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sabato 3 febbraio 2018

Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente casuale.


La trama  potrebbe essere questa.

Mi accorgo che mi hanno obbligato a far entrare gente che fa impallidire le gesta del mostro di Firenze. So che i media minimizzeranno come sempre e silenzieranno il resoconto dello scempio ma siccome ciò non serve a placare gli animi giustamente infuriati di chi non si dà pace del massacro di una ragazzina, di questo Cannibal Holocaust divenuto realtà e sta pensando, dopo quest'ultima goccia, di farmela pagare nelle urne assieme al resto, penso che ci vorrebbe proprio qualcuno con i colori della squadra nemica che avvertisse chi di dovere di non farlo mai più, che i patti non erano quelli. Che potevate gestire i vostri traffici come d'accordo ma senza causarci problemi. Una volta scaricate tutte le colpe, soprattutto le mie, sul nemico, potrei colpire i fottuti social che pendono dalla sua parte e spargono odio, ovvero risultano refrattari alla cura della menzogna irrorata su un popolo stremato dal sopruso a mezzo dei miei media ufficiali. Quelli che, a differenza di quegli improvvidi spacciatori nigeriani, non mi deludono mai.



A Pamela, povera cucciola che non riesce più ad uscirci dalla mente. E alla sua mamma.

51 commenti:

  1. tranquilla, i media sono stati provvidenzialmente aiutati dallo squilibrato che legge il mein kampf.... per cui il caso Pamela e' felicementre risolto a favore degli imimgrazionisti. eh se certi esaltati non esistessero in natura, li fabbricherebbero comunque in laboratorio

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    1. Lo "squilibrato" era l'avvertimento ai membri dello spaccio perché non si allargassero troppo. Facendolo passare da fascio-leghista (contraddizione in termini) hanno preso due piccioni con una fava.

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    2. Scusa Bisanzio, ma non è quello che ho scritto io?

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  2. Anonimo15:43

    Occultamento mediatico totale del orrendo omicidio alla 18 enne italiana, esaltazione mediatica del attacco agli africani. Lurida campagna elettorale del PD.
    Italia alla deriva.
    Un motivo in più di non votare destra ma estrema destra.


    Jacques

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  3. Dal Resto del Carlino di ieri, edizione cartacea.
    Autore: Gabriele Cane

    INCIPIT

    "Tranquillizziamo subito i guardiani della par condicio etnica. Di macellai alla Oseghale, se sarà giudicato colpevole, abbiamo una produzione interna che non ha nulla da invidiare a quella da importazione. Per i reati, anche i più trucidi, insomma, non ci servirebbe manodopera straniera. Tutti uguali davanti al delitto."

    Chinacat

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    1. La madre degli idioti è sempre incinta.

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  4. Perchè sentiamo così pericolosi ,sia gli spacciatori che i nipotini di "taxi driver"?Per lo stesso motivo per il quale entrare in ospedale è diventata un esperienza simile a quella di Renzo nel Lazzaretto in cerca di Lucia o una visita al centro per l' impiego è una discesa agli inferi,senza il conforto della guida di Virgilio.Lo stato minimo,impostoci dal Sacro "Romano" Impero in questi decenni grazie all' opera di tutti i missi dominici avvicendatisi al soglio del Mangraviato d'Ausonia(Italia è "nazionalista"),risparmia su tutto specie sulla sicurezza dei sudditi .Tutti hanno tagliato sulla sicurezza e hanno chiuso gli occhi sull' immigrazione perchè affare appaltato ai politcanti che sono riusciti ad essere buoni per tutte le maggioranze .In fondo perchè uno stato minimo dovrebbe preoccuparsi di chi ha un reddito minimo:non ne vale la pena.Credo così d' aver descritto il sentire profondo degli addetti alla "politica".

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  5. Anonimo09:15

    Pare che il mostro verdevestito abbia tatuato sul braccio il simbolo dei nazi-ukraini ( quelli " buoni" )
    Per chi " sa leggere" , questa è una vera e propria "insegna al neon" su cosa costui sia e su chi lo abbia "gestito" , e purtroppo anche un grande "segnale di allarme" sul pressoppochismo di chi lo ha politicamente imbarcato..
    ws

