incassavano un obolo a piacere alla fine della rappresentazione: se il pubblico avesse trovato noiosi i lunghi monologhi, avrebbero saltato la cena.

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    2. Anonimo18:14

      Ti sfido a trovarmi una classe a livello di ultimo anno universitario, e di quasi qualunque disciplina, che riesca a mantenere l'attenzione piu' a lungo. Ma qui si tratta di apprendimento.
      Pero', la rappresentazione vale come il cinema o la televisione, con la differenza che una volta stavano in piedi, ma si portavano da mangiare e da bere. E' per questo che chi studia musica e la esegue spesso, soprattutto se legge bene a prima vista, ha una marcia in piu' in ogni disciplina. Se poi sa leggere a mente partiture complesse, beh, allora siamo ancora nella civilta' europea. Ma chi lo sa fare piu' ? Eppure si puo' imparare con un buon grado di disposizione. I tedeschi dicevano appunto che "si studia con il sedere".
      Oggi siamo al punto che non viene nemmeno piu' insegnato a leggere un libro nella propria lingua madre. E non parliamo nemmeno della scelta dei testi.
      La padronanza del linguaggio e' la padronanza dei simboli, nella cultura europea. Perche' la parola scritta e' la rappresentazione grafica di quella parlata. Noi non abbiamo gli ideogrammi, ma con l'affermarsi della civilta' dell'immagine e' come se li avessimo e la comprensione del linguaggio finisce per scomparire del tutto.
      Purtroppo la tecnologia non si affianca, ma sostituisce tutto il bagaglio preesistente. Infatti, a volte, quando si parla con molti giovani, sembra di parlare con i marziani; e piu' si scende al loro livello per capirsi, e piu' si perde anche noi.
      E' un problemino mica da niente...

      G.Stallman

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    3. Caro Stallman,
      in effetti è così. Di tanto in tanto tengo seminari universitari come prof a contratto (di rado), e ho visto cose che neanche i replicanti al largo di Orione. Poi c'è sempre una minoranza di ragazzi molto intelligenti, preparati, attenti e critici. Con gioia ho notato che fa molto bene studiare seriamente latino e greco, come matematica e fisica; la musica, certo, è un toccasana, se appresa al modo tradizionale. Il terreno fertile c'è, c'è sempre. Bisogna vedere come lo si coltiva e che cosa ci si pianta.

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    4. Anonimo19:03

      Chissa' perche' il greco e il latino sono quasi scomparsi, o sopravvivono solo nel Liceo classico... che ai tempi di Gentile era talmente duro che oltre il 75% degli esaminandi non riusciva a passare alla prima sessione. Scuola d'elite, certo, ma in tasse costava quanto un istituto tecnico. In Russia la scuola e' rimasta molto selettiva, quindi non e' nemmeno una questione ideologica. Allora perche' non azzardare che e' stata solo una parte della nostra decadenza pianificata ? Mi pare piu' ragionevole che non scomodare l'Entropia.

      G.Stallman

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    5. Ai tempi miei (che sono anche i tuoi)nel primo trimestre della mia IV ginnasio il 70% degli iscritti, con la moral suasion della maestra unica (italiano, latino, greco, storia, geografia) cambiò scuola.

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    6. Anonimo10:22

      Ti confesso che me ne sono andato anch'io perche' non ce la facevo. Poi ho ripreso dopo altri diplomi e mi sono appassionato alla Paleografia, tra le altre cose. Folgore permettendo, ho studiato fino a non molto tempo fa. Ora temo che le arti marziali siano un migliore investimento visti i tempi. Dobbiamo essere flessibili come il giunco :-)

      G.Stallman

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    7. In effetti - non ci avevo mai pensato - il liceo classico gentiliano era concepito come la Folgore, per preparare chi deve "precedere la vittoria" (poi non sempre va bene, certo, ma almeno ci si prova).

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    8. @G. Stallman
      ..temo che le arti marziali siano un migliore investimento visti i tempi. Dobbiamo essere flessibili come il giunco.

      Allora ti consiglio l'Aikido. :-))

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  16. Che poi terra terra, una cosa giusta di capisce: l'Europa ci lascia in mutande.
    E poi con 40 milioni potevano mandare da Maroni una senza cellulite.

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    1. Ps lo so che è in Svizzera, mi riferivo alla frase che ora puó finalmente ambire a diventare europea... La tenuta giusta c'è l'hanno.

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    2. Ce l'hanno.
      Che lotta contro lo (s)correttore automatico.

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  17. 58 commenti (59)!

    Hai scoperto qualcosa che tira più di una pariglia di buoi :-))))

    Comunque è vero che i trafori non sono cosa da signorine, più da signore direi.

    Ciao!

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  18. Scusa, Barbara, questo OT, ma sono così disgustato dal servizio sullo "scafista pentito" andato in onda sul tg di RaiNews 24 (prima pensavo che i peggiori tg fossero quelli delle 3 reti Rai principali, ma... provate RaiNews per credere). Ebbene, la notizia del momento è quella dell'ex-scafista nero che ha raccontato d'essere stato costretto a fare lo scafista dai cattivoni armati libici che gli hanno fatto fare anche un corso d'addestramento (sempre con le armi puntate contro?) d'una settimana. Poi, sbarcato in Italia, è stato arrestato, e da quel momento s'è pentito di quello che aveva fatto e adesso aiuta i migranti. E presto riceverà anche un brevetto, ha aggiunto con orgoglio il figuro italiano accanto a lui d'una qualche organizzazione "umanitaria". Insomma, pare che coll'opportuno pentimento l'ex scafista abbia risolto la sua vita. Non più problemi lavorativi, anzi viene esibito dai media come un campione. Non è disgustoso questo racconto buonista? Anche perché l'alternativa per l'eroico ex scafista sarebbe stata quella di restare in prigione.

