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mercoledì 28 gennaio 2009

Fanno proprio Kaka'

"... Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione. So che, accanto a una versione ufficiale, esiste un’altra versione basata sulle osservazioni dei primi tecnici alleati che sono entrati nei campi." (Don Florian Abrahamowicz, interno sacrestia, buio pesto.)

Non esistono le camere a gas?? Se uno si trova in una stanza assieme a Don Florian e sente emanare una tale sequela di minchiate dalla reverenda bocca, rischia seriamente di restarne intossicato a morte, altro che disinfettante.

Non capisco il Vaticano. Marcel & I Lefebvriani. Credevo non esistessero nemmeno più, che la scomunica rimediata dal loro frontman da parte di Giovanni Paolo II li avesse stesi una volta per tutte. Invece no, con un senso dell'opportunismo che fa scintille, Papa Ratzi sceglie di revocare la scomunica a chi nella Chiesa è ancora più arretrato del Sant'Uffizio, e che data ti sceglie? Una qualsiasi a ridosso della giornata che ricorda la Shoah, visto che questi negano lo sterminio oppure, più subdolamente lo ridimensionano.
Ma allora lo fa apposta. Un bello scontro tra fratelli maggiori e minori ci mancava, nel panorama delle guerre di religione. Don Florian, che come tutti i convertiti o figli di convertiti è più papista
del Papa, è il padre spirituale della Lega Nord. La Roma ladrona si ferma a Via della Conciliazione. Vaticano ladrone? Giammai, loro sono veri cristiani, anzi kristiani con il kappa.

Non si può negare che, di questi ultimi tempi, la facciadaculaggine sia la dote più diffusa ed apprezzata in Italia.
Credo la nebulizzino di notte dei droni radiocomandati, fino a formare scie chimiche che rigano il cielo di un bel rosso vergogna. Scie chimiche ma anche comiche.

Prendiamo il recente grido di guerra che ha attraversato l'Italia: "spezzeremo le chiappe al Brasile", urlato del governo di centrodestra a se
guito della vicenda Cesare Battisti, uno dei tanti inquisiti italiani riparati all'estero anche grazie ai servizi segreti dei paesi accanto. Di pregiudicati e condannati in giro per il mondo ne abbiamo avuti e ne abbiamo ancora tanti. E' un settore di export che ci viene particolarmente bene. In catalogo ne abbiamo di ogni colore politico e specializzazione criminale. Terroristi ma anche criminali comuni, megaspacciatori, mafiosi di vario rango e bancarottieri. Tra i latitanti passati e presenti spiccano diversi cameratucci della parrocchietta.
Basti ricordare, per il passato, la vicenda
della fuga di Andrea Ghira, uno dei massacratori del Circeo, oppure la latitanza indisturbata di Delfo Zorzi, tuttora indagato per la strage di Piazza della Loggia del 1974, riparato in Giappone e per il quale nessuno parla di rompere le relazioni con il Sol Levante o spezzare le katane a Tokyo.

La cosa più grottesca, riguardo alla vice
nda Battisti ed al contenzioso con il Brasile di Lula è la geniale pensata di far guerra al paese sudamericano non con i B52 ma non giocando l'amichevole di calcio oppure, come suggerito dalla ministra ombra di se stessa Meloni, con il lutto al braccio. Tanto per mettersi qualcosa di nero addosso.
Capisco che non ci sono più quei bei generali sudamericani di una volta, nei cui paesi andavi allegramente a giocare la Coppa Davis o il Campionato del Mondo di Calcio, mentre negli sotterranei degli stadi loro torturavano gli oppositori.

Se fossimo un paese serio e coerente si sarebbero espulsi con effetto immediato tutti i trans carioca e paulistas che si dedicano amorevolmente alla ricreazione sessuale di tanti padri di famiglia nostrani, eterosessuali a buchi alterni.
Espulsione anche per tutti i calciatori brasiliani in forza alle squadre italiane. Kakà spedito a Manchester con foglio di via; Adriano, Amauri, Ronaldinho, tutti a casa come persone non grate, per coerenza. Invece siamo incoerenti e facce da culo e ci limitiamo alla pagliacciata della partita annullata, che mai sarà annullata, ci mancherebbe. Il calcio è una cosa seria.

Intanto il bel Bolle racconta balle anche se gli bolle, solo per fare un dispetto a noi ragazze che andremo a letto stasera rigirandoci nel dubbio che non sia gay?

La coerenza, sai, è come il vento.


