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domenica 13 novembre 2016

Post Trumpatic Stress Disorder (Disordine post traumatico da Trump)


Notizie dalla palude globale. Dalla parte più merdosa di essa, quella che pullula di ditteri della putrefazione parlanti (vedi post precedente), che divorano il cadavere della realtà pensando che la verità sia una cosa loro, una loro proprietà. La palude dell'informazione mainstream dove pure si possono trovare alcune voci ancora dignitose ed oneste; perle sempre più rare e per questo preziose. 

Vi stanno raccontando, i ditteri, che vi sarebbero grandi manifestazioni contro Trump in tutta l'America. Che dopo l'elezione di Trump sarebbe esploso l'odio contro praticamente tutti meno i bianchi. Che il paese è sotto shock per l'avvento del fascismo, del razzismo. E che la colpa dell'elezione di Trump è stata dei media alternativi, della alt-right e dei populisti e naturalmente dei social media. Il frame #hastatotwitter pare sia stato immediatamente recepito dalla dépandance italiana della palude. 


Sa Fubini, Internet è pur sempre la nipote di Arpanet, ambito militare, e pare che il progetto dei social media, sviluppato a partire dalle agenzie di intelligence, risalga al 1963.


Di scioccante intanto io ho trovato l'immagine che ho postato all'inizio, che è stata twittata da Paul Joseph Watson. Quel "stuprate Melania" (la moglie di Trump) che dovrebbe provocare un vomito a getto di titolesse contro il sessismo, il femminicidio, e laviolenzacontroledonne ma che lascerà mute le femministe e certe cifesse nostrane d'alto bordo come quando i loro amati maschi selvaggi subacculturati d'importazione stuprano le ragazzine svedesi o tedesche.





Il voto democratico (nel senso della democrazia) è odio, "stuprare Melania" è antirazzismo, nonostante ella sia, per la legge del femminismo intersezionale, donna e immigrata.  Si ma ha sposato un uomo ricco. Ah, beh, allora che la stuprino due volte. La democrazia è odio, che fa il paio con la proprietà privata è un furto. Sono sempre loro.

A proposito di questi bei manifestanti e di queste "manifestazioni spontanee" (che ignobili figli di puttana brachicera questi ditteri), andate su questo sito (ma ce ne sono di uguali per tutte le città americane) e vedrete quanti posti di lavoro crea l'Industria del Vittimismo Piagnone (VIP, come coloro che la sostengono attivamente a colpi di lombi e oggi purtroppo, dopo la vittoria di Trump, con le lacrime. ) 


600/800 dollari alla settimana per difendere l'immigrazione in un periodo in cui si dovrebbe avere a cuore l'interesse del proprio paese e dei propri connazionali. 
Ah, dopo aver visto la quantità di annunci "Stop Trump" ho provato a cercare se vi fosse qualcosina anche per i "Stop Hillary" o "Stop Clinton", ma non compare nulla.
Il mistero è: come mai queste associazioni non a scopo di lucro hanno soldi a strafottere da elargire a questi rivoluzionari a progetto? Qualcuno riesce a spiegarci l'arcano? Beh, pure la Rivoluzione Bolscevica e quella hitleriana furono rivoluzioni a progetto, dicono i beninformati.

Tornando alla narrativa dell'odio contro l'ammore. Se volete crackare la propaganda il segreto è di rovesciare sempre il significato di ciò che vi dicono, di far girare al contrario i loro dischi rotti. Bene, analizzando questa disinformazione condotta su giornali, tv e Internet, quella buona, ovviamente, quella dalla parte giusta, è chiaro che siamo in pieno Post Trumpatic Stress Disorder (Disordine post traumatico da Trump) e che dovremo attenderci parecchie altre sbroccate.
La rabbia di chi sosteneva la zombie Hillary è cocente anche in Europa. Alcuni esempi.

Jean-Michel Aphatie, analista politico di espressione mitterandiana, socialista e desinistra, ha dichiarato ad una attonita giornalista televisiva, ed è tutto dire: "Lo spirito politico francese è fondato sulla nostalgia di Luigi IV, di Napoleone e del generale De Gaulle, sulla grandeur. Lo sa quale sarebbe la prima misura che prenderei, se fossi io il presidente della Repubblica? Far radere al suolo Versailles".