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  6. Gli immigrati sono forza lavoro (a basso prezzo) ma sono anche e soprattutto esseri umani, capaci di bene e di male come noi, e dotati di culture e religioni con una spiccata personalità. In Nigeria, per esempio, è molto praticata la religione Yoruba, cche come molte religioni vivissime nel mondo contempla i sacrifici umani (quando si dice "non c'è più religione" ci si riferisce, purtroppo, a quella il cui Dio dice "Misericordia voglio e non sacrifici", Mt 9,13, le altre ci sono eccome). Sempre in Nigeria, un settore in tumultuosa espansione è quello degli home movies. Le fiction che hanno fatto decollare il settore raccontano, tutte, la storia di sacrifici umani che garantiscono successo, ricchezza e benessere. Se non ci credete leggete questi articoli: "Yoruba Sacrificial Practice", di J. Omosade Awolalu, in "Journal of Religion in Africa" Vol. 5, Fasc. 2 (1973), pp. 81-93 (http://www.jstor.org/stable/1594756);
    "Ritual Murders in Nigeria", di Patrick Edobor Igbinovia, in "International Journal of Offender Therapy and Comparative Criminology", http://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0306624X8803200105?journalCode=ijoe
    e "A dramatized society: representing rituals of human sacrifice as efficacious action in Nigerian home-video movies", di Jenkeri Zakari Okwori, in "Journal
    Journal of African Cultural Studies", Volume 16, 2003 - Issue 1 http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/1369681032000169230

    Non è un problema che si risolve assumendo poliziotti. Ricordo che per indagare su un membro di mafia nigeriana (o altre mafie esotiche, ogni paese ha le sue) bisogna come minimo parlare la sua lingua, e il suo dialetto, e il gergo criminale della sua banda. La Berlitz School non ha corsi adatti.

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    1. Infatti, chi ne capisce un minimo al riguardo di "cultura" e relativi rapporti, sa che vanno tenute separate e aiutate ad interagire entro determinati limiti.
      Questi limiti variano a seconda della distanza che i principi base delle stesse hanno tra loro.
      Parlare di razzismo a tal proposito è idiozia pura e non intendo parlare con idioti del calibro di quello che sta postando filmati demenziali e affini.

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  7. Anonimo19:51

    Barbara ti preferivo pidiota!
    Adesso ti sei ridotta a tenere bordone a uno come Salvini e a tentare di strumentalizzare la disgraziata vicenda di una ragazza per giustificare la tua oramai irrimediabile mancanza di decenza intellettuale e di umanità.

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    1. Però non hai il coraggio di dire chi sei. Quindi non esisti. Puf!

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    2. Anonimo14:05

      Famosela pagà a questi idioti imbecilli! Non sei la sola... da buon ex-comunista, sai che c'è ora?... Tabula rasa ... L'analisi critica o il pensiero critico vanno approfonditi. La superficialità e il nulla, lasciamolo al patriziato politico "de sinistra" e politicamente corretto (che cazzo di frase ... politicamente corretto...ma dai!!!).

      Bravissima BARBARA!

      Alberto Lupo

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  8. Anonimo20:19

    anonimo qua sopra: le persone davvero rivoluzionare cercano di decentrare il potere della moneta e toglierlo alle banche, mentre purtroppo in questi lidi pensano ancora a soluzioni novecentesche di falsa sovranità, ovvero lo stato siamo noi. Chi vota Lega, vota Berlusconi, vota le grandi intese, vota a conti fatti Renzusconi. E' sempre stato chiaro che in tempi di decadenza della civiltà vengano da sempre fuori discussioni sulle razze e sullo straniero come problema, sintomo di una civiltà decadente e non più forte che non riesce a guardare allo specchio i suoi difetti e che sempre più debole e corrotta da la colpa sempre agli altri.

    Siuro

    Siuro

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  9. Caro Anonimo,
    leggiteli i link. Se non sai l'inglese, ti firmi, mi dai la tua mail, ci diamo appuntamento e te li traduco volentieri al telefono. L'inferenza infame "idiota nigeriano fa il sacrificio umano = tutti i nigeriani possono essere abbattuti" l'hai scritta e pensata tu, e definisce te, non me. Se ti piaci così, continua pure e buon pro ti faccia.
    "Il discorso" c'entra con quel che è accaduto a Macerata perchè naturalmente non tutti i nigeriani fanno sacrifici umani, ma la cultura dei nigeriani, e in generale di non poche etnie africane, si radica in religioni che contemplano il sacrificio umano. Ti sembra facile integrare persone così? Basta dargli un lavoro, il voto e assicurarsi che paghino le tasse? Guarda che gli esseri umani, tutti, sono più complessi e profondi di così. Vuoi capire l'Altro? Concordo ab imo corde. E allora guardalo e capiscilo sul serio, anche negli aspetti che ti risultano più estranei e ripugnanti. Non è un mostro, chi fa sacrifici umani, e neanche un idiota. La pratica del sacrificio umano appartiene a tutte le religioni tranne le abramitiche (ricordi l'episodio di Abramo e Isacco?). In casi eccezionali, persino i civilizzatori romani lo praticavano, e i padri greci (mai letto "Le baccanti" di Euripide?). Però forse un problemino ce lo pone, quando dobbiamo integrarlo qui, non trovi?
    E con questo ti saluto. Continuerò il dialogo con te se ti firmerai con nome e cognome (veri). Altrimenti no.