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15 commenti:

  1. Scusa Lame, ma perchè sarebbe da paese serio espellere i "trans carioca e paulistas"? Sarebbe da paese seriamente incivile, semmai. Ma forse c'era dell'ironia che m'è sfuggita (sono assonnato, può anche essere).
    ----
    Posso cogliere l'occasione -e la mia replica- per segnalare che in Francia è partita la mobilitazione di SOS Racisme contro le politiche dell'immigrazione basate sull'espulsione ("30000 espulsioni l'anno - e' una vergogna"). Se fossimo un paese serio, il maggior partito della nostra opposizione si comporterebbe allo stesso modo (SOS Racisme è praticamente un'emanazione, informale, del PS francese).
    Pace e bene.

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  2. “Se non ci date Cesare non giochiamo più a pallone con voi”. Che fantastici politici abbiamo, sono degli ex ragazzini romantici, credono di stare ancora nel campetto dell’oratorio. Però qualcuno dovrebbe spiegare loro che dopo la pubertà le cose non funzionano più così.
    Qui in Brasile le cose sono molto meno fantasiose: “é stata presa una decisione da uno Stato sovrano, gli altri Stati devono rispettarla. Se non sono d’accordo seguano la via giudiziaria”. Punto e basta.
    Gli unici che hanno rilasciato dichiarazioni sull’argomento – che io sappia – sono stati Tarso e Lula, i diretti interessati, gli altri politici si sono fatti i fattacci loro. Fra l’altro, sui giornali brasiliani non ho letto nessun riferimento, di Tarso, a proposito degli anni di piombo, come appare sui giornali italiani. E ancora, di fronte ai titoli ad effetto, tipo Novella 5000, di ieri su Repubblica e Corriere: "Battisti dal carcere: io innocente, altri i killer" la Folha di São Paolo ha titolato: “Cesare Battisti dice di essere vittima di persecuzione politica. Leggi la lettera scritta dall’italiano”, e riporta la fotocopia della lettera con tre brevi paragrafi di presentazione.
    A livello “gente comune” la storia Battisti non se la fila nessuno, hanno altro a cui pensare. Se sono un po’ incazzati, con l’Italia, lo sono per le contestate foto pubblicitarie apparse a Napoli: le riprese sono state fatte a Rio e i poliziotti indossano la divisa della Polícia Militar. Dicono che sia abbastanza maleducato usare la polizia altrui per molestare le proprie donne, e credo che l’ambasciata italiana a Brasilia riceverà a breve delle proteste da parte del Ministero del Turismo. Comunque, finora, nessuno ha minacciato di mandare Gisele Bundchen con la fascia nera sul braccio alle prossime sfilate di Milano.

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  3. Sono di nuovo qua. Ho letto questo sul “Commenta la notizia” del Corriere:
    Ma cosa ci vuole a pagare dei killer per andarlo a suicidare in Brasile come fecero con Sindona. Berlusconi svegliati !
    Probabilmente io sbaglio tutto, probabilmente i politici italiani sono di una qualità incredibile se confrontati ai cittadini che li hanno eletti.
    Siamo un popolo fortunato, non ci meritiamo governanti così meravigliosi e invece li abbiamo.

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  4. @ daniele
    è evidente che il discorso era ironico. Ho messo anche "satira" tra i tags. ;-)

    @ salazar
    Grande!

    Non sapevo degli strascichi polemici sull'uso della polizia brasiliana per quei cartelloni pubblicitari. Ma devi capirmi, guardo i telegiornali italiani che di notizie non ne danno.
    Sul secondo commento: si, credo proprio che chi ci governa, in alcuni casi, sia migliore del governato. Passatemi la cicuta.

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  5. Anonimo09:06

    ecco...mi mancava la campagna pubblicitaria...C'è da dire che non appena Endemol si è detta preoccupata per La Fattoria che si fa in Brasile il Buon Padre Di Famiglia si è affrettato a smorzare i toni...
    che statista!
    ;)
    Paolo

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  6. Anonimo09:18

    Il comportamento recente del Vaticano davvero sfugge alla mia comprensione. Non che prima fossi molto d'accordo con le loro posizioni, però una logica (che non condividevo) alla base di esse c'era ed era chiara. Ma adesso... prima la sparata sul non discriminare chi discrimina, adesso questo teatrino in cui prima riammettono i lefevbriani e solo dopo chiedono di non negare la Shoah? Non sarebbe stato meglio fare il contrario, ed evitare il litigio pubblico? Mah...

    Per quanto riguarda la risposta a Daniele, al di là della satira il discorso non è errato: rifiutarsi di giocare con il Brasile e poi tenersi i fuoriclasse brasiliani è un'ipocrisia bella e buona, ma che la politica estera di questo governo sia inconsistente non è una novità...