"Anatomia della distruttività umana" è un bel libro di Eric Fromm che vi invito a leggere come lettura consigliata.

In un gustoso articolo, Maurizio Blondet parla della reazione degli snowflakes, dei teneri germogli millenials della rivoluzione subculturale mondialista alla notizia del cambio di regime, perché di questo speriamo trattarsi. Una reazione isteriforme che mette in luce come questa cultura allevi esseri fisiologicamente e psicologicamente inadatti al combattimento per la sopravvivenza. Nelle università liberal, racconta Blondet, vengono inaugurati corsi di supporto psicologico per superare il trauma del dover vivere ora in un'America razzista ed intollerante.
Qualcuno ha rotto la loro bambola Hitlery, l'action figure del disastro neocon e sono disperati. Guardate come Miley Cyrus, una abituata ai grandi cazzi di gomma, si metta a piangere come una semidivezza.



Beh, aspettate. Non è che la reazione sia sempre di pura elaborazione lacrimogena del lutto.
C'è anche la violenza. Quella che naturalmente non viene riportata, ad esempio, sul giornale con la pubblicità glamour interrotta dalla propaganda piddina o su altri articoli che parlano di sottocultura bianca, ovvero quella di chi ha perso. Violenza che fa il paio con l'altra e che dovrebbe essere equamente riportata, se non siete dei volgari servi prezzolati, cari paludari. 
Se il loro racconto evoca un'America ora percorsa da incappucciati che incendiano croci ed inneggiano ad Hitler, come al solito tocca a noi alternativi colmare i vuoti informativi e mostrare il non mostrabile.


Scene normali da scuola, direte. Ragazzine che si menano ed ingaggiano il cat-fight (perché noi donne ci stiamo irreparabilmente sui reciproci coglioni, sappiatelo). Però la bulletta nera verrà accusata di aggressione razzista nei confronti della compagnuccia bionda? No, perché qualche professore progressista ricorderà che la sua è la giusta rabbia per qualcosa che accadde in una piantagione dell'Alabama duecento anni fa. 
Gente, se non resettiamo completamente questo sistema distorto di valori non ne usciremo mai.

Ancora più impressionante quest'altro video, di una madre (sulla quale il mio amico Tommy Sotomayor ha qualcosa da raccontarci) che letteralmente sbatte il figlio fuori di casa con tanto di trolley e "assieme alla tua merda", perché in una elezione fasulla e per gioco a scuola ha votato per Trump. Un ragazzino letteralmente torturato (e filmato) da sua madre. Un raro snuff movie sull'abuso di minori. Francamente agghiacciante perché il trauma del bimbo è reale. Vergognoso.



Ecco il commento di questo utente YouTube, Leonard, che ammette che questo tipo di lavaggio del cervello nei confronti nei piccoli afroamericani è qualcosa che inizia molto presto. "Non è niente di nuovo per me. Anche a me successe quando a scuola, per differenziarmi e nemmeno troppo convintamente, in una simile elezione scolastica, votai per Bush."


Sono tempi folli, tempi duri. Ma tutti insieme ce la faremo.

26 commenti:

  1. Anonimo17:06

    Alcuni possibili scenari for dummies sul tema:
    "La protesta co.co.co ovvero democratici a progetto" :D
    Obiettivo primario: se ci riescono, convertono i grandi elettori opportunisti a tradire Trump all' atto della votazione del presidente che, dopotutto, dovrà ancora avvenire.
    Contrindicazioni: la cosa sfugge di mano e arriva la seconda guerra civile :D
    In subordine: pizzino mediatico a Trump:" Se vorrai governare senza rotture di pelotas (messicane e non) non dovrai farla fuori dal vaso"
    Trump mangia la foglia e imbarca nel governo gli uomini che fino a ieri sostenevano Killary Klingon.
    In ogni caso i media ci pucciano il biscotto alzando gli ascolti e favorendo il raggiungimento della massa critica. You know: da piccola, la valanga, era una palla di neve:D
    Opzione 3 Per chi ci crede...
    Scenario Teresa Neumann, Mistica. Teresa indica il massimo potere e dominio delle incarnazioni sataniche in un periodo che lei chiama “l’età di Caino”, che comprende gli anni tra il 1999 e il 2017. Disse esattamente che: “…la grande piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo il tempo di Caino”.La Neumann termina così: “arriverà un momento in cui l’uomo e la terra saranno sporchi e corrotti a tal punto che non ci sarà altra soluzione al di fuori di quella di una pulizia generale, di un diluvio. Ma questa volta sarà un diluvio di fuoco”.
    Ah, dimenticavo, nelle sue premonizioni indica anche una guerra fratricida in un' importante nazione... Vi viene in mente qualcosa?
    Un caro saluto, Capitan_Findus

