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giovedì 5 febbraio 2015

Sacrifici umani

Notare il bottone saltato e la solita espressione da grandi occasioni
Ma guardatela, la creatura della DDR, come si sta incurvando sotto il peso della responsabilità di guidare l'Europa verso l'ennesimo disastro prima di consegnarla ai CEO delle multinazionali sociopatiche. Del pagliaccio a fianco con la giacca allacciata saltando un bottone, che la mi' nonna diceva portasse pure disgrazia, parleremo dopo.

All'indomani della chiusura della BCE nei confronti delle richieste della Grecia di tregua umanitaria, Varoufakis, il ministro delle finanze di Atene, ha incontrato il suo omologo Schauble, ricavandone il prevedibile "nein!, nein!, nein!" Per giunta il fucking liar ha aggiunto: "Possiamo certamente aiutare la Grecia a trovare più tempo ma le cause del problema risiedono in Grecia e devono essere rimosse". Nel telegiornale di Mentana la frase è stata riportata in maniera leggermente diversa: "le cause del problema greco non sono certo colpa della Germania". 
Come no. Googlare "sottomarini" e "vendita armi tedesche alla Grecia". Nemmeno se Agamennone avesse dovuto ripartire per Troia per affrontare un altro decennio di guerra.

In Grecia la gente è scesa per le strade a protestare contro la rigidità teutonica, ispiratrice della spietatezza della BCE e della stronzaggine generale della Troika.
E Renzi? Ha dato ragione al suo mentore Mario Draghi: "Decisione della BCE legittima ed opportuna". (Fatto Quotidiano), "Giusta la scelta della BCE" (Corriere della Sera), «La decisione della Bce sulla Grecia è legittima e opportuna dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno ad un tavolo » ( La Stampa). La Repubblica* invece non riporta la frase di Renzi, come non l'ha riportata il tg di Mentana. (*update - stamattina la cita ma molto di striscio.)
Paura di dover porre i piddini nella difficilissima posizione, nel momento in cui stanno ancora squirtando per la conquista del governo greco da parte della sinistra, di dover accettare la scelta di campo filo Troika e poteri forti, ergo ultrareazionaria, del loro padroncino?
Eppure prima o poi dovranno capirlo chi si sono eletti segretario per due euro. Io spero che soffrano e tanto. 

Questo Bob Roberts from Rignano non pare proprio intimorirsi di fronte ai sacrifici umani da compiere sull'altare del Dio Euro. Di non voler arretrare di fronte ad una Grecia da bruciare dentro la gabbia monetaria. E non meglio di lui sono coloro che hanno rimproverato Fassina, che ha ancora qualche residua reattività alle infamie di partito, in questi termini: “La richiesta di Stefano Fassina al premier Matteo Renzi sulla Grecia fa venire un dubbio: ma Fassina si ritiene un deputato italiano o del parlamento greco?” Alla facciaccia del "siamo tutti parte degli Stati Uniti d'Europa".
Che classe dirigente, eh?
Puro distillato di arrivismo senza alcun ideale se non la soddisfazione compulsiva della propria ambizione di ottenere il privilegio di fare i pechinesi in qualche salotto che conta, portando in pegno qualche trofeo, da bravi compagni di merende. Sono mostruosi. 

Per quanto riguarda Varoufakis, mi sa che i pugni se li rompe sul tavolo dei tedeschi, fatto del duro legno della loro testa. Tanto varrebbe farsi proprio cacciare dall'eurozona. 
Il mi dicono fascinoso potrebbe andare a Berlino e dire alla cancelliera: "Heilà, bellissima! Sei veramente una bellissima ragazza, sai? La gente ride di te, la gente ti odia ma perché ti odia? Solo perché è invidiosa. Guardate che amore di viso e che sorriso simpatico!"
Oppure potrebbe semplicemente gridarle in faccia: "Che fai, mi cacci?" Con Fini, in Italia, ha funzionato.

15 commenti:

  1. "Questo Bob Roberts from Rignano non pare proprio intimorirsi di fronte ai sacrifici umani da compiere sull'altare del Dio Euro."

    E dalli, allora insiste… :-)

    Adesso poi ha introdotto pure il ruolo della falsa vittima…

    Lei è una vera teologa (non sto scherzando)

    Ha ragione da vendere sull'arrivismo dei pdini. Il PD, questo aborto di partito, riesce a concentrare, a distillare, tutto il PEGGIO delle tradizioni politiche della DC e del PCI.