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    1. Anonimo12:06

      Sig. Roberto Buffagni il suo intendimento è fin troppo chiaro, e non ci vuole certo un esegeta.
      Del resto le parole hanno un peso, dovrebbe saperlo.
      Le sue dichiarano fin troppo bene da che parte sta.
      E, secondo me, è la parte sbagliata; la più insensata e oscura dell’essere umano.
      Ma lei lo sa fin troppo bene, altrimenti non perderebbe il tempo qui a fare il “trombone pontificante” in questa gabbia di mentecatti.
      Quanto all’anonimato, è un mio diritto esserlo e non saranno i suoi capricci da bimbo viziato ad impedirmi di esprimere il mio pensiero.
      Quanto a lei, faccia ciò che vuole.
      Adieu!

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    2. Va be', addio, caro anonimo. Hai diritto di restare anonimo, e anche di esprimere il tuo pensiero, ammesso che tu un pensiero ce l'abbia. Sinora francamente non mi risulta.

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    3. Anonimo16:17

      caro roberto non perdere tempo con questa bassa forza informatica al servizio del grande kapitale ( anche se fanno finta di non saperlo ) Che latrino ( in entrambi i sensi 😎 ) quanto gli pare.
      ws

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    4. La regola di questo blog è che chi non si firma non può commentare. Stop.

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  10. Anonimo13:38

    Buffagni, coraggio, è molto difficile discutere con persone che, talmente timorose di possedere un preconcetto, non sono nemmeno in grado di formare nella propria mente un postconcetto. Valutano razzista anche chi oggi PRIMA accoglie, osserva, studia e POI giudica (chiaramente le persone assennate come lei non avrebbero nemmeno accolto per una sano principio di precauzione).

    Guido

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  11. Anonimo13:45

    Buffagni ma che fa...si lascia trollare dal primo bimbominkia?
    A Pamela, povera cucciola che non riesce più ad uscirci dalla mente. E alla sua mamma.

    marco

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    1. Grazie. Io rispondo (una volta) per principio.

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    2. E qui sbagli.
      Purtroppo internet rende vana l'unica soluzione possibile con questa gentaglia:
      https://www.youtube.com/watch?v=1Khq-PZxN5Q

      Ciò detto: la cosa veramente interessante non è che un tizio che consideriamo umano solo per la superstizione di Salamanca del monogenismo (che grazie a Dio sta crollando) ha fatto qualcosa di strano.
      La cosa interessante è il fatto che anche in Italia per indirizzare la chiacchiera pubblica in certe direzioni sia venuta fuori la moda americana del "pazzo solitario".
      Non è la prima volta.
      Non sarà l'ultima.
      Ricordate John Kleeves, oggettivamente pazzo ed oggettivamente non suicida?

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    3. Alla soluzione suggerita da Matteo sono sempre favorevole, quando c'è l'occasione. Ormai però comincio a essere vecchio, quest'anno ne faccio 62. Tutto sommato, presto mi toccherà ringraziare che c'è internet.
      L'aspetto indicato del "pazzo solitario" c'è sicuramente, anche se in questo caso non si tratta, a mio avviso, di un manipolato (a occhio e croce). La manipolazione però comincia ad esserci e a precisarsi nei media, per quel po' che vedo, e come si dice, "tanto tuonò che piovve". Stay tuned.

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  12. Anonimo16:09

    Son tutti bravi ad arredarsi l'anima di buonismo
    con i tranci degli altri... Incapaci di provare
    un' onesta, opportuna, sacrosanta vergogna! C_F

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  13. Per chi fosse interessato, qui ho scritto, abbastanza a lungo e a fondo, intorno ai fatti di Macerata: http://italiaeilmondo.com/2018/02/07/intorno-ai-fatti-di-macerata_-non-ce-piu-religionedipende-di-roberto-buffagni/

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    1. @ BUFFAGNI

      Ho letto il suo scritto. Adesso Le faccio leggere una cosa io:

      Vendetta: A Mass Lynching of Italians in New Orleans

      https://yatlagniappe.com/2014/01/24/vendetta-a-mass-lynching-of-italians-in-new-orleans/

      Chinacat

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    2. @ BUFFAGNI

      Se avrà la compiacenza di leggersi tutto il testo, noterà immediatamente che ci sono gli stessi identici elementi di base di Macerata: gli immigrati che arrivano in massa, le profonde diversità culturali, la mafia, il crimine, la reazione.
      E come ciliegina sulla torta, un bell'editoriale del New York Times dove viene spiegato che:

      "These sneaking and cowardly Sicilians, the descendants of bandits and assassins, who have transported to this country the lawless passions, the cut-throat practices, and the oath-bound societies of their native country, are to us a pest without mitigation." (14-3-1891)