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    1. L'umanità non merita di sopravvivere alla sua stupidità. Ormai tifo megatone. A neutroni, quello che lascia intatte le costruzioni. E mi dispiacerà molto solo per gli animali.

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  19. Di chi è il Regno?
    Un indizio lo troviamo negli sponsor dell'indecente spettacolo, voluto dai pretoni vaticani in omaggio all'arte moderna etc., e intitolato antifrasticamente "Fiat Lux".
    L'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione di Maria (N.B.: l'Immacolata Concezione non stabilisce dogmaticamente la verginità di Maria, ma che Ella, donna a tutti gli effetti, fu concepita - dai suoi genitori e al solito modo - senza peccato originale) la faccia di un povero, innocente (lui) scimmione fu proiettata sulla basilica di S. Pietro. Un'allusione teologica e antropologica pesante come uno schiaffone di Bud Spencer, non c'è che dire.
    Pagavano l'artistica bestemmia la Banca Mondiale, che promuove l'aborto, e attraverso la sua organizzazione World Bank Unfoldment Society si lega anche a pratiche religiose non cristiane, con le quali gli adepti si dedicano a “sedute di meditazione” transumanistica miranti a “una “trasformazione personale tramite la autocoscienza, la comprensione e il risveglio a una superiore coscienza”. Salto altri sponsor minori, per andare al dunque, un dunque così sfacciato da mozzare il fiato e chiedersi se Satana non abbia cambiato idea, e non ritenga più che far credere alla sua inesistenza sia il suo trucco migliore.
    Lo spettacolo di son, lumiére et bestemmie è stato tecnicamente coordinato dalla "Obscura Digital" di S. Francisco (le prese per il culo non bastano mai), specializzata nella creazione di “esperienze profonde che cambieranno il modo in cui pensi il mondo che ti circonda”.
    Vedete un po' voi di chi è il Regno. Magari fosse dello scimmione, magari...

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  20. Anonimo08:25

    Per sdrammatizzare. A me i cammelli piacciono, nondimeno li vedo un po' fuori posto, povere bestie. Trovo che l'opera del Bernini non tragga alcun giovamento da simili effetti speciali. Quanto a cio' che l'immagine dovrebbe rappresentare, credo che se Dio esiste e' meglio che si dia una mossa.

    G.Stallman

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  21. Anonimo08:31

    Segnalo questa chicca

    http://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de/2016/06/09/schaeuble-einwanderung-soll-europa-vor-inzucht-und-degeneration-retten/

    Questa sarebbe l'alternativa al progetto eugenetico hitleriano. Al che, non resta che di valutare quale fosse il meno peggio.

    G.Stallman

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    1. @Stallman

      a mio avviso il Wolfgang Schäuble apprezza le donne turche perchè gli fanno servizi alla Monica Samille Lewinsky.

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    2. Anonimo15:57

      In questo caso accetterei di buon grado il conflitto d'interessi... Soprattutto se mi prestasse la turca (nel senso di donna, non di cesso).

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  22. Quando vidi quella immagine proiettata sulla facciata della basilica di S. Pietro la mente corse immediatamente ad una mia fantasia/sogno che ho da decenni: vedere cammelli arabi portati a pisciare sulle tombe dei due esseri più criminali, perchè insulsi, che si son seduti sul trono di Pietro nella 2.a parte del XX secolo e recentemente canonizzati.
    E quel sogno presto, molto presto, lo vedrò realizzato.
    E' certo che lo vedrò ed avrò un orgasmo di piacere. Poi posso anche morire sgozzato.

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  23. Muamad è musulmano e arabo come me, e pubblica le sue perle di saggezza per squalificare con la sua mera presenza il dibattito in corso sull'immigrazione.

    Se invece putacaso fosse davvero arabo e mussulmano, non resta che concludere che i suddetti stanno messi peggio di noi, che è tutto dire.

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    1. Anonimo20:05

      E dai Roberto, si scherzava. Sono gli exempla della repressione e del trdimento papista. Vedi il caso del martire pagano Giordano Bruno che (tomista convinto, tanto da scriverci sopra due volumi) e' stato arso vivo solo in quanto tremendo rompicoglioni ed e' riuscito a litigare con tutti i potenti europei. L'unica cosa per la quale era davvero considerato famoso in tutta Europa, non la conosce nessuno e purtroppo e' andata perduta. Avrei fatto carte false per leggerla. E non era certo la filosofia, dato che della questione copernicana ne discusse fino col Papa in persona. Scomunicato, se ne ando' tranquillamente in giro per l'Europa con le sue gambe per oltre 10 anni, ne' dovette chiedere asilo a chicchessia. Lo sai che i documenti che sostengono la veridicita' delle sue tesi sono i verbali dei suoi inquisitori ? Eppure questa roba ci sara' senz'altro anche su Wikipedia. E non parliamo di Galileo, altro martire della repressione papista contro il pensiero scientifico. Ognuno ha i suoi martiri ed io non sono mai stato un fan dei papi, ma almeno non sono un cazzaro.