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  2. Anonimo23:04

    Cara Barbara, la ragione mi dice che non avverrà.
    Ma mi piace sperare che i greci tengano duro, magari anche uscendo dall'Europa.
    Chissà... Potrebbe essere il granello di sabbia che faccia inceppare questa macchina mostruosa che ci sta stritolandolo, nella colpevole complicità di chi ci governa!
    franco

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  3. Anonimo23:21

    Buongiorno!
    La mia testa (e non solo) mi dice di non riporre in alcuna fiducia nel duo Tsipras&Varoufakis, e dunque in questo momento guardo la piazza di Syntagma con un miscuglio di scetticismo/incredulità/paura.
    Però devo ammettere (con un po' di imbarazzo) che una parte di me, quell'adolescente romanticone che mio malgrado si ostina a sopravvivere ancora in naftalina e non accetta di andarsene, mi fa provare un po' di invidia/felicità per questo sussulto di dignità di un popolo così massacrato e umiliato.
    La stessa parte di me (ingenua e infantile quanto volete) che quando la testa dorme sogna un capo che abbia il coraggio di guardare in faccia Frau Angela, i suoi grigi scherani e tutta l'orda di collaborazionisti "Go fuck yourself! You can take our lives...but you'll never take our freedom!".

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    1. pensavo esattamente le stesse cose ...

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    2. Anonimo00:56

      Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Anonimo00:58

      ..ovviamente mi son perso nella tastiera un "e dire:" prima dell'invettiva. Ma fortunatamente vedo che il senso del mio sgangherato commento si capisce lo stesso.
      Ciao!

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  4. Vorrei segnalare questa deliziosa caramella dell'ANSA:
    http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/economia/2015/02/05/il-caso-spagna-la-crescita-vola-al-23_466c8063-020e-4798-a9f7-bba7a852e9db.html
    Sul sito ANSA in genere di può commentare, ma questa volta (anche se non è l'unica) no.
    Vedete? Quelli di Syriza sono pazzi, la Grecia sta addirittura surclassando la Germania!
    Per non parlar di Podemos.
    Tutto andrebbe bene, se non ci fossero incertezze politiche.
    Smettiamola di avere incertezze politiche, una buona volta!

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    1. La soluzione, ovviamente, è eliminare la politica.
      Il buon soldato Sc'vèik direbbe che ci sono "quasi" riusciti...

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  5. RIFIUTI UMANI
    Ecco il mio commento sul blog di Magorno - PD (Partito di Destra)

    Onorevole (?!) Magorno,
    ma l’ EU è un’unione o un’annessione?
    (“Anschluss” nella lingua dei conquistatori)
    Ma Lei è un deputato europeo o delle lobby tedesche?

    Siccome non lo pubblicava, ne ho aggiunto un secondo che non è stato pubblicato:
    "Lei può senz’altro censurare il mio commento, ma io posso scriverlo su decine di blog molto più visitati del suo.
    Anzi lo farò senz’altro perché a giudicare dall’acume delle cose che scrive, chi vuole che venga qui a leggerle?"

    E per magia il primo commento è apparso nel giro di pochi secondi.
    http://www.ernestomagorno.com/ma-fassina-e-italiano-o-greco/