      Quello che il "povero" Anonimo non capisce e che rischia di andare smarrito è il nocciolo del problema:
      quando il "Capitale" è libero di spostare masse enormi di persone da un punto all'altro del pianeta, finisce molto male.
      Dal 1830 al 1860 vengono spostati dagli stati del Nord a quelli del Sud, qualcosa come 3 milioni di schiavi che però, essendo schiavi, non creano problemi dato che è come se fossero in gabbia.
      Ma quando finisce la Guerra di Secessione e non ci sono più schiavi, cosa fa il Capitale, il King Cotton? Li importa in massa, in questo caso dall'Italia. Con tutte le disatrose conseguenze del caso e dove l'etnia o le pratiche religiose contanto poco: finiscono linciati gli italiani, i cinesi (los Angeles, 1871) e gli irlandesi.

      Oggi il Capitale ha deciso che vanno spostati in massa in Italia e se lo fa avrà le sue buone ragioni. Macerata è una delle conseguenze, né la prima, né l'ultima ma al Capitale delle conseguenze non gli interessa minimamente.
      L'unica cosa che ha "salvato" gli USA è stato lo spazio, nel senso letterale della parola, dato che dopo il 1865 inizia la grande espansione ad Ovest e possono assorbire anche 1 milione di immigrati in un anno, il 1907.


      In Italia, nel 2017, questo spazio non c'è quindi al Capitale conviene "sostituire" direttamente gli autoctoni con gli immigrati, eliminando fisicamente i primi e foraggiando i secondi.
      Se non ti va bene, la colpa è tua perché sei razzista.
      Io la vedo malissmo.

      Chinacat

      PS
      E se ha del tempo libero, sul sito dell'Università di Yale c'è questo:

      https://www.youtube.com/watch?v=QXXp1bHd6gI&list=PL5DD220D6A1282057

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    3. @Chinacat

      Grazie delle segnalazioni, mi leggo e vedo volentieri tutto. Solo una nota: come vede, di questa vicenda mi tocca un altro aspetto. L'aspetto che lei rileva è tutt'altro che ininfluente, ci mancherebbe, è molto importante. Non lo tratto direttamente perchè non ne so abbastanza, preferisco parlare di quel che so o credo di sapere. A margine aggiungo che sarei più cauto nell'ipostatizzare il Capitale con la maiuscola, o qualunque altra realtà sociale. E' vero che esiste una Forma, o un meccanismo impersonale che si può designare con quel nome. Attenzione però a ricondurre tutto a qualcosa (qualunque cosa). Il pensiero di aver individuato il meccanismo segreto della storia è uno dei pensieri più pericolosi che si possano pensare, perchè è falso, e di una falsità che soddisfa un desiderio profondamente radicato, il desiderio di capire e scoprire perchè le cose non vanno come dovrebbero andare. Se lo si prende sul serio le conseguenze possono essere davvero gravi.

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    4. P.S. Neanche io la vedo bene.

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    5. @ BUFFAGNI

      Le lezioni del Prof. David Blight sulla American Civil War sono 21 ed essendo una autorità in materia ed un ottimo divulgatore, sono davvero splendide. Si ferma alla "Reconstruction", sulla quale però ha pubblicato diversi libri il Prof. Eric Foner.

      L'uso della parola Capitale non deriva da influenze puramente marxiste ma, per come lo intendo io, può riguardare chiunque usi il Capitale in un certo modo e non è detto che sia per forza una multinazionale.
      Un tizio dove vivo io, piccolo imprenditore edile, ha sostituito tutti e 6 i suoi dipendenti: da italiani a pakistani. Costano la metà e non rompono i coglioni con ferie, permessi, etc etc (testuali parole).
      Adesso i 6 italiani sono disoccupati ma quello è un dettaglio...
      Questo è il Capitale in una delle sue molteplici forme.
      Non è il "segreto della storia", ha sempre funzionato così quando non ci sono limitazioni e funzionerà sempre così.

      I suoi "amici" ateniesi lo sapevano :)

      "A SYSTEMATIC APPLICATION OF CAPITAL TO WARMAKING:
      the ability to collect assessments, impose tribute and borrow monies to field men and materiel for extensive periods of time. Athens fought well and long because it knew how to raise the necessary money to hire, purchase, rent and borrow men and materiel long after it should have been defeated by a host of more numerous enemies."
      (V.D. Hanson, The Wars of the Ancient Greeks, pag. 28)

      Così come il tesoro della Lega stava a Delo, così la BCE sta a Francoforte: il più forte comanda.