      G.Stallman

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  24. E il Signore disse:

    "Siccome i troll mi stanno sul cazzo, farò calare su di loro la mia scure e di loro non resterà traccia."

    Il profeta Ezechiele aggiunse:

    "Temo che si procederà parimenti con coloro che sfamano i troll."

    E' chiara la parabola?
    Parola del Signore.

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    1. Anonimo20:06

      Amen

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    2. Ok messaggio ricevuto e compreso, quindi torniamo in tema.

      Spettacoli come quelli nel tunnel del Gottardo sono solo mezzi per distrarre le masse stupide e destinate, volenti o nolenti, ad essere schiavizzate ed in buona parte pure fisicamente liquidate.
      Il Paul Crig Roberts in un suo articolo apparso su ZeroEdge Fellow Americans, Wake Up & Escape The Matrix ben descrive i metodi del progetto in corso e pone la domanda a cui quelli che non hanno ancora il cervello atrofizzato dovrebbero trovare una risposta (la domanda l'ho messa in grassetto):

      The Russians know that the propaganda about “Russian aggression” is a lie. What is the purpose of the lie other than to prepare the Western peoples for war with Russia?
      There is no other explanation.
      Even morons such as Obama, Merkel, Hollande, and Cameron should be capable of understanding that it is extremely dangerous to convince a major military power that you are going to attack. To simultaneously also convince China doubles the danger.
      Clearly, the West is incapable of producing leadership capable of preserving life on earth.
      What can be done when the entire West demonstrates a death wish for Planet Earth?


      E' palese che il pianeta sta per cadere in mano ad una cricca di psicopatici, veri 'predatori sociali che predano all'interno della loro stessa specie' (definizione non mia ma che trovo particolarmente azzeccata).
      Come li fermiamo prima che ci uccidano tutti?

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    3. Anonimo19:33

      No Luigi, non sono solo mezzi per distrarre le masse. Potrebbero distrarle benissimo facendo piovere angioletti dal cielo, o mostrando Giove assiso sull'Olimpo tra i figli, facendo passare paracadutisti in caduta libera tra i monti, dirigibili e chissa' che altro. Perche' sempre piu' spesso ci si ritrova di fronte Satanasso e i suoi succubi incatenati ?
      C'e' una scelta ben precisa che si riproduce sempre piu' spesso e, da fenomeni che ormai abbiamo metabolizzato, come certo Rock, si trasferisce al sociale secondo collaudatissimi metodi di psicologia di massa. Le tecniche sono quelle del Marketing, ma l'obbiettivo e' ideologico, o meglio, esoterico. Non e' nemmeno difficile da capire: e' un procedimento preso dalla Logica che si chiama Amalgama. Tu crei un paradigma qualsiasi e lo rendi comune applicandolo in contesti nei quali nessuno si attende un contenuto ideologico, come la pubblicita' o il cinema, i fumetti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Quando e' ben metabolizzato lo inserisci in altri contesti con la scusa della festa; tutte le scuse sono buone. Siccome noi non siamo piu' abituati al sacro non lo vediamo, ma il messaggio passa nel profondo e ci rende inconsciamente lo stereotipo familiare.
      Sono vere e proprie celebrazioni di un Potere il cui nome ci e' sconosciuto, ma la cui forza possiamo misurare ad ogni giorno. Non importa se noi non crediamo a Cristo, al Bene, il Male e all'esistenza della vita oltre la morte. Loro ci credono e agiscono da dominatori. Eppure e' evidente che da tutto lo sconquasso globale sono solo pochi a trarne beneficio: questo e' il Male che possiamo verificare nella nostra esperienza anche senza essere religiosi.

      G.Stallman

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    4. Storicamente i periodi più cupi sono quelli che vedono crollare miseramente strutture sociali o politiche troppo ambiziose, a causa dell'inadeguatezza e per colpa dei calcoli errati dei loro architetti, che invece continuano ad ammassarvi gente dentro, convinti che il loro progetto non potrà mai crollare.

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    5. Anonimo20:32

      Ma va là.
      Anche solo il teorizzare che da 60 anni a questa parte ogni singola espressione della cultura di massa sia stata "manovrata" dagli "illuminati di Baviera" o scemenze simili pone il ragionamento al di fuori della analisi storiografica.
      In effetti, la stragrande maggioranza di chi detiene il potere ora come ora ha una fortissima tensione religiosa, ma...non è quella di noialtri porci pagani ossessionati da Giordano Bruno (che a quanto pare era un buon cristiano e non è mai stato realmente perseguitato), e nemmeno quella dei tanto vituperati "satanisti" (che non esistono, sono solo liberali radicali come si evince dal programma politico di Le Vay), ed in effetti non si tratta nemmeno del "grande architetto dell'Universo" di massonica memoria.
      Quando "qualcuno" dice che sta facendo il lavoro di Dio, non dice nulla di vagamente esoterico: dice ESATTAMENTE quello che sta scritto in una serie di testi sacri in parte adottati anche all'esterno della sua comunità etno-religiosa di appartenenza.
      Poi ci sono i trozkisti, che come diceva Preve si sono straordinariamente adattati, e tutte le altre sette escatologiche mondialiste.
      Quello che manca è una cosa: l'esoterismo.