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    1. @Capitan_Findus
      In subordine: pizzino mediatico a Trump:" Se vorrai governare senza rotture di pelotas (messicane e non) non dovrai farla fuori dal vaso"
      Trump mangia la foglia e imbarca nel governo gli uomini che fino a ieri sostenevano Killary Klingon.


      E' peggio di così, pare sia quasi intenzionato a tirare in barca gli stessi coniugi Clinton.
      Se cos' sarà e vuoi sapere come finirà te lo dice, non il sottoscritto, cinico, malfidente paranoico ma mr. Craig Roberts che l'ambiente lo conosce bene.
      Proteste al soldo dell’1%, per deporre Trump (o ucciderlo) .
      La mia rabbia deriva da questo: il Trump o é un farabutto perchè complice dell'Oligarchia o un cretino, perchè solo un cretino si allea coi suoi carnefici.

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    2. Anonimo21:05

      @Luigiza
      Io confido sul fatto che non sia né l' uno, né l' altro. Credo che, fondamentalmente, egli sia un uomo d' affari e come tale è abituato ad arrivare a compromessi. Il discrimine sta nel fatto se siano vantaggiosi oltre che per lui (70 prossimi processi, altro che mediatrade :D) anche per il popolo statunitense. Costui è abituato a fare il surf in un mare di m****:
      finché l' onda lunga del popolo lo sostiene il rischio di essere eliminato si riduce. Le manifestazioni contro servono ad ingigantire l' effetto gregge e delegittimarlo, ma l' americano che l'ha votato non è quello sazio dell' era JFK, quindi ci sta pure che metta mano alla fontina... :D
      Io compro i pop corn e mi siedo sul divano, alle brutte ho il mio Lear-Jet sulla pista di rullaggio, destinazione New Zeland (quest' ultima l' ho sparata grossa, lo so, ma si sa, sognare non costa niente :) Un caro saluto, Capitan_Lear_Findus

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  2. Anonimo18:03

    @lameduck1960 Non ce la faremo. Ne passerà di sangue sotto ponti! Purtroppo.


    Gbsanviti

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    1. Odio i disfattisti.

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    2. Anonimo19:24

      Mi spiace che ti appaia disfattista. Penso,invece, di essere realista. Solo una stagione di sangue permetterà una rinascita. Chi vivrà vedrà. Mi auguro di sbagliarmi è che se ne possa uscire civilmente.

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  3. Anonimo18:07

    Cara Lameduck, se queste cose ti fanno accaponare la pelle, chissà come reagirai a questo video, se non l'hai già visto. Mette a confronto la propaganda anti Trump con un suo discorso reale, e mostra il livello di travisamento della realtà ormai simil-orwelliano a cui siamo arrivati. Sinceramente sono rimasto agghiacciato. Sapevo della disinformazione, ma non credevo arrivasse fino a questo punto. Poi guardi i tg e sono tutti "confusi" su come sia possibile che tutti abbiano magicamente "sbagliato le previsioni". Ti lascio il link qua sotto, spero non dia fastidio. Io ho finito le parole:
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=755819116993&id=172201346

    Menego

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  4. Delirante articolo sul NYT su Angela Merkel e Europa, giornalino di casa dei democratici americani è Paul Krugman, tipo repubblica in Italia.