      Le faccio leggere una cosa; l'autore, forse lo conosce, è il Prof. Claude Mossè, uno specialista della Grecia Classica.
      Il libro è "Pericle", edito da Laterza:

      "Se c'era un simbolo dell'autonomia politica, questo era la moneta. Ciascuna città, infatti, batteva la propria moneta, e il simbolo che vi era rappresentato era il segno lampante di questa autonomia.
      Ciò fa comprendere tutta la gravità della decisione adottata dagli ateniesi quando, in un momento imprecisato ma probabilmente vicino alla conclusione della pace di Callia, IMPOSERO AGLI ALLEATI L'USO DELLA LORO MONETA."

      Le suona familiare? A me si. Chiunque non veda in controluce la storia dell'Euro è un minus habens, c'è poco da fare.

      Chinacat

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    6. Una profonda riflessione di Alessandro Visalli, stimolata dal mio articolo su Macerata:

      http://italiaeilmondo.com/2018/02/10/ancora-su-macerata-un-intervento-di-alessandro-visalli/

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    7. Caro Chinacat, ci sei arrivato a riconoscere il genocidio bianco. Ora ti manca solo di riconoscere che i volonterosi carnefici questa volta non sono i nazisti ma i progressisti, che portano in dote l'expertise della Cambogia e, in tempo reale, del Sudafrica dell'ANC e dei compagni di Malema.

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    8. @ BUFFAGNI

      Ho letto tutto quel che ha scritto. C'è solo un punto dove, a mio modesto parere, perdete la bussola e vi fermate. Esattamente qui:

      "Il capitalismo, specificamente ed in modo caratteristico (lo dice Benjamin), si presenta come “religione di solo culto, senza dogma”
      (Visalli)

      La “religione capitalismo” mi dà l’impressione di avere un difetto di fondo: il suo formalismo. E’ tutta forma, niente contenuto (tutto rituale, niente teologia e dogma).
      (Buffagni)

      Cerco di spiegarmi.
      Le stesse identiche considerazioni furono inizialmente fatte sia a proposito del Fascismo sia a proposito del Nazionalsocialismo tedesco.
      Questo è il modo in cui nascono le prime interpretazioni del fascismo (vedi De Felice, 1969) del quale si nega che abbia una sua ideologia, si nega che abbia dei contenuti e che tutto si riduca alla "forma" (le divise, i canti, le parate, etc).

      Poi, per fortuna, gli studi proseguono e grazie al lavoro superbo di Emilio Gentile ci si accorge che:

      "si potrebbe dire che lo Stato fascista, per la sua stessa natura totalitaria, che mirava ad inglobare integralmente l'uomo nella sua realtà materiale e morale, era portato ad assumere il carattere di una istituzione religiosa, con dogmi, riti e simboli."

      "Il fascismo fu una RELIGIONE POLITICA, con il proprio sistema di credenze, di dogmi, che pretese di definire il significato e il fine ultimo dell'esistente, istituendo un nuovo culto politico centrato sulla sacralizzazione dello Stato fascista e sul mito del Duce, con una fitta sequenza di riti collettivi per celebrare i grandi eventi della sua "storia sacra".
      (Prof. Emilio Gentile, del quale straconsiglio "Il culto del Littorio")

      La stessa cosa la si può dire del Capitalismo: è una "religione politica" e naturalmente ha i suoi dogmi e la sua teologia. Alcuni sono più visibili, altri meno ma ci sono, eccome se ci sono.
      Non si vedono se pensiamo di trovarli con la stessa identica forma (dai un martello ad uomo e vedrà soltanto chiodi) ma CI SONO.
      Il Capitalismo, purtroppo, ha i suoi contenuti ed i suoi dogmi e sono anche abbastanza inquietanti; ne vediamo gli effetti tutti i giorni.
      Se li certca, li trova, io Le faccio solo un esempio:

      DOGMA: IL CULTO DELLA B.C.E.
      Il modo in cui sia la classe politica sia i cittadini si relazionano con la BCE è un vero e proprio dogma. Qualsiasi cosa faccia la BCE va bene, è cosa buona e giusta, ci protegge dai perfidi cinesi (e anche dalla perfida Albione), ci punisce quando sbagliamo (così imparano i greci a vivere al di sopra dei mezzi), ci gratifica quando operiamo bene (se fai tagli alla sanità e all'istruzione ti fanno sforare dello 0.00005%) e dulcis in fundo ci protegge dalla mega-super-inflazione che noi, popolo inetto ed incapace, faremmo esplodere se ci lasciassero fare.

      E se ti azzardi a far notare che è pura demenza affidare la vita di una nazione ad una carica non elettiva e peggio ancora quando questa carica disponde del potere di stroncare delle vite con un tratto di penna senza doverne rendere conto a nessuno... vieni guardato come un eretico e se non sei veloce a correre fai la stessa fine.
      Eichmann svuotò l'Europa dagli ebrei una nazione alla volta, Draghi lo fa a "nazioni unificate". Il primo era evidentemente un dilettante.