      Matteo

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  25. Anonimo21:24

    Lameduck: non che io creda agli aspetti trascendenti del fenomeno, nondimeno osservo che gli effetti sono visibili a tutti. Noi non abbiamo piu' gli strumenti per speculare sul trascendente, nondimeno, ogni disciplina scientifica si basa appunto sull'osservazione. Alcune cose non le vediamo perche' fuori dal nostro dominio ed altre ci costringiamo a non vederle per rispettare le nostre convinzioni. Tu dici che il progetto fallira' come la biblica torre di Babele. Da un punto di vista immanentistico e' probabile, ma questi hanno un obbiettivo trascendentale. Quello che per noi e' un fallimento, per loro potrebbe essere un successo. Per i cristiani e' gia' sufficiente il provocare il caos per provare l'intervento del maligno. E questo c'e' gia' indipendentemente dal fatto che siamo cristiani oppure no. Insomma: gli effetti sono visibili, le cause no, ma se si rinuncia ad identificare chi e perche' agisce non si va da nessuna parte. Il chi e' approssimativamente possibile identificarlo, il perche' lo si puo' considerare la conquista del Potere, ma il Potere stesso non e' neutro, consegue ad un modo ben preciso di concepirlo. E questo modo ci si manifesta come Nemico. E non e' un difetto di percezione, credo.

    G.Stallman

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  26. @ Stallman

    Concordo sull'insieme. Aggiungo una nota. Quando si parla di "credere" si usa una parola sdrucciolevole. Osserva Lenin che non esiste il sincerometro, e Leszek Kolakowski, parlando dell'adesione al sistema comunista, ha usato la formula "credere di credere". La verifica della fede è l'orientamento di fondo dell'azione, la sua espressione è lo stile (stile del comportamento, stile del linguaggio verbale e non verbale). Io non lo so se esista davvero il Concistoro degli Incappucciati della Nuova Religione. Vedo però, senza bisogno di microscopio o cannocchiale, sia l'orientamento di fondo dell'azione, sia lo stile espressivo della Nuova Religione. Secondo me, basta e avanza per dire che la Nuova Religione è una forza storica realmente esistente.
    Un ultimo rilievo. L'attacco al cristianesimo della Nuova Religione si concentra su uno Schwerpunkt: il valore infinito della persona umana, che è una acquisizione ideale specificamente cristiana (ogni persona ha valore infinito perchè è valsa il sacrificio di Cristo; è da questo punto teologico che discendono le sue innumerevoli declinazioni culturali, religiose, laiche e anche atee). Basta pensarci un attimo per accorgersi che nel mondo effettuale, nessun individuo ha valore infinito: ci sono persone che valgono 1, 10, 100, 1000 e anche zero, perchè il valore degli individui dipende dalla forza (fisica, intellettuale, sociale, economica, politica, etc.) di cui dispongono.
    La contraddizione (tragica) tra valore infinito della persona umana e valore finito dell'individuo nel regno della forza sta al centro della cultura europea, nel punto di intersezione tra cultura classica greco-romana e cristianesimo.
    Se salta quello, salta anche il resto, e si inaugura una nuova epoca del mondo, nella quale non auguro a nessuno di abitare.

    RispondiElimina
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    1. Anonimo11:42

      Fammi capire: la prova dell'avvento di una fantomatica "nuova religione" che, a seconda dei casi, è satanista, neopagana o gnostica, risiede nel fatto che...gli individui valgono a seconda della propria posizione sociale?
      Cioè come nel feudalesimo?



      Matteo

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    2. No, Matteo. Sul piano della storia effettuale, cioè nel regno della forza, gli individui hanno sempre valso, e sempre varranno, in ragione della forza di cui dispongono, e punto. La novità cristiana è che a questa pacifica constatazione si affianca l'idea del valore infinito della persona umana, una idea pazzesca che a nessuno era mai venuto in mente di sostenere. Questa follia cristiana passa però per osmosi nella cultura e nella società (dove fa non solo beneficio ma anche danno, come no). Ma se a noi ripugna (va?) l'idea di massacrare o fare schiavi i civili del nemico sconfitto, ad esempio, o di trattare la donna come un capo di bestiame, la ragione ultima è quella. Ci accorgeremo di quel che significava quando non ci sarà più.

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    3. Anonimo20:25

      Mi potresti cortesemente indicare un passo della Bibbia, dell'Evangelo, della patristica, del tomismo o della teologia naturale che suffraghi questa strana idea?

      Matteo

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    4. Ci vorrebbe un teologo versato in teologia trinitaria (non lo sono). Ti butto lì un paio di cose:
      "La persona umana, in se stessa e nella sua vocazione, trascende l'orizzonte dell'universo creato, della società e della storia: il suo fine ultimo è Dio stesso,che si è rivelato agli uomini per invitarli e ammetterli alla comunione con Sé" (Compendio di Dottrina sociale della Chiesa, http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html)

      Hegel riassume bene, nelle Lezioni di storia della filosofia: "(per il cristianesimo) l’individuo come tale ha valore infinito, ed essendo oggetto e scopo dell’amore di Dio, è destinato ad avere relazione assoluta con Dio come spirito"
      Ancora: « Dio si è fatto uomo. Che cosa diventerà l'uomo, se per lui Dio si è fatto uomo? » Sant'Agostino. « La persona è ciò che esiste di più perfetto in natura. » San Tommaso.

      Alla fine della fiera, all'origine di questo colpo di testa è l'Incarnazione, la Morte e la Resurrezione di Gesù Cristo. Se Dio si incarna in un uomo, e per la salvezza degli uomini (tutti) si sacrifica sulla Croce, come vuoi che il singolo uomo non abbia valore che trascende il finito?
      Nel pensiero cristiano, la contraddizione tra finito e infinito costitutiva dell'uomo viene simboleggiata dai due bracci, orizzontale e verticale, della croce.