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  6. Fino a che fu libero da forti "vincoli esterni", Mussolini era alquanto sbarazzino in politica estera. Da bravo passerotto del capitalismo nazionale svolazzava dove gli sembrava più facile trovare da beccare, non disdegnando la pappa di quella che poi sarebbe diventata la "perfida Albione" e potendosi anche permettere di trattare a muso duro il suo allievo più promettente...
    Emblematico l'episodio del 1934 quando i nazisti assassinarono il cancelliere austriaco Dollfuss per aprire la strada all'annessione tedesca dell'Austria. In quell'occasione il duce si fece paladino dell'indipendenza austriaca facendo schierare 4 divisioni dell'esercito sul confine del Brennero. Hitler dovette fare buon viso a cattivo gioco, Anschluss rimandata a data da destinarsi... Mussolini era all'apice della sua parabola politica (anche se lui, povero illuso, credeva che il meglio dovesse ancora arrivare).
    L'anno dopo il duce pubblicò sul sacro blogghe dell'epoca (la radio) un post intitolato "Con l'Etiopia abbiamo pazientato 40 anni: ora abbasta!!1!!11!" e mandò De Bono e Badoglio a conquistare l'impero.
    La Società delle Nazioni con sede a Ginevra ["fogno" del presidente americano Wilson a cui però gli USA non aderirono, via di mezzo tra UE e ONU, secondo cui "le questioni di organizzazione sociale dovevano essere totalmente subordinate alle esigenze di risanamento della moneta. La deflazione rappresentava la necessità primaria; le istituzioni interne dovevano adattarsi quanto meglio potevano. L'ideale deflazionista divenne “una libera economia in un governo forte” ma, mentre le parole sul governo volevano dire quello che dicevano, e cioè poteri di emergenza e sospensione delle pubbliche libertà, “economia libera” significava nella pratica l'opposto di ciò che essa indicava, e cioè prezzi e salari controllati dal governo. Mentre i governi inflazionisti condannati da Ginevra subordinavano la stabilità della moneta alla stabilità dei redditi e dell'occupazione, i governi deflazionisti messi al potere da Ginevra facevano uso di non meno interventi per subordinare la stabilità dei redditi e dell'occupazione a quella della moneta", vedi Polanyi 1974, 1a ed. 1944, p. 293] nel 1935 per volere degli inglesi emise delle sanzioni economiche contro l'Italia che non impedirono la conquista di Addis Abeba da parte degli italiani.
    Quando nel 1936 le sanzioni furono ritirate, la credibilità e l'autorevolezza della SdN scesero sottozero. Nel 1937 l'Italia decise di uscirne, andando a gettarsi tra le braccia "amorevoli" della Germania nazista, con la quale si legò nel Patto d'Acciao (dalla padella alla brace, oppure dal "vincolo esterno" debole a quello forte, fate voi).
    Ah dimenticavo: nel 1938 Hitler poté tranquillamente realizzare l'Anschluss, stavolta Mussolini dell'indipendenza dell'Austria, difesa con forza appena 4 anni prima, se ne fregò...

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  7. Anonimo09:30

    Mhh..
    Quali alternative ci sarebbero per la Grecia?
    Diciamo che l'Europa(la BCE per statuto non può) crea un fondo a salvataggio della Grecia di .. 100 miliardi(che dovrebbero essere versati dagli stati membri con l'ovvia introduzione di nuove tasse),diamo alla Grecia la possibilità di tirare avanti quanto? 2 anni? Poi siamo di nuovo qui.
    Viene fatto un haircut sui titoli? chi si compra poi ancora titoli greci?Falliscono subito.
    L'unica a queste condizioni è un "grexit" e speri con le tue sole forze(magari anche con "l'aiuto" di zio Vlad e i cinesi) di tirarti fuori dalla situazione,comunque vada sarà dura, ma almeno nel secondo caso conterebbero qualcosa(almeno finchè con i brics non arriva anche laTurchia).

    L'errore sta a monte,la Grecia non doveva indebitarsi così tanto

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    1. Caro anonymous, l'errore è stato soprattutto di qualcuno (chi sarà mai questo qualcuno?) che NON doveva prestare, "così tanto" anche per vendere ai Greci inutili sottomarini della Thyssen-Krupp (ma va?).

      Ora, come dice Sapir, se uno dei due (Grecia e Germania) non molla, è probabile che qualcuno faccia la fine del pollo (personalmente preferirei della pollastra); ha presente il film Gioventù bruciata?

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    2. davanti ad una disocupazione giovanile del 65%, un calo del pil del 25%, un calo della produzione industriale del 30%, un aumento vertiginoso di suicidi, povertà è miseria i vari trattati, regole, leggi e norme EU hanno al massimo la funzione della carta igienica con qui mi pulisco il c... cioè 0.0000000000. sorry.

      dove c'è un debitore c'è anche un creditore è il rischio lo porta sempre il creditore. prima di dare un credito ogni bancha a il dovere di informarsi del suo debitore è i dati sulla grecia erano chiarissimi ancora prima che la grecia entrò nel eurozona.

      la grecia dovrebbe dichiarare defaulf, uscire dal euro è stamparsi le sue dracme, non esiste altra soluzione.
      La grecia dopo problemi iniziali si riprenderebbe decisamente con una dracma svalutatat del 60%, tutte le pmi greche che si sono trasferite in bulgaria e Romania tornerebbero in grecia in piu i greci si alimenterebbero dai suoi prodotti locali. La grecia non ha bisogno ne della russia ne della cina, deve solo attivare la sua banca centrale e stamparsi la sua moneta nazionale.

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    3. @Paolo, stampare moneta è solo il primo passo è come costruire una barca; poi viene il resto. Vero è che i Greci non hanno più nulla da perdere. La Grecia è già morta...

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  8. Grazie per l'analisi la proporrò sui miei contatti

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