      Ecco un bel dogma ma, parafrasando il grande filosofo Marx (Groucho), questo sono i dogmi, se non vi piacciono ne ho degli altri.

      Chinacat

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    9. @ LAMEDUCK

      "ci sei arrivato a riconoscere il genocidio bianco"

      Madame Lameduck, il problema non il è genocidio ma il colore. Per me un genocidio è un genocidio. Punto. Non ha colore, anzi, è proprio il volergli dare un colore che a fortiori lo giustifica e quindi lo rende concepibile e attuabile.
      Se lo fa Pol Pot ed io sono rosso, va bene; se lo fa Mussolini ed io sono nero, va bene; se lo fa l'azteco ed io sono azteco, va bene; se lo fa Giulio Cesare e io sono romano, va bene; l'elenco è tristmente lungo. Varia il colore, varia l'epoca, non varia il risultato.

      C'è un però. Adesso l'idologia sottostante il genocidio se frega altamente del colore. Per il Capitalismo, bianchi, neri o gialli sono tutti uguali: verdi come i dollari. E se deve estirpare la popolazione autoctona per aumentare i profitti, lo fa. Quale che sia il colore.

      Se un giorno Le capitasse di fare un salto alle isole Fiji, noterebbe immediatamente la presenza di templi induisti. Che ci fanno gli indù nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico? Facile: li hanno portati dall'India i good ol' boys inglesi quando hanno introdotto la canna da zucchero e per fare dei profitti serviva manodopera, dato che gli autoctoni erano pochi e non sapevano nemmeno cosa volesse dire la parola "lavoro".
      Il risultato? Due etnie che si odiano e non si sono MAI integrate, colpi di stato, crisi politiche ed economiche in continuazione e la popolazione autoctona che sta scomparendo un pò alla volta. Ma essendo persi in mezzo all'Oceano non lo sa (quasi) nessuno.

      Le suona familiare come storia? A me si. L'unica differenza è che questo giro tocca a noi. Se la smettessimo di "colorare" sia i fatti che le opinioni, ce ne accorgeremmo.

      Chinacat

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    10. Cara Barbara, io non so se esiste realmente il "genocidio bianco" (dici cos' perché hai il terrore di usare la parola corretta, ma ti scuso perché anche volendo non ne sarai mai in grado).
      So di per certo che Leopardi ci ammoniva che non esiste società senza amor di Patria ed odio per lo straniero. Tutti lo sanno tranne noi.

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    11. @ LAMEDUCK

      " i volonterosi carnefici questa volta non sono i nazisti ma i progressisti"

      Una doverosa puntualizzazione. Premesso che non concordo per niente con Goldhagen, c'è una differenza troppo grande per non essere notata.
      Qui non abbiamo una parte di popolazione ("i nazisti") che stermina una parte della sua popolazione ("gli ebrei") per poi estendere lo sterminio in altri stati, previa occupazione militare.
      Non è un genocidio di tipo locale (la Cambogia) e nemmeno di tipo espansionistico (Giulio Cesare nelle Gallie); assomiglia di più al tipo economico sulla falsariga dell'Holomodor ucraino che all'altra tipologia, quella etnico/politica degli Armeni.

      E' qualcosa di moderno e di antico al tempo stesso. I problemi dei moderni carnefici sono più complessi, poiché debbono ottenere lo stesso risultato (dalle zone Judenfrei alle zone Italianenfrei) ma lo devono fare con il consenso della maggioranza della popolazione che va eliminata (quindi più che di genocidio si potrebbe parlare di "suicidio di massa assistito").
      E' fattibile? Assolutamente si.

      Chinacat

      PS
      Per i turchi il genocidio degli armeni non è mai avvenuto. Per l'Unione Sovietica non c'è mai stato l'Holomodor. Per i nazisti stile David Irving, Auschwitz è un parto della fantasia. Per i fascisti non ci sono mai stati campi di concentramento in Libia. E se va indietro nel tempo e altrove nello spazio, troverà sempre qualcuno che lo nega e se proprio non può negarlo, lo giustifica. E la storia ricomcia.
      Pochi sono stati così saggi da scrivere che

      "Io non posso porre tra i suoi titoli di gloria un così grave oltraggio da lui arrecato al genere umano".

      (Plinio il Vecchio, Storia Naturale, 7° libro; quel "lui" è Gaio Giulio Cesare e l'oltraggio è in genocidio compiuto nelle Gallie. Ma dato che un film dal titolo "Balla con i Galli" non lo hanno ai fatto, non lo sa nessuno).

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  14. A parte la vomitevole situazione dove gli "antifascisti" non hanno speso UNA PAROLA per la povera Pamela ma si sono subito fatti avanti per condannare un folle che alla fine non è nemmeno riuscito ad ammazzare nessuno (se voleva fare una strage forse la faceva davvero), ma stranamente nessuno ha notato che dei neri hanno ucciso una donna bianca: non è razzismo anche questo? No? Sicuri? Mica hanno fatto fuori una loro connazionale; pensate che non ne girino di disperate che arrivano dagli stessi paesi? Invece DEI NERI HANNO FATTO FUORI UNA DONNA BIANCA: NESSUNO CI VEDE IL MOVENTE RAZZIALE? I razzisti siamo solo noi. Certo, sicuro. E non è nemmeno un femminicidio? Che strano...

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    1. Fanno fuori anche i neri, il movente non è razziale, è rituale. Leggere questo articolo di giornale nigeriano:

      http://www.thepointng.com/why-ritual-killings-thrive-in-nigeria-fcid/

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  15. Si ma in questo caso era bianca, quindi il movente è anche razziale. Sennò il fatto che un fesso si mette a sparare a gente di colore allora cade, perché lui cercava nigeriani, indipendentemente dal colore di questi ultimi (che è il vero motivo per cui si è messo a sparare: il sangue degli assassini è rosso, come quello della ragazza uccisa).
    Voler appiccicare l'etichetta del movente razziale a questa storia è una forzatura; l'errore è che chi parla di "neri" commette un errore grossolano: a questo punto bisogna parlare di "gente irregolare" specificando sempre "di qualunque colore", così forse va meglio. Il problema è che l'essere "nero" ti fa identificare immediatamente per una persona non di razza diversa (siamo di RAZZA UMANA) ma di cultura (molto) diversa dalla nostra, ed è questo il vero problema. Non abbiamo gli anticorpi per questa gente (chi ciancia di integrazione non sa proprio di cosa parla, basta vedere gli USA).
    A proposito dell'articolo, questo comincia con "The latest crime statistics released by the Force Criminal Investigation Department of the Nigeria Police Force have revealed that incidences of ritual killings are on the rise in the country." Fantastico, anche da noi: bella cosa la globalizzazione.

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    1. Il movente razziale si aggiunge agli altri e li riassume, perchè la pelle diventa una bandiera. I nigeriani ammazzano Pamela e la fanno a pezzi per omicidio rituale + lucro (vendono gli organi agli stregoni, guaritori, etc, ceh li usano per pozioni magiche e curative). In più, ci credono anche gli omicidi, alla magia nera (v. l'unica dichiarazione del nigeriano trapelata sulla stampa, "Ci penserà dio, dio sa cosa fare": non è il nostro Dio). Traini la vendica, e la vendica sui neri perchè non potendo ammazzare Osenghale che è protetto, ammazza, secondo la norma della faida, quelli che gli somigliano in quanto appartenenti alla stessa tribù e razza. La violenza immediata della reazione si spiega certo con la fragilità psicologica di Traini, ma è attizzata dalla razza, dalla differenza simmetrica bianco/nero (si pensi all'Uomo Nero). P.S. Le razze esistono eccome, infatti per riconoscere un nero o un giallo non c'è bisogno alcuno di fargli l'esame del DNA. La biologia dice soltanto che le differenze genetiche tra le razze sono minime, e che naturalmente esiste una sola specie, la specie umana. Le razze esistono, come le descrive l'antropologia culturale (differenze antropometriche). Poi esistono, e sono ancor più rilevanti, le differenze culturali, che in questo caso sono immense.

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    2. Aggiungo che una breve ricerca in rete informa che in Nigeria in particolare, ma non solo, c'èuna vera epidemia di omicidi rituali. Si tratta di una secolarizzazione del sacrificio umano, che ha sempre fatto parte delle loro religioni tradizionali, e che sino a quando esse erano normalmente praticate, era contenuto in numeri minimi all'interno del contesto religioso. Compromesso quello, dilagano.

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    3. @ BUFFAGNI

      Dato che ha citato il tizio di Macerata, avrà visto le foto in cui campeggiano 2 libri: uno è il Mein Kampf.... ma l'altro? :)))

      Chinacat

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    4. Ripeto: alle Erinni delle bandierine rosse o nere non gliene può fregare di meno. Usano i partiti come taxi. Lasci perdere la spiegazione fascismo, magari il problema fosse il fascismo, facciamo fuori tutti i fascisti e viviamo per sempre felici e contenti. Ma non funziona così.

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    5. Caro Roberto, so benissimo che la tua è una battuta, ma consentimi una facezia: sono disposto a fare Harakiri per la Patria, ma prima tenterei una nuova Satsuma.

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    6. @ BUFFAGNI

      Mr. Buffagni, il punto non è il Fascismo storico, il punto è che finché "a destra" continueranno ad usarlo come esempio, sarà sempre fin troppo facile demonizzare qualsiasi formazione "di destra".
      Quando le televisioni mostrano le manifestazioni di Casa Pound o simili, con le svastiche, il saluto fascita e tutta la panoplia che si portano dietro, è fin troppo facile impaurire chi guarda. Se non ci fossero pagherebbero qualcuno per farlo (e non escludo che lo facciano).
      Certo che è un errore la manifestazione di Macerata ma è il proseguimento logico e le Erinni a cui fa riferimento ci vanno a nozze. Inquadrano Salvini (o chi per lui), poi inquadrano un gruppo di dementi che fa il saluto fascista e canta "Giovinezza" e poi inquadrano il tizio che ha sparato: il gioco è fatto.
      E tutti questi boccaloni se la bevono: se la bevono gli "antifascisti" ai quali diventa facile far digerire leggi liberticide per paura del fascismo: se la bevono i "fascisti" i quali vengono rimessi in naftalina dopo essere stati usati come spauracchio.
      E le Erinni, mi perdoni il francesismo, fottono entrambi.

      Se ci pensa bene, la cosa è estreamente utile, poiché permette di oocultare il vero "fascismo" (inteso come instaurazione di un regime che legifera a sfavore dei cittadini).
      Non ricordo manifestazioni "antifasciste" quando fu approvato il Porcellum, maleodorante proseguimento della Legge Acerbo.
      E non ricordo manifestazioni "fasciste" a supporto del governo Monti e la relativa politica economica autarchica.

      Ai tempi di Mattei usavano i partiti come taxi; oggi il taxi se lo sono comperato le Erinni e ne scelgono il colore a seconda delle convenienze.

      Chinacat

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    7. Caro Matteo,
      riformulo: facciamo fuori tutti i fascisti esclusi i presenti. Ciao :)

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  16. E’ un errore terribile, la manifestazione antifascista di Macerata. E’ un errore terribile sul piano politico, perchè alimenta la contrapposizione nella polis e inasprisce sino al calor bianco un conflitto già rovente tra le autorità e il popolo, ed è un errore infinitamente più terribile sul piano spirituale, perchè manifesta clamorosamente una esiziale cecità di fronte a quel che realmente sta accadendo. Un drammaturgo greco riconoscerebbe al volo di che si tratta: peste. Il fatto che “le intenzioni dei manifestanti siano buone” è ininfluente, anzi semmai una conferma del carattere tragico della situazione e dell’errore.
    Si noti poi che “le intenzioni erano buone”, ma nel corso della manifestazione alcuni, temo non pochi manifestanti, hanno inneggiato a una strage di civili, (le foibe) cioè a dire allo stesso identico atto (perpetrato in forma infinitamente più grave e sanguinosa) contro il quale dicevano di manifestare. Sono imbecilli ideologizzati, certo, ma minimizzare è un grave errore, perchè l’invocazione di un massacro di civili è, logicamente e inevitabilmente, l’EVOCAZIONE di un nuovo massacro di civili. La bandierina appiccicata sul massacro di civili, rossa o nera, ideologica o razziale, non credo proprio importi alle Erinni che passeggiano per Macerata, che non sono iscritte a nessun partito e semmai li usano “come taxi”, secondo l’immortale formula di Enrico Mattei. Quos vult perdere, amentat.
    Nelle tragedie classiche, la peste non consegue a un’infrazione della legge positiva, consegue a un’infrazione della legge sacra, e si manifesta proprio come un accecamento generale.
    Terra terra: nessuna delle autorità ufficiali ci capisce niente, in quel che sta accadendo, nessuna reagisce come sarebbe suo compito e dovere, lo smembramento della polis si aggrava, il sacro dionisiaco infuria e contagia, possono accadere (Deus avertat!) cose in confronto alle quale Macerata sembrerà cosa da poco. A peste fame et bello libera nos Domine.

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  17. Un mio amico lavora come interprete in tribunale. Di nigeriani che sfregiano e ammazzano donne pare sia pieno.

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    1. Legga questo rapporto ONU: http://www.refworld.org/docid/50c84a6d2.html

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  18. Anonimo14:15

    a barbara tampieri , siccome io non frequento twitt ma lei si ed anche mary pavoni , chiedo : la mary pavoni analysepois non é mica la stessa che su cronache maceratesi il 24 febbraio del 2016 alle h18:09 scriveva ,riguardo alle proteste dei profughi che lamentavano condizioni precarie ,che gli italioti in disaccordo sono imbecilli perche non aiutano questi gentiluomini ma poi invocano dio ed i valori cristiani ?
    e la maria che cosa fa ? ti manda anche affanculo ? probabilmente la maria pavoni ha gravi problemi ...senza dubbio di memoria .

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