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    5. Anonimo12:30

      L'interpretazione che da Hegel è infatti considerata antropocentrica e quindi eretica come tutta la sua filosofia.
      Si veda il dibattito di Spaventa prima e Gentile poi con i cattolici proprio a questo riguardo.
      Del resto, una delle critiche che furono portate al modernismo è appunto quella di deviare dal teocentrismo tradizionale per abbracciare le "sterili filosofie antropocentriche sette-ottocentesche".
      Del resto in realtà, l'unico "uomo" che ha valore nel cristianesimo (o nell'islam) è il convertito.
      Agostino è chiarissimo al riguardo: la persecuzione degli eretici è un atto d'amore.
      Il che, ovviamente, non vuol dire il contrario (che sarebbe qualcosa del tipo: "il cristianesimo da un valore infimo all'uomo") perché sarebbe una esagerazione eguale e contraria che si adatta forse al buddhismo, ma non alla dottrina galilea.
      Per esempio, è abbastanza chiaro che nel cristianesimo l'uomo è superiore alle bestie, ma ovviamente è sempre e comunque una creatura.
      Ci può anche stare, ovvio.
      Il che non toglie che quello che piace al cristianesimo è chiaramente non l'uomo in quanto tale, ma uno specifico uomo ben descritto dalla dottrina della montagna: umile, piagnone, mite, "affamato di giustizia", misericordioso, ingenuo, conciliante, vittima...
      Bene, il mio modello è ovviamente un altro, ma non pretendo di assolutizzarlo.
      E così in realtà non fa nemmeno il cristianesimo.
      Per dire: io, se la Chiesa avesse ancora gli strumenti di una volta, non avrei alcun valore "assoluto", dovrei solo essere convertito o ucciso per il mio bene.



      Matteo

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    6. Matteo, non è così. La Chiesa non è, e non è mai stata pur nei limiti storici di qualsiasi istituzione, un club of interest tipo l'ACI che se non sei iscritto cazzi tuoi. Il che può anche dare adito a effetti collaterali spiacevoli, ma non si può avere tutto. Comunque passo, ho capito quel che intendi tu, e tu dovresti aver capito come la vedo io.

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    7. Anonimo20:24

      Si fa presto a capire se dico imminde sciocchezze o meno: mi sai citare una ed una sola situazione in cui la Chiesa ha avuto il potere (e non intendo una influenza lobbistica sulle istituzioni, quello ce l'ha ancora) e non l'ha esercitato per reprimere, anche fisicamente, chiunque non facesse parte del suo gregge.
      Un solo ed unico caso.
      Un singolo caso in cui la parola del "successore di Pietro" fosse legge in cui un pagano (o se è per questo una sciampista del settimo giorno) potesse tranquillamente uscire di casa, andare in osteria e dire "io non credo in quello che dicono gli avvoltoi vestiti di nero".
      Un solo, singolo caso.
      Se me lo porti giuro che non dirò mai più nulla di cattivo riguardo a questa organizzazione, ne in rete ne nel privato e nemmeno negli articoli ch scrivo su IPN o altre parti, nemmeno se interpellato, nemmeno se arrabbiato.


      Matteo

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    8. Caro matteio, anzitutto NON ho mai detto, perchè non lo penso, che tu dica "immonde sciocchezze".
      Premesso che la Chiesa cattolica NON è (o almeno non era) una istituzione pluralistica e democratica (è una monarchia assoluta elettiva, e ritiene di custodire la Verità e il Depositum fidei, non la Costituzione più bella del mondo), quando la Chiesa cattolica deteneva un potere politico diretto e indiretto,per esempio nelle monarchie europee tradizionali, NON prescriveva lo sterminio dei non cattolici. Ne tollerava l'esistenza, a date condizioni, concedendo loro diversi gradi di libertà (nel senso antico di franchigia). Pensa ad esempio agli ebrei. La dissidenza interna alla Chiesa, è vero, non era tollerata: vedi quel che è successo dopo la riforma protestante, una guerricciola europea durata trent'anni che ha svuotato la Germania, e a cui è stato posto termine dal benemerito trattato di Westfalia, che il Signore ce lo ridia. Problemini di vario genere anche con gli islamici, come sai.
      Se facciamo la gara pluralistica religiosa Impero romano - Chiese cristiane, l'Impero romano vince a mani basse. Se volevi che ammettessi questo, lo ammetto volentieri perchè è vero.

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    9. scusa il "matteio", ho scritto di fretta, con un piede sull'uscio.

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    10. Breve aggiunta. E' evidente che rispetto ai politeismi classici, i monoteismi sono MENO inclusivi. Ogni cultura, però, tende a totalizzarsi, e ha soglie di tolleranza (che variano con il tempo, la situazione storica, etc.). Socrate è stato condannato per infrazione ai costumi e alla religione della polis. Chi rifiutasse di sacrificare all'imperatore romano si trovava in una brutta situazione. Se oggi dici che la shoa è una bufala, in diversi paesi ti mandano in galera. C'entra la politica, le strumentalizzazioni, etc.? Certo, sempre. Con questo non voglio dire inquisizione torna tutto è perdonato, voglio solo inquadrare un po' il problema e suggerire che la fine dei monoteismi non corrisponde all'instaurazione del regno in cui filiamo tutti il perfetto accordo.
      Poi c'è l'altra cosa, quella che in realtà mi sta a cuore, e cioè la mia personale valutazione storica: che secondo me, cristianesimo e lascito greco romano simul stabunt simul cadent, perchè al politeismo pagano NON si può nè tornare, nè se ne può reinventare uno brand new. Ma qui, è un'opinione e una prognosi.

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    11. Anonimo12:55

      L'essenza del paganesimo però non è nel numero degli dei: ci sono stati pagani che dal nostro punto di vista possono essere senza dubbio considerati monoteisti (Platone e Plotino, per dire) o addirittura atei o quantomeno scettici (Marco Aurelio).
      La differenza fra paganesimo e cristianesimo è stata ben individuata da Cacciari: l'adesione ad un ethos immanente che identifica nella comunità politica di appartenenza non una scelta ma una missione.
      In questo senso, correttamente, si può anche dire che Fichte era pagano mentre Hegel un cristiano su posizioni eretiche di stampo vagamente gioachimite.
      Ma il giochino personalmente lo trovo vagamente noioso.
      In questo senso, e solo ed esclusivamente in questo senso, si può ancora essere pagani, e questo mi mette in difficoltà con i miei rispettabilissimi amici del "tradizionalismo romano".



      Matteo

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    12. Sì, conosco la definizione di Cacciari. Che il paganesimo sia "relativista" è sociologicamente vero, filosoficamente no. Platone e Plotino certo immanentisti non erano; e neanche facevano coincidere il Cielo con la polis. Cacciari semplifica a questo modo pro domo sua, per corroborare la sua visione del cristianesimo come forza esclusivamente dissolvente e "apocalittica", in pratica come il razzo vettore della modernità e della Tecnica con molte maiuscole; ragion per cui chiede alla Chiesa di rinunciare alla funzione imperiale di kathecon che ha ereditato da Roma, di difesa della Legge contro il dilagare dell'anomia. Io (e non solo io) non la vedo così. Ma pare che il papa attuale sia d'accordo con Cacciari...

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    13. Anonimo11:19

      Cacciari però non si è mai inventato nulla, ha solo reso "pop" alcuni concetti che erano ben noti ai filosofi da Celso a Nietzsche passando per Machiavelli (il mio preferito, sia detto di passata): adesione impersonale all'ethos comunitario, che a Roma (l'eterna) si esprime nel Mos e comportava l’assoluta supremazia dello Stato che si esprimeva nella piena adesione delle magistrature sacerdotali allo ius publicum, nella formazione di una religione civile volta ad esaltare la Patria, le sue istituzioni ed i suoi eroi mitici. Persino la decadente metafisica platonica (che comunque non è mai stata dualistica checché ne pensasse Agostino), il bene supremo è sempre e solo la Polis, lo Stato, e persino la razza eugeneticamente intesa.



      Matteo

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  27. Anonimo11:24

    Questo era un complottista democratico. Prova del fatto che in "democrazia" non e' un'opzione conveniente.

    https://youtu.be/Jfd5n0Fpm60

    G.Stallman

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  28. Anonimo13:21

    Roberto: infatti. L'osservazione di un fenomeno consegue comunque al modo di osservarlo. Gli "scienziati" di oggi sembra l'abbiano dimenticato. Ad esempio, il punto di vista tolemaico non era imperfetto; era perfettamente aderente alle esigenze del tempo. Se io osservo che il sole sorge ad Est e tramonta ad Ovest non sbaglio. Se ne deduco che e' il sole a muoversi, non sbaglio ancora. Perche' il mio punto d'osservazione e' terrestre e dalla mia osservazione non pretendo di trarre una legge universale. Invece, per confermare che non e' il sole a muoversi rispetto alla terra, ma viceversa e' la sua rotazione a darmene l'impressione, io cambio il mio punto di osservazione, proprio perche' voglio capire quale sia il meccanismo che cio' rende possibile. Quindi, le diatribe circa Galileo, non erano ne' politiche, ne' religiose, ne' tantomeno scientifiche. Che i Sumeri, i Caldei e i Babilonesi erano poco scientifici ? Il modo di osservare cambia perche' cambia la filosofia, la quale, a sua volta trasferisce altrove il punto di osservazione. Al che, il risultato non puo' essere lo stesso di prima. Io posso anche non credere all'esistenza del demonio, ma se lo vedo con occhi diversi, o ne ignoro l'esistenza posso facilmente diventare un suo inconsapevole strumento.

    Tutto cio' avviene perche' il Sapere e' stato frammentato a tal punto che non c'e' piu' una visione d'insieme comprensibile. Mano a mano che ci si concentra sul dettaglio ci si aliena sempre piu'.

    Il Cristianesiomo e la Chiesa sono stati i veri responsabili di questa situazione ? Al contrario, i responsabili sono stati i modernisti, la vecchia istituzione ecclesiastica avendo ancora una visione che vedeva il Sapere come un unico blocco, esattamente come nell'antichita' classica. E' stato il modernismo ad uccidere il classico, altro che balle.

    G.Stallman

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    1. @ Stallman
      D'accordo al 100%.

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    2. Grazie Stallman, davvero interessante. Nel mio lavoro sperimento quotidianamente la frammentazione del sapere, e' sicuramente una delle cause, forse la principale, dell'assenza di nuove scoperte, di nuovi passi avanti - assieme alla politica essenzialmente greedy delle multinazionali. La quantita' di dettagli da sintetizzare e' ormai fuori dalla portata della mente umana? Einstein ultimo grande? Oppure ci serve un'altra guerra...?

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  29. Anonimo09:13

    Tratto da Praktischer Idealismus di R. Coudenhove von Kalergi:

    “L’Europa” - scriveva anche Kalergi - scientemente si proietta dal presente verso il futuro; è in uno stato di perpetua emancipazione, riforma, rivoluzione; è sempre in cerca del nuovo, scettica, empia, in lotta contro abitudini e tradizioni. Nella mitologia ebraica lo spirito europeo è personificato da Lucifero – in quella greca da Prometeo: il portatore di luce, che reca la scintilla divina sulla terra, ma che si ribella contro l'Armonia asiatico-celeste ed il divino ordine del mondo; esso è il principe di questa terra, il padre della battaglia, della tecnologia, dell’illuminismo e del progresso, la guida dell’umanità nella sua lotta contro la natura.” (p. 83).

    Consiglierei di leggere l'intero commentario di G.Pascale reperibile qui:
    http://sermo.forumfree.it/?t=70147446

    G.Stallman

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    1. Non sò cosa sia più pericoloso leggere Praktischer Idealismus o il Mein Kampf.
      Per mè praktischer Idealismus è un libro da bruciare, come il 6° è 7° libro di Mosè.

      Stallman un piccolo consiglio.
      Non andare dietro ad ogni complottismo che gira in giro. Non dico che i vari complottismi siano tutti falsi, no. il problema delle teorie del complotto è che c'è dentro di tutto anche cose verissime ma che poi ognuno interpreta a modo suo, li poi si entra nel mondo delle favole è della confusione totale. Creare grande confusione è una tattica di lucifero, l'altra è apparire come angelo di luce, qui ci sono diversi esempi, ma lascio stare per non offendere i cattolici. Anche io andavo dietro ai complottismi vari ed entrai in una spirale verso il basso in qui dubitavo su tutto è tutti, dietro ogni angolo vedevo l'uomo nero. Solo con grande fatica sono riuscito ha scrollarmi di dosso questo modo di pensare è durò anni. Tanti complottisti vengono dal mondo occulto o spiritistico, la cosidetta magia biancha, che secondo mè è molto più pericolosa della magia nera, perchè si crede che la magia biancha non sia niente di pericoloso, invece è la stessa cosa solamente con diversi abiti.


      Consiglio 2
      Leggi la bibbia, ma non leggerla con intelletto, perchè la bibbia non è un libro per intellettuali cioè una piccola criccha che vuole giocare a fare l'elite è in certi casi dio (goldman sachs):-)) no la bibbia è un libro per TUTTA l'umanità è appartiene al umanità. Leggila con spirito aperto ed avrai tutte le risposte. Dio non giudica l'essere umano secondo la sua ricchezza, bellezza, forza, potere, intelletto o status sociale ecc. I primi saranno gli ultimi è gli ultimi saranno i primi. Dio non fà nessuna differenza tra un barbone è un milliardario.


      Sulla chiesa cattolica siamo sulla stessa linea, su giordano bruno no. :-)))
      troppo esoterico.


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  30. Anonimo12:55

    Mi faccio la chiosa da solo. Se Lucifero (e questo lo sappiamo tutti) e' il simbolo del Progresso illuminista, questa concezione nasce appunto con l'Illuminismo, come dicevo sopra a Roberto. L'assunto di Kalergi che l'Europa si caratterizzi sulla base del Modernismo e per la sua "dinamicita'" e' storicamente falso. Il mondo classico e' di per se' stesso apollineo, non dionisiaco, ne' mercuriale. Per instaurare questa visione e' necessario sbarazzarsi della classicita' e della sua ultima propaggine spuria: la Chiesa. Non a caso, la madre di Prometeo si chiamava Asia. il che significa che la concezione dell'Europa illuminista confligge con la sua stessa origine. E volendo vederla tutta, nemmeno la Grecia antica si caratterizzava su Prometeo. Se i greci avessero sostituito l'intero Olimpo con Prometeo, non sarebbe stata la stessa cosa che abbiamo sperimentato noi ? Poi, ovviamente nella concezione dualista cristiana, Lucifero e' il Male. Una volta usciti dalla Cultura classica, prima, e dal Cristianesimo, poi, possiamo toccare con mano se il "Male" che i cristiani attribuivano al demonio fosse una congettura, oppure no.

    G.Stallman

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  31. Anonimo13:16

    I Greci si identificavano con i propri dei, come spiega in modo molto cogente Dumezil, indi l'accostamento lucifero-prometeo mi sembra debole.
    In ogni caso, il buon conte aveva ben chiaro (e se non ricordo male ne aveva parlato anche Barbara) quali dovessero essere i pilastri di Paneuropa: cristianesimo, liberalismo e "socialismo" (nel senso classista e verticista).
    Ta daaaaaaa


    Matteo

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  32. Anonimo15:32

    L'assetto della civilta' classica (e della civilta' tout court) e' quello apollineo: perche' e' stanziale. La stanzialita' mette ordine nel caos della Natura. Cio' e' in contrapposizione con quello mercuriale che caratterizza il nomadismo. Infatti Mercurio viene da mercator ed era il dio dei commerci in eterno movimento. Poi c'e' Bacco che e' preposto alla Natura, quindi al caos primigenio, all'energia, alla vitalita' e all'ebbrezza. Vedi F. Nietszsche. Apollo, Ermes e Dioniso erano dei ma avevano diverse pertinenze. Il termine "civilta'" viene appunto da civitas e questa e' apollinea fino dalle sue origini. Prometeo viene punito per l'eternita' dagli dei per aver rubato il fuoco sacro. Non va a sostituirli. E gli uomini gli sono grati ma non si rivoltano contro Giove. Questi sono i termini del paragone. Inoltre, Ermes e Dioniso erano gli dei degli stranieri (il secondo addirittura di origine Tracia). Quindi rappresentavano il diverso da se', lo sconosciuto, l'inconscio. Si sa, poi, come la dicotomia cristiana abbia condensato queste attribuzioni ripartendole tra il Bene e il Male. Stanzialita'=Bene, Nomadismo=Male. Caino che uccide Abele e' un pastore che offre in sacrificio gli armenti, mentre Abele offre ortaggi. Pastore contro contadino: nomadismo contro stanzialita'. Lucifero e' infatti portatore di caos, non solo di luce.

    G.stallman

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    1. Anonimo15:49

      ps
      e per Romolo e Remo vale all'inverso di Caino e Abele: il fondatore dell'Urbe uccide il fratello che non ne riconosce il confine. Sempre stanzialita' contro nomadismo.

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    2. Anonimo17:39

      Caino era un agricoltore, indo era stanziale.
      Temo tu ti sia confuso caro Stallman.
      In effetti, l'escatologia abramitica nasce proprio dal rifiuto della città intesa come diritto positivo.

      Matteo

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  33. Anonimo19:30

    Caro Signore,
    e' vero, ho invertito i due personaggi, ma il risultato non cambia. Sempre di nomadismo e stanzialita' si tratta. Della religione abramitica sara' meglio chiedere a ebrei e musulmani che sono rimasti a quella. I cristiani ne hanno rifiutato proprio questi presupposti quando lo stesso fondatore si e' offerto in sacrificio. Quindi fine della diatriba.

    Inoltre mi risulta che il Cristianesimo accetta la Lex romana. Pilato non condanna il Cristo per aver disconosciuto l'autorita' di Cesare, ma siccome si e' proclamato re dei Giudei ne ha chiesto contezza a loro. Per la Lex romana non poteva essere giudicato colpevole. Tanto e' vero che chiede al Sinedrio che deve fare dell'uomo. Mi pare fosse proprio il suo omonimo a scrivere che i cristiani dovevano riconoscersi in Roma e nelle sue leggi e che nel futuro non ci sarebbe stato ne' greco, ne' giudeo, con il che intendeva che ci sarebbe stato solo romano.

    Quelli che non hanno accettato la Lex romana e hanno giurato vendetta sono stati proprio i giudei. Ha presente Masada ?
    Infatti la scelta di Lucifero, inteso come Male, nasce proprio dalla diatriba tra giudei e cristiani. Sappiamo bene con quale durezza il Cristo tratta i farisei che poi lo consegneranno al carnefice.
    Io riconosco che i Monoteismi, e il Cristianesimo in particolare, abbiano stravolto la cultura preesistente, ma queste sono accuse che si smontano molto facilmente.

    G.Stallman

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    1. Anonimo20:29

      Non sono signore di nulla, in particolare se scritto con la maiuscola.
      Comunque, risultato cambia eccome: praticamente, COME HAI SCRITTO TU, ci sono due civiltà: quella di Romolo-Caino e quella di Abele-Remo.
      Forma contro Caos.
      Oggi prevalgono i figli di Abele, e di figli di Caino, che ammazzino l'infetta progenie escatologica, non se ne vede traccia.
      E non può esservi composizione con chi condanna l'erezione della torre di babele e chi ha come mito fondativo un nomade che, in preda ad allucinazioni, si stacca dalla propria città.
      Sul resto va beh...gli ebrei avranno anche distrutto Roma che ti devo dire...


      Matteo

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    2. Anonimo20:32

      Adesso e' tutto piu' chiaro.

      G.Stallman

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    3. Anonimo22:13

      Il saggio di de Beoist, "visto da destra" penso che spieghi questa distinzione in maniera netta, ma in realtà ben prima di lui Spengler (a riprova che un certo mondo aveva capito tutto ben prima di noi poveri ed inetti imitatori) aveva descritto lucidamente cosa vuol dire a livello concreto "civilizzazione" ed il ruolo centrale della città in essa.



      Matteo

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    4. Stallman

      Lucifero inteso come male nasce molto prima dei Giudei o dei Cristiani.

      Apo. 12.8

      Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, [8]ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. [9]Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. [10]Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:


      Lucifero prima della sua caduta era un angelo molto potente.

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    5. Lucifero prima della sua caduta di chiamò angelo di luce, non era solo molto potente ma anche di una bellezza straordinaria, forse per questo si voleva innalzare sopra Dio.

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    6. Anonimo20:12

      Mi sono espresso male Paolo. Lo so questo. La lotta che ancora oggi perdura tra giudei e cristiani ha origine dall'accusa di Cristo ai farisei, quando disse loro: "voi che avete per padre il Diavolo". Inoltre, Quando Caifa dice a Pilato "che il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli" e' il suggello del fatto stesso. Roba interna alle due religioni abramitiche ? Fosse cosi' non ci sarebbe alcun bisogno di scomodare i luciferi e farne degli "eventi". Mi pare si stia parlando di questo: di cosa significhino tutti i satanassi che ci ritroviamo ormai dappertutto. Anche non fossimo religiosi, non sono di buon augurio visti i tempi.

      G.Stallman

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