    <a href="http://www.nytimes.com/2016/11/13/world/europe/germany-merkel-trump-election.html?smid=tw-share&_r=1> Donald Trump’s Election Leaves Angela Merkel as the Liberal West’s Last Defender</a>

    Qui si vede il profondo intreccio tra l'establishment democratico americano aka Wall-Street aka alta finanza USA è la Germania.
    Leggendo l'articolo penso che si capiscono molte cose tra establishment democratico USA (alta finanza) -> Germania -> Europa -> Euro

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  5. Sembra un OT ma non lo è: mostra il futuro nel quale ci addentriamo, la legge non è uguale per tutti ma devi dimostrare di appartenere alla minoranza corretta. Contiene all'interno i pericoli del suffragio universale e via dicendo. Quindi se io mi traviso è reato se sanziono il niqab è razzismo...
    http://www.repubblica.it/cronaca/2016/11/13/news/unione_civile_amici_schio-151939644/

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  6. La supremazia bianca ha eletto Trump!

    Che è poi la stessa che negli ultimi otto anni ha eletto Obama.

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  7. Questo Blog è un nido di buone idee e interessanti spunti, peccato solo che la regista non si renda conto di annacquare, a volte, il buon vino intellettuale che produce, riportando alcune analisi altrui,spesso a firma esotica oppure di blondet ed il suo ipersensazionalismo. Francamente, a parte tutto, è incomprensibile il dover ricorrere all immagine della "bulletta nera" e alla storiella del "ragazzino cacciato di casa dalla madre". La prima rappresentazione è fuori luogo se pensiamo a come agisce la polizia americana nei confronti di chi ha un colore della pelle diverso, e la seconda, la madre che ripudia e caccia il suo bimbo perchè pro Trump, è talmente surreale e priva di senno, da lasciare pensare che trattasi di un prodotto preconfezionato, della solita bufala mediatica per menti semplici

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    1. E invece esistono sottoculture nelle quali tali comportamenti sono reali...te lo dico per esperienza doretta. La follia aggiuntiva sono le riprese video ma la tecnologia friendly lo consentirebbe anche a una scimmia.

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  8. sono un ex commissario tecnico della nazionale, diventato poi con il tempo via via economista, poi costituzionalista, poi ancora analista politico, in seguito esperto di conflitti internazionali e di strategie militari, anche scienziato delle varie religioni, quindi fine scrittore e infine guru della campagna presidenziale oltreoceano. Ho trovato interessante la sua riflessione riguardo la considerazione che le donne hanno delle altre donne(il -ci stiamo sui coglioni a vicenda-),anche se questa perfidia che amate cosi tanto, voi donne, ironicamente mostrare,come rappresentazione buffa di se stesse, è, credo, uno status dormiente pronto, all'occorrenza, a destarsi e non di certo quella solidarietà millenaria che caratterizza i rapporti quotidiani intrafemminili

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  9. Che dire della violenza riservata ai manifestanti contro Renzi & Co. che il mainstream pare ignorare completamente?

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  10. leggendola su tw mi domandavo come mai parla ancora di destra e di asinistra, come se quelli di destra non fossero complici della spoliazione del Paese quanto gli esponenti della sinistra essendo entrambi gli schieramenti palesemente e totalmente asserviti al progetto europeo: il mercantilismo imperialista eu, con i Paesi che subiscono drastiche trasformazioni deflazioniste sociali a causa di precariato e flessibilità, se si ha un lavoro, o se non lo si ha via disoccupazione, per aver distrutto la domanda interna e aver puntato su quella estera per raggiungere la "crescita"

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  11. ahahah ho letto adesso il tweet di un indecente franco bassanini del dieci novembre riguardo i populisti e le loro ricette anti globalizzazione che non funzioneranno. E si funzioneranno le ricette dei banchieri centrali a colpi di deflazione salariale....ma i populisti chi sarebbero poi? salvini che siede in europa e si allea con i super euristi abberluscone e alfano? o la tea party meloni che vuole lo stato minimo per replicare cosi le stesse distruttive politiche fiscali imposteci oggi dalla UE-M? ,a proposito a ottobre prezzi in calo dello -0,2

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  12. Anonimo18:18

    Quando il vice-direttore del più importante quotidiano italiano, viene fuori con l'ideona che è stato twitter a far vincere Trump, si capisce perchè i giornali, in Italia, non li legge più nessuno.

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  13. Come si dira' "afangulo" in esperanto?

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  14. Mo fanno la rivoluzione colorata...

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