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  7. Anonimo12:05

    E dai, cerchiamo di andare un po' più in profondità nelle analisi vaticane.

    Si può ancora essere in disaccordo con certi metodi ma la rispolverata ai Lefebvriani assieme alle successive rassicurazioni sulla fratellanza interreligiosa è la classica strategia di dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte.

    Fino a qualche settimana fa tutti a denunciare quanto abominevoli erano le strategie israeliane verso i palestinesi, quanto erano impotenti le pressioni politiche ONU, USA, ecc., poi non appena "Ratzi" tira non le redini, ma qualche filo di seta appena accennato, giusto per ricordare quali sono i rapporti non di forza ma di stabilità, ecco che non si capisce perchè lo fa.

    E su, quando leggo qualche commento e non tanto qui quanto altrove, ho il dubbio che ci si dimentichi troppo facilmente di come a certi personaggi non difetti né il QI nè l'esperienza.

    Insomma Lameduck può bonariamente minacciare di slegare il captcha ma Ratzi non può ;-) (anche se le due cose non sono ovviamente sullo stesso piano).

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  8. Anonimo12:51

    > con il lutto al braccio. Tanto per mettersi qualcosa di nero addosso...

    Sei sempre il massimo, sorella! :-DDD

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  9. Gran post, fantastico condivido praticamente tutto.

    Aggiungo, Ma a voi i pretacci revisionisti non fanno incazzare il doppio?
    Voglio dire, da un lato mi spacchi il capello in quattro su dei dati incontestabili nella sostanza e dall'altro ti impongono di accettare fatti assolutamente dubbi come verità assolute (dio, dio uno e trino, la vergine Mary, che mango il marangone ci avrà creduto, quell'altro che muore e risorge e mi fermo qui). Sarebbe meglio si limitassero ad importunare i chierichetti.

    Infine, ottimo tirare fuori anche la lega in questo contesto, anche perchè se Giuda è mai esistito è evidente che era Lombardo e leghista!

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  10. manco, mica mango (che è un frutto o un cantante vedete voi), e per gli stranieri, il marangone è ovviamente Peppino il falegname

    Ritorno per il Brasile.
    Siate ottimisti, se si deteriorano i rapporti vorrà dire che ci saranno meno puttanieri italiani la.
    Il che significherà che si spenderà meno;-)

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  11. Anonimo15:19

    L'Onorevole (?) La Rutta ripete da giorni, a reti unificate, la minchiata di Battisti che se la gode lungo le spiagge di Rio, col tacito assenso di "conduttori" di destra e di sinistra.

    Aiuto! ma non c'è un vice - assistente - aiuto - redattore aggiunto, magari un senplice borsista, che gli sussurri in un orecchio: "La Rutta, guardi che Battisti è in galera, non su una spiaggia di Rio, fra tanga e tette al vento"!

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  12. Anonimo16:16

    Mi hai rubato le parole su Zorzi, sono bresciano e ricordo benissimo è un luto che non ho amcora metabolizzato del tutto.
    La coerenza è la dote principale dei nostri politicanti e tanto per continuare il paragone con il calcio anche in politica c'è il mercato di gennaio, se un politico non è più nello stesso partito è stato ceduto al mercato di riparazione. In questo berlusca è un maestro.
    Prim

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  13. "...Tanto per mettersi qualcosa di nero addosso...

    Questa è grandiosa...

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  14. Anonimo23:55

    Come sempre dipende dal punto di vista,non si può certo negare che certe camere siano servite per disinfestare.
    Dopo un mese chiusi in un vagone merci,con un pò di paglia e senza acqua e sapone,le pulci e i pidocchi sicuramente abbondavano e il Zyklon B era un ottimo disinfestante.
    Purtroppo,come hanno capito anche gli Americani,dal Vìetnam all'Irak,a volte non si possono evitare danni collaterali.
    Quanto all'altro discorso,il fine genio politico di sILVIO,ha capito subito che gli italiani vogliono kakà,non possono fare a meno di kakà e poi,senza kakà,come fa a convincerli che nella merda si sta bene?
    Quanto ai rapporti con il Brasile,anch'io mi sarei incazzato se mi avessero detto:"Guarda che viene a trovarti LULA"e invece di una patatina Carioca,mi fossi trovato davanti un vecchio,barbuto,antipatico che non vuole neanche restituirci un eroe,simbolo dell'Irredentismo Italiano.

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  15. "eterosessuali a buchi alterni"
    ma ROTFL !
    ehi Lame, sei in gran forma in questo periodo